SEL e il Tribunale: Che fine ha fatto la Sezione distaccata di Eboli?

Il Governo Monti si è mosso nella scia del governo Berlusconi: per ridurre la spesa chiude i Tribunali.

Sinistra Ecologia e Libertà’ chiede un consiglio comunale, così come a suo tempo stabilito, e valutare la possibilità di mantenere almeno il giudice di pace, mettendo a disposizione le strutture ed il personale, così come prevede la normativa.

Tribunale-di-Eboli

EBOLI – “L’ultima interrogazione di Sinistra Ecologia e Libertà stavolta ha come oggetto la questione della Sede Distaccata di Eboli del tribunale di Salerno, di cui il Governo Monti ha decretato la chiusura, in un “silenzio assordante” della città, delle forze politiche e di quelle sociali. Sembra che la questione della chiusura del tribunale sia questione che riguardi soltanto le associazioni forensi” E SEL riparla della Sede del Tribunale di Eboli, lo fa registrando una rassegnazione da parte della Città, rassegnazione che si è manifestata in altre circostanze e che continuerà a registrasi, proprio perché la Città è estranea ad ogni processo, non sentendosi mai coinvolta.
“Gravissimo il ritardo con cui il Consiglio comunale è stato investito della questione (il 20 luglio u.s.) – fa rilevare il documento politico di SEL ricordandolo oggi a 40 giorni da quella data – quasi a voler zittire quelle forze come S.E.L. che da mesi chiedevano il coinvolgimento della massima assise comunale; gravissima la sottovalutazione di quanto stava avvenendo, al punto da far etichettare come strumentale l’allarme lanciato esattamente un anno fa dal nostro partito, alla luce delle prime avvisaglie della volontà dell’allora “g”overno “b”erlusconi (il minuscolo è d’obbligo…) che si era concretizzata nell’incontro fra l’allora ministro della Giustizia con il Presidente della Repubblica per illustrare il piano della riduzione della spesa della Giustizia, che già contemplava la chiusura di tutte le sedi distaccate di tribunale.

Il governo Monti si è mosso, pedissequamente, sulla scia di quanto predisposto dal governo berlusconi, con una sola differenza: è cambiata la maggioranza che regge il Governo, oggi anche il P.D. si ritrova a sostenere quelle scelte.

Comprendiamo, quindi, l’imbarazzo delle forze locali di destra, di centro e del PD che sarebbero dovute entrare in rotta di collisione con il Governo nazionale che esse, tutte, sostengono!
L’imbarazzo, la volontà di una convocazione consiliare formale e di facciata venne palesata con la proposta di deliberazione pervenuta in consiglio comunale: chiedere al governo ed all’onorevole Ministro della Giustizia il mantenimento della sezione distaccata di Eboli.

Mancavano solo le “scuse” per avere osato mettere bocca sulle scelte del governo Monti.

Fortunatamente, il consiglio comunale, anche grazie al lavoro di S.E.L., rivendicò il proprio ruolo di indirizzo e di punto di riferimento delle istanze della città, e quella deliberazione, completamente cambiata, prevedeva:

1) un manifesto firmato da tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale di mobilitazione di tutte le forze sociali, politiche e dei cittadini di Eboli, a difesa della sede staccata del tribunale;

2) di presentare, in caso di conferma del provvedimento di chiusura della sede staccata del tribunale, opposizione in tutte le sedi giurisdizionali possibili;

3) una riconvocazione in via d’urgenza del consiglio comunale per valutare le iniziative da mettere in campo a difesa della sede staccata del tribunale.

Il Governo ha confermato la scelta di chiusura del tribunale di Eboli; noi, però, non abbiamo visto il manifesto che il consiglio aveva deliberato di predisporre ed affiggere! Non c’è stata alcuna riconvocazione del consiglio comunale, nuovamente tagliato fuori da una questione così importante (senza che alcun consigliere né di maggioranza né dell’ “opposizione ” di destra, prendesse la parola per ricordare tale decisione che era stata assunta il 20 luglio precedente; non abbiamo alcuna notizia delle iniziative anche in sede legale che l’Amministrazione ha inteso assumere, seguendo l’indicazione del Consiglio.

Comprendiamo, dunque,  l’imbarazzo in cui destra, centro e PD locali si trovano su questa vicenda, presi come sono a dare giustificazioni all’azione devastante del governo Monti, ma arrivare ad accantonare le istanze della propria città ci sembra atto irresponsabile e politicamente gravissimo!

In consiglio comunale il nostro rappresentante ricordò che le battaglie, su questioni così importanti,  si fanno per vincere e non per prendere in giro i cittadini, e che nella battaglia il rompere la tessera di un partito di appartenenza, che a livello nazionale avalla atti che danneggiano una comunità (così come la scelta di chiudere la sezione staccata del tribunale di Eboli danneggia non solo Eboli, ma un’ intera area che su quel tribunale gravita, privandola di un fondamentale presidio di democrazia e di giustizia!) è una cosa che si può fare, se in quella battaglia si crede. Probabilmente ad Eboli hanno prevalso altre esigenze (nella maggioranza e nell’opposizione di destra!): siamo sotto elezioni, ottenere una candidatura è il sogno di tanti! Tanto, poi, quella che ci rimette è la nostra città.

Noi di Sinistra Ecologia e LIBERTA  torniamo a chiedere che la questione del tribunale torni in consiglio comunale, così come a suo tempo stabilito, e chiediamo anche di valutare (se non è stato ancora fatto!) la possibilità di mantenere almeno il giudice di pace, mettendo a disposizione le strutture ed il personale, così come prevede la normativa.

Cerchiamo di non cancellare completamente la presenza delle istituzioni della Giustizia dal nostro territorio. Ovviamente, daremo conto alla città delle risposte che otterremo sulla nostra interrogazione.

Eboli, 30 settembre 2012

1 commento su “SEL e il Tribunale: Che fine ha fatto la Sezione distaccata di Eboli?”

  1. Aprezzabile la posizione di SEL ma non bisogna dimenticare che uno dei maggiori responsabili della storica precarieta’ della sezione di Eboli è stato proprio il suo leader G.Rosania facendo scelte scellerate per il destino del tribunale,tipo

    l’accordo con Melchionda allora avv. amministrativo del comune con un privatospostando una parte del tribunale in una sede per niente funzionale a una cifra enorme per il fitto.,rimanendo insoluto il vero problema quello di una sede solida e funzionale al sevizio da assolvere.Non si è mai fatto nulla per mantenere questo servizio cardine vitale per l’economia del paese.Rosania ha governato 9 anni Melchionda 7 di anni per rimanere agli ultimi signori di Eboli,Oggi si fa notizia e speculazione per argomentazioni politiche per farsi un po di pubblicita’ ma fosse per me Esilierei costoro con ammenta molto esose.

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