Lanzara(PD) Interroga il Sindaco per la vicenda di Agostino Vicinanza

Il giovane 26enne Agostino di Pontecagnano Faiano è affetto da tetra paresi spastica, è costretto a combattere contro le istituzioni per ottenere il riconoscimento dei suoi diritti.

agostino-vicinanza
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PONTECAGNANO FAIANO – Riceviamo e volentieri pubblichiamo, l’interrogazione, a porte scritte. del Consigliere comunale Giuseppe Lanzara, candidato Sindaco del centrosinistra, con la quale vuole sapere i motivi del silenzio e dei ritardi rispetto alla tragica vicenda di Agostino Vicinanza costretto ad abitare in un’abitazione per nulla idonea e dopo il mancato impegno del Sindaco di Pontecagnano Faiano Ernesto Sica, che sua sponte aveva pensato di aiutarlo, tenuto conto dell’incapacità del padre Ferdinando Vicinanza, di garantirgli le cure necessarie con la sua sola pensione già gravata dall’affitto di casa, essendo in possesso dei requisiti idonei, ha partecipato regolarmente ai bandi di assegnazione di alloggi di edilizia popolare e a quelli per il contributo di locazione.

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Al Signor SINDACO

Al Consigliere Delegato ai “Servizi alla Persona”

C/o CASA COMUNALE (Città)

OGGETTO: interrogazione sulle condizioni di vita di Agostino Vicinanza e sull’assordante silezio dell’amministrazione

Il sottoscritto Giuseppe Lanzara, Capogruppo consiliare del Partito Democratico,

VENUTO A CONOSCENZA

della tragica storia di Agostino Vicinanza, giovane 26enne di Pontecagnano Faiano che affetto da tetra paresi spastica, è costretto giorno dopo giorno a combattere contro le istituzioni per ottenere il riconoscimento dei suoi diritti. Agostino è imprigionato ormai da anni nelle quattro mura della sua cucina, unica stanza della sua piccola abitazione consona ad accoglierlo. I suoi genitori con fatica emotiva, economica e pratica si occupano di lui nel migliore dei modi nei limiti delle proprie possibilità.

PRESO ATTO

1) che Ferdinando Vicinanza, padre di Agostino, consapevole dell’inidoneità dalla sua abitazione di accogliere l’inabilità di suo figlio e dell’incapacità di garantirgli le cure necessarie con la sua sola pensione già gravata dall’affitto di casa, essendo in possesso dei requisiti ideion, ha partecipato regolarmente ai bandi di assegnazione di alloggi di edilizia popolare e a quelli per il contributo di locazione.

2) che il Sindaco Ernesto Sica ha assicurato più volte l’aiuto necessario per ridare dignità ai genitori ma specialmente ad Agostino disattendendo all’impegno assunto.

INTERROGA le SS. LL. per conoscere

i reali motivi di questo “assordante silenzio” dell’Istituzione Comune in una vicenda così drammatica che riguarda dei nostri concittadini.

Lo scrivente, richiede risposta scritta.

Con osservanza
Giuseppe Lanzara

Eboli, 9 marzo 2013

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