Forza Nuova sugli arresti a Battipaglia: Bonificare la Politica e andare avanti

La soluzione più saggia per Forza Nuova è quella di nominare un Commissario Prefettizio per 3 anni per operare un bonifica degli uomini e della politica locale e andare oltre.

La vicenda giudiziaria è il naturale epilogo di un costume amministrativo scellerato e degenere che ha accompagnato la decadenza di Battipaglia da portentosa realtà economica a mediocre e desolato aggregato di provincia senza prospettiva.

Arresto-Santomauro
Arresto-Santomauro

BATTIPAGLIA – “Le vicende giudiziarie che hanno avvolto la città nei giorni recenti – si legge in un comunicato stampa della segreteria di Forza Nuova del circolo “San Bernardo di Chiaravalle” di Battipaglia, che interviene sulla vicenda dell’arresto del Sindaco Giovanni Santomauro e dei due Funzionari del Comune l’architetto Francesco Mainolfi e l’ingegnere Giovanni Argento, – sono il naturale epilogo di un costume amministrativo scellerato e degenere perdurante da oltre vent’anni, che ha accompagnato il decadimento di Battipaglia da portentosa realtà meridionale quale si profilava una volta…. a mediocre e desolato aggregato di provincia senza prospettiva.

In tale contesto, – prosegue la nota politica di Forza Nuova – nessuno è meritevole di assurgere nel ruolo di moralizzatore, quale assunto validante per dare un profilo concreto alle proprie ambizioni future. Tutti sono in qualche misura, complici e contributori di questo sfacelo. E l’idea che le stanze del Comune siano divenuti “postriboli” da cui si sprigiona tutta l’irruenza e la protervia del potere politico locale, non può condensarsi solo nei vizi maniacali e negli appetiti senili di un uomo, che ha, comunque, mescolato tali ripugnanze col sottile machiavellismo di potere, onde farne la ragione di fondo del suo operato quadriennale.

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E i funambolismi di Santomauro – aggiunge la Segreteria di Forza Nuova di Battipaglia – per reggere la barracca, i vari rimpasti di giunta, i giri di valzer intorno agli assessorati, i traslochi notturni di consiglieri da uno schieramento ad un altro, il chiacchiericchio da bar con lo stuolo di banalità che lo caratterizza, le schermaglie di ordine personalistico, le polemiche su feste, sagre ed addobbi vari…. e tutto il resto si rivela un pò la cortina fumogena che hanno annebbiato l’opinione pubblica locale, corredando il clima cittadino già reso mefitico da problemi più vasti, mentre tra gli anfratti decisionali andavano consumandosi le peggiori nequizie possibili, financo a consentire l‘intrusione della camorra negli uffici comunali.

Forza Nuova Battipaglia – prosegue nella sua analisi e nei suoi giudizi – è convinta che l’azione giudiziaria in corso stia solo rasentando l’enorme “sporcizia” che incrosta da decenni il quadro politico battipagliese. Che l’alveo dei protagonisti di tale triste copione andrebbe indubbiamente ampliato. Che la collusione malavitosa, la corruzione, il clientelismo elettorale, la politica politicante, i favoritismi, i nepotismi, i convenzionalismi etc……rappresentino la tara d’origine di una cappa di potere politico locale, da sempre fonte di sperpero e che priva questa città dalla possibilità di dotarsi un vero Piano Regolatore, di un lungimirante quadro di programmazione territoriale, di un’efficiente azione amministrativa sul territorio.

Al momento, la più saggia soluzione, appurata la condizione attuale, sarebbe quella di assegnare, per un periodo di almeno 3 anni, le sorti municipali ad un “commissario prefettizio“, dal quale possa darsi avvio ad una nuova opera di bonifica umana, di pulizia, “azzerando” in primis tutta la classe politica locale accalappiavoti (solo quello sa fare) che ha spadroneggiato in città. Il tempo necessario, insomma, per propiziare la riemersione di nuove risorse umane, nuclei di cittadini di buona volontà, movimenti di idee spuri da metodologie subdole e meschine, in grado di dissodare il campo per un’opera di reale cambiamento.

Siamo certi – conclude la nota politica di Forza Nuova di Battipaglia – anche con l’aiuto celeste della nostra Santa Patrona, che la la comunità battipagliese saprà uscire dalle ambasce e dagli scandali che la avvinghiano, per riprendere il suo cammino originario nel solco morale e civile tracciato dai propri fondatori.

Battipaglia, 12 maggio 2013

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