Un’altra denuncia di Scotillo(FLP): Sono a rischio i lavoratori esposti a radiazioni

Ancora un’altra denuncia del Sindacato FLP e di Scotillo: Per carenze di controlli e sprechi di risorse i lavoratori sono esposti a rischio radiazioni nonostante vi siano tre Commissioni di valutazione.

All’ASL esistono tre commissioni per la valutazione del rischio: Una dismessa, l’altra che non se ne comprende il ruolo e una terza esterna e pagata profumatamente, mentre nella confusione i lavoratori sono pericolosamente sposti a radiazioni.

Rolando Scotillo-FLP-
Rolando Scotillo-FLP-

SALERNO – Il Sindacato Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche, attraverso il suo Segretario Provinciale Rolando Scotillo ha scritto al Direttore Generale dell’ASL Salerno Antonio Squillante, Al Direttore Sanitario Anna Luisa Caiazzo e al Direttore Amministrativo Annamaria Farano dell’ASL Salerno, per denunciare i pericoli, a seguito di carenze di controlli e sprechi di risorse, che corrono i lavoratori esposti a radiazioni.

La FLP ha presentato gli esposti alle competenti istituzioni (ASL , Ispettorato del Lavoro , NAS ) sulla grave problematica dei lavoratori delle radiologie della ASL esposti alle radiazioni  elettromagnetiche e ionizzanti. In particolare si è denunciato che non vi è una commissione unica per la classificazione del personale soggetto al rischio da radioesposizione  e che per il  personale della stessa azienda, ma allocati in Presidi differenti della ASL, vi sono  differenti trattamenti e vi sono  casi in cui personale esposto al rischio non gode del cosiddetto riposo biologico e non viene sottoposto a sorveglianza periodica con gravi rischi per la salute. 
“Tutto ciò avviene con piena responsabilità dei vertici aziendali”denuncia Rolando Scotillo della FLP SANITA’ – “la ASL è a conoscenza che non vi è una commissione unica e che mentre, nella ex ASL SA 3  vi è una commissione esterna  che sembrerebbe essere pagata profumatamente , nella  ex ASL SA 2 sembrerebbe non esserci affatto  con grave rischio  per la salute  nella valutazione del rischio per i dipendenti radioesposti . Abbiamo sensibilizzato i vertici aziendali , attendiamo risposte ed attendiamo le verifiche dovute dagli Enti predisposti. Inoltre  vi è la possibilità che , mentre lavoratori esposti non abbiano goduto dei benefici di legge spettanti , altri stiano godendo o abbiano goduto di trattamenti non spettanti  e corrisposti per “distrazione”  con possibile  danno erariale per la Azienda Sanitaria.”
Di quì la lettera che il Sindacato FLP Sanità ha inviato alla dirigenza e ai vertici dell’ASL Salerno:

Siamo stati informati da nostri iscritti – si legge nella lettera del Segretario Scotillo – che il personale sanitario, in diversi presidi ospedalieri aziendali, è esposto quotidianamente ad assorbimento di radiazioni elettromagnetiche ionizzanti senza protezioni e senza garanzie con piena responsabilità dei vertici aziendali.

Anzidetti operatori sanitari, pur essendo oggettivamente esposti non fruiscono dei 15 gg. di riposo biologico, non vengono sottoposti a sorveglianza periodica sul loro stato di salute e, come non bastasse, non percepiscono neppure l’indennità economica contrattualmente prevista.

Questa amministrazione – si prosegue nella lettera – dovrebbe avere solida consapevolezza che la tutela della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro è pietra angolare su cui dovrebbe edificare tutti i suoi percorsi sanitari. Invece gli attuali vertici aziendali sono sordi alle  segnalazioni sia dei primari che dei direttori ospedalieri che a più riprese, hanno rappresentato i pericoli, nel tempo mortali , in cui incorrono i propri operatori sanitari radio-esposti.

E’ noto e gravissimo – aggiunge Scotillo – che nell’ASL di Salerno non esiste una unica commissione deputata a classificare il personale sottoposto a radiazioni e valutazione del rischio radiologico ma sulla carta ne sono presenti tre diverse per ambiti ex ASL di cui :

  • in una vi sono componenti esterni pagati profumatamente;
  • un’altra è di fatto dismessa e non più operante;
  • una terza che non si capisce bene se funzioni oppure no.

E’ evidente che in assenza di commissione o suo mal funzionamento, gli operatori sanitari continuano ad assorbire radiazioni senza alcuna protezione, e soprattutto controllo su loro stato di salute.

Inoltre, – per Scotillo mancando l’unificazione delle commissioni non vi è univocità dei criteri di classificazione del personale sottoposto a rischio; non vi è aggiornamento degli elenchi del personale radio-esposto: ed è altrettanto intuibile che nella stessa azienda è possibile che ci sia personale di taluni ospedali che è sottoposto a tutela e classificato come “espostissimo” ed altro nella medesima situazione con minima attenzione od assolutamente privo.

L’immobilità, l’indifferenza, l’insensibilità dell’Azienda – per il Sindacato FLP – su temi così delicati è vergognosa. Una situazione oltremodo deprecabile, soprattutto quando ad ostacolare l’azione di tutela della salute dei lavoratori sono dei villi burocratici.

Pertanto – conclude Scotillo – visto che la situazione è stata più volte evidenziata, e che i vertici aziendali fanno mostra della più profonda indifferenza rispondiamo a tanta omissione con il dovere di proporre denunce alle autorità competenti”.

Salerno, 24 giugno 2013

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