Depurazione: a rischio 1milione di euro: Appello di CivicaMente al Commissario Ruffo

A rischio il finanziamento di 1.015.826 € per la realizzazione del collettore fognario, mentre si pensa al PUC.

La causa? Una distrazione. Il mancato reperimento della quota di depurazione compresa nella bolletta dell’acqua e senza aver avuto un sistema di depurazione efficace, nonostante i cittadini battipagliesi abbiano pagato da anni.

Comune-di-Battipaglia-Piazza-Aldo-Moro
Comune-di-Battipaglia-Piazza-Aldo-Moro

di Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE)

BATTIPAGLIA – L’associazione Civica Mente, continua nella sua campagna informativa e di impegno volta a suggerire di volta in volta alcune iniziative e come in questo caso, purtroppo, vede avvicinarsi l’ennesimo scippo alla città di Battipaglia, a seguito di un intervento da molto tempo atteso ed invocato da molti cittadini ed operatori economici sta per essere vanificato per un’inezia contabile.

La Città di Battipaglia, – secondo la nota politica diramata dall’Associazione “Civica Mente” – a seguito della deliberazione n° 122/2001 della Regione Campania, è stata inserita nell’elenco dei beneficiari dell’intervento denominato “Risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali della Provincia di Salerno”.

La Regione Campania e la Provincia di Salerno – Civicamente informa di quanto riportato nel provvedimento – hanno infatti siglato un protocollo di intesa per l’attuazione di tale progetto, a valere sull’Asse ISostenibilità ambientale ed attrattività culturale e turistica – Obiettivo Operativo 1.4 – Migliorare la gestione integrata delle risorse idriche, “finalizzato al risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali interessati dai reflui non depurati o non in linea con le attuali normative sversati dagli impianti di depurazione della provincia di Salerno, attraverso la rifunzionalizzazione degli impianti di depurazione, il completamento della collettazione delle acque nere e dei sistemi fognari ancora mancanti”.

L’articolo 4 di tale accordo prevede una dotazione finanziaria a favore della Città di Battipaglia di 1.015.826 € al fine di realizzare “collettori fognari intercomunali e comunali adduzione reflui all’impianto di depurazione di Salerno allacciamento Battipaglia”.

Al fine di consentire l’inizio ai lavori, – sottolinea la nota dell’Associazione CivicaMente – al Comune di Battipaglia è stata richiesta la disponibilità dei terreni sui quali verranno effettuati i lavori, per un costo di circa 40.000 €.

Purtroppo ad oggi, – si rammaricano i dirigenti di “Civica Mente” ricordando come il Settore tecnico interessato abbia sollecitato per la circostanza che sarebbe stata risolutiva per molte aree della Città, che al momento, sembrano non essere dotate di alcun sottoservizio e addirittura di reti fongnarie, di cui all’indicazione della Misura dell’Obiettivo 1.4 – da rumors provenienti dalla Casa Comunale, sembra che il settore finanziario del Comune di Battipaglia non sia stato in grado di reperire tale cifra, indispensabile per non perdere il milione di euro di lavori sul nostro territorio, nonostante i continui solleciti che coscienziosamente il settore tecnico ambientale del Comune di Battipaglia pare abbia inoltrato ai settori competenti.

L’oltraggio che si perpetrerebbe alla cittadinanza battipagliese,  – aggiunge la nota – che in numerose aree soffre particolarmente il problema della mancanza o insufficienza fognaria, sarebbe insostenibile da sopportare soprattutto alla luce di un finanziamento a porta di mano. Ciò sarebbe lesivo non soltanto verso i residenti, ma anche verso le attività turistiche che insistono sul nostro litorale che vedono di anno in anno rinnovarsi il divieto di balneazione per un lungo tratto della costa a causa della mancata depurazione delle acque non depurate e sversate nel fiume Tusciano.

L’associazione Civica Mente, – conclude la nota – con rispetto, e chiede un impegno straordinario e celere a S.E. Mario Rosario Ruffo affinché si scongiuri questo scempio ambientale su Battipaglia, chiedendo un intervento deciso nei confronti degli uffici preposti, in particolar modo alla luce delle cospicue cifre che tutti i cittadini hanno versato e versano negli anni a titolo di canone di depurazione le quali, almeno per le zone ed i quartieri non serviti, avrebbero dovute essere accantonate  ed utilizzate per l’adeguamento degli impianti.

E’ evidente che se a Battipaglia si badasse due pochi di meno al Nuovo PUC e alla super colata di cemento che con la sua approvazione vedrebbe la realizzazione di nuovi insediamenti abitativi per oltre 1500 alloggi in determinate aree della Città e molti dei quali prossimi alla fascia costiera, e si badasse un poco in più ai problemi reali della Città e magari anche a quei miserabili 40.000 euro per risolvere, almeno in parte, i regali che i vari amministratori nel tempo hanno concesso ai vari palazzinari, facendogli realizzare migliaia e migliaia di appartamenti con utili da capogiro e lasciando al pubblico e ai cittadini tutti gli altri problemi come strade, marciappiedi, fogne, impianti idrici, illuminazione, giardini e senza contare le scuole, le palestre, gli uffici vari e soprattutto il verde pubblico attrezzato e le aree a parcheggio di cui alle quote che il PRG vigente prevedeva, forse Battipaglia sarebbe stata un’altra Città: di sicuro più vivibile e più a misura d’uomo.

E’ evidente che si tratta di un errore tecnico, ma è altrettanto evidente che non c’é stato il giusto interesse da parte di chi avrebbe divuto avere al momento la responsabilità “Istituzionale” perché si garantisse una maggiore attenzione come del resto è avvenuto circa le Rette della Mensa Scolastica, che ha costretto gli uffici del Comune e il Commissario Prefettizio a rivedere, fortunatamente, il precedente provvedimento.

Sebbene si possa comprendere quale e quanti siano le problematiche, la mole degli impegni e le responsabilità che si devono mettere in campo per amministrare una Città come Battipaglia terza in provincia di Salerno per numero di abitanti e prima per la sua economia di eccellenza in tutti i settori della produzione, dall’agricoltura, all’industria e ai servizi più avanzati, è sebbene si riesce anche a comprendere che il Commissario Prefettizio, faccia sforzi notevoli per occuparsene nei due giorni settimanali che dedica alla Città, è comunque da rilevare qunto sia grave, e soprattutto in questi tempi di grandi ristrettezze economiche, reperire fondi e magari accorgersi di averli persi per una leggerezza o perché non si è saputo sorvegliare abbastanza.

Speriamo non ci sia la stessa distrazione e la stessa leggerezza per il PUC.

Battipaglia, 18 ottobre 2013

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