Il nuovo Segretario del PD di Battipaglia è “Bruno” il fututo è nero

Davide Bruno di stretta misura con 146 voti su 290 partecipanti, è il nuovo Segretario cittadino del PD. Succede a Luca Lascaleia. L’avversario Angelo Reggente ottiene 144 voti.

Eletta anche la direzione composta da 26 membri, 15 dei quali alla maggioranza e 11 all’opposizione. Dei 485 iscritti al voto ne hanno votato appeno più della metà. Dal Congresso PD viene fuori una netta spaccatura. Ora si attende quale politica si metterà in campo.

Davide Bruno
Davide Bruno

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – Il Congresso sezionale del partito Democratico di Battipaglia si è concluso, l’Assemblea degli iscritti ha eletto il nuovo segretario e il nuovo direttivo sezionale composto da 26 membri 15 alla maggioranza che ha espresso il segretario e undici all’opposizione.

E’ il giovane Davide Bruno è il nuovo segretario del PD e succede a Luca Lascaleia che in questi ultimi anni e specie l’ultimo ha avuro il compito difficile di mantenere ferma la barra politica, specie dopo che il PD malauguratamente è stato travolto perché facente parte della maggioranza che sosteneva l’ex Sindaco Giovanni Santomauro. Compito difficile specie tenendo conto che lo stesso Santomauro fu fortemente voluto e sostenuto dal Partito Democratico facendo registrare tra i suoi principali sponsor oltre all’on. Antonio Cuomo niente meno che il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca. Ovviamente i suoi trascorsi, fino a diventare il leader dell’UDC raggranellando 10 consiglieri comunali non piacque a nessuno ne tantomeno ai suoi sponsor, che successivamente ne presero le distanze sentendosi traditi nella loro fiduxia.

E’ inutile dire che quello di Bruno è un compito difficile ma non impossibile tanto che si è giunti passando da un ottimo risultato elettorale delle europee al congresso che si è appena concluso e che ha visto un sostanziale rinnovamento, ma che non esclude un difficile e tortuoso cammino al quale sia il giovane segretario che il nuovo direttivo devono intraprendere, per cercare di conquistare la fiducia nei propri elettori, e molto di più, se vuole essere un punto di riferimento del centro sinistra e soprattutto se vuole vincere le elezioni che si terranno da quì a 18 mesi come si paventa da più parti.

Il nuovo segretario, dai risultati che sono venuti fuori da questo Congresso, si trova di fronte un partito spaccato a metà e lo manifestano i numeri: 146 voti a suo favore, contro i 144 del suo diretto avversario il giovane Angelo Reggente, una divisione interna che non dovrebbe spaventare il Pd che ne è stato sempre abituaato sebbene in questo momento pare vi sia univocità nazionale che è più dettata dalla convenienza e dalla moda del nuovismo tout court che i nuovi giovani rampanti interpetrano al meglio spostando lo scontro da quello politico a quello anagrafico. Lo stesso nuovismo che in questi giorni tenta, con i colpevoli silenzi di Matteo Renzi di “archiviare” Vincenzo De Luca e proporre il massimo del massimo della modernità purché non sia De Luca.

Questo nuovo Segretario e l’intero Direttivo quindi, dovranno vedersela con i prossimi appuntamenti politici: quello regionale dell’anno prossimo e quello delle amministrative; Ma dovranno vedersela anche con un altro appuntamento politico, quello interno che necessariaemte si preannuncia difficile proprio per le recenti bordate della disinvolta Pina Picierno che invece di andare scalza a Pompei dalla sua vicina terra natale, per trovarsi senza nessun merito se non quello di aver discusso una tesi su Ciriaco de Mita ad essere una punta di forza in questo nuovo che avanza e che porterà appunto ad uno scontro violento interno al PD che certo non vedrà supino il Sindaco di Salerno già proiettato verso la Campahggna elettorale alla conquista della Regione specie affrontando il socialista di destra Stefano Caldoro che ha azzerato in maniera distruttiva ogni speranza di ripresa in tutte le poliutiche che necessariamente da Governatore ha dovuto toccare.

Il compito del giovane Segretario Davide Bruno è veramente difficile anche alla luce di come la Città di Battipaglia è stata mortificata rispetto alla decisione che il Presidente della Reèpubblica Giorgio Napolitano ha preso su indicazione del Guardasigilli Angelino Alfano di Sciogliere il consiglio Comunale per infiltrazioni camorristiche.

Il nuovo Segreatrio affiancato dallo stesso Luca Lascaleia nella sua qualità di dirigente provinciale del PD, insieme al nuovo direttivo deve ricostruire i pezzi e deve farlo necessariamente superando quelle divisioni che già si presentano e che avanzano minacciose.

Il nuovo direttivo sezionale è compostoda: Carlo Crudele, Angela Ventriglia, Vincenzo Spinelli, Rossella Femiano, Vincenzo Pierri, Pamela D’Elia, Renato Rocco, Angela Gorrasio, Mario Rodio, Daniela Guarracino, Moreno Izzo, Giuseppina Orlando, Stefano Di Giacomo, Stefano Guariglia, Anna Brillante, Michele Milano, Anna Raviele, Piero Lascaleia, Dora Longobardi, Francesco Della Corte, Emilio Guerra, Mario Balzano, Lucia Faruolo, Rita Guerra, Simona Guzzi, Luca Lascaleia, i priimi quindici eletti rappresentano la maggioranza che ha sostenuto Bruno, i restanti undici quelli che hanno sostenuto Reggente. Nei prossimi giorni sarà convocata una conferenza stampa.

Battipaglia, 15 luglio 2014

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