Squillante, finito il lavoro, incontra le istituzioni: Operazione riuscita, ammalato morto

5 settembre 2014, ore 11.00, sala conferenze, Asl Salerno, via Nizza, 146, il D.G. incontra la deputazione nazionale e regionale della provincia di Salerno.

L’incontro a seguito di diverse richieste, è stato promosso dal Direttore Generale dell’ASL Salerno Antonio Squillante, nell’ottica di un costruttivo confronto con i livelli istituzionali, e verterà sui temi della sanità salernitana.

Antonio Squillante
Antonio Squillante

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – L’ASL Salerno ci trasmette l’invito che il Direttore Generale Antonio Squillante ha rivolto alla deputazione parlamentare e ai consiglieri regionali della Provincia di Salerno ed al presidente del Comitato di rappresentanza dei Sindaci Sergio Annunziata, per l’incontro del 5 settembre 2014, alle ore 11.00, presso la sala conferenze della sede legale dell’Asl, in via Nizza, 146 a Salerno.

In merito il direttore generale dichiara “Dopo aver ricevuto diverse richieste di incontro, ho invitato tutta la deputazione parlamentare della Provincia di Salerno, i consiglieri regionali ed il presidente del Comitato di rappresentanza per un incontro sui temi della programmazione aziendale e su tutte le criticità a cui l’Azienda quotidianamente provvede”.

L’incontro con i parlamentari nazionale e la deputazione regionale della provincia di Salerno, a seguito di diverse richieste, è stato promosso dal D.G. dell’ASL Salerno Squillante, nell’ottica di un costruttivo confronto con i livelli istituzionali, e verterà sui temi della sanità salernitana.

Era ora. Finalmente. Peccato che si tratta di un incontro postumo e che segue con molto ritardo le numerose e reiterate richieste che nel corso degli anni sono state avanzate: dal mondo politico di tutti i Partiti, di destra e di Sinistra, escluso quello dei Fratelli d’Italia AN; dalle Organizzazioni Sindacali, escludendo le “sigletteborderline, che pure chiedevano incontri ma che poi successivamente si sono perse nei corridoi della Direzione generale di Via Nizza; dai Sindaci e dagli Amministratori di destra e di Sinistra; delle varie Associazioni e Comitati spontanei; e che vengono soprattutto dopo le manifestazioni di piazza ed i cortei che hanno portato anche alla convocazione di un “Tavolo tecnico e politico” presso la Regione, tavolo riunito ma senza la presenza di Caldoro, solo per “intrattenere” gli interlocutori, atteso che l’azione del DG Squillante continua indisturbata, tanto da convocare un incontro, appunto postumo, per discutere della Sanità in provincia di Salerno.

Forse il DG Squillante convocando le rappresentanze Istituzionali dopo averle ignorate vuole comunicare che il suo lavoro è ultimato? Forse vuole dire che è stato raggiunto il Pareggio di Bilancio, però trascurando in che modo? Forse vuole confermare che quel “Tavolo tecnico” regionale è solo una presa in giro atteso che il lavoro prosegue senza nessuna variazione? Forse vuole comunicare che per raggiungere quel pareggio di bilancio mantenento ed incrementando, con la scusa del blocco del tournover, le prestazioni accessorie e lo SCANDALO ALPI che nell’ultimo anno di riferimento sono costati all’ASL Salerno e quindi ai contribuenti la modica cifra di 75 milioni di euro, ha dovuto tagliare servizi, prestazioni, chiudere reparti e Ospedali? Forse Squillante vuole dirci che le prestazioni straordinarie e l’ALPI nei 4 anni di gestione Caldoro solo nell’ASL Salerno sono costate qualche cosa come circa 260/280milioni di euro circa, pari pari alla cifra che occorreva per realizzare l’Ospedale Unico della Valle del Sele e che non si costruirà più perché si è foraggiato i medici che addirittura 600 di loro arrivano a guadagnare fino a 300mila euro all’anno da fare invidia ai tanti Cristiaan Barnard disseminati in tutto il mondo e che eccellono nelle loro specialistiche? Forse Squillante ha premura di comunicare che il suo lavoro è ultimato e alla pari di quel famoso detto che si attribuisce genericamente ad un chirurgo che tutto soddisfatto esce dalla sala operatoria e comunica soddisfatto ai familiari: l’Operazione è riuscita ma l’ammalato è morto?

Insomma se si è continuato a elargire 75 milioni di euro nell’anno 2013 per prestazioni aggiuntive e per l’ALPI, confermando e addirittura incrementando il dato rispetto all’anno 2012, ai 2084 medici dell’ASL Salerno e a 600 di loro addirittura si è consentito di percepire fino  300milioni di euro all’anno, il Pareggio di Bilancio si è raggiunto tagliando servizi e prestazioni? Si è giunti a quel risultato sulla pelle dei contribuenti?

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Salerno, 30 agosto 2014

3 commenti su “Squillante, finito il lavoro, incontra le istituzioni: Operazione riuscita, ammalato morto”

  1. IL FIRMATARIO DALLA PENNA VERDE COLPISCE ANCORA.
    Infatti, mentre Zorro lasciava sui “cattivi” il segno inestinguibile della famosa “Z”, Squillante traccia sulla carta il ghirigoro verde della vendetta…contro Partiti, Sindacati, Associazioni e Comitati tutti.
    Reduce dall’assassino dell’Ospedale Unico della Valle del Sele e di altre nefandezze sanitarie nonché dopo aver scialacquato, insieme ai propri compagni di merenda, circa 270 milioni di euro, invita parlamentari, consiglieri regionali e sindaci ad un banchetto sulla VERIFICA DEI TEMI DELLA SANITA’ SALERNITANA(sic).
    Per verificare cosa? Quel famoso e strombazzato “pareggio di bilancio” ottenuto con una politica di lacrime e sangue ai danni degli utenti da una parte e con prebende generosissime dall’altra?
    Come giustificherà i 75 milioni di euro per prestazioni aggiuntive?
    Come giustificherà lo scandalo dell’ALPI?
    Come giustificherà i 300 milioni annui elargiti alla carica dei seicento?
    Bah staremo a vedere…
    Intanto il TAVOLO TECNICO assomiglia sempre più al tavolo di quel matrimonio coi fichi secchi.

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