Nuovo PSI e l’ISES: Una destinazione provvisoria e un Consiglio comunale urgente

Centro Ises: il futuro dei lavoratori e dei pazienti e sempre piu’ a rischio. Il Nuovo PSI individua una soluzione che salvaguardi lavoratori e pazienti.

“Si individui subito una struttura di proprietà Comunale da mettere a disposizione del Centro Socio-sanitario e si convochi immediatamente un consiglio comunale monotematico urgente che coinvolga l’ISES, l’ASL.

Massimo-Cariello-Mario-Domini-Santo-Fido
Massimo-Cariello-Mario-Domini-Santo-Fido

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – “Purtroppo, – si legge in una nota stampa dei consiglieri comunali del Nuovo Psi-MCD Massimo Cariello, Santo Venerando Fido, Mario Domini che intervengono preoccupati a seguito delle ultime decisioni dell’ASL Salerno circa le sorti del Centro ISES di Eboli – come temevamo, il rischio di una degenerazione sul caso del Centro Ises è sotto gli occhi di tutti.

Lo sapevamo da anni, – scrivono Cariello, Fido e Domini – come da anni abbiamo sempre allertato il Comune e la dirigenza del centro affinché trovassero una soluzione possibile ed immediatamente concreta.

Ci saremmo aspettati – aggiungono gli esponenti del Nuovo Psi-MCDuna maggiore attenzione da parte dell’amministrazione comunale nei riguardi dell’ormai annosa questione del Centro di Riabilitazione ISES, ma hanno preferito aspettare che la situazione degenerasse; non sono serviti i tavoli tecnici e politici da noi richiesti, non sono servite le nostre proposte di una concreta soluzione da parte del Comune. Nulla di tutto ciò: il Sindaco di Eboli Martino Melchionda e la sua maggioranza targata PD hanno preferito tacere sul futuro di 100 lavoratori e sull’enorme danno sociale ai disabili assistiti ed alle loro famiglie, oltre ad un notevole indotto economico per la città di Eboli.

È importante – per Cariello, Fido, Domini – verificare quali siano le intenzioni dei proprietari del centro, ribadendo che il Nuovo PSI, come già dichiarato, ritiene che sia necessario che si ribadisca l’individuazione di una struttura del Comune da mettere a disposizione dell’eventuale delocalizzazione della struttura socio sanitaria: abbiamo strutture pubbliche che potrebbero essere utilizzate, magari incassando anche il fitto dopo lo scorporo dei lavori che potrebbe fare l’Ises, in modo da sopperire alle croniche carenze strutturali dell’edificio in cui oggi è ospitato il centro stesso.

Contemporaneamente, occorre valutare la possibilità di accedere alle aree sanitarie urbanisticamente individuate sul territorio comunale, anche coinvolgendo l’Asl Salerno con possibili forme di convenzionamento in relazione a strutture già esistenti, sempre nella zona sanitaria. Pertanto chiediamo, urgentemente, un Consiglio comunale monotematico aperto, con la presenza degli amministratori del centro e dell’Asl, per trovare una soluzione che dia risposte concrete tali da salvaguardare i lavorati ed i pazienti.

Eboli, 21 settembre 2014

7 commenti su “Nuovo PSI e l’ISES: Una destinazione provvisoria e un Consiglio comunale urgente”

  1. Mi chiedo e lo chiedo ai vertici delle due strutture perche’ elaion e ises nn si fondano insieme? Voglio dire si sono fusi i riformisti-socialisti con il pds a questo punto mettiamo insieme le due strutture cosi probabilnente scomparira’ o si rafforzera’ lo zoccolo dure elettorale di mimi coco e c… O c….. Che senza i voti elaion contano quanto il due a coppe nella briscola a denari.

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    • giusto,ma gli odi e i personalismi masochistici prevarranno,e alla lunga i due contendenti storici morranno,passando x lunga e penosa agonia!!!!
      credeteci,è questione di tempo,se non si è uniti ai tempi della crisi,si scompare,o ci si riduce a ben poca cosa,imprenditorialmente e politicamente..

  2. @avvelenata

    o non sai o fai finta di non sapere.
    L’annosa questione ISES è stata alimentata da certe aree politiche e lo sai a chi sono vicine quelle aree politiche? Proprio a chi ha tutto l’interesse ad assorbire l’ISES acquistando così sul territorio un potere maggiore che si tradurrebbe in potere economico e politico (già ora muovono centinaia di voti – contro la volontà di molti – immaginatevi dopo cosa potrebbe succeredere. E chi li fermerebbe più). Molti lo hanno capito e si sono alleati con questi figuri per trarne vantaggi personali e lo hanno fatto anche vendendosi amici e parenti. Traditori a fini personali. Dietro questa battaglia ci sono interessi che voi comuni mortali neanche immaginate. Ed è per questo che va fermata a TUTTI I COSTI.

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    • zizzania,giusto quel che dici,ma fai copia ed incolla,moltiplicalo minimo x cinque ed avrai elaion,x dieci ed avrai campolongo.
      il finto privato sanitario,che vive al 90 x cento di soldi pubblici,che ha ai suoi vertici,ricordiamolo, plenipotenziari,proconsoli di politici,e naturalmente sono un bacino potenziale di voti=
      ises 60+ 350 elaion + 800 campolongo,moltiplica x familiari ed amici stretti,oltre all’indotto sono un bacino di minimo un dieci mila voti,da spartirsi e/o contendersi,altro che sanità,è solo un furbesco travestimento,un altro della eterna partitocrazia.

  3. @ zizzania
    in tutta onostà non so , non faccio finta di non sapere.
    Bene, ottimo il tuo intervento. Allora FERMIAMOLI, altremi oltre a mimì, cocò c…. o c…., ci ritroveremo pure a toni a braciola.

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