Eboli: Non ci sono convergenze. Il candidato di FI è Damiano Cardiello

Pierluigi Merola (Coordinatore cittadino FI): “Al momento nessuna convergenza su candidati esterni al nostro Partito”.

“L’indicazione del partito rimane Damiano Cardiello. Non possiamo accettare inopportune ingerenze che di certo non favoriscono il dialogo tra le forze del centrodestra che pure abbiamo invocato e che episodi del genere tendono aminare“.

Pierluigi-Merola
Pierluigi-Merola

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – La doccia fredda del Comunicato notturno di alcuni componenti del Direttivo di Forza Italia, che svolgendo una analisi politica e prendendo la decisione di Appoggiare Massimo Cariello, sostituendolo al proprio compagno di Partito Damiano Cardiello, a poche ore dalla convocazione di un famoso “tavolo politico” da più parti invocato per giungere ad una ricomposizione del Centrodestra, ha destato molto stupore e ovviamente le repentine reazioni.

Il primo a rilasciare una dichiarazione a POLITICAdeMENTE è stato proprio Damiano Cardiello, che telefonicamente ha dettato una dura dichiarazione chiarendo fatti, circostante e posizioni politiche, riportate nell’articolo “Eboli, colpo di scena: FI “scarica” Cardiello jr e indica Cariello Sindaco” il quale ha tenuto a precisare che Forza Italia, come Partito di maggioranza relativa rispetto agli altri Partiti di una futura alleanza, aveva l’obbligo di porre su quel tavolo una propria candidatura, specie nel momento in cui si prendeva atto di quella che è stata identificata come fuga in avanti dello stesso Cariello. Aggiungendo che la sua Candidatura rappresentava un impegno politico di grande rilevanza avendo egli svolto il ruolo di Capogruppo consiliare di FI, ed essendo quindi a livello locale la figura più esposta, avendo anche svolto un ruolo di opposizione serrata all’Amministrazione Melchionda. Quindi aggiungeva Cardiello jr, non un capriccio personale, ma una posizione politica rispettabile che al contrario di altre, non ha bisogno e non vuole nascondersi dietro sigle civiche sol perché non si ha il coraggio di assumersi le proprie responsabilità richiamabili ai propri fallimentari politici e a quelle posizioni che egli ha definito “….azioni qualunquistiche e disinvolte….. Cardiello allo stesso tempo preannunciava una posizione ufficiale del Partito di Forza Italia che puntualmente e giunta da parte del suo Coordinatore Cittadino Pierluigi Merola.

Pierluigi Merola-Damiano Cardiello
Pierluigi Merola-Damiano Cardiello

Contrariamente a quanto già riportato nei giorni scorsi da articoli di organi di stampa, – si legge nella nota di Merola – in particolare da “LA CITTÁ” del 12 Novembre u.s., e pur non nascondendo una leggera amarezza sull’accaduto, sempre nell’ottica della crescita e del rafforzamento del gruppo che con onore rappresento, è opportuno fare chiarezza su quanto nelle ultime ore è  emerso all’esterno del Partito e della Direzione cittadina.

Il documento politico diffuso da alcuni amici, – prosegue misurato ma deciso il Coordinatore Cittadino – pur se del tutto legittimo perché sottoscritto da membri del direttivo locale, a cui va riconosciuto da sempre l’impegno profuso a sostegno del nostro partito, contiene alcune inesattezze e, in particolare, una impostazione politica al momento non opportuna e, soprattutto, a mio avviso controproducente per la crescita ed il rafforzamento del gruppo stesso in vista delle prossime consultazioni elettorali.

L’errata impostazione del ragionamento portato avanti dagli amici firmatari del documento risiede, semplicemente, nel fatto di non voler rivendicare, in questa fase, con autorevolezza e fermezza una propria autonomia politica e programmatica rispetto al quadro partitico ebolitano e, ancor più, all’interno di un possibile tavolo di centrodestra.

In primis, – aggiunge Merola – pur non essendo incline ad analisi strettamente numeriche, sulle quali non conviene a nessuno attardarsi perché le stesse vanno necessariamente ricollegate anche ad una analisi politica, devo evidenziare che gli amici firmatari non rappresentano la maggioranza numerica del gruppo dirigente locale ma una componente che, come tale, merita assoluto rispetto.

In secondo luogo, – precisa Merola smontando le considerazioni addotte dai firmatari del documento pro-Cariello – l’indicazione del Dr. Damiano Cardiello, quale nostro candidato sindaco, non è stata, affatto, calata dall’alto in quanto la stessa, per ammissione anche dei medesimi firmatari, è giunta a conclusione di un dibattito interno e, soprattutto, di un voto che tutti noi abbiamo accettato.

Giancarlo Presutto-Pierluigi Merola
Giancarlo Presutto-Pierluigi Merola

In ogni caso, – denuncia e rassicura nel contempo il coordinatore di FI – nella mia veste di coordinatore cittadino, prendendone atto con rammarico, non posso tacere sul fatto che, allo stato, è evidente che qualche forza politica locale attraverso suoi esponenti, cerca, sistematicamente e direi anche maldestramente, in tutti i modi, di incidere dall’esterno sulle nostre discussioni per tentare di indebolirci e guadagnare posizioni.

Colgo l’occasione – conclude Pierluigi Merola dettando con garbo anche i fondamentali passaggi a cui un Partito più che una coalizione deve attenersi per conferire peso e dignità politica alla propria azione – per dire agli amici del centrodestra ebolitano che l’unità di una potenziale coalizione non va solo predicata ma va anche, con responsabilità e buon senso, ricercata nel pieno rispetto delle singole posizioni di ogni gruppo senza forzature, accelerazioni ed ingerenze“.

Appare evidente che quello che nelle ore notturne è sembrato un “colpo di scena“, con la luce del giorno è apparso solo come un “colpo di mano“, non tanto per il manifesto assenso ad una Candidatura Cariello, che non è per niente in discussione nel momento in cui anche egli concorre a voler raggiungere l’unità del centro destra e magari quidarlo, ma quanto per un maldestro tentativo di azzerare una posizione di Partito precedentemente concordata, posizione legittima se espressa nel proprio partito e altrettanto legittima se resa pubblica in quell’incontro programmato per oggi del “tavolo politico“, convocato per valutare tutte le varie posizioni in campo e giungere ad una sintesi. I firmatari, abdigando il ruolo ad un’altra forza politica hanno manifestato apertamente un concetto politico che vorrebbe essere quello che all’interno di Forza Italia non vi sono personalità capaci di poter essere messe a confronto con altri, di altri partiti e per poi giungere ad una scelta, che oggettivanmente, fino ad oggi non ancora appare all’opinione pubblica come e quali siano le politiche che si mettono in campo per meritarsi il voto ed essere alternativi alla Sinistra o al Centrosinistra.

E così, se da una parte si deve necessariamente convenire che il Centrodestra non è per niente messo bene e che dovrà in ogni caso affrontare una campagna elettorale in salita, portandosi addosso la responsabilità delle azioni politiche che ci conducono alla Sanità e più in generale all’Ospedale di Eboli, preso d’assalto da un manipolo di persone riconducibili tutti al Centrodestra, dall’altra con queste azioni non si afcilita il compito di Forze politiche che potrebbero ambire ad essere una valida alternativa nel gioco democratico dimostrando il loro valore in assoluto e non altro.

Eboli, 13 novembre 2014

8 commenti su “Eboli: Non ci sono convergenze. Il candidato di FI è Damiano Cardiello”

  1. nella vita nulla è certo, nella politica invece è sicuro che si candideranno cariello (perché non ha altra entrata), cardiello (perché non ha altra soddisfazione), cuomo (perché non lo saluterebbe alcuno)

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  2. La politica è l’arte dell’ impossibile che diventa possibile!
    Complimenti a Del Mese per la sua tempestività sulla notizia,lo ripeto senza piaggeria il blog in questione è uno strumento fondante di democrazia

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  3. ma il soggetto che è ritratto nella foto lo sa che è già dimissionato ed è un morto politico che cammina?.. se non lo sa …. ricordateglielo!!!!

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  4. Ma merola ancora parla? È stato delegittimato e sfiduciato dalla maggioranza ( o tale) del direttivo. Farebbe bene a dimettersi….. O ne chiederanno le dimissioni?

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  5. Ma scusate uno che scondinzola come un chiwawa con il giacchettino avvitato in vita intorno a busillo può essere mai credibile? Il primo volpino che e arrivato lo ha fatto scappare con la coda tra le gambe. E pensare che si permetteva di criticare a Martino il supremo. ….. Ne devi mangiare pane tosto….

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  6. Dopo la cacciata del despota Melchionda ora tocca a chi da venti anni è incapace di unire il centrodestra.
    Si va contro ogni logica e indicazioni del partito nazionale che predica unità.
    Dopo la bocciatura locale aspettiamo quella provinciale e nazionale.
    Cordiali saluti

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