Battipaglia “cammina”: Trasporto alunni con il “Piedibus”

Un’altra proposta a costo zero da Civica Mente per Battipaglia: il “trasporto” alunni, con il Piedibus,  un servizio di line a piedi.

L’ing. Paolo Calicchio: «Un modo semplice ed a costo zero per consentire la socializzazione tra i bambini, ridurre il traffico nonché lo stress ed le spese delle famiglie battipagliesi» .

Paolo Calicchio
Paolo Calicchio

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIACivica Mente, l’Associazione battipagliese fondata da Maurizio Mirra e presieduta da Peppe Ferlisi, per niente nuova ad iniziative utili e alternative come questa, propone la realizzazione di un servizio “Piedibus” per le scuole della città.

Il Piedibus è un nuovo servizio di trasporto organizzato già da diversi comuni italiani. Si tratta di un “autobus che va a piedi”, formato da una carovana di bambini che vanno a scuola in gruppo, monitorati da due adulti che aprono e chiudono la fila. Si parte da un capolinea e si segue un percorso dove i “passeggeri” possono unirsi alle varie fermate predisposte lungo il cammino.

esempio di Piedibus ad Orsago 011
esempio di Piedibus ad Orsago 011

Come un normale autobus di linea ci sono degli orari da rispettare e si viaggia sia col sole che con la pioggia. «Un modo semplice ed a costo zero per consentire la socializzazione tra i bambini, ridurre il traffico nonché lo stress ed le spese delle famiglie battipagliesi» – dice l’Ing. Paolo Calicchio dell’Associazione battipagliese Civica Mente.

Il servizio può esser organizzato verificando le zone in cui si concentrano il maggior numero di bambini e genitori interessati al servizio. Si stabiliscono le fermate e i quartieri serviti dal Piedibus studiando un itinerario non più lungo di 1km, scegliendo il percorso più breve e sicuro per arrivare a scuola.

Il Piedibus potrebbe rappresentare un modo alternativo per molti piccoli studenti di raggiungere la scuola in tutta sicurezza tra l’altro. Alleggerirebbe il traffico urbano, con conseguenti risparmi per le famiglie, permetterebbe una maggior socializzazione dei bambini e consentirebbe di rafforzare il senso di comunità dei attraverso la possibile istituzione di un servizio volontario di accompagnamento.

Di sicuro un’iniziativa interessante che non comporta nessun onere per il Comune, tranne che l’organizzazione dei percorsi e l’assegnazione degli stessi a volontari o ai volontari del servizio civile, sempre che non sia molto “faticoso” per gli uffici comunali.

Battipaglia, 6 novembre 2015

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