Jevule Vico Vico: Storia, sapori e tradizioni

9 e 10 agosto 2016, Borgo Antico, Eboli, “Jevule Vico Vico”: Tra arte, storia e sapori.

“Jevule Vico Vico” Festa popolare e Festa Culturale, un appuntamento con la Gastronomia nella rivisitazione di piatti tipici della tradizione locale, l’occasione di esposizione dell’artigianato locale. E tra musica, canti, balli e sapori si ripercorrono i millenni della tradizione di un popolo.

Jevule Vico Vico 2016-1
Jevule Vico Vico 2016-1

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLIJevule Vico Vico è una manifestazione organizzata dalla omonima associazione culturale, presieduta da Antonio Vecchio, che si svolgerà anche stavolta nel borgo antico di Eboli, dal 9 e 10 agosto 2016, e così tra le mura della sua millennaria civiltà, ritorna la Festa popolare di “Jevule Vico Vico” 2016: Tra arte, storia, cultura, tradizioni, e sapori. Per l’occasione le strade e i vicoli si riempiono di odori e di sapori per accogliere i visitatori che di anno in anno partecipano rinnovando un appuntamento ormai consolidato che coniuga tradizioni, enogastronomia, musica popolare e artigianato.

Momenti di festa, di allegria e di convivialità, che ruotano attorno alla semplicità dell’offerta che ha come unico scopo, quello di riportare gli ebolitani e non solo, a rivivere la magia dei vicoli e delle piazzette del borgo antico ebolitano, che sebbene duramente colpito dal sisma del novembre dell’80, si sta progressivamente ripopolando rivivendo i suoi fasti.

Castello Colonna-Eboli
Castello Colonna-Eboli

Jevule Vico Vico” si svolge nella Piazzetta Barbacani ricostruita post-sisma e che simbolicamente fa da cerniera proprio lungo Via Barbacani, via Auletta, l’antico lavatoio e le Fornaci Romane, cento metri lungo i quali si ripercorre la storia di Eboli dai giorni nostri a oltre il 400 a.C., passando per il Medio Evo con il Castello Colonna e la Basilica di San Pietro alli Marmi, e ancora più su, sulla cima del Monte d’Oro, per andare indietro nei millenni, proprio alle origini della storia di questa Città, ritrovando una atmosfera unica per il fascino che sprigiona.

Programma:

  • 9 agosto, TrioTarantae per lasciarci trasportare dai ritmi caldi del Sud.
  • 10 agosto, invece, i Tammorasìa allietano la serata con Balli e canti della tradizione che fanno bene al cuore. Mariagrazia Lettieri e i Briganti dell’Ermice a fare da cornice con balli della tradizione.
fornaci_romani_eboli
fornaci_romani_eboli

Jevule Vico Vico” è una Festa popolare ma è anche una Festa Culturale e un appuntamento con la Gastronomia attraverso la rivisitazione di piatti tipici della tradizione locale oltre che l’occasione di esposizione dell’artigianato locale a cura di associazioni e singoli artigiani ebolitani. “Jevule vico vico” e tanto altro ancora è una occasione, l’ennesima, per tornare a rivivere il meraviglioso borgo antico di Eboli, Città di storia, di arte e di cultura.

Antonio Vecchio, presidente dell’associazione Jevule vico vico: “Ci siamo rimessi in gioco per offrire agli ebolitani e non solo, la possibilità di trascorrere qualche ora di spensieratezza nel borgo antico. Accompagnati dai canti e balli della tradizione, il tutto condito da qualche piatto semplice della nostra cucina e dall’esposizione di creazioni artigianali. La semplicità è alla base di “Jevule vico vico” e questo evento su questa strada vuole proseguire. Invito tutti a partecipare“.

Massimo Cariello, sindaco di Eboli: “Questa manifestazione è ormai consolidata e con semplicità e collaborazione riesce a far rivivere il nostro borgo antico tra canti e balli della tradizione e artigianato locale. Il mio grazie agli organizzatori guidati da Antonio Vecchio che trasmette il suo amore per la Città mettendosi spesso al suo servizio, e i Briganti dell’Ermice con Fabrizio Violante. Il mio invito, ovviamente, è quello di partecipare“.

Eboli, 8 agosto 2016

1 commento su “Jevule Vico Vico: Storia, sapori e tradizioni”

  1. Non sapevo che a Eboli esistesse una lobby dei ristoratori. Non passa giorno che non si pubblicizzi una nuova iniziativa che ruota intorno ai ristoranti e affini del centro storico. Ora, se nel centro storico purtroppo ci sono solo loro…..queste plurime iniziative a chi altri portano i soldi. E per gli altri commercianti? Nulla si legge perché nulla si organizza. Ossia, non posso credere che a Eboli si gozzovigli solamente!

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