
Francesca Del Mese è stata insignita dal Governo Britannico come donna da imitare
LONDRA – Francesca Del Mese ha varcato il mitico n. 10 di Dowing Street per ricevere il riconoscimento di Donna che ispira, per l’impegno che ha profuso nel mondo a favore dei diritti umani.
Insieme ad altre donne che si sono distinte nei vari settori della ricerca, scienza, spettacolo e arte Francesca è stata ricevuta dal Primo Ministro Inglese David Cameron. Al Momento è a Misurata in Libia di supporto dell’Associazione italiana NPSG (Non c’é Pace Senza Giustizia).

Il PD chiede il sorteggio degli scrutatori
BATTIPAGLIA – Il Partito Democratico per la nomina degli scrutatori vuole il sorteggio. Garantisce un sistema democratico e trasparente.
Lascaleia: Per noi è una questione non solo di stile politico, senza voler giudicare gli altri partiti che hanno fatto una scelta diversa dalla nostra, ma è anche una questione sostanziale per ricostruire con buoni esempi la buona politica. I Partiti non sono tutti uguali.

Monti presenta il resoconto del suo Governo
ROMA – Sul sito del Governo Monti pubblica l’Analisi di un anno di Governo e il Professore si auto-promuove.
Cose fatte, in sospeso e da fare. Ora Monti punta: ad abbassare la pressione fiscale di un punto; alla riduzione della spesa pubblica; alle liberalizzazioni. Il suo “Testamento” o il suo programma per le prossime elezioni politiche?

Colpo di Bersani: Pietro Grasso si candida col PD
ROMA – Colpo grosso di Bersani che candida nel PD il Procuratore Grasso che lascia la Magistratura dopo 43 anni. A sostituirlo sarebbe Franco Roberti Procuratore della Repubblica a Salerno.
Grasso: Mi candido per cambiare l’Italia. Serve una rivoluzione graduale della giustizia. Bersani: Con Grasso per una riscossa civica. No a Ministri del Governo Monti candidati

Nasce a Roma il “Movimento Arancione” di De Magistris
ROMA – Mercoledì 12 dicembre 2012, ore 16.30, Teatro Eliseo, Roma, Via Nazionale 183: nasce il “Movimento Arancione”.
La società civile deve compiere un passo in avanti. Ci sono le condizioni per la creazione di una alternativa politica e di governo. C’é bisogno di una democrazia partecipativa che si fondi sulla valorizzazione delle persone, del capitale umano, centrale, rispetto a quello economico.

Scontro Napolitano-Grillo …..e la “Nave Italia” affonda
ROMA – Botta e risposta tra Giorgio Napolitano e Beppe Grillo.
Intanto il Movimento 5 Stelle è il terzo Partito e c’è poco da ridere e fare battute. Grillo esiste perché i Partiti lo alimentano e più non cambiano è più lo accrescono.

Assolto Motta: chiamò Cirielli cretino. E Cirielli? si tiene il “cretino”
BATTIPAGLIA – Gerardo Motta (FLI) in un’intervista chiamò cretino Cirielli. Il Giudice lo Assolve: il fatto non sussiste.
Da vecchi amici alle querele e al tribunale. Questa l’excalation grazie alla politica. Tempi lontani quelli quando Motta e Cirielli insieme al commissaio Bortoletti e al maggiore Basilicata frequentavano l’accademia.

Lettera di Elio Presutto a Nichi Vendola
EBOLI – Presutto a Vendola: Dimentichi i tuoi trascorsi garantisti a favore della giustizia sociale dei poveri e dei derelitti, e ti allei con il Boia Fascista i Giacobini del PD e la Stampa spalleggiatrice di Banche e del GOLPE.

Berlusconi, fiducia a picco è tornato ai livelli del 2005
ROMA – Metà degli italiani crede ai pm. Gli elettori spaesati guardano a Napolitano, l’80% è con lui: Lega e Pdl compresi.
Premier a parte, i leader aumentano i consensi, Tremonti il più gettonato nel centrodestra. Pdl e Pd poco sopra il 50%, è la fine del bipartitismo.

Tra cene e federalismo il destino della legislatura resta nelle mani della Lega
MILANO – Allo stato, né Berlusconi né il Pd, né il cosiddetto “terzo polo” Casini-Fini vogliono tornare alle urne.
Il Federalismo però, se non è solo un’invocazione retorica, potrebbe diventare il pretesto per una rottura densa di incognite.

I tre voti che pesano sul futuro del paese
ROMA – La fiducia del 14 dicembre avranno come risultato la scomparsa della sinistra italiana e la consegna del paese per un decennio al berlusconismo populista, autoritario e leghista.
Il governo può anche durare tutta legislatura, varando un programma di riforme sociali. Ma se non c’è riuscito con una vasta maggioranza, potrà farcela ora tre voti di sostegno?

Il terremoto Wikileaks svela i segreti della diplomazia americana e Berlusconi affonda
Roma – Dalla Stampa internazionale –
Berlusconi “fisicamente e politicamente debole”, con “Le feste selvagge”, porta il suo “siparietto” sulla scena internazionale.
E il Cavaliere, per mascherare i suoi insuccessi nazionali e i sui rapporti privati e politici internazionali, grida al complotto e se la ride. Ed è con la scena internazionale che si avvia al suo tramonto.

L’insostenibile leggerezza della manovra di Tremonti
ROMA – La finanziaria non rilancia le infrastrutture. Non stimola le imprese. Rinvia la riforma fiscale. Lievita le imposte locali. Non aiuta competitività e innovazione. Accresce le diseguaglianze. Mortifica ricerca e cultura.
Sarebbe necessario che l’opposizione sollevasse la questioni che riguardano le famiglie, i lavoratori, gli imprenditori, i consumatori, i giovani, e che il governo ne rispondesse al Parlamento e al paese.

L’ITALIA SPROFONDA NELLA CRISI, LUI CHE FA? SI STA SVAGANDO
ROMA – Il caso Ruby detonatore della crisi? Squallido ma probabile. Premier sempre più indifendibile. Ma a differenza di Noemi ora Fini non c’è.
Lo stile di vita di Berlusconi si riflette sul suo prestigio e sulla sua credibilità politica, ma soprattutto su quella del Paese.
– L’Italia sprofonda nella crisi, lui che fa? si sta svagando –

La macchina da guerra che schiaccia il dissenso
ROMA – La risposta di Fini è comunque tardiva, poteva e doveva arrivare molto prima, subito dopo le notizie pubblicate dal “Giornale” di Feltri.
Da un lato Gianfranco Fini e la famiglia Tulliani, dall’altro il comunicato di un ministro della Giustizia dell’isola caraibica di Santa Lucia, i giornali della famiglia di Silvio Berlusconi.
La responsabilità istituzionale avrebbe dovuto far premio su ogni altra considerazione anche a costo di mettere in gioco un assetto privato molto delicato.

De Magistris (IDV) dal Cilento e l’Italia che vorrebbe
CASTELLABATE – Ferragosto dal Cilento, tra campagne e mare, tra punta Licosa e il Vallo di Diano, pensando al da farsi per liberare l’Italia delle caste.
Dal partito dell’amore a quello dell’odio: Berlusconi e Fini, fondatori del PDL se si potessero ammazzare lo farebbero senza remore, nel torpore del PD e mentre si riorganizzano i poteri al centro.