Presidente del Consiglio

LIBERTA' DI STAMPA – INFORMAZIONE AL GUINZAGLIO? NO, GRAZIE

Manifestazione per la libertà di stampa- Reporter sans Frontieres: Berlusconi nella "lista dei predatori della libertà di stampa". Giornalisti, Cgil, Arci, Libera e tante associazioni della società civile e Partiti politici scendono in piazza. POLITICAdeMENTE aderisce. ROMA - I giornalisti, la Cgil, l’Arci, Libera e tante altre associazioni della società civile e del cosiddetto ’popolo di sinistra’, partiti ed esponenti dei partiti dell’opposizione, dal Pd all’Idv fino a Rifondazione, scendono in piazza a favore della libertà di Stampa. L'appuntamento è domani 3 ottobre alle 15 e 30 a piazza del Popolo a Roma. Precedentemente era stata programmata per il 19 settembre per rispetto ai militari caduti di Kabul, è stata spostata al 3 ottobre.

LIBERTA’ DI STAMPA – INFORMAZIONE AL GUINZAGLIO? NO, GRAZIE

Manifestazione per la libertà di stampa- Reporter sans Frontieres: Berlusconi nella "lista dei predatori della libertà di stampa". Giornalisti, Cgil, Arci, Libera e tante associazioni della società civile e Partiti politici scendono in piazza. POLITICAdeMENTE aderisce. ROMA - I giornalisti, la Cgil, l’Arci, Libera e tante altre associazioni della società civile e del cosiddetto ’popolo di sinistra’, partiti ed esponenti dei partiti dell’opposizione, dal Pd all’Idv fino a Rifondazione, scendono in piazza a favore della libertà di Stampa. L'appuntamento è domani 3 ottobre alle 15 e 30 a piazza del Popolo a Roma. Precedentemente era stata programmata per il 19 settembre per rispetto ai militari caduti di Kabul, è stata spostata al 3 ottobre.

SCONTRO CIRIELLI / CARFAGNA: Un caso nazionale

Cirielli appicca il fuoco e la Carfagna tace mentre arriva un documento di solidarietà ad Aliberti. Il Presidente scopre la pentola per regolare una leadership, ma lascia troppi fronti aperti: con De Mita, Mastella, Del Mese. SALERNO - lo scontro all'interno del PdL salernitano rischia di assumere dimensioni ben più grandi di quanto gli stessi protagonisti possono immaginare. E' bastato uno sfogo della Ministra Mara Carfagna, diretto al Presidente della Provincia e Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati Edmondo Cirielli. per far scattare una reazione a dir poco rabbiosa.

Primo Direttivo aperto per il Partito Democratico riunito

Il PD a completo discute su Melchionda, le primarie di coalizione, le alleanze. Conte "scarica" Melchionda. Cuomo parte dalla coalizione con le primarie. EBOLI - Dopo circa due anni di screzi tra le varie anime del Partito Democratico, quella che fa capo a Cuomo-De Luca e quella di Melchionda-Conte: la prima saldamente al comando del circolo cittadino con il segretario Donato Guercio; la seconda, alla guida della Città con a capo il Sindaco Martino Melchionda, si incontrano e discutono. Due anime che si sono allontanate sempre di più, ma con la necessità, specie dopo gli scarsi risultati delle elezioni provinciali della lista del PD e quella della Lista Villani, di riunirsi a tutti i costi in previsione delle prossime amministrative di primavera.

Il “compagno fasciasta” Fini si ribella, ma i suoi “colonnelli” lo lasciano

Fini: "Bisogna cambiare marcia, ci vuole un partito vero, non una caserma". Questi i temi principali: Democrazia interna; chiarezza su Mafia e stragi; Biotestamento, crisi e voto agli immigrati. GUBBIO - Non è la prima volta che c'è gelo tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini. Non è la prima volta che il Presidente della Camera è costretto a intervenire nel dibattito politico sottolineando un differenza di posizione dal Governo, dal Premier, e dal suo Partito il PdL. Questa volta però, il gelo sta diventando una distanza siderale, difficilmente colmabile, anche perché i suoi "colonnelli" o ex suoi colonnelli, hanno preso le distanze da Fini pensando più alle loro sedie o privilegi che alla politica.

Il "compagno fasciasta" Fini si ribella, ma i suoi "colonnelli" lo lasciano

Fini: "Bisogna cambiare marcia, ci vuole un partito vero, non una caserma". Questi i temi principali: Democrazia interna; chiarezza su Mafia e stragi; Biotestamento, crisi e voto agli immigrati. GUBBIO - Non è la prima volta che c'è gelo tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini. Non è la prima volta che il Presidente della Camera è costretto a intervenire nel dibattito politico sottolineando un differenza di posizione dal Governo, dal Premier, e dal suo Partito il PdL. Questa volta però, il gelo sta diventando una distanza siderale, difficilmente colmabile, anche perché i suoi "colonnelli" o ex suoi colonnelli, hanno preso le distanze da Fini pensando più alle loro sedie o privilegi che alla politica.

BERLUSCONI CONTRO TUTTI

L'Italia sui giornali stranieri. Berlusconi assediato dai giornali italiani e stranieri, attacca anche Bruxelles, litiga con la Chiesa, dichiara guerra alla stampa. ROMA - C'è poco da fare, il fuoco sul nostro Presidente del Consiglio, continua senza sosta. La stampa estera e quella italiana, secondo il Premier, sono mistificatrici della realtà, scrivono menzogne e buttano fango e discredito sul Governo Italiano e sull'Italia, ma nonostante tutto Berlusconi occupa le prime pagine di tutto il mondo.

Lettera di dimissioni di Boffo direttore dell’Avvenire

La missiva indirizzata al Presidente della CEI Cardinal Angelo Bagnasco. Il direttore di Avvenire argomenta il suo addio MILANO - Ecco la lettera di dimissioni con cui il direttore di Avvenire Dino Boffo ha lasciato l'incarico a seguito dell'attacco mediatico dei giornali della Famiglia del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi:Il Giornale, Libero e il Tempo. Il capolavoro di Vittorio Feltri si è compiuto, Feltri intervistato dal SOLE 24ORE si è detto dispiaciuto, che non voleva le dimissioni di Boffo ma che in ogni caso sono state accettate .

Lettera di dimissioni di Boffo direttore dell'Avvenire

La missiva indirizzata al Presidente della CEI Cardinal Angelo Bagnasco. Il direttore di Avvenire argomenta il suo addio MILANO - Ecco la lettera di dimissioni con cui il direttore di Avvenire Dino Boffo ha lasciato l'incarico a seguito dell'attacco mediatico dei giornali della Famiglia del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi:Il Giornale, Libero e il Tempo. Il capolavoro di Vittorio Feltri si è compiuto, Feltri intervistato dal SOLE 24ORE si è detto dispiaciuto, che non voleva le dimissioni di Boffo ma che in ogni caso sono state accettate .

SONDAGGIO NAZIONALE: CHI FA PIU MALE AL PARTITO DEMOCRATICO?

SONDAGGIO NAZIONALE RIVOLTO AGLI ISCRITTI, AGLI ELETTORI E AI SIMPATIZZANTI DEL PARTITO DEMOCRATICO: CHI E' CHE FA MALE AL PARTITO DEMOCRATICO? POLITICAdeMENTE il Blog di Massimo Del Mese, intende lanciare il presente SONDAGGIO on line, tra gli iscritti, gli elettori e i simpatizzanti del PARTITO DEMOCRATICO. La motivazione oltre a quella di voler alimentare il dibattito è anche quella di mettere un "faro" sul PD e sulle modalità che il PD ha scelto per andare al Congresso Nazionale ed eleggere il suo Segretario, [....]

La Lega spacca l'Italia, Berlusconi le coscienze e il Partito Democratico si masturba sulle primarie

Da un sondaggio della Irp Marketing, Bersani è in vantaggio su Franceschini e Marino (54%, 35% e 11%. Bersani: "un partito dalle radici, cattoliche popolari e socialiste, aperto alla società e non antiberlusconista" ROMA - E semplicemente assurdo vivere in in Paese dove tutto è possibile. Dove l'opposizione ai governi dal 1992 ad oggi, la fanno stesso i componenti delle maggioranze. Dove quando si vota non si vota mai a favore ma sempre contro chi governa o si sceglie sempre il meno peggio. Dove il corpo elettorale è diviso perfettamente a metà e di volta in volta c'è sempre qualche partito che saltando di qui o di là altera gli equilibri.

La Lega spacca l’Italia, Berlusconi le coscienze e il Partito Democratico si masturba sulle primarie

Da un sondaggio della Irp Marketing, Bersani è in vantaggio su Franceschini e Marino (54%, 35% e 11%. Bersani: "un partito dalle radici, cattoliche popolari e socialiste, aperto alla società e non antiberlusconista" ROMA - E semplicemente assurdo vivere in in Paese dove tutto è possibile. Dove l'opposizione ai governi dal 1992 ad oggi, la fanno stesso i componenti delle maggioranze. Dove quando si vota non si vota mai a favore ma sempre contro chi governa o si sceglie sempre il meno peggio. Dove il corpo elettorale è diviso perfettamente a metà e di volta in volta c'è sempre qualche partito che saltando di qui o di là altera gli equilibri.

La prima breccia sul segreto bancario, l’UBS cede agli USA: rivelerà il nome di 4450 clienti

Caduto "parzialmente " il segreto bancario gli evasori tremano. Tremano anche quelli italiani: nei primi 9 mesi del 2009, sono stati accertati 3,3 miliardi di euro evasi. UBS: Il Governo svizzero si disimpegna e cede le sue quote azionarie. ROMA - Anche le montagne più alte possono essere scalate, è solo questione di tempo, e il tempo è venuto anche per una delle Banche più sicure e più inespugnabili del Mondo, dal punto di vista del segreto bancario. Infatti, il colosso bancario svizzero UBS, a seguito di un'inchiesta condotta dall'Internal Revenue Service, per frode fiscale negli Usa, ha evitato in extremis il processo penale e per questo motivo dovrà rivelare i nomi di 4.450 clienti titolari di conti

La prima breccia sul segreto bancario, l'UBS cede agli USA: rivelerà il nome di 4450 clienti

Caduto "parzialmente " il segreto bancario gli evasori tremano. Tremano anche quelli italiani: nei primi 9 mesi del 2009, sono stati accertati 3,3 miliardi di euro evasi. UBS: Il Governo svizzero si disimpegna e cede le sue quote azionarie. ROMA - Anche le montagne più alte possono essere scalate, è solo questione di tempo, e il tempo è venuto anche per una delle Banche più sicure e più inespugnabili del Mondo, dal punto di vista del segreto bancario. Infatti, il colosso bancario svizzero UBS, a seguito di un'inchiesta condotta dall'Internal Revenue Service, per frode fiscale negli Usa, ha evitato in extremis il processo penale e per questo motivo dovrà rivelare i nomi di 4.450 clienti titolari di conti

L’AVVENIRE, il quotidiano dei Vescovi su Berlusconi: ci ha creato molti disagi

Il direttore di "Avvenire" risponde sulla vicenda: "Siamo mortificati per questa tracotante mancanza di sobrietà. Ma ciò che si voleva dire, lo si è detto" ROMA - Il Direttore del quotidiano dei Vescovi "AVVENIRE" Dino Boffo, dopo l'intervento di Monsignor Angelo Bagnasco,ritorna sul caso le Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e sulla sua vita privata da "gaudente", rispondendo alla lettera di un sacerdote, don Matteo Panzeri da Milano.

L'AVVENIRE, il quotidiano dei Vescovi su Berlusconi: ci ha creato molti disagi

Il direttore di "Avvenire" risponde sulla vicenda: "Siamo mortificati per questa tracotante mancanza di sobrietà. Ma ciò che si voleva dire, lo si è detto" ROMA - Il Direttore del quotidiano dei Vescovi "AVVENIRE" Dino Boffo, dopo l'intervento di Monsignor Angelo Bagnasco,ritorna sul caso le Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e sulla sua vita privata da "gaudente", rispondendo alla lettera di un sacerdote, don Matteo Panzeri da Milano.

Lettera aperta di Vendola al Pm Di Geronimo: “la Verità viene capovolta”

INCHIESTA di BARI - Il Governatore scrive al pm Di Geronimo: "C'è chi usa strumentalmente la sua inchiesta. E nella conduzione dell'indagine ci sono troppe anomalie" Vendola: Qualcuno sta costruendo scientificamente la mia morte. Il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha inviato una lettera aperta che qui appresso pubblichiamo integralmente, al sostituto procuratore della Dda di Bari, Desiree Di Geronimo, che coordina una delle inchieste della Procura barese su un presunto intreccio politica-appalti nel settore della Sanità regionale.

Lettera aperta di Vendola al Pm Di Geronimo: "la Verità viene capovolta"

INCHIESTA di BARI - Il Governatore scrive al pm Di Geronimo: "C'è chi usa strumentalmente la sua inchiesta. E nella conduzione dell'indagine ci sono troppe anomalie" Vendola: Qualcuno sta costruendo scientificamente la mia morte. Il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha inviato una lettera aperta che qui appresso pubblichiamo integralmente, al sostituto procuratore della Dda di Bari, Desiree Di Geronimo, che coordina una delle inchieste della Procura barese su un presunto intreccio politica-appalti nel settore della Sanità regionale.

Governo ostaggio della Lega: ora Gabbie salariali per Nord e Sud

Italia sempre più divisa: Governo e maggioranza irresponsabili Il Ministro Calderoli? con quella faccia può dire ciò che vuole. ROMA - Si riparla di gabbie salariali. Furono introdotte in Italia nel 1945 e furono abolite dopo dure lotte sindacali nel 1969. Il tema torna periodicamente di attualità come in questi giorni, dopo che sulla "Padania" il giornale della Lega Nord, ha titolato in un articolo "E' ora di Gabbie Salariali", prendendo ad arte uno studio effettuato dalla Banca d'Italia, nel quale, tra le varie cose, metteva in evidenza che il costo della vita al Su è più basso del 16%.

ITALIA IN PERICOLO: Unità nazionale a rischio

Un Governo irresponsabile cede ai ricatti interni alla sua stessa maggioranza a discapito dell'intero Sud Chi sono gli sfasciacarrozze? Berlusconi, Lombardo, Micciché, Dell'Utri ROMA - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi cede ai ricatti dei suoi uomini in Sicilia ed evita una scissione interna al suo Partito, ma crea un caso pericolosissimo e senza precedenti che mino profondamente l'unità nazionale dell'Italia. Il trio siciliano che non scherza, Gianfranco Miccichè, Raffaele Lombardo e Marcello Dell'Utri, minacciando una scissione dal Partito del Premier il PdL e ventilando l'ipotesi della costituzione di un Partito del Sud