
Salerno: “Giornata della memoria”, manifestazione conclusiva
SALERNO – Lunedì 10 febbraio, ore 9,30, Salerno manifestazione conclusiva della “Giornata della memoria”.
Al Teatro Augusteo la testimonianza di Tatiana Bucci e Mario De Simone, testimoni viventi della Shoah.

Eboli celebra il “Giorno della Memoria”
EBOLI – Per non dimenticare le vittime della Shoah, Eboli celebra il “Giorno della Memoria”: una due giorni ricca di appuntamenti.
Il Giorno della Memoria ad Eboli si sviluppa attraverso incontri,dibattiti, studio e riflessioni, coinvolgendo le scuole e gli studenti. Il Sindaco Cariello: alle giovani generazioni è affidato il compito di non dimenticare per evitare gli orrori del passato e guardare al futuro in maniera consapevole».

27 gennaio 1945, 27 gennaio 2015 “Giorno della Memoria”: 70 anni dopo
ROMA – 27 gennaio 2015 “Giorno della Memoria”. Ricordare quelle vittime serve a mantenere viva la memoria delle loro esistenze e dell’assurdo motivo per cui furono troncate.
“Shoah” in ebraico vuol dire “catastrofe”, “distruzione”. Un progetto, che dalla metà degli anni Trenta al 1945, mirava alla totale e sistematica eliminazione della popolazione europea ebraica.

27 gennaio 2012: il Giorno della Memoria. Intervento del Presidente Napolitano
ROMA – Intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Il Ricordo delle vittime per mantenere viva la memoria delle loro esistenze e l’assurdo motivo per cui furono troncate.
Il 27 gennaio 1945 fu liberato il Campo di sterminio di Auschwitz: Oggi il 27 gennaio 2012 “Giorno della Memoria”.
“Shoah” in ebraico vuol dire “catastrofe”, “distruzione”. Un progetto, che dalla metà degli anni trenta al 1945, mirava alla totale e sistematica eliminazione della popolazione europea ebraica.

27 gennaio 2011: La giornata della memoria
ROMA – 27 gennaio 2011 “Giorno della Memoria”. Ricordare quelle vittime serve a mantenere viva la memoria delle loro esistenze e dell’assurdo motivo per cui furono troncate.
“Shoah” in ebraico vuol dire “catastrofe”, “distruzione”. Un progetto, che dalla metà degli anni Trenta al 1945, mirava alla totale e sistematica eliminazione della popolazione europea ebraica.