Salerno: L’On. Federico Conte inaugura la,Sede provinciale di MDP-LEU

Venerdì 1 giugno, ore 18,00, Via Nizza, 90, Salerno, inaugurazione Sede Provinciale del Movimento Democratico e Progressista-Liberi e Uguali.

Presenti al taglio del nastro, oltre ai dirigenti provinciali e regionali del Movimento, il Coordinatore provinciale On. Federico Conte e l’europarlamentare Massimo Paolucci. Sarà anche l’occasione di discutere di politica, alleanze e strategie, con l’obiettivo di unire le sinistre e riportare al centro dell’agenda politica il mezzogiorno. 

Federico_Conte
Federico_Conte

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – Venerdì 1 giugno 2019, alle ore 18,00, in Via Nizza n. 90 di Salerno, ci sarà l’inaugurazione della Sede Provinciale del Movimento Democratico e Progressista-Liberi e Uguali. Saranno presenti al taglio del nastro oltre agli attivisti e simpatizzanti: I dirigenti  locali, provinciali e regionali del Movimento; il Coordinatore provinciale On. Federico Conte; L’europarlamentare Massimo Paolucci.

Mentre a Roma sta succedendo di tutto e il Paese è, sempre più in balia del populismo ribellistico che dà sfogo alla sua arroganza e al suo poco rispetto per le Istituzioni e la Costituzione italiana, saltato l’Impeachment, e saltato anche il tentativo “Cottarelli”, il disinvolto “Capo” del M5S, Luigi Di Maio con un triplo salto mortale carpiato e un triplo avvitamento a destra, sinistra, e al centro, ritorna a voler ridiscutere con Sergio Mattarella, rimettendo in piedi il “Contratto” tra Lega e M5S, e questa volta finalmente in Parlamento, fino ad ora tenuto completamente all’oscuro di tutto, e lasciato il “muscolo” ritorna al “ruffianesimo”.

Come se non bastasse mentre succede quel poco a Roma, le sorprese non mancano mai quando si ha a che fare con il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, e da Napoli arriva la notizia di una “rivisitazione” della Giunta, escono fuori con un “garbato licenziamento” le due donne Assessore Serena Angioli, Lidia D’Alessio e Amedeo Lepore che però rimane in gioco come Consulente alle ZES, e entrano Bruno Discepolo, Ettore Cinque, Gerardo Capozza, e nientepopodimenoche l’ex Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti.

A Roberti è andata peggio del suo predecessore Pietro Grasso, neanche a farlo apposta oggi Presidente e tra i fondatori di Liberi e Uguali e fino al 4 marzo scorso Presidente del Senato della Repubblica. Roberti si deve accontentare di un Assessorato Regionale alla Sicurezza, ma pare che per lui si preveda una possibile candidatura al Comune di Napoli, laddove Luigi De Magistris, un altro ex Magistrato, deve lasciare Palazzo Marino e vorrebbe tentare una scalata alla Regione, illudendosi di un appoggio del M5S.

E di queste cose e di altre ancora si parlerà nel momento in cui si affronteranno i temi politici Nazionali e Regionali, temi che L’On. Federico Conte non si fa mistero di affrontare, avendo imbracciato la strada dell’apertura di una discussione che pone al centro le alleanze e le strategie che riportino al centro dell’agenda politica nazionale, il Mezzogiorno e le politiche delle famiglie e dei nuovi bisogni, tentando su questi temi di riunire tutte quelle forze che si richiamano alla sinistra militante e che sappiano ritrovare nuove forme di dialogo con i cittadini.

Per Conte è possibile un superamento di questa empasse politica solo se si riesce ad individuare i temi veri, che da tempo gli italiani aspettavano si risolvessero, e soprattutto ripristinare quel cortocircuito che ha interrotto il rapporto di fiducia con l’elettorato. Una missione impossibile? Per quello che sta succedendo a Roma non è difficile, ma bisogna solo lavorare ed essere credibili

Salerno, 30 maggio 2018

Lascia un commento