Centro Polifunzionale: Proscioglimento per Sindaco e Consiglieri

Sindaco e Consiglieri di Eboli prosciolti dall’Abuso di ufficio per l’utilizzo del Centro Polifunzionale da parte dell’ISES. 

L’ex Vice di Cariello e candidato a Sindaco di Eboli Cosimo Pio Di Benedetto: “Noi andiamo avanti nel rispetto ed in nome dei diritti, delle garanzie, delle tutele, del coraggio delle proprie azioni e della dedizione agli altri“. 

Centro polifunzionale SS Cosma e Damiano

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – «Quest’oggi si è tenuta l’udienza preliminare del procedimento con imputazione di abuso di ufficio, afferente l’utilizzo del Centro Polifunzionale SS. Cosma e Damiano da parte della ISES in LCA. – scrive in una nota il Candidato Sindaco di Eboli Cosimo Pio Di Benedetto all’epoca dei fatti vice sindaco di Eboli – Al termine della discussione il Giudice per l’Udienza preliminare ha sentenziato il proscioglimento degli imputati in ordine alla delibera del consiglio comunale (ex Sindaco Massimo Cariello e consiglieri), mentre ha ritenuto di rinviare a giudizio l’ex Sindaco Massimo Cariello e l’intera Giunta, per alcune situazioni non risolvibili in Udienza preliminare per la tipologia della stessa.

La sostanza è che, già in fase di “filtro”, si è dimostrata l’insostenibilità in giudizio delle ipotesi relative al provvedimento consiliare e che vi sia necessità di valutare gli altri provvedimenti, in fase di giudizio. Vorrei ricordare a tutti che l’Udienza preliminare non può approfondire temi demandati al dibattimento. – spiega Di Benedetto – Il giudizio inizierà il 4 ottobre 2021 e tutti noi avremo modo di illustrare e spiegare ulteriormente la vicenda.

Cosimo Pio Di Benedetto

In ogni caso è emersa già dalla discussione e dalla sentenza di oggi che: l’amministrazione, facendo l’interesse pubblico ed in particolare tutelando la salute, ha concesso in via straordinaria un ricovero a persone bisognose di cure, per un tempo limitato e a titolo oneroso, in una struttura che al momento era libera. – aggiunge l’erede politico di Cariello – Rimango fiducioso nella giustizia, che già quest’oggi ha dato oggettiva prova di ragionevolezza ed imparzialità dovendosi muovere però nell’alveo di un vaglio preliminare, e quindi che in dibattimento sarà dimostrata la insussistenza di reati anche per quanto attiene la giunta e l’ex sindaco.

Resto orgoglioso di essere stato parte di una amministrazione che, senza rifugiarsi in scappatoie e senza voltarsi dall’altra parte, ha agito per la salvaguardia di persone fragili consapevole che amministrare significa percepire i problemi della comunità e trovare le soluzioni corrette ma anche emergenziali per la salvaguardia delle persone con la convinzione che chi ha timore di agire per il bene degli altri non è tagliato per rappresentare un territorio! – conclude il Candidato Sindaco Cosimo Pio Di BenedettoNoi andiamo avanti nel rispetto ed in nome dei diritti, delle garanzie, delle tutele, del coraggio delle proprie azioni e della dedizione agli altri».

Sentenza Gup Casa del Pellegrino

214650

Eboli, 9 giugno 2021

14 commenti su “Centro Polifunzionale: Proscioglimento per Sindaco e Consiglieri”

  1. Scusate non ho capito.
    Sindaco e consiglieri prosciolti e la giunta rinviata a giudizio?
    Quindi chi scrive è stato rinviato a giudizio e il sindaco prosciolto?
    Così come la posizione del sindaco si è alleggerita nel processo dei concorsi?
    Boh non ci capisco niente ma penso che voi giochiate con le parole e questo vuol dire che fate finta di non capire in quale situazione vi trovate ma se va bene a voi…….
    La domanda più importante che mi pongo e che pongo a chi saprà rispondere è la seguente : dopo aver amministrato per quasi sei anni quale sarebbe il provvedimento o l’azione amministrativa per cui meritate di essere ricordati?
    Mi piacerebbe che me ne indicaste una sola perchè sinceramente fatico a trovarne.

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  2. Sei andato a processo e hai pure il coraggio di dire che stai nel giusto?
    Ma ti rendi conto?
    Ritirati che fai più bella figura perché non ti votiamo.
    Cariello era una cosa mentre tu sei perdente.

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  3. QUESTE PERSONE HANNO AGITO SOLTANTO NELL’INTERESSE COLLETTIVO, PER SALVARE DEGENTI E LAVORATORI PUR OCNSAPEVOLI DEL RISCHIO, IL GIUDICE DELLA UDIENZA PRELIMINARE HA COMPRESO CHE IL PROCEDIMENTO E’ UN MERO ATTO DOVUTO!

    QUESTA VICENDA DEVE CONSIDERARSI COME UNA MEDAGLIA AL PETTO DI CHI HA RISCHIATO SENZA ALCUN ARRICCHIMENTO, LOCUPLETAZIONE, PERSONALE.

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  4. Chiaro il percorso: vogliamo distruggervi giudiziariamente dove non siamo riusciti politicamente, dalla stessa parte dei garantisti anti tangentopoli, un doppiopesismo che da la misura dei personaggi da non votare!
    Teniamo i barbari al di fuori delle mura patrie!

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  5. Il primo atto perso dal Torquemada e dei “legali” rappresentanti nonché candidati dell’uomo di pace e carità. Si vince con la politica non con gli esposti.

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  6. Ma perchè noi ebolitani non ci uniamo e facciamo una supplica ai SS. Cosma e Damiano affinchè il “demoniaco” …capiteme a mme… schiattasse e la facesse finita con la sua tribolata vita di merda, falsità e cattive azioni degne di un demonio e non di un “beato” come certa stampa ha cercato di sbolognarlo.
    Se decidete di fare una fiaccolata o manifestazione sacra per invocare a suo carico un “mal di pancia” fatemelo sapere …io ci sarò!

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  7. E’ alquanto singolare che dal 9 ottobre non si parli delle numerose vicende che coinvolgono il fu sindaco e si dia risalto all’unica vicenda favorevole??? che lo riguarda ( è vero che è stato assolto ma nella sua qualità di consigliere mentre come sindaco è stato rinviato ( ormai i procedimenti che lo riguardano non si contano più ) a giudizio insieme a piopio e al resto della giunta.
    Nessuna notizia sul giudizio della Cassazione che ha posto una pietra tombale sulla vicenda dei concorsi truccati e ha consacrato , ancora una volta , la solidità dell’impianto accusatorio nei confronti dell’imputato.
    E’ una scelta editoriale e va rispettata.
    E’ altrettanto singolare che i fedayn parlino di persecuzione giudiziaria perchè coinvolgere decine di giudici di diversi uffici giudiziari dislocati sul territorio nazionale per perseguitare un sindaco di un qualunque comune d’Italia è difficile da far credere alla gente che valuta le vicende con un minimo di obiettività.
    Questa mistificazione è comprensibile ma non può non essere stigmatizzata ed evidenziata.
    Io se fossi al posto di una persona in questa situazione (e per fortuna non lo sono ) qualche domanda comincerei a farmela sulla strategia difensiva e sull’operato dei miei avvocati alla luce dei risultati ottenuti che sono pari a zero finora.
    Le dimissioni tardive e quasi concesse , il volersi confrontare scontrandosi con la Procura e l’atteggiamento processuale generale dell’imputato lo hanno portato al punto in cui si trova adesso e qualche domanda dovrebbe cominciare a farsela questa persona.
    Avrà tutto il tempo di riflettere standosene comodo a casa.

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  8. Tu sicuramente sei uno di quelli che alla prima falla apertasi nello scafo, da buona zoccola vecchia, hai abbandonato la nave, hai aspirazioni da giurista ma hai un destino da eterno praticante, perchè non hai spiegato, dicendo la verità, che alla prossima tornata saranno tutti assolti, giunta e sindaco, perchè loro hanno solo preso atto di quanto fu deciso dal Consiglio Comunale e tu eri della partita…non è così? E’ vero che Massimo se ne starà a casa ancora per un po’… ma tu resterai a casa per sempre…rimpiangendo di aver cambiato casacca troppo presto e, per il momento, senza motivazioni!

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  9. Analisi lucida e puntuale della situazione.
    La casa del Pellegrino è una vicenda marginale.
    Il vero problema è quello dei concorsi dove la Cassazione ha sancito il game over definitivo.
    A questo punto gli resta solo la strada della collaborazione se vuole salvare il salvabile.

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