P.O. di Eboli e il Parcheggio per pochi e l’Ospedale muore

Continua la querelle sul Parcheggio riservato a pochi nell’area Ospedaliera di Eboli. Sparano Uil-Fpl diffida i vertici Aziendali per disparità di trattamento.

E mentre si parla di parcheggi e di privilegi per pochi gli interventi chirurgici urgenti si fanno a Roccadaspide, quelli importanti a Battipaglia, a Eboli la Chirirgia è accorpata a Urologia, la premiata Agenzia Funebre “Sosto e C.” prepara il funerale dell’Ospedale di Eboli. 

Ospedale di Eboli-Vito Sparano

POLITICAdeMENTE

EBOLI«La scrivente O.S. ha evidenziato l’inopportunità e l’ingiustizia dell’autorizzazione concessa soltanto a pochi dipendenti, individuati con criteri sconosciuti, ad usufruire dell’area interna del P.O. di Eboli come parcheggio per le proprie autovetture private. – Si legge in una ulteriore nota del Coordinatore Provinciale della Uil-Fpl Vito Sparano inviata al Direttore Generale Gennaro Sosto, al Direttore Amministrativo Germano Perito, al Direttore f.f. Gestione del Personale Francesca Morelli, e p.c. Al Dir san. f.f. P.O. Eboli Nicoletta Voza, avente ad oggetto: Accesso area interna P.O. Eboli – Tanto nonostante la ben nota grave, disagevole difficoltà ad accedere al nosocomio ebolitano, che come è ben noto alle SS.VV., è situato praticamente all’interno del centro urbano ma in posizione disagiata perché vi è un’unica via di accesso, stretta e ripida, quindi a senso unico.

Inoltre gli spazi esterni allo stabilimento, anche se ivi insistono un parcheggio multipiano ed un’area sterrata adibita ad altro parcheggio, sono insufficienti ad accogliere il notevole flusso quotidiano di automobili dei dipendenti, degli assistiti e dei loro familiari, oltre che dei mezzi di soccorso che, quindi, per evidenti necessità ed urgenze, quotidianamente, devono accedere alla struttura. – prosegue Vito Sparano – Ebbene, nonostante tale disagevole situazione, la riferita autorizzazione risulta essere ancora vigente. (compreso catene e parcheggio riservato per il dirigente amministrativo e sanitario).

Tanto evidenziato, la scrivente O.S. confida in un Vs tempestivo intervento al fine di chiarire le oscure ragioni che hanno portato a provvedere a tale agevolazione, alquanto ingiusta nei confronti dei restanti dipendenti del P.O. di Eboli e quantomeno inappropriata e inopportuna nei confronti dei cittadini assistiti. – aggiunge il coordinatore provinciale della Uil-FplInfine e non per ultimo, preme reiteratamente evidenziare all’attenzione delle SS.VV., come già rilevato nella nota del 9 c.m. indirizzata alla Direzione del P.O. di Eboli, che l’elargizione di favori ed inappropriate concessioni è attività, anzi costume inammissibile e certamente non giustificabile nell’ambito della pubblica amministrazione, tale da comportare e giustificare ogni consequenziale azione della scrivente O.S. a tutela dei diritti non solo dei propri iscritti ma di tutti i cittadini, che quotidianamente dovrebbero poter usufruire agevolmente e serenamente dei servizi sanitari offerti dal nosocomio.

Pertanto si chiede alle SS.VV. in indirizzo in base a quale normativa e/o regolamento sia stata emanata tale singolare autorizzazione al parcheggio e se la stessa, quindi, sia legittima. – conclude il Coordinatore Provinciale Sanità Uil-Fpl Vito SparanoIn caso contrario se ne chiede la rimozione immediata del suddetto parcheggio riservato con catena».

E mentre procede la querelle sui parcheggi riservati a pochi, è di venerdì scorso la notizia di un cittadino ebolitano che avrebbe dovuto subire un intervento chirurgico, che è stato dirottato all’Ospedale di Roccadaspide. Allo stupore e alle richieste di chiarimento gli è stato risposto che la Chirurgia dell’Ospedale di Eboli, interviene solo su chi è ricoverato, la Chirurgia di Battipaglia invece è delegata ad eseguire interventi più delicati e importanti, mentre per gli interventi  di routine è l’Ospedale di Roccadaspide ad interessarsene. Va da se che questa “spalmata” chirurgica su tutto il territorio di competenza della DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide è veramente singolare, una mortificazione per gli utenti e uno sberleffo per gli stessi chirurghi che si vedono potenziati e ridimensionati. Ricordando, nel frattempo, a chi se ne fosse dimenticato, che la Chirurgia e l’Urologia sono ancora accorpate per mancanza di medici ed infermieri, mentre ci si attarda a discutere di un “privilegio” di sosta.

Non si preoccupino i dipendenti esclusi, di qui a poco, quando si concludernno i preparativi del funerale dell’Ospedale di Eboli, e la premiata “Agenzia funebre” dell’Ing. Sosto eseguirà finalmente la tumulazione sotto gli occhi affranti dei Sindaci di Eboli e Battipaglia Conte e Francese, dei due Ospedali, ci sarà tanto di quel parcheggio che i dipendenti avranno l’imbarazzo della scelta.

Eboli, 27 febbraio 2023

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