Eboli. Convocato il Consiglio. Dichiarazione del Sindaco Conte

La dichiarazione del Sindaco di Eboli Mario Conte sull’importanza politica e programmatica del prossimo Consiglio comunale. 

La crisi politico-amministrativa della maggioranza Conte, tutta esterna al Consiglio comunale, sembra avviarsi verso la fine. Il Sindaco mette avanti prima i problemi e poi il rimpasto chiesto dai dissidenti di Eboli domani. 

Mario Conte

POLITICAdeMENTE

EBOLI «I provvedimenti all’attenzione del prossimo Consiglio comunale – dichiara il Sindaco di Eboli Mario Conte ricordando ed evidenziando tutti gli argomenti inseriti all’Ordine del giorno del Consiglio comunale del 29 marzo pv – sono importanti e vitali per la nostra Città e, in particolare, l’adesione alla nuova Centrale Unica di Committenza (CUC) per far in modo di appaltare numerose opere pubbliche nei termini dettati dal PNRR e non perdere i finanziamenti già acquisiti:

  • € 9.500.000,00 investimento ACERdemolizione palazzine Borgo e ricostruzione;
  • PRUACS € 3.700.000,00 46 alloggi di edilizia sociale;
  • Asilo nido S. Cecilia € 1.100.000,00;
  • polo dell’infanzia scuola Longobardi Rione Pescara € 2.700.000,00;
  • riqualificazione rione Pescara € 4.100.000,00;
  • riqualificazione Quartiere Paterno € 900.000,00.

Gli obiettivi programmatici di cui si discute in questi giorni – prosegue il Sindaco Conte ricordando, evidentemente, ai così detti dissidenti del Gruppo “Eboli Domani“, lo stato dell’arte programmatico dell’Amministrazione per richiamarli alle loro responsabilità, atteso anche alcune scadenze inderogabili ma rassicirando nel contempo agli stessi di procedere al rimpasto tanto invocato da Gian Maria Sgritta, Adolfo Lavorgna, Cesare Moscariello e Walter Gaeta, che insieme al Consigliere Pasquale Ruocco, poi rientrato, avevano aperto una crisi politico-amministrativa fino a bloccare, disertando, i lavori del Consiglio comunale.

Crisi mai aperta ufficialmente e mai discussa ed affrontata nella stessa Assise cittadina. 

Crisi che si è sviluppata e probabilmente in via di risoluzione, atteso la volontà preannunciata dello stesso Sindaco di procedere, una volta approvati i punti all’O.d.g., al rimpasto richiesto, che dovrebbe vedere la nomina di due nuovi Assessori indicati da “Eboli Domani”, e spaccottando i due superassessorati, attribuire loro le deleghe richieste – sono stati, per la gran parte, già attuati da questa amministrazione, come da puntuale rendiconto rivolto ai cittadini il 4 marzo scorso.

Conclusa la sessione di Bilancio, sarà attuata anche la nuova composizione della Giunta.

In tale contesto, – continua la dichiarazione del Sindaco – non posso che condividere la volontà e l’impegno dell’intera maggioranza di rafforzare l’azione amministrativa coinvolgendo anche le migliori energie politiche e sociali della città, continuando a governare nell’interesse supremo degli Ebolitani, attuando tutte le azioni amministrative programmate e già finanziate.

Dobbiamo tutti continuare a lavorare responsabilmente ed unicamente per il bene di Eboli, – conclude il Sindaco di Eboli Mario Conte richiamando ancora una volta tutti i componenti della sua maggioranza alla responsabilità – accantonando dinamiche che interessano pochi addetti ai lavori, concentrandoci invece sugli atti essenziali che stiamo producendo e che saranno utili per il futuro del nostro territorio».

Riuscirà il Sindaco Conte a risolvere la crisi? Il Consiglio comunale sarà ancora disertato dai dissidenti interni alla aggioranza? Il Consiglio comunale del prossimo 29 marzo, riuscirà ad approvare tutti gli argomenti proposti?

Le voci che girano ci dicono che il braccio di ferro tra i dissidenti e i fideisti è ancora in atto, ma che potrebbe concludersi prima della prossima Assise comunale, e che le richieste di Eboli Domani sono state in parte accolte, tuttavia vi sarebbero ancora delle resistenze che con questa dichiarazione del Sindaco si confermano. Intanto Gian Maria Sgritta sta già riscaldandosi ai “box”, così come Adolfo Lavorgna, con la nomina di una donna a lui vicina, vedrebbe accogliersi la richiesta. Saranno tutti d’accordo o ci saranno altri strascichi? Lo vederemo. Di sicuro registriamo un’empasse dell’Amministrazione, mentre i problemi ci sono e sono sempre più irrisolvibili, come nel caso dell’Ospedale di Eboli vicinissimo alla chiusura o come agli espropri conseguenti la realizzazione dell’Alta Velocità.

Eboli, 25 marzo 2023

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