BATTIPAGLIA – Domenica 12 settembre ore 10,00 Centro Congressi San Luca, Congresso dei giovani dipietristi.

IDV mira alla riconferma e al rilancio dell’azione politica del Partito. Dialogo e collegialità i punti fermi.

BATTIPAGLIA – I riflettori politici battipagliesi sono puntati tutti sul prossimo Congresso Provinciale  dei giovani di Italia dei Valori che si terrà domenica 12 settembre alle ore 10,00, presso il Centro Congressi dell’Hotel San Luca di Battipaglia.

Il Congresso eleggerà i nuovi organi statutari, Coordinatore e direttivo provinciale. Dal parlamentino dei giovani di IdV non ci dovrebbero essere particolari sorprese. A fare gli onori di casa sarà Maurizio Mirra, Coordinatore battipagliese, il quale ha profuso molta energia e molto impegno nel portare avanti le varie istanze del popolo di Di Pietro, e lo stesso Luciano Ceriello, mentre invece potrebbero essere il palcoscenico per indicare delle sorprese, in relazione alle alleanze provinciali e locali.

L’occasione sarà anche quella di parlare di Battipaglia. Si ricorderanno le recenti polemiche che sono seguite alle nomine del CdA della Società veicolo che dovrebbe dismettere il patrimonio comunale di Battipaglia e agli interventi puntuali sia di Maurizio Mirra, che del Consigliere Comunale dipietrista Michele Di Benedetto. Quindi un’IdV agguerrita che non intende cedere nulla agli alleati ne tanto meno agli avversari. Niente è dato per scontato. Vale per Santomauro a Battipaglia e per Vincenzo De Luca a Salerno e i giovani sicuramente saranno attenti e severi nel dare giudizi e suggerire strategie.

Il Congresso Provinciale dei giovani di Battipaglia, è importante anche perché il Coordinatore Provinciale Luciano Ceriello è battipagliese, ma anche perché il Partito di Di Pietro è nella maggioranza che sostiene il Sindaco Giovanni Santomauro con due Consiglieri (Edmondo Gallo, Michele Di Benedetto) esprimendo un suo assessore (Giovanni Valletta), e i boatos dicono che Italia dei Valori, Ceriello, Mirra, Di Benedetto, Gallo, Valletta, non intendono fare da stampella a trasformismi e lotte di potere, ma chiederebbero per il prossimo futuro una maggiore collegialità e il rilancio dell’Amministrazione con una serie di punti che qualifichino l’azione politico-amministrativa e diano un senso che giustifichi la permanenza del Partito nella maggioranza.