Traffico internazionale di rifiuti. Lega e M5S all’attacco della Regione

Traffico di rifiuti in Tunisia. Virginia Villani coordinatrice provinciale (M5S): “Evidenti negligenze della Regione Campania”. Aurelio Tommasetti Consigliere Regionale (Lega): “Fare chiarezza su condotte gravissime”. 

Virginia Villani – Aurelio Tommasetti

POLITICAdeMENTE

SALERNO – “Sul Traffico di rifiuti in Tunisia, evidenti negligenze della Regione Campania” – scrive in una nota la Coordinatrice provinciale di Salerno del M5S Virginia Villani “A pagarne le conseguenze sarà ancora una volta la comunità locale

“Nel corso delle recenti indagini riguardanti il traffico illecito di rifiuti non riciclabili tra l’Italia e la Tunisia emerge con chiarezza il coinvolgimento attivo dell’Amministrazione regionale, che smentisce le precedenti dichiarazioni del Governatore riguardo alla non implicazione della Campania in tali vicende. Esprimiamo profonda preoccupazione e confermiamo i nostri dubbi sulla gestione negligente di queste delicate questioni da parte della Regione Campania. I cittadini di Serre e dei comuni limitrofi stanno sopportando da oltre due anni l’onere di custodire circa 200 container di rifiuti che, al porto di Salerno, erano arrivati dalla Tunisia, poi stoccati nell’area militare di Persano, un’oasi inestimabile per il suo valore naturalistico. Questo disagio non può essere ignorato, coinvolge intere comunità e minaccia l’ambiente già provato di quest’area. Le manifestazioni dei cittadini e degli agricoltori contro il trasferimento dei rifiuti a Persano dimostrano la ferma volontà di non accettare ulteriori abusi ambientali. È imperativo che la Regione Campania agisca tempestivamente e restituisca ai cittadini l’area di Persano libera da ogni genere di rifiuto. Non possiamo permettere che gli errori delle istituzioni ricadano sulla pelle dei cittadini. È necessario un cambio di rotta nella gestione di queste critiche situazioni”. Così la Coordinatrice provinciale del Movimento 5 stelle in provincia di Salerno Virginia Villani sull’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza, riguardante il traffico internazionale di rifiuti speciali tra l’Italia e la Tunisia che ha portato agli arresti imprenditori e un funzionario della Regione Campania.

Per Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, commentando l’operazione che ha portato alla scoperta di un traffico illecito di rifiuti tra Italia e Tunisia, l’inchiesta che ha coinvolto la Regione con l’arresto di un funzionario attualmente ai domiciliari, insieme ad altri dieci indagati dichiara: Molti aspetti da chiarire ma facciamo i complimenti alle forze dell’ordine per il lavoro svolto”.

Non commentiamo le misure cautelari e siamo come al solito garantisti. In ogni caso attendiamo chiarezza sulle condotte illecite evidenziate dalla magistratura. Si ipotizzano reati legati al traffico di rifiuti, che in molti casi avrebbe avuto come esito l’incendio degli stessi e l’abbandono o l’interramento in Africa. Si parla inoltre di un contratto tra una società campana e una tunisina per 120 mila tonnellate di rifiuti, sottoscritto a Polla, e del trasferimento attraverso il porto di Salerno”. – prosegue Tommasetti che ricorda “più volte siamo intervenuti sui materiali rimpatriati dalla Tunisia e stoccati per lungo tempo a Persano, con diverse ordinanze di proroga della Provincia di Salerno. Il fenomeno ora oggetto dell’inchiesta è una piaga per un territorio come quello campano dove lo smaltimento dei rifiuti diventa spesso un affare, a tinte fosche e dai guadagni assicurati. Condotte gravissime che si consumano sulla pelle dei cittadini”.

Il consigliere regionale rivolge un plauso alle forze dell’ordine che sono riuscite a far luce su una spirale di illeciti potenzialmente devastante, in cui sarebbero coinvolti vari imprenditori e intermediari, oltre a funzionari pubblici. Tenere sempre alta l’attenzione è l’unico modo per scoraggiare comportamenti illegali e altamente lesivi della salute pubblica”.

Salerno, 1 marzo 2024

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