E’ GUERRA. Melchionda attacca Rosania, aggancia Infante e fa prigioniero Marisei

Melchionda guerreggia con Rosania e strappa con la minoranza Contiana. Il PD si Spacca. La maggioranza è con Melchionda.

Lanciare il fango sugli altri è l’espressione peggiore di una sinistra antica che si ritiene moralmente superiore  e vede il male negli altri.

Martino Melchionda

EBOLI – Le questioni politiche in questa Città sono sempre aperte, riescono, pur senza destare particolari emozioni a tenere sempre banco, e i protagonisti indipendentemente dalle loro responsabilità riescono sempre a chiamarsene fuori pronti a puntare il dito verso gli altri comprimari. E’ il caso di questo botta e risposta tra il Sindaco Martino Melchionda e Gerardo Rosania e SEL, dimenticando che indipendentemente da come si era schierati nelle passate elezioni Amministrative, l’uno era la propaggine dell’altro.

Nove anni di Amministrazione Rosania e sei anni di Amministrazione Melchionda sono una bella cifra per chiamarsi fuori, e sono una bella cifra anche per le opposizioni per chiamarsi fuori. Pensare di accollare solo a chi ha governato tutte le responsabilità è riduttivo, si poteva costruire un’alternativa.

Martino Melchionda - Gerardo Rosania

Il movimentismo politico degli ultimi tempi del Sindaco, è finalizzato a rafforzare la sua maggioranza. Le motivazioni ufficiali sono quelle di ricomporre un quadro politico che faccia riferimento al centro-sinistra e andando oltre, coinvolgere anche le così dette forze moderate che ad Eboli sono l’UDC di Pierino Infante, Emilio Masala e Paolo Polito.

La motivazione nascosta invece è quella di sottrarsi al cappio di una parte del Partito Democratico riconducibile al gruppetto dell’Area Conte, i quali contrastano con ogni mezzo un allargamento della maggioranza e mettono continuamente sotto accusa Sindaco e Giunta.

Anche l’Area Conte affida le sue ragioni ad una motivazione ufficiale: quella di restare fedeli al quadro politico che ne è uscito dalle urne. La motivazione  nascosta invece, mal celata dal nervosismo e dalle incursioni “selvagge” di Salvatore Marisei e Carmine Campagna, sono altre, consapevoli che all’ampliamento numerico della maggioranza  corrisponde ad una perdita secca del loro peso politico.

Le due strategie politiche “nascoste” confliggono tra loro e conseguentemente si scontrano e, coinvolgendo anche l’Amministrazione, di volta in volta, offrono spettacoli a dir poco edificanti specie quando in Consiglio Comunale, o con manifesti pubblici, si è lanciato attacchi politici devastanti, adombrando malaffare e infiltrazioni di ogni specie. Noi siamo ancora a chiedere nomi e fatti.

Che il Sindaco e la Giunta Melchionda non brillino particolarmente è una verità, ma le responsabilità sono collegiali, del PD e dei suoi alleati, gli elettori poi, non stanno mica li a valutare e fare le differenze “scanzando” gli uni o gli altri dalle responsabilità. Fatto sta, indipendentemente da Rosania, che evidentemente ha una sua strategia e la persegue legittimamente, nel momento in cui fa delle considerazioni, le fa consapevole di svolgere un ruolo di opposizione e in questo ruolo cerca di trarne i maggiori benefici negli errori degli altri, un giudizio negativo lo esprime anche il Segretario del PD. Giudizi a fasi alterne, ma senza particolari conseguenze, se non quello di apparire sempre più un partito poco affidabile.

Salvatore Marisei

E ci troviamo di fronte all’assurdo che c’è il vertice del PD, che non dispone più di una maggioranza politica, ma che si è asserragliato nella sezione, e “sfiducia” il Sindaco e la giunta, e a sua volta di rimando, viene sfiduciato dal  suo stesso Gruppo consiliare e dallo stesso Sindaco, nel momento in cui conduce in prima persona le trattative che porteranno all’allargamento della maggioranza. Una caos senza precedenti. Eppure sembrava regnasse la pace e invece nel PD si cova sempre la guerra. E’ un Partito quello ebolitano sempre più inaffidabile.

Melchionda non ha fatto in tempo a difendersi dal suo vecchio alleato Rosania che si è trovato a consumare lo strappo con il Segretario del PD Marisei. Il motivo è sempre lo stesso e si riconduce all’allargamento della Maggioranza con l’ingresso dell’UDC e di Italia dei Valori, rispettivamente dei Consiglieri Infante, Masala e Francesco Rizzo.

Lo strappo si è consumato in due momenti e le motivazioni le ha fornite proprio il Segretario e Consigliere Comunale Salvatore Marisei, volendo rimettere in discussione in un incontro di partito: la mozione interna firmata da 17 membri  del Direttivo sezionale su 30, che ridimensionava il suo ruolo e lo poneva sotto tutela; l’elezione del Capo gruppo consiliare, materia specifica del gruppo stesso; l’alleanza politica che porterebbe in maggioranza l’UDC e l’IdV.

Vincenzo Rotondo

Il risultato è stato: l’alleanza si farà, Pierino Infante sarà assessore e il Sindaco sta curando gli ultimi accorgimenti, prima che si ufficializzi l’accordo; il gruppo consiliare si è riunito e con 12 voti favorevoli e i 3 voti contrari  di Marisei, Campagna e Antonio Petrone, ha eletto Vincenzo Rotondo; i 17 membri del Direttivo, che il segretario ha chiamato “irresponsabili”, confermano il loro orientamento con la possibilità concreta di passare dalla posizione di “tutori” del Segretario ad una vera e propria sfiducia.

La partita è tutta da giocare, ma è il caso di definire meglio i ruoli, perché al momento alcuni sembrano non adeguati, fuori contesto e inappropriati. Una cosa è certa, il PD non può continuare a vivere nell’equivoco e presentarsi in una realtà sdoppiata, da un lato il partito dall’altro il Gruppo, e ancora divisi nel Partito e nel gruppo.

Ma è veramente di questo che ha bisogno il paese?

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COMUNICATO STAMPA

del Sindaco di Eboli
Martino Melchionda

Un recente comunicato stampa di SEL, pieno di accuse ed invettive, è l’occasione, per il primo cittadino di Eboli, Martino Melchionda, di fare il punto sulla situazione politica e sulle possibili alleanze sul territorio.

‹‹Sinistra Ecologia e Libertà non intende contribuire a formare alcuna coalizione – dice il sindaco di Eboli, stigmatizzando l’attacco che SEL ha portato all’intero centrosinistra ebolitano -. Non c’è questione su cui non marchi una differenza profonda con l’Amministrazione comunale. Si può costruire il centrosinistra chiedendo a chi ha vinto le elezioni di azzerare tutti i programmi e le attività avviate, magari per tornare a temi ed argomenti ai quali si può essere rimasti affezionati, nonostante l’evidente bocciatura degli elettori? Non credo››.

Melchionda rilancia il ruolo dell’Amministrazione comunale di Eboli e della coalizione che la sostiene.

‹‹L’Amministrazione ha ritenuto, in questi mesi, di chiedere ai partiti del centro e della sinistra di condividere il programma, disponibile anche a discuterne, ma non a demolirlo per aggregare chi le elezioni le ha perse, anche sonoramente. Nessuna spartizione nessun accordo di potere. L’idea è di condividere le scelte con chi è disponibile, con chi vuole contribuire, con chi sente la responsabilità verso i cittadini. Lanciare il fango sugli altri è l’espressione peggiore di una sinistra antica: gli altri sono il male, sono quelli che brigano per il potere; loro no, loro sono di una categoria moralmente superiore. E’ un peccato che ancora, nel nostro campo, si debbano alimentare divisioni, mentre il berlusconismo avanza››.

Eboli, 10 Aprile 2011

5 commenti su “E’ GUERRA. Melchionda attacca Rosania, aggancia Infante e fa prigioniero Marisei”

  1. l’Udc sempre più accattona. già pronta ad appoggiare la destra per le prossime amministrative…per ora……acchiappa quel che puo’….a sinistra….che fine……meno male che Aldo Moro è morto

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  2. bella cosa fare rimpasto e rimpastino solo per Martino, ma al cittadino.-???.-
    signori siamo seri questa non è politica…al cittadino interessa prima come mettere il piatto a tavola,secondo che la sua città cresca in tutti i settori, terzo ed ultimo punto vorebbe vedere la politica fatta con la P maiuscola che, certamente cosa non da voi,cari i miei politicucci di Martinuccio solo allo sparticuccio alla giornatuccia.-
    Saluti un attento OSSERVATORE dove non ci può il MANOVRATORE.-

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  3. Perfettamente d’accordo con l’analisi di Admin: Melchionda vuole svincolarsi da Conte e ci sta riuscendo. Un accordo con udc e idv metterà ai margini l’ex Ministro. E’ una mossa abile quella del sindaco: andamento viscido ma efficace, in perfetto stile Melchiondiano. Un personaggio che proviene dalle seconde file dell’ex pci, silenzioso ed opportunista sostenitore dell’aria più spuria e meno nobile di quel partito, per una serie fortunata di circostanze, si trova a fare il sindaco di Eboli e poi, grazie ad abili compromessi (dai quali in nostro, un poco per culo, un poco per abilità, riesce poi a divincolarsi emettendo quella bavetta politica viscida che era tanto in uso alle Frattocchie e che ha partorito i D’Alema, i Veltroni i Fassino i Bassolino i Bersani), riesce pure a farsi riconfermare per il secondo mandato. Non so se Carmelo Conte è ancora in grado di staccargli la spina. Altrimenti si prospetta l’ombra della pensione. Abile ed intelligente uomo politico, di livello senza dubbio superiore alla media eburina ( bisogna riconoscerlo ), Conte perde smalto. Lo si intuiva dagli strani ed improbabili giovani che si è caricato politicamente sul groppone e che stanno lì a gufarlo in attesa del suo ritiro dopo averne opportunisticamente ricavato glorie ed onori altrimenti impensabili. E non mi riferisco a Marisei. Lo stanno scaricando. Stia attento anche al suo disciplinato gregge di sostenitori “per grazia ricevuta”: statali , parastatali, municipali,geometri, fantozziani impiegati, sanitari, parasanitari, nulla facenti remunerati, regionali, presidenti , soci etc etc… Martino incomincia ad azzannare! Ci ha preso gusto…

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  4. Penso che, come la precedente avventura Melchiondiana, questo sia il primo di tanti rimpasti, si parla tanto di Caimano noi abbiamo il CAMALEONTE…..
    Aiuto

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  5. Il sommo trafficone ebolitano sta prendendo un pò di ossigeno, le ombre di malaffare e infiltrazioni di ogni specie, sono sfumate o per lo meno mitigate. Ragion per cui si concede l’allargamento della maggioranza. Il motivo e presto detto, promette briciole, si rafforsa con nuovi personaggi di un certo spessore e continua a fare i suoi comodi, meglio dire “oscuri comodi”. Chi non è con lui viene ridotto al silenzio, dittatura, ben altro, il piccolo reuccio e-burino, conosce bene i mezzi del potere, altro che politico idealista, il reuccio e-burino vuole governare e a modo suo, spezzando, se è il caso le ossa a coloro che lo criticano.
    Forse sI prospetta un nuovo indebitamento o nuove tassi ed addizionali del misero comune ebolitano, saremmo sempre più vittime dell’apparire. Il fumo negli occhi non manca.
    Ma questo e-burino di adozione è in grado di governare? ovvero offrire alla comunità dei vantaggi, mi chiedo a questo punto se si rende conto che fare politica significa essere al servizio della comunità.
    Ho dei dubbi, lui e suoi accoliti hanno altro da pensare e da fare, se un giorno una intercettazione, potesse offrire ai cittadini, la possibilità di ascoltare cosa dice il sommo e-burino in privato. forse ci troveremmo di nuovo a rabbrividire, come quando degli speculatori ridevano, gioivano e pensavano ai guadagni sulla disgrazia dei terremotati aquilano. Come vorrei ascoltare il privato di questi personaggi, per rendermi conto effettivamente sia quando forte possa essere l’avidità di questi esseri sia quando siano disposti a continuare questo teatrino avverso alla comunità… diciamolo chiaramente quanti vorrebbero la stessa cosa?

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