Ancora BIG: Pizza (DC) e Storace (La destra) in campo per Gaudieri e D’Onofrio, mentre Di Benedetto fa da se

Gaudieri Pizza
Gaudieri Pizza

Ancora Leaders nazionali in campo per le provinciali: I Segretari Nazionali di DC e La destra, Giuseppe Pizza e Francesco Storace, scendono in campo per Francesco Gaudieri e Cosimo D’Onofrio.

Cosimo Pio Di Benedetto, preferisce affrontare la piazza da solo.

EBOLI POLITICA – Francesco Storace e Giuseppe Pizza, hanno preferito sostenere i propri candidati alle elezioni Provinciali, D’Onofrio e Gaudieri, scegliendo il confronto diretto con gli elettori: il primo, con una manifestazione nell’Auditorium S Bartolomeo; il secondo, con un comizio in piazza.

Francesco Storace Candidato alle Europee per “L’Autonomia”, chiude la campagna elettorale insieme a Cosimo D’Onofrio candidato per “La Destra” e sceglie l’Auditorium di S. Bartolomeo, per lanciare il loro messaggio elettorale.

Storace D'Onofrio
Storace D

Storace inizia salutando con un – “Buona destra” – e poi si dice “orgoglioso di esserci e di non essersi fatto fagocitare da Silvio Berlusconi e dalla sua politica che mira, assecondando la Lega Nord, a squilibri politici e sociali, togliendo al Sud e dando al Nord”. Il Leader de “La destra Fiamma tricolore“, si intrattiene su vari argomenti di carttere nazionale e specie sulla questione degli extracomunitari – “come popolo di migranti, noi riteniamo che bisogna dare il massimo della solidarietà a tutti gli extracomunitari, ma sia nella politica della casa che per il lavoro e le assistenze di base, vogliamo che si devono soddisfare prima gli interessi e i bisogni degli italiani e poi il resto” -. Sulle questioni locali, rivolgendosi ai segretari Regionale e Provinciale Bruno Esposito e Sergio Valese“La nostra e la vostra fatica non è stata inutile, vedo che state costruendo una classe dirigente semplice, presente e attenta al Territorio”, – e incoraggiando Cosimo D’Onofrio, che nel suo intervento si era richiamato ai valori della famiglia del lavoro della solidarietà – “tu saprai rappresentare le istanze della destra e del territorio e con te sappiamo di contare su una persona semplice ma valida”-.

Per la Democrazia Cristiana invece, si sono avvicendati sul palco Francesco Gaudieri, Candidato al Consiglio Provinciale nel Collegio di Eboli, il Segretario Regionale Ugo Grippo e quello Nazionale Giuseppe Pizza, Sottosegretario di Stato alla Pubblica Istruzione e Università. Gaudieri si è intrattenuto su temi locali, Grippo e Pizza su quelli regionali e nazionali.

Francesco Gaudieri – Nel suo intervento si è soffermato su temi politici locali e sulle occasioni sprecate che il Centro-sinistra non ha saputo cogliere. Ricorda il suo impegno costante, indipendentemente dalle elezioni.  Il suo saldo rapporto con i dirigenti nazionali del suo Partito è la garanzia di un continuo collegamento tra il territorio e i luoghi di decisioni nazionali –

Pizza Comizio
Pizza Comizio

Giuseppe Pizza“Lo dico con orgoglio: la DC è l’unico Partito presente in questa tornata elettorale che può vantarsi di avere una storia di tutto rispetto alle spalle” – poi rivolgendosi ai suoi alleati chiarisce la posizione del suo Partito – “Pur essendo alleati privilegiati, non abbiamo voluto confluire nella PdL, perchè siamo fieri del nostro passato e delle nostre tradizioni tenedo vivo il messaggio di Dossetti, De Gasperi e di Moro, che appartengono alla grande tradizione Democratico Cristiana Europea. Noi siamo distinti e distanti dalla PdL, pur riconoscendo che hanno abbracciato la tradizione della DC aderendo al PPE in Europa” – facendo una disamina politica non risparmia una nota dolente e polemica – “Da quando la DC non ha più la maggioranza relativa è stata abolita la Cassa per il Mezzogiorno ed è stato cancellato via il Mezzogiorno. Purtroppo il Governo non ha nella sua agenda le politiche del mezzogiorno” – ritornando ai temi locali – “per questo noi vogliamo affidare a uomini coraggiosi come Ciccio Gaudieri l’opportunità di far valere le ragioni della DC e del territorio” -.

Di Benedetto Comizio
Di Benedetto Comizio

Chiusura della campagna elettorale anche per il Partito Socialista di Cosimo Pio Di Benedetto, candidato al Consiglio Provinciale. Di Benedetto, coraggiosamente ha preferito affrontare la Piazza da solo. Il suo intervento, a tratti appassionato ha trattato temi locali, spaziando dai servizi sociali alle infrastrutture, dagli strumenti urbanistici alla viabilità, dal turismo alla solidarietà.

“Voglio stringere un patto con gli elettori: chiedo un candidato forte per un partito forte. Ci sono le condizioni per essere eletti, e ci sono i voti, ma adesso dobbiamo difenderli”-  

– poi rivolgendosi ai trasfughi sempre pronti a cambiare bandiera – “chi va e viene, a noi non interessa, chi rimane nel Centro-destra deve essere e sarà premiato” – non manca un attacco ai suoi avversari del Centro-sinistra Massimo Cariello e Antonio Conte, al primo dice – “la politica delle promesse è vecchia, non si approfitta dei bisogni” – al secondo – “da primo dei non eletti è stato nell’anticamera di Angelo Villani, adesso dovrebbe essere un punto di riferimento. Diffidate” – e infine attaccando il Centro-sinistra la Giunta Bassolino, quella Villani e l’Amministrazione Melchionda“le infrastrutture a Battipaglia e l’immondizia a Eboli” – e ancora – “noi vogliamo un collegamento con l’intera provincia, infrastrutture legate all’interporto e all’areoporto, una viabilità moderna ed efficace”

LA NOTA POLITICACesa, De Luca, Giovanardi, Capezzone, la presenza in città di Storace e Pizza, dimostra l’interesse che i vertici nazionali dei partiti riservano a questa parte di territorio. Analizzando poi i singoli interventi, oltre a sottolineare la presenza di pubblico e la riuscita delle manifestazioni, è indispensabile fare delle riflessioni politiche che non possono essere sottaciute.

Storace e Pizza nei loro interventi, hanno evidenziato, a chiare lettere ma in maniera diversa, anche in relazione alle loro tradizioni e  alle loro ideologie, la loro avversione e la loro critica rispetto alle politiche del Governo. Entrambi hanno lamentato le loro preoccupazioni circa un appiattimento del Governo verso la Lega Nord. Verso politiche che privilegiano il Nord a discapito del Sud, e se per Storace le politiche dell’immigrazione non sono efficienti, per Pizza quelle del mezzogiorno sono inesistenti.

Con le dichiarazioni quasi esasperate della rivendiucazione di autonomia rispetto alla “balena” Berlusconi, hanno manifestato una netta bocciatura nei confronti del governo e dei loro alleati.

Se queste considerazioni stridenti toccano i due Leaders nazionali, pur plaudendo al coraggio di Cosimo Pio Di Benedetto che si è voluto accreditare da solo, è da notare che pur rimanendo sempre nell’area di Centro-destra anch’egli con i suoi “movimenti” ha mostrato in questi anni una certa inquietudine verso i vari partiti, che di volta in volta ha “assaggiato”. Allora, conoscendo la sua tenacia, quella si, mai modificata da uomo di opposizione, contro le maggioranze elastiche, variabili, variegate e rimaneggianti dell’Amministrazione Melchionda, fa sorgere un un interrogativo/dubbio: la sua inquietudine politica da che deriva? Dai partiti che non sanno cogliere le sue ansie o dalle sue ansie che non trovano rispondenza in quei partiti? Adesso è approdato in uno dei Partiti, sia pure parte, di una nobile tradizione democratica, si spera che si trovi a suo agio.

4 commenti su “Ancora BIG: Pizza (DC) e Storace (La destra) in campo per Gaudieri e D’Onofrio, mentre Di Benedetto fa da se”

  1. Ottimo reportage, ecco perchè i soliti “Signori” della politica Ebolitana non devono farla franca, essi devono andare a casa Conte, Vecchio, Consalvo, Rosania, Busillo basta.

    Di Benedetto ha ragione, un voto forte per far capire che c’è aria di cambiamento, spero che gli Ebolitani, abbiamo notato che non si è fatto accompagnare dal Tutor di turno che si rispolvera o si fa spedire a Eboli solo in campagna elettorale,
    con la sua umiltà e caparbietà ieri sera è salito sul palco parlando di Eboli incentrando il suo discorso non su promesse o agenda 21, nuova california, interporto ma parlando di sviluppo della Piane del Sele attraverso la centralità della città di Eboli con l’ammodernamento delle infrastrutture, delle strade e della ferrovia, che possono permettere di sviluppare le nostre attività principali quale l’agricoltura e il turismo.
    Per ottenere questo, ci vuole un Ebolitano che ami la sua terra è oggi l’unico è Cosimo Pio DI BENEDETTO.

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  2. Mi sbaglio ma per Di Benedetto, quel Tonino Conte insieme al fratello Mario non erano per lui dei punti di riferimento. Gli hanno insegnato finanche come si DOVREBBE fare l’avvocato, o mi sbaglio? Io abitavo in quegli anni a S.Cecilia e lo so benissimo.
    Quindi prima di parlare, incominciamo ad essere obbiettivi e non parlare senza cognizione di causa.
    E per chiudere voglio rimaracare la mia profonda stima per l’on. CUOMO, infatti voi ebolitani come sempre non sapete valorizzare ciò che già avete nella vostra (bella) Eboli.
    Volete dell’altro, xò in tutta sincerità nn sono riuscito a capire ancora cosa. Spero che prima o poi riuscirete a trovarla.
    In ogni caso spero che vinca VILLANI.

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  3. Ho il vago presentimento, che alcuni “BIG” della politica Ebolitana iniziano ad avere timore di una eventuale sconfitta al foto finish.

    Si respira un aria di cambiamento politico, ed ahimè non riusciamo dopo Bassolino, Andria, Villani, Rosania e Melchionda a capire cosa ci sia rimasto da valorizzare ad Eboli, si è vero oggi cerchiamo dell’altro, e Villani con la gestione fallimentare del PD rimane il principale colpevole, ciò che si vede nel video di santacecilia news non fa altro che avvalorare la mia tesi.
    Anche io, voglio rimarcare la mia stima nei confronti dell’Avv.to DI BENEDETTO al quale auguro una grande vittoria da Ebolitano per gli Ebolitani.

    P.S. A titolo informativo, sono bastati, semplicemente dieci mesi di praticantato a DI BENEDETTO presso lo studio Conte per poi spiccare il volo da solo.

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