Polito torna all’ovile e aderisce a FLI e Fini

Paolo Polito anticipa tutti, aderisce a Futuro e Libertà per l’Italia e si “allarga” la maggioranza di Melchionda.

Il FLI si prende Polito, anzi Polito si prende FLI, ma non cambiano, rapporti politici ed equilibri, si sente di partecipare alla maggioranza a pieno titolo e fa gli scongiuri per i maldicenti.

Polito Paolo 11 mostra i talismani contro il malocchio

EBOLI – Il Consigliere Paolo Polito appena rientrato in Consiglio Comunale in quota UDC, subentrando a Pierino Infante nominato Assessore nella Giunta Melchionda, ha anticipato i tempi e ha aderito a Futuro e Libertà per l’Italia, il Partito del Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini.

Ha anticipato i tempi perché pare che vi fossero altri esponenti politici interessati al FLI e per avere una “piazza” di favore si è deciso, creando non pochi problemi alla maggioranza, a Martino Melchionda, all’UDC e all’API, benché questi due Partiti facciano parte insieme a FLI del Terzo Polo.

Problemi che proprio adesso non ci volevano. Problemi che trasformano ulteriormente l’identità politica della maggioranza: partita in due, con PD e API; trasformatasi in tre, con PD, API, e UDC; arrivati per il momento in 4 con l’aggiunta di FLI.

Paolo Polito Conferenza stampa adesione FLI

Invertendo i fattori il prodotto non cambia, nel senso che Polito fa parte della maggioranza a tutti gli effetti, anche se una cosa è se il suo contributo viene offerto come Consigliere indipendente, l’altra se si associa ad un Partito trasformando una questione formale in una questione sostanziale e politica, cambiando ancora una volta i connotati all’Amministrazione Melchionda, che invece almeno a sentire il Sindaco Melchionda tende a ricostruire il Centro-sinistra, aprendo a SEL, IDV, Comunisti Italiani, e chiudendo ogni possibile dialogo con l’opposizione interna (contiani) “irresponsabile” e quella esterna di (Cariello) avventuriera“, mentre si trova a guidare un’Amministrazione a prevalenza politica moderata.

“Ufficializzo la mia adesione al FLI e all’On. Fini. – esordisce Paolo PolitoE’ un ritorno alle origini. Sabato 3 dicembre si celebrerà il Congresso provinciale per eleggere i vari organismi e successivamente riuniremo quelli che come me hanno dato l’adesione a FLI iniziando un lavoro anche a Eboli. – Poi aggiunge – Non sono presenti il Coordinatore Provinciale e il suo vice Michele Sarno e Gerardo Motta, solo perché sono in atto le varie procedure congressuali, in seguito faremo una riflessione pubblica.

E’ evidente che con la materializzazione in consiglio comunale del FLI ad opera di Polito, crea non pochi problemi: sia nel Terzo Polo, tra i suoi ex compagni di Partito Massimiliano Atrigna e Emilio Masala che da poco si sono rafforzati con l’adesione di Pietro Mazzini all’UDC; sia nell’API, che è il Partito più “accreditato” presso l’Amministrazione e Francesco Bello e Arturo Marra non accettano nessun ampliamento della maggioranza senza un reale confronto, il Terzo Polo è ancora sulla carta ad Eboli; Sia nel PD che già ha dovuto combattere e non poco al suo interno per aver dovuto allargare all’UDC tra le “convulsioni dei contiani, che invece avrebbero voluto che la maggioranza restasse quella uscita dalle urne.

Polito Paolo

Polito a tale proposito aggiunge: “Il FLI a livello Nazionale fa parte del Terzo Polo, qui ad Eboli poi io già faccio parte della maggioranza insieme all’API e all’UDC anch’essi di stretta osservanza, semmai si deve considerare il tutto come un normale avvicendamento, che rafforza sia la maggioranza dal punto di vista politico e il Terzo Polo dal punto di vista strategico”.

Riguardo alle varie incomprensioni specie con i suoi vecchi amici dell’UDC, che attribuiscono il suo allontanamento al fatto che non gli è stato possibile ricoprire il ruolo di capogruppo, Polito smentisce ed è sicuro che non ci saranno problemi, indipendentemente dalle dichiarazioni che sono trasparite dagli attuali vertici locali dell’UDC: “Al momento appartengo al gruppo misto, ma credo che non ci saranno problemi, anche riguardo alle varie dichiarazioni, c’è stata un’incomprensione ma credo che nel momento in cui lavoreremo fianco a fianco non ce ne saranno altre.  Mi sembra strano possano esserci disagi da parte di chicchessia e specie da parte dei Partiti del Terzo Polo, tra l’altro era già in itinere una ragionamento. Eboli può essere un buon laboratorio, al momento non credo vi siano altri consiglieri che vogliono aderire a FLI, che tra l’altro è un Partito, che non è stimabile dal punto di vista elettorale.

Polito Paolo conferenza stampa Fli

E se si potrebbe pensare che il Terzo Polo sia la riedizione o la ricomposizione della vecchia DC Polito lo esclude: “La politica non può essere statica, è sempre in movimento, in questo momento voglio guardare avanti, coltivando però le mie radici, che non ho mai nascosto e sono comuni al Presidente Fini, che sono sicuro porterà ai moderati  e al Paese un grande apporto”.

Prima ancora che si potessero fare delle domande circa il suo percorso politico e i suoi passaggi Paolo Polito anticipa: “Per onestà aggiungo, che le esperienze passate, per me sono state tutte esaltanti, mi hanno arricchito e mi hanno consentito di intrattenere rapporti affettuosi e schietti con tante persone”.

Naturalmente non poteva mancare una domanda che si riferiva ad una eventuale possibilità per il Sindaco di cambiare qualcosa Polito precisa: “Il Sindaco Melchionda, correttamente sta lavorando sullo stato di attuazione del programma, e credo lo espliciterà nella manifestazione pubblica che si terrà nell’Auditorium di San Bartolomeo. Sarà una verifica in itinere di primavera”.

Polito ha un percorso tormentato che lo ha visto passare dai Socialisti del PSI di Conte della Prima Repubblica ad AN, della Seconda, fino ad arrivare oggi a FLI attraversando una Lista Civica di Giovani e l’UDC di Casini. Ma adesso percorsi a parte, poiché egli si sente partecipare convintamente e a pieno titolo nella Maggioranza.

Eboli, 27 novembre 2011

8 commenti su “Polito torna all’ovile e aderisce a FLI e Fini”

  1. E quale sarebbe l’ovile di Polito? Quello di Giancamillo? Ancora una volta e’ stato il primo a passare dall’altra parte : sta cercando in tutti i modi una candidatura alle politiche e visto che il Sindaco si sta dirigendo armi e bagagli verso l’UDC …. e quindi gli ha tolto…il posto.. lui ha pensato ‘mo’ me ne vaco a lu iazzo e cumpa Giancamillo Fini e se nun vene nisciuno a rompere ‘o cacchio a candidatura e’ assicurata”….il problema e’ chi votera’ un siffatto voltagabbana?

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  2. I principi ispiratori di Fli, almeno a sentire i suoi dirigenti provinciali, dovevano essere un rinnovamento radicale della classe dirigente e una ventata di novità nel panorama politico. Invece , come tutti i politici di quella generazione, predicano bene e razzolano male. La vera novità è che la gente è davvero stufa di questo teatrino e di questi piccoli giochi di potere e costoro ne pagheranno le conseguenze in termini elettorali
    Il pesce puzza dala testa e se la testa , provinciale, è costituita da Michele Sarno ( non ha mai vinto una battaglia elettorale) e Gerardo Motta ( una ne ha fatta e l’ha persa) non ci sono proprio le premesse per la costruzione di un percorso politico valido.
    Darei non so cosa per sapere se Bocchino è informato di quanto avviene in provincia di Salerno e se ne è soddisfatto ma non credo proprio.

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  3. La regia è sempre di Melchionda che riesce sempre a trovare il burattino giusto al momento giusto. Hanno occupato completamente il terzo polo così.
    In questo modo acquistano ulteriore vantaggio su Cariello e lo isolano ancora di più.

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  4. Bravo Paolo.
    Era un pò ( quasi un anno ) che non cambiavi Partito e questo, sinceramente, stava facendo preuccupare un pò tutti.
    Tutti temevamo per il Tuo stato di salute.
    Adesso siamo tutti piu’ sollevati. Sei sempre lo stesso.

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  5. CIEDO SCUSA SE SONO FUORI TEMA, non trovo i commenti di un certo Enza Punto, dove mi chiedeva di un Benzinaio Ebolitano al quale avrei concesso una licenza per costruire illegittimmente un Distributore di Benzina.
    La Vendetta del Benzinaio

    Fatto sempre ridicolo e persecutorio, fu la Prigionia domiciliare, ad inizio 1993, per le falsità raccontate da un odiato e spergiuro (coran populi) ebolitano, il quale mi accusò ( per vendicarsi dei miei dinieghi di rilascio di una concessione edilizia illegittima, come da Rapporti dei Vigili Urbani, addetti alla sorveglianza del territorio e Rapporti della Squadra antiabusivismo dell’Ufficio Tecnico) di avergli estorto la somma di £ 30.000.000, dopo che un’altro Sindaco (Demitiano), mio acerrimo avversario Polito ( prima firma, quale Segretario Politico Sezionale, in calce alla Denuncia Penale fattami dal Gruppo Consiliare DC per la faccenda rinnovo cariche Comitato di Gestione USL 55), illegittimamente gli aveva rilasciato (che strano un Sindaco rispetta la legge e viene imprigionato, un’altro commette un Pubblico Reato e resta a casa, senza alcuna incriminazione ). Sempre in stato di arresto domiciliare, mi recai a Salerno, chiamato dal Tribunale ed occasionalmente incontrai il Giudice che aveva chiesto ed ottenuto il mio arresto, lo avvicinai e, sempre con la mia onestà intellettuale, gli dissi che aveva preso un abbaglio, perché avrebbero dovuto arrestare il mio accusatore, da me denunciato per tentata truffa e già rinviato a giudizio. Quasi mortificato, mi invitò ad incontrarlo nel suo Ufficio, il giorno dopo. Sfortunatamente al Tribunale m’incrontrai col solito Avvocato dell’episodio del Carcere di Fuorni (parla contro Conte e sarai liberato) il quale mi proibì di incontrare il Magistrato, adducendo che quello mi voleva incastrare. Stupidamente, per la fiducia che si ha del proprio Difensore, non mi recai all’appuntamento e non riflettei: Su che cosa poteva incastrarmi? Non avevo commesso alcun reato. Il processo, stranamente, è andato in prescrizione, per decorrenza termini, per evitare di condannare il colpevole Benzinaio

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