Il Centro-destra all’attacco di Melchionda

Il Centrodestra attacca la maggioranza. Per il PDL, Nuovo Psi e Udeur: hanno deciso che Eboli deve spegnersi, priva di ogni prospettiva.

La materia del contendere: Parcheggio interrato, crisi del Commercio, Centro Commerciale, aumento delle tasse, contenzioso De Martino per gli espropri in area PIP, sottostima del Patrimonio immobiliare.

EBOLI – Il Parcheggio interrato di Via Fratelli adinolfi; la crisi del Commercio cittadino e il Centro Commerciale Le Bolle; l’aumento di tasse (Tarsu e Irpef); il contenzioso De Martino e la Sentenza di condanna del Comune per gli espropri dell’area PIP; la sottostima del Patrimonio immobiliare del Comune; sono i temi su cui il Centro-destra con il Popolo della Libertà, il Nuovo PSI, l’Udeur Popoloari per il Sud danno battaglia e assaltano l’Amministrazione Melchionda.

Temi politici ricorrenti, che hanno occupato la discussione in diversi Consigli Comunali e che a giudizio delle opposizioni sono tutti da caricare alle responsabilità del Sindaco Melchionda, della sua Amministrazione, della sua Maggioranza e che naturalmento sono a discapito della Città e di tutti gli ebolitani.

Il PDL, il Nuovo Psi e l’Udeur hanno affidato ad un comunicato che è anche un manifesto nel quale elencano le diverse problematiche senza tuttavia indicare soluzioni, ma che eloquentemente rappresentano punti negativi ai quali ne andrebbero aggiunti altri, ma che evidentemente, le oppisiziuoni guidate in Consiglio Comunale da Massimo Cariello e Fausto Vecchio, rispettivamente capi-gruppo del Nuovo Psi e del PdL, non hanno aggiunto per riservarseli per qualche altro manifesto.

Per il centrodestra sono gravi responsabilità che rappresentano la causa di un “Autunno nero ebolitano“, che sicuramente si aggiunge al triste anno nazionale che va per chiudersi che è costato agli italiani un salasso di ben 3 finanziarie che hanno inginocchiato il Paese. Anno trascorso e anno che viene e che già si è presentato con un’altra “botta” per riparare i colpevoli ritardi del Governo Berlusconi, che costerà agli italiano oltre 2500 euro per famiglia.

Massimo Cariello

Responsabilità o colpe, escludendo i governi nazionali per l’Amministrazione Melchionda?

E’ una bella domanda che i cittadini hanno diritto di conoscerne la risposta, anche per regolarsi, nella ipotesi debbano formulare con il loro voto un giudizio. Giudizio sicuramente negativo che non risparmia l’Amministrazione Melchionda, sicuramente superficiale, manchevole di un progetto e priva di prospettive politiche, ma che allo stesso modo non esclude le opposizioni, alcune delle quali con il loro diretto coinvolgimento e con gli indirizzi che hanno dato alle loro passate responsabilità amministrative, hanno segnato indissolubilmente i percorsi degli errori che oggi rilevano e denunciano.

Fausto Vecchio

Quindi responsabilità e non colpe, ammettendo come è d’obbligo, la buona fede nell’esercizio del loro coinvolgimento politico, tuttavia quelle responsabilità diventano colpe se non si esercita una sorta di autocritica e se si persevera nella sottovalutazione di conseguenze agli errori politici iniziali.

Quindi l’attacco frontale che il Centro-destra porta al Sindaco e alla sua Amministrazione, riportato nella nota che di seguito si pubblica integralmente, va interpretato come il titolo di più argomenti che hanno bisogno di essere sviluppati con la individuazione di errori passati, presenti e di prospettive, accostando anche proposte che non siano demagogiche ma comprensibili e che non siano a vantaggio di pochi e a carico di tutti gli altri.

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LA RESPONSABILITA’ DELL’AUTUNNO NERO EBOLITANO

Le forze di maggioranza del Comune di Eboli hanno ormai deciso che la città deve spegnersi, priva di ogni prospettiva, e per far ciò:

  1. HANNO BLOCCATO IL CENTRO CITTADINO
    – Ci sono riusciti con il “grande progetto” di Via F.lli Adinolfi, che, in un sol colpo, ha portato all’eliminazione di un parco giochi, all’ulteriore congestionamento del traffico nel centro cittadino, alla chiusura di decine di attività commerciali (alcune anche storiche), rendendo impraticabile una strada centralissima, ormai divenuta un cantiere senza prospettive;
  2. HANNO MESSO IN CRISI LE ATTIVITA’ COMMERCIALI
    – Anche in questo caso il Sindaco Melchionda è riuscito a perseguire l’obiettivo prefissosi, prima creando una serie di disservizi (scarsa illuminazione – parcheggi esosi – strade dissestate – multe e sequestro delle auto con carroattrezzi itinerante e vigile allegato), poi lasciando che fosse approvato il progetto di un Centro Commerciale in carenza di adeguate autorizzazioni.
    Il Centro Commerciale, anche se è una realtà valida ed importante, in mancanza di una seria politica comunale di rilancio delle attività commerciali ebolitane, causerà, purtroppo, il fallimento di tante di esse;
  3. HANNO AUMENTATO LE TASSE
    – Impedendo agli ebolitani di contribuire serenamente all’economia della città, in quanto in questo caso il buon Melchionda si è superato poiché la TARSU è divenuta ormai insostenibile, le accise su energia elettrica e IRPEF sono state maggiorate ed i costi dei testi scolastici sono oggi a carico dei soli genitori (mentre si sottraevano 93 mila euro alle scuole e agli asili nido per coprire le incapacità della giunta Melchionda nella gestione di un importante progetto culturale proposto da ottimi professionisti ebolitani);
  4. HANNO FATTO LIEVITARE I DEBITI DEL COMUNE
    – Perdendo ogni contenzioso possibile (“Sentenza De Martino-area industriale-PIP” su tutti), aggravando così di costi esorbitanti le tasche di tutti i cittadini ebolitani;
  5. VOGLIONO SVENDERE IL PATRIMONIO IMMOBILIARE COMUNALE
    Sottostimando gli immobili a valenza pubblica e sovrastimando, invece, gli immobili degli artigiani del Quartiere Pescara i quali, giustamente, rivendicano equità.

Ebbene, in questa situazione di emergenza, i consiglieri di maggioranza invece di risolvere i problemi che soffocano la città si aggrappano agli specchi, in un’irresponsabile scaricabarile, intravedendo ingiustamente nei governi nazionale, regionale e provinciale i responsabili della loro paralisi amministrativa.

Negli ultimi anni qualcosa, comunque, è davvero successa ad Eboli: l’amministrazione Melchionda ha tolto vivacità, dinamicità e prospettiva ad un’intera città, piombata così in un triste e profondo letargo che fa perdere ai cittadini la cognizione del tempo e degli eventi, nel ricordo dei tempi che furono e nel sogno della realtà che poteva essere, oggi, la nostra amata città.

Eboli, 10 dicembre 2011

5 commenti su “Il Centro-destra all’attacco di Melchionda”

  1. ……………nel ricordo dei tempi che furono e nel sogno della realtà che poteva essere, oggi, la nostra amata città.
    Il rimpianto per i tempi che furono, non può essere avulso dal DOVERE di chiedere SCUSA a Carmeolo Conte per i VENTI ANNI di sofferenza sua, della Sua famiglia e…..dei compagni socialisti, Finalmente E’ STATO RESTITUITO l’onore ad un uomo che si era impegnato ( con grande consenso popolare ed alcuni dissensi) in una politica che ora il CENTRDESTRA ebolitano RIMPIANGE. Grazie Carmelo, e riprendi ( vedi Avellino – pochi giorni orsono) ad impegnarti da socialista ( speriamo nel PSI) per i socialisti e per EBOLI:
    Spero che il messaggio sia chiaro anche a qualche ex socialista ( VECCHIO etc..) ed a quelli nuovi ( CARIELLO etc..) !

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  2. Vediamo un pò: Pdl fatta dagli eterni sconfitti degli ultimi 20 anni Busillo e Vecchio; Nuovo Psi creato da un ibrido giustizialista-comunista con Cariello che negli ultimi 20 anni ha amministrato la città più di Melchionda e compagni; Udeur, esiste ancora? a si con Presutto, ex assessore di Melchionda, e con Cicalese, ex assessore di Melchionda. E questi sarebbero l’alternativa? loro, oltre che per loro stessi, in oltre 20 anni di politica cosa hanno prodotto? possono darsi la mano con Melchionda e soci, tutti la stessa crema.

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  3. A tutti questi vetero ” comunisti ” che da anni impazzano in Comune con consiglieri negletti, ignoranti e poco amanti della loro città,a proposito, ma quanti di essi sono veri EBOLITANI, visto che abbiamo importato da paesi vicini e lontani Serre, Campagna, Agro Nocerino-Sarnese, Calabria, il fatto che l’opposizione cominci a produrre qualcosa e a denunciare qualche malefatta, tra le tante altre, gli porta un pò di ” bruciore” e allora comincino a bruciare!!!!!!!!!!!!!

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