Vertenza Multiservizi 2: PD e API all’attacco delle opposizioni

Marra apre: Il nuovo piano industriale è un’operazione verità. La Multiservizi deve essere in grado di camminare sulle proprie gambe. Occorrono dei sacrifici, e che ognuno faccia la propria parte.

I capigruppo di Api e PD, Marra e Rotondo sulla Eboli Multiservizi s.p.a. accusano le opposizioni.

Rotondo attacca: Chi aveva responsabilità amministrative ha dato vita ad una società che sin dall’inizio ha avuto degli handicap difficili da superare.

Vincenzo Rotondo Arturo Marra

EBOLI – La vicenda della Multiservizi tiene ancora banco, e non può essere diversamente,  viste le condizioni economiche disastrose in cui versa. Situazione difficile che è stata ribadita anche in un incontro che si è tenuto in Prefettura al quale hanno partecipato il Sindaco di Eboli Martino Melchionda, per il Comune, il Consiglio di Amministrazione della Eboli Multiservizi Srl,  i rappresentanti sindacali.

Nell’incontro Melchionda ha ribadito le difficoltà in cui versa la Società, ma ha sottolineato anche quelle in cui versa il Comune e più in generale il Paese, ma nello stesso tempo ha tenuto a ribadire che: “non lasceremo soli i lavoratori”, – e riguardo alla Multiservizi ha precisato – “l’Amministrazione metterà in atto tutte le strategie possibili per sollevare le sorti della Società” – pensando, tra l’altro, di conferirle il Parcheggio Multipiano dell’Ospedale.

Nel frattempo sono montati gli attacchi all’Amministrazione da parte delle opposizioni di Centro-destra PDL e Nuovo PSI, e di sinistra, Sinistra Ecologia e Libertà, nel mentre si sono incrociate anche richieste di trasferire al Comune le maestranze ritenute dal Piano Industriale del Prof. Gerardo Metallo, in esubero facendo ricorso ai vari ammortizzatori sociali che le leggi consentono.

Agli attacchi delle opposizioni “unite” i capigruppo del Partito Democratico Vincenzo Rotondo e dell’Alleanza per l’Italia Arturo Marra, non ci stanno e intervengono sulla situazione della Eboli Multiservizi S.p.a. duramente ed in maniera determinata.

I capigruppo del PD e dell’API, due dei tre partiti politici che costituiscono la maggioranza in seno al Consiglio Comunale, denunciano la strumentalità delle prese di posizione di talune forze politiche e di alcuni dei  loro rappresentanti, attualmente d’opposizione, che fingono di non sapere che l’attuale stato di crisi della società trova le sue origini principalmente nelle scelte operate nel passato. Passato che vedeva proprio alcuni di loro attivi e addirittura propositivi e attuativi rispetto alla costituzione della Multiservizi.

La Eboli Multiservizispiega il capogruppo del Partito Democratico Vincenzo Rotondoè stata pensata male, fin dall’inizio. Chi in quegli anni aveva responsabilità amministrative ha  dato vita ad una società che sin dall’inizio ha avuto degli handicap difficili da superare: scarso capitale sociale, pochi servizi affidati, un partner privato che non credeva nella mission dell’azienda, e quindi scarsamente affidabile e per nulla propenso ad investire. E quaranta dipendenti caricati sul groppone, senza che vi fossero introiti sufficienti a coprire i costi del personale.

A questi problemi continua Rotondo – si sono poi aggiunte in questi anni le modifiche normative, che hanno impedito di continuare ad affidare determinati attività alla Multiservizi, e le sempre più scarse risorse economiche disponibili per gli enti locali.

L’Amministrazione Comunale, nonostante queste premesse, per anni ha messo in campo ogni sforzo possibile ed investito risorse per sostenere la Eboli Multiservizi ed i lavoratori. Oggi, però, non vi sono più risorse disponibili, e la società deve essere posta in grado di auto sostenersi con le attività che svolge, e quindi essenzialmente con i parcheggi e le altre funzioni,  come la gestione del Palasele”.

Sulla vicenda si esprime anche il capogruppo dell’Api Arturo Marra che afferma: “noi ci stiamo assumendo ogni responsabilità per quanto riguarda la Eboli Multiservizi, e stiamo eseguendo la volontà del Consiglio Comunale, che ha approvato il Piano Industriale della Eboli Multiservizi.

L’Amministrazione Comunale e la maggioranza stanno facendo la loro parte fino in fondo, per rendere possibile il rilancio della società e per salvaguardare per quanto possibile i livelli occupazionali. Abbiamo già provveduto alla revisione delle aree di parcheggio e delle tariffe, e nei prossimi giorni provvederemo a conferire alla Eboli Multiservizi il parcheggio multipiano dell’ospedale.

Quella che si sta facendo attraverso il nuovo piano industriale è un’indispensabile operazione verità. Occorre infatti che sia chiaro per tutti che la Eboli Multiservizi, per salvaguardare il proprio futuro, deve essere in grado di camminare sulle proprie gambe.

Per fare questo – ammonisce Marra – occorrono dei sacrifici, e che ognuno faccia la propria parte.

E su questi temi – conclude l’esponente dell’Api – chiedo alla politica, a tutta la politica, una sobrietà maggiore ed una maggiore unità d’intenti e di azione per fare tutto ciò che è possibile per affrontare e risolvere queste gravi problematiche, e per mettere in condizione l’Amministrazione, una volta che la società avrà risanato il proprio bilancio, di individuare un partner privato affidabile per poter svolgere al meglio tutti i servizi che sono previsti nel piano industriale, che pone le basi non solo per il risanamento, ma per il rilancio della società comunale”.

Una cosa è certa: la Multiservizi è nata male ed è stata gestita peggio, non escludendo le responsabilità di un quindicennio di amministrazioni di Centro-sinistra. Smarcarsi oggi, per allontanarsi dai propri errori è un’operazione che rende ancora più difficile il salvataggio, che certo non passa attraverso la “transumanza” di un personale inadeguato allora, rispetto ai compiti che si prefiggeva la Società, e inadeguato e scarsamente motivato oggi, rispetto al loro rendimento, “scaricandoli” sul Comune e quindi sulla collettività, aggiungendo al danno la beffa.

Pensare di cavalcare l’idea di un Comune come “opera pia” è la cosa più scorretta che si possa fare oltre che impossibile, ma è scorretto anche solo pensarla. La salvaguardia del posto di lavoro deve passare necessariamente verso una “missione” che deve coinvolgere l’Amministrazione, la Società e le maestranze, attraverso il conferimento dell’autonomia finanziaria e attraverso sacrifici che non possono ritenere quella Società come un “Carrozzone” politico, dove si “parcheggiano” uomini senza ambizioni se non quella di percepire uno stipendio, mentre si legge nei bilanci sacche di sprechi e quant’altro da far rabbrividire anche i più maculati.

Eboli 15 dicembre 2011

10 commenti su “Vertenza Multiservizi 2: PD e API all’attacco delle opposizioni”

  1. La sinistra e rosania sono stati quelli che insieme a cariello ci hanno regalato la multiservizi. Hanni imbarcato i più sfaticati che c’erano sul mercato w persone che non hanno voglia di lavorare. Ma a pensare che a rimbrottare rosania sono rotondo e marra é il massimo. marra era anche assessore con rosania.

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  2. Caro Assessore Marra visto che si sta prodigando tanto per salvaguardare i livelli occupazionali provvedendo alla revisione delle aree di parcheggio e delle tariffe,
    facendo fare sacrifici i quali vengono caricati sempre sui cittadini, dice bene Lei
    ognuno faccia la propria parte, intanto Lei inizi a pagare il parcheggio visto che la sua macchina è parcheggiata sempre nelle stisce azzurre con il permesso a
    parcheggiare, così contribuirà anche Lei al risanamento del bilancio della società
    questo vale anche per i suoi colleghi amministratori.

    P.S. Prima di dare delle soluzioni bisogna essere di buon esempio quello che Lei
    e tutti i politici non avete.

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  3. caro freddy s lascia perdere la sx perchè non ha niente a vedere con Rosania e Cariello anche se, ad onor del vero devo dire che Cariello e la maggioranza del PRC votò contro l’assunzione degli LSU e quindi contro il venditore di frottole Rosania. Difatti la rappresentante del PRC nel CDA della multiservizi voto NO all’assunzione degli LSU.

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  4. Il problema della multiservizi é sia nella gestione che nell’assetto. Il personale é inadeguato e per niente motivato. Condivido quello che dice Freddy. A questo punto chiunque vada a gestirla si troverà dipendenti sindaclizzati che oltre a rivendicazioni impossibili non sanno fare altro che il sindacalismo militante.

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  5. L’ onesto Gerardo Rosania ha la sola colpa di non aver colto il vento della rivoluzione culturale che aveva coinvolto il mondo intero e che il Comunismo, ormai fallito, continuava a sconvolgere la mente solo di pochi nostalgici. Da Comunista convinto, imitando le Regioni Rosse, creò la Multiservizi S:p.A., le Farmacie Comunali, ed altre iniziative dettate dalla sua mente infarcita di nobili ma trapassate ideologie. Tutte le se iniziative, sviluppate per il bene di Eboli, furono sconvolte dall’incapace Melchionda, che le trasformò in covi di potere clientelare, allocandovi i falliti elettorali, gli amici degli amici, i parenti dei parenti ed i poveri ed ingenui disoccupati, senza badare a spese, senza comprendere come gestirle per non portarle al fallimento, nominando incapaci amministratori che abusarono del loro potere per essere eletti Consiglieri Comunali e sostenere le spese elettorali del loro ignobile protettore. Qualcuno, ignorando la storia, tenta di coinvolgere nello sfascio totale chi, sbagliando inconsapevolmente, aveva tentato di rilanciare Eboli. Le colpe di Rosania e di Cariello, ravvedutisi ed abbracciando le idee del moderno Socialismo, anche se su diverse sponde, vanno lodati e non vilipesi, perché lottano per correggere i loro errori amministrativi e di dare a Eboli un avvenire di sicuro sviluppo. Per risanare ciò che Melchionda ha trascinato nella rovina, in questo momento di crisi economica, bisogna privatizzare il tutto, mettendo all’asta il tutto (Multiservizi, Parcheggi vari, Farmacie Comunali e tutti i servizi fallimentari), curando di conservare il posto di chi lavora in queste strutture e pretendendo, senza aumentare le varie tariffe, l’incremento dell’occupazione giovanile, nella massima trasparenza e lontano dalle mani di Melchionda, demandando il tutto a una Commissione Consiliare paritetica. Preciso che lotto per la verità, la Democrazie, la Libertà, il Riformismo e la Giustizia Sociale

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    • PER ELIO PRESUTTO:
      COME AL SOLITO VEDI OSTRACISMO ANCHE NELLE COSE PIù BANALI. MA COSA CI GUADAGNEREI A NON PUBBLICARE UN TUO COMMENTO’ MARZULLIANAMENTE FATTI UNA DOMANDA E DATTI UNA RISPOSTA.
      Ciò detto, ti dico che hai replicato lo stesso commento in ben 4 articoli: Il Nuovo PSI e il “Regalo” di Melchionda; L’Orchestra del Teatro Verdi di Salerno al Senato per il XV Concerto di Natale; Vertenza Multiservizi 2: PD e API all’attacco delle opposizioni; I Regali di Natale di “Babbo” Melchionda e “Babbo” Rosania sono uguali: irricevibili, che è stato l’ultimo.
      Devo dire non sono nemmeno attinenti, ma poiché entrambi non è che portano novità potremmo ritenerli attuali.
      Ti saluto solo, gli auguri di Natale ce li scambieremo più in la.
      Massimo

  6. Caro Massimo, ti sono veramente fraterno amico e accetto da te qualsiasi critica, mi duole solo che continui a non far apparire i mie commenti in quelli recenti. Pr quanto concerne il contenuto dei miei interventi, a volte forse prolissi, sono sempre attinenti agli articoli che pubblichi, anche se appare, in alcune dissertazioni, una vena stonata ma che stonata non è.
    Ti abbraccio Elio

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    • Caro Elio, te l’ho spiegato già un’altra volta: I commenti ci sono , succede solo a te e ad un altro frequentatore e non posso smantellare un sistema per queston. l’importante è che ci sono.

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