Nuova Srl: “Tela di Penelope” tra promesse e ricatti

Il Piano della Francese: affidare alla “Nuova srl” altri servizi, capaci di portare autonomia finanziaria alla societa’.

Per Etica è un’infinita “Tela di Penelope”, quella della Società Nuova Srl e per i lavoratori è un ricatto vergognoso. Prendere o lasciare, con il miraggio impossibile per legge di un passaggio al Comune.

Cecilia Francese

BATTIPAGLIA – I problemi di Battipaglia sono sempre gli stessi e con il passare del tempo emergono, secondo Etica per il Buon Governo, il Movimento Politico fondato da Cecilia Francese, nuove conferme riguardo alle politiche “oscure” portate avanti da quella che la stessa Francese definisce maggioranza “multicromatica”. Tra questi interminabili problemi vi è quello della “Nuova Srl“, la Società nata dallo sdoppiamento di ALBANUOVA, che la Leader di Etica definisce “infiniti” come la “Tela di Penelope“, proprio perché si è partiti da lontano ed il percorso non si avvia alla conclusione.

Si è partiti da quando dalle ceneri di Albanuova sono nate le due Società. Da quel momento evidentemente già si pensava di salvarne una e abbandonare al suo destino l’altra. La strategia è riuscita. E’ riuscita in quanto dividendo il fronte dei lavoratori vi è stato un impatto minore, ed ora con la promessa di stabilizzarne 28, lasciando solo un esubero di 18 unità, si cerca ancora di divide il fronte dei dipendenti.

Tutte considerazioni che Cecilia Francese ed Etica per il Buon Governo affidano ad una nota politica che denuncia le manovre dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Giovanni Santomauro, sviluppa la sua analisi e indica delle soluzioni.

“Nel penultimo Consiglio Comunale, – afferma la nota di Cecilia Francese e di Etica per il buon Governo – la multicromatica maggioranza a guida Santomauriana affrontò la questione di una delle due società nate, per volontà del “sindaco dei miracoli” dalla cenere della società madre: “ALBANUOVA“. Ad ottobre 2010 nascono da quelle “ceneri”:

  • Alba srl,cui viene affidata la gestione dei rifiuti;
  • Nuova srl,cui viene affidata la manutenzione;

Dopo 1 anno, lo stesso sindaco del miracolo, con incredibile faccia di bronzo, torna in aula a dire liquidiamo Nuova srl, ma non perche’ ci sia stato un errore, anzi siamo felici,perche’ Nuova nel 2010 ha perso circa 1,2 milioni di euro, mentre il “sindaco veggente”, aveva previsto di perdere 1,4 milioni di euro.
dei 46 lavoratori 28 verrebbero assunti al comune, perdendo circa 300/400 euro sullo stipendio, e 18 sulla via del licenziamento.

Tra l’altro – Etica denuncia – viene affermato un ricatto “vergognoso” nei confronti dei lavoratori: “o firmate subito”, o tutti a casa e viene fissata una data per la firma di accettazione. Ma quella data non viene rispettata proprio dal Comune, che invita a firmare i lavoratori dopo che il termine fissato dal consiglio era stato superato.

Il 20 dicembre, la questione di “Nuova srl” tornerà ancora una volta in Consiglio Comunale.

Qualcuno – ribadisce la nota di Etica – dice che il problema sia quello di cambiare la data per la firma per accettazione dei lavoratori; qualche altro dice che l’assunzione di 28 persone, nel comune, stia creando problemi a livello “romano”, dove al ministero della “funzione pubblica” avrebbero fatto presente che la normativa allo stato prevede:

  • Nei comuni dove la spesa del personale e’ superiore al 40% delle spese correnti, non si puo’ assumere nessun nuovo dipendente,con qualsivoglia forma contrattuale;
  • Se invece il comune sta sotto il 40% di quella spesa corrente di cui detto, si possono assumere dipendenti, nella misura del 20% dei soldi risparmiati, causa pensionamento, nell’anno precedente sulla spesa del personale.

Ora se questa e’ la normativa vigente: come farebbe il Comune di Battipaglia ad assumere 28 dipendenti? Lo abbiamo chiesto in Consiglio Comunale, dove non abbiamo ricevuto risposta.

Noi non vorremmo che qui ci sia qualcuno che stia giocando la partita della “liquidazione”, per cui dire ai lavoratori: abbiamo provato ad assumervi nel comune, non e’ possibile causa, la normativa viggente, arrivederci e grazie”, per cui non sarebbero piu’ 18 a rischio licenziameneto, ma l’intero pacchetto dei lavoratori di “Nuova”.”

Se il gioco fosse questo, – continua la Francese – saremmo davvero dinanzi ad un modo diabolico di intendere il governo della cosa pubblica. Noi ci auguriamo che non sia cosi’. Parimenti, noi, che continuiamo ad esprimere dissenso rispetto al piano dell’amministrazione, ci auguriamo che il “Sindaco dei miracoli” abbia un piano di riserva da “impacchettare” per il Consiglio Comunale. Noi, il nostro, lo abbiamo reso pubblico e lo abbiamo illustrato in Consiglio Comunale: affidare alla societa’ “Nuova srl” una serie di altri servizi, capaci di portare a quella societa’ entrate indipendenti dalle commesse di un comune come quello di battipaglia (che non paga), che potrebbero comportare, addirittura, la necessita’ di nuove assunzioni, piuttosto che di riduzione del personale.

Ma potra’ mai “il sindaco dei miracoli”, – conclude la nota di Cecilia Francese leader di Etica per il buongoverno – svincolarsi dai ricatti degli interessi che verrebbero ad essere toccati da una scelta del genere? Noi non crediamo! per questo non ci stupirebbe che si stia giocando una partita vergognosa sulla pelle dei lavoratori: meglio licenziare 18 lavoratori, meglio ridurre lo stipendio a 28 lavoratori, piuttosto che rischiare di perdere un paio di voti in Consiglio Comunale.

Etica continuerà a vigilare ed a denunciare cose che le sembreranno non fattibili, nell’interesse unico dei lavoreatori stessi”.

Battipaglia, 20 dicembre 2011

1 commento su “Nuova Srl: “Tela di Penelope” tra promesse e ricatti”

  1. anche noi abbiamo il nostro “schettino”…….
    ……mentre battipaglia affonda il nostro santomauro resta a guardare cio’ che ha distrutto!!!
    povera battipaglia

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