L’ACLI Salerno apre lo sportello di Intermediazione lavorativa

A Salerno, le ACLI aprono lo Sportello d’Intermediazione lavorativa: Una nuove Opportunità per le famiglie e i lavoratori.

Mastrovito: Lo Sportello di Salerno presso il Patronato ACLI è uno dei 24 aperti in Campania, Calabria, Sicilia, Puglia. In un mese gli sportelli hanno avuto 12mila contatti.

Gianluca-Mastrovito-Presidente-ACLI

SALERNO – Vista la crisi occupazionale e l’inefficacia dei Servizi per l’impiego, scendono in campo, nell’intermediazione del lavoro, le ACLI di Salerno da sempre organizzazione del sociale attenta alle dinamiche del lavoro ed alla promozione sociale.

Tale impegno, dichiara il Presidente provinciale delle ACLI Gianluca Mastrovito, nasce a seguito dell’autorizzazione (legge 111/2011) ottenuta dalle ACLI nel novembre 2011 a svolgere attività d’intermediazione. A febbraio 2012, è iniziata la fase di sperimentazione, per registrare un sistema nuovo e complesso, che ad oggi trova concreta e massima operatività.

Da vent’anni, in Italia il lavoro deve fare i conti non solo con le tante difficoltà legate alle dinamiche dei mercati e dell’economia, ma anche con un settore, quello dell’intermediazione tra domanda ed offerta, in cui predominano incrostazioni e disservizi.

Si pensi che solo il 5% degli avvi al lavoro nel nostro paese passano attraverso gli uffici pubblici, restando il più diffuso dei collocamenti ..il fai da te!

Con il Collegato lavoro del 4 novembre 2011, si è adottati una misura per rendere più trasparente il mercato del lavoro, consentendo alle realtà sociali quali le ACLI di diventare attori e protagonisti delle politiche attive per il lavoro e definire cosi una serie di servizi utile a definire un sistema efficiente di collocamento.

A Salerno, la sede del Patronato ACLI, rappresenta uno dei 24 sportelli avviati nelle regioni Campania, Calabria, Sicilia e Puglia. In un mese, gli sportelli hanno ottenuto 12 mila contatti (dato riferito ai rapporti di intermediazione).

Luoghi nei quali viene svolto il servizio di incrocio tra domanda ed offerta, classificazione dei curriculum di donne, giovani, immigrati, formazione ed accompagnamento, inserimento delle vacancy nel portale clicklavoro oltre ai tradizionali servizi di gestione dei rapporti lavorativi, contenziosi, consulenza previdenziale e del lavoro, riqualificazione professionale.

A questi sportelli, se ne aggiungeranno altri 50 nelle diocesi, frutto della Convenzione ACLI – Caritas sull’intermediazione, che permetterà un lavoro sinergico con i centri d’ascoloto presenti delle diverse realtà diocesane.

In questa prima fase, le ACLI vogliono promuovere il lavoro all’interno della Famiglia; infatti, grazie alla maturata esperienza nei servizi alla persona, si vuole dare qualificazione professionale all’assistenza familiare; in tal modo, continua il Presidente Mastrovito, vogliamo contribuire a favorire l’emersione del lavoro nero, qualificare l’offerta lavorativa e non ultimo garantire alla domanda referenzialità costruite attraverso percorsi di qualificazione professionale, supportati da voucher formativi, che consentiranno di migliorare a zero spese per i fruitori, la propria condizione di lavoratori.

Lo sportello Intermediazione, opera in via Scaramella 15bis (089 229.482) presso il Patronato ACLI mentre le attività formative, che saranno concordate con gli interessati, saranno realizzate presso il Punto Famiglia ACLI sito in via Rocco Cocchia,173 a Pastena.

Salerno, 22 maggio 2012

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