Melchionda peggio di Pinocchio. E’ in totale confusione mentale. Il Centro-destra ha fatto, sta facendo e farà tutto quello che è necessario per la Sanità e per Eboli.
Il Sindaco un giorno esulta per i risultati raggiunti per l’ospedale di Eboli vantando rapporti con il commissario Bortoletti, e un giorno attacca a testa bassa Provincia e Regione.
EBOLI – “Melchionda peggio di Pinocchio” – scrive Massimo Cariello, Presidente della Commissione provinciale politiche del lavoro, formazione, pari opportunità e Capogruppo in Consiglio comunale di Eboli, del nuovo Psi, rivendicando un suo impegno preciso e del centro-destra sull’Ospedale di Eboli e invece accusando il Sindaco di confusione riguardo ai giudizi e ai comportamenti sulla sanità e sull’Ospedale in particolare. –
La questione sanitaria – scrive Cariello nella sua nota politica – e in particolare le ultime esternazioni del sindaco circa il nuovo reparto di nefrologia dimostrano inequivocabilmente come ormai Martino Melchionda è in totale confusione mentale. Non sa più come riprendere il bandolo di una matassa ingarbugliata che lui stesso ha contribuito e ancora contribuisce ad ingarbugliare in maniera inestricabile.
Un giorno esulta – rileva Cariello – per i risultati raggiunti per l’ospedale di Eboli attribuendoli ai buoni rapporti che è stato in grado di instaurare con il commissario Maurizio Bortoletti, elongiandolo apertamente e il giorno dopo attacca a testa bassa provincia e regione, menando colpi all’impazzata senza coerenza e del tutto incomprensibilmente, quando le cose non vanno come dovrebbero.
Non si capisce pertanto come sia possibile che Bortoletti sia un manager eccellente quando contribuisce a risparmiare la ginecologia e, invece, risulta del tutto incolpevole quando non riesce a far aprire un reparto voluto fortemente dal centro destra di Eboli e addirittura si invocano complotti e oscuri disegni orditi contro i cittadini di Eboli dal presidente della provincia dal governatore della regione campania. Delle due una, o Bortoletti è l’unico responsabile delle decisioni prese in tema sanitario e allora deve essere chiamato in causa sempre, nel bene e nel male, oppure non è solo lui che sta prendendo le decisioni chiave (come quella di lasciare aperti a tutti i costi tutti gli ospedali, che il PD voleva e ancora vuole chiudere) in questa materia e allora le responsabilità e i meriti devono essere equamente suddivisi con Provincia e Regione.
Ce ne sarebbe abbastanza per pensare ad un colpo di calore – scrive Cariello – o ad un’insolazione se non fosse invece che l’atteggiamento di questo sindaco è l’esempio più eclatante del goffo tentativo di coprire la sua totale incocludezza e impotenza politica nel governare i processi decisionali che stanno alla base di una rivoluzione sanitaria resa necessaria dai decenni di governo regionale da parte del suo partito, il PD.
Il centro destra ebolitano – conclude Massimo Cariello – ha già fatto, sta ancora facendo e farà tutto quello che deve fare nel tentativo di migliorare la qualità assistenza sanitaria dei nostri concittadini senza dimenticare MAI di tutelare e proteggere le eccellenze del nostro ospedale, dell’Hospice e della medicina del territorio, sperando che finisca la fase del commissariamento dando dignità alla sanità campana.
Eboli, 17 luglio 2012