Nuova interrogazione dei Riformisti sulle assenze in Giunta del Sindaco

I Riformisti interrogano il Sindaco sulle sue assenze in Giunta. Vogliono sapere: si tratta di conflitto di interesse o di mancata condivisione?

I riformisti chiedono un atto di chiarezza al Sindaco: “Le sue ripetute assenze sono coincidenze, impegni istituzionali, motivi personali. Se si tratta di interessi legittimi, li renda pubblici; se invece non ha condiviso il contenuto di queste delibere, spieghi chi le ha imposte e perché?

comune di Eboli

EBOLI – I Consiglieri Comunali del Gruppo Liberi e Riformisti che si richiamano all’Area politica dell’ex Ministro Carmelo Conte: Salvatore Marisei, Carmine Campagna, Antonio Petrone, Armando Cicalese; incalzano la maggioranza, l’Amministrazione e il Sindaco di Eboli Martino Melchionda, e presentano un’interrogazione per avere dei chiarimenti su alcuni atti amministrativi. Inparticolare i Riformisti vogliono chiarimenti sulle assenze in Giunta del Sindaco, in particolari atti Amministrativi, indicandone anche alcuni, tra i quali in particolare: Quelli relativamente alla suddivisione degli ambiti del PUA di Corno D’oro, del Pua di Santa Cecilia, del Pua di Contrada Acquarita che ha diviso in due la zona ospedaliera in accoglimento dell’istanza di un privato, e da ultimo del Pua di Fontanelle, anch’esso diviso in 5 Sub-ambiti.

I riformisti nella loro interrogazione vogliono sapere quali siano i motivi delle assenze, tenuto conto della importanza strategica degli atti in questione e anche e soprattutto rispetto alle relazioni e agli indirizzi che vanno ad incidere sulle politiche generali e su quelle territoriali, intervenendo e modificando con quelle scelte la pianificazione urbanistica in specifiche aree, oggettivamente strategiche, nelle quali si dovrebbe intervenire con il PUA (Piano Urbanistico Comunale), riscontrando per questo un estremo ritardo dell’Amministrazione.

Ebbene i Riformisti come al solito presentano interrogazioni per conoscere cose che già sanno, atteso che si tratta di atti pubblici. Ebbene in quelle delibere citate il Sindaco non era presente, ed insieme al Sindaco di volta in volta non erano presenti anche Assessori comunali con deleghe importanti come quelle delle Attività produttive nel Caso di Santa Cecilia, o come quello ai Lavori Pubblici nel caso del PUA Fontanelle. Riguardo alle motivazioni delle assenze, sempre che non si vada nella sfera di cristallo per vedere cose che ad occhio nudo non si vedono, non esistono interrogazioni che tengono, c’è solo da esprimere un giudizio politico negativo e basta.

Purtroppo in questa Città ci sono troppe cassandre, ma ci sono anche troppi indovini, come ci sono troppi furbi, troppi denigratori e in mezzo a questi ci sono anche gli affaristi, molto pochi quelli nostrani e adesso si sono aggiunti a questi altri forestieri, molti, lo dicono sempre i Riformisti, dediti al malaffare e che bazzicano il Palazzo comunale, e dicono anche, che qualcuno è più chiacchierato degli altri, i quali hanno varcato i confini cittadini e adesso sono implicati in alcune operazioni urbanistico-immobiliari che si rifanno anche agli atti a cui si richiamano i riformisti stessi.

Quello che a noi interessa sapere tra le cose dette e non dette, quello che interessa sapere agli ebolitani e più di una volta su questo sito si è formulata la domanda: Quelle operazioni urbanistico-immobiliari sono legittime? chi sono queste persone dedite al malaffare e in odore di camorra che bazzicano il Palazzo Comunale? Quali sono gli affari e chi sono gli affaristi che ne traggano benefici dai PUA? Non è che certi personaggi solo quando hanno a che fare con gli altri hanno la puzza addosso? E’ indispensabile una sorta di operazione verità per capire in tutto questo: chi ci guadagna?

CUI PRODEST? A chi giova?

E’ indispensabile approfondirli questi atti e fare delle riglessioni a parte.

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Salvatore Marisei

“La crisi di potere in cui è sprofondato il Sindaco – scrivono nella nota stampa di accompagnamento all’Interrogazione che il Gruppo dei Liberi e Riformisti, Marisei, Campagna, Petrone, Cicalese, hanno inviato al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale di Eboli – e la sua maggioranza non trova soluzione. Ormai non si mettono d’accordo neanche sulla data del Consiglio comunale che dovrebbe approvare il bilancio.

Ai consiglieri comunali che chiedono conto al Sindaco dei numerosi provvedimenti a vantaggio di privati e a danno dei cittadini, diamo qualche suggerimento con la nostra interrogazione.

Provino a chiedere, ad esempio, perché il Sindaco si è dato assente in quasi tutte le delibere di attuazione dei piani particolareggiati o nelle delibere sui lavori svolti o in corso d’opera dell’ANAS sulla SS.18.

Se si tratta di interessi legittimi che hanno suggerito la sua assenza, li renda pubblici; se invece non ha condiviso il contenuto di queste delibere, spieghi chi le ha imposte e perché.

Sarebbe davvero strano se le sue ripetute assenze fossero il frutto di semplici coincidenze, impegni istituzionali, motivi personali.

Un atto di chiarezza prima di lasciare libero il campo sarebbe un gesto da galantuomini.

Non nutriamo false attese, – concludono i riformisti – ma non disperiamo che si possa ritornare al voto in tempi brevi come chiedono i commercianti, gli imprenditori del PIP, gli abitanti del centro storico e delle periferie, i giovani derubati del futuro e le loro famiglie.

Chi tra i consiglieri di maggioranza ha compreso di che pasta è fatta l’esperienza Melchionda, ne prenda le distanze come abbiamo fatto noi, prima che sia troppo tardi.

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Testo integrale dell’Interrogazione che il gruppo dei Liberi e Riformisti ha inviato al Sindaco e al Presidente del Consiglio di Eboli

Eboli, 09.08.2012

Al Sindaco di Eboli

p.c. al Presidente del Consiglio Comunale

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA E ORALE IN CONSIGLIO COMUNALE

I sottoscritti Consiglieri Comunali Petrone, Marisei, Campagna, Cicalese

CHIEDONO DI SAPERE

  1. Se è vero che Lei risulta assente in alcune importanti delibere della Giunta municipale, quante sono e perché;
  2. In particolare, perché risulta assente alle delibere di suddivisione degli ambiti del PUA di Corno D’oro, del Pua di Santa Cecilia, del Pua di Contrada Acquarita che ha diviso in due la zona ospedaliera in accoglimento dell’istanza di un privato, e da ultimo del Pua di Fontanelle, pur trattandosi di pratiche e scelte che Lei ha trattato personalmente e discusso con gli interessati, anche in incontri pubblici di zona;
  3. Se è stato assente a dette delibere, e ad altre di una certa rilevanza economica, perché era in conflitto di interesse e, in caso positivo, quale o se è stato assente perché dubita della loro legittimità o per quale altro motivo.

I Consiglieri Comunali
Salvatore Marisei
Carmine Campagna
Antonio Petrone
Armando Cicalese

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Eboli, 13 agosto 2012

22 commenti su “Nuova interrogazione dei Riformisti sulle assenze in Giunta del Sindaco”

  1. ad essere puniti da che è mondo sono sempre le fasce deboli,si perchè se qualcuno ruba una gallina x fame,x vera fame e lo sanno bene,i giudici non mangiano penne di gallina ma qualcos’altro di più sostazioso…speriamo bene cosi la finiscono una buona volta di fare i gradassi tutti questi pezzi di M……….

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  2. Cari riformisti, approfittando di questo importante spazio scocca per voi l’ora del question time, data l’importanza che ultimamente attribuite allo strumento sicuramente non vi sfiorerà il cattivo gusto di evitare di socializzare alcune vostre considerazioni.
    È necessario premettere che le domande vogliono nettamente distanziarsi da qualsivoglia accento retorico.
    1. Cosa pensano i rifiormisti della pratica clientelare che soprattutto al sud è stata una delle cause storiche che ha imbrigliato le sane energie riformatrici?
    2. Ne rivelate la presenza con fasi acute nelle tornate elettorali oppure no?
    3. È giusto approfittare di posizioni verticistiche nei contesti lavorativi per influenzare l’elettorato?
    4. Nel caso in cui valutereste con accezione negativa la pratica camorrista del voto di scambio, quali saranno le azioni che saranno poste in essere per contribuire ad isolare il fenomeno?
    Attendiamo risposte che saranno sicuramente puntuali almeno quanto il rispetto che provate per l’intelligenza della cittadinanza.
    Fabio Gallotta

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  3. x Admin. E’ l’ennesima volta che questi riformisti velatamente ( e nemmeno tanto) lanciano accuse pesantissime e anche loro , come il Sindaco, usano il metodo del dire e non dire. Poichè si tratta di un comunicato stampa e Tu , Admin, sei un giornalista perchè non lo giri alla Procura della Repubblica?
    Ritengo che per le cose che dicono costoro ci siano tutti gli elementi per sollecitare l’intervento della magistratura ma visto che non hanno il coraggio di farlo perchè non te ne fai carico tu?
    Penso che faresti una cosa buona e giusta per la popolazione e che per un semplice privato cittadino un’iniziativa del genere sia impossibile mentre tu potresti dare maggior risonanza mediatica alla cosa e costringere i magistrati ad intervenire.
    Ti chiedo solo di riflettere su quanto ho scritto e ti ringrazio anticipatamente perchè so che valuterai questa eventualità.

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    • Per Lukas – Gli inquirenti, aprono normalmente i fascicoli da notizie di stampa, quindi non c’e’ bisogno di inviare nulla, tuttavia e’ importante sottolineare che la politica se ricorre alla magistratura ha esaurito il suo ruolo. Quindi un ricorso alla magistratura e’ di per se una sconfitta.
      Ma io ho l’impressione che in molti casi molti casi si vuole deliberatamente dirle e non dirle alcune cose, proprio pensando di poter attendere che succeda qualcosa.
      Che cosa e’ questo qualcosa? Questa e’ la domanda da un milione di sterline, come si dice, nel senso che potrebbe prestarsi a diverse risposte: la prima, che si vuole lanciare messaggi per aprire un canale; la seconda e’ che si immagina ci possa essere qualche cosa, ma non si sa bene, e si cerca di far venire fuori quello che si ipotizza; la terza, che si butta “bacchette” per rovinare quelle famose uova nel paniere di chi quelle uova vuole tenersele tutte per se; la quarta, e’ quello che si manifesta come chi sa tutto e vuole che gli altri ne siano a conoscenza per poter incidere in maniera diversa; la quinta e’ quella di voler partecipare e si aspetta una chiamata; naturalmente questa e’ la mia lettura maligna, fatto sta che sono anni che chiedo sempre di sapere “chi” e “cosa”, e sono anni che nessuno mi risponde.
      Ma tu pensi che chi si muove in questa ottica possa dare delle risposte? Credo proprio di no, e’ piu’ comodo alimentare dubbi e sospetti, che oggettivamente in molti casi, sembrerebbero alimentati dagli atti che si producono, piuttosto che mantenersi nella opposizione tematica pura e semplice.
      Per quanto riguardo il tuo accorato invito, posso dirti che il mio ruolo non puo’essere quello di “Zorro”o di un novello “Robin Hood”, semmai e’ quello di riportare le notizie, ricercare i lati oscuri, se ci sono, farli emergere, e sollecitare il dibattito aperto, fuori dagli schemi tradizionali, confidando nella maturita’ di chi interviene di non sparare nel mucchio, ma contribuire a fare luce e a dare contributi positivi.
      Aggiungo per ultimo, che non apprezzo affatto, lo scandalismo a fasi alterne, ad intermittenza, tralasciando periodi altrettanto bui e pieni di contraddizioni, ma anche pieni di motivi simili a quelli su cui, sempre ad intermittenza, si chiede di far luce.
      Proprio per questo ho chiesto ad al uni amici di mettere a disposizione le loro conoscenze e le loro professionalita’ per dare un contributo in termini di chiarezza, e per questo, tempo e conoscenza permettendo, mi dedichero’, come ho fatto in altri casi, ultimi in ordine di tempo l’Housing sociale di Fontanelle e il Project financing ex Mattatoio, a rendere pubblici atti e considerazioni relativamente ad i vari Pua, partendo da quelli piu’ vivini e piu’ chiacchierati, come il PUA Fontanelle e il PUASanta Cecilia.
      grazie per i tuoi interventi, Massimo Del Mese

  4. Nel question time omettevo 2 domande altrettanto importanti nel delineare la cornice valoriale che fornisce il significato alle azioni politiche che intraprendete e intraprenderete.
    1. Se scopriste che uno dei protagonisti della vostra area politica abbia letteralmente acquistato parte del suo consenso, tentennereste nel denunciarlo alla procura della repubblica?
    2. In che termini giudichereste l’operato criminale appena citato?
    Ovviamente la speranza è che le domande poste detengano dignità sufficiente per meritar risposta.

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  5. Io non so sinceramente se gli inquirenti abbiano il polso di ciò che scrive la stampa e ne facciano un monitoraggio completo e nè , tantomeno, se aprono normalmente fascicoli in seguito a notizie di stampa. Quello che so è che se non viene compulsata difficilmente la magistratura agisce motu proprio e poi io mi chiedevo se una denuncia forte supportata da un organo di informazione non fosse meglio di quella di un isolato cittadino.
    Spero di aver chiarito meglio il senso del mio scritto precedente.
    Grazie a Te che ci offri questo spazio.

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    • La magistraturo lo fa, tanto e’ vero che alcuni le attribuiscono motivazioni politiche. bisogna solo stare attenti a non disturbarla nel suo lavoro w sperare che raggiunga quelle vwrita’ che noi cerchiamo. Oggi semmai si registra uno scollamento tra gli organi inquirenti e i vari settori dello Stato che li devono supportare, oltre alla classe politica che per un ventennio ha tentato di deleggittimarla sfasciando quella impalcatura democratica che rafforza la società.
      Dobbiamo dare fiducia a loro e alle forze dell’Ordine, ma questo non significa accettare supinamentw tutto, se di tanto in tanto si devono criticare, basandosi su presupposti giusti si deve farlo, poi però bisogna immediatamente rientrare nei ranghi e stringersi intprno a loro.
      Allo stesso modo per la politica e gli atti chw questa produce quando amministra, ci sono alcune cose, forse più di qualcuna, che non vanno bene, e andrebbero modificate, aggiustate, ma non bisogna esagerare e vedere imbrogli dappertutto.
      Insomma gridare al Lupo al Lupo sminuisce il pericolo e non ci consente di valutarlo per quello che e( quando il Lupo veramente arriva.

  6. Approfittando per l’ennesima volta di parlare attraverso l’ausilio di questo canale medianico,
    mi accingo a dichiarare che non ho neanche letto quello che hanno dichiarato i cosidetti riformisti ,basta leggere e osservare l’effetto che hanno prodotto sul blog,”parlarne”.La redazione non ha il compito di denunciare nessuno a meno che lo fa per motivi personali,ma non è questo il suo compito come ha gia detto Admin .Il popolo gli elettori la gente si deve svegliare reagire mandarli via se necessario occupare la sede comunale ,ma i loro
    se,ma ,interrogazioni ,tentativi di accordi sono papocchie è ora che ci hanno stancato ,cittadini dimostriamo di essere coscienti scacciamoli tutti non sono in grado di rappresentarci. L’ultimo regalo la scomparsa del tribunale “economia e posti di lavoro servizi che scompaiono e i responsabili sono loro tutti.Dalla scomparsa di Carmelo a oggi invece di riparare i danni del santo Carmelo hanno fatto altrettanto ,lo stile è stato diverso ma il danno quasi uguale. Che schifo.
    Se fossi uno scrittore potrei scrivere un romanzo sui politici di Eboli degli ultimi 40 anni.Ma non ci sara bisogno “il romanzo che ispirano ha solo il titolo in comune”I Miserabili” di Eboli” ma la logica e il significato per fortuna è completamente diverso.Ormai non fanno notizia neppure su un giornale ingiallito sui bordi di una strada.

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  7. Condivido in pieno le argomentazioni di admin.
    LA POLITICA NON SI FA CON LA MAGISTRATURA e tuttavia,nel momento in cui si viene a conoscenza di fatti delittuosi,corre l’obbligo,non solo il dovere morale di informare gli inquirenti.
    Nella fattispecie, siamo di fronte ad accuse “fumose” da parte di un gruppo consiliare che dice e non dice. Dove vogliono andare a parare?
    admin ha elencato una serie di possibilità.
    Perciò non lo carichiamo di ulteriori compiti che egli non può e non deve avere!
    Oltre a svolgere ottimamente il mestiere di giornalista,il nostro, mette a disposizione uno spazio mediatico che consente a tutti di esprimere liberamente le proprie opinioni.
    Cerchiamo di approfittarne nel miglior modo possibile,non solo con le lamentele e le tiritere fritte e rifritte: chi è a conoscenza di fatti e misfatti degli amministratori,li denunci chiaramente e non addossi ad altri la responsabilità di farli uscir fuori!!!
    A confronto con la “banda dei quattro” capitanati da Cariello,i riformisti appaiono come “i quattro moschettieri” in quanto a capacità di pungere e di organizzare il dissenso. Essi affondono le proprie radici in ben altro “umus politico” e, frà Martino fece molto male i suoi calcoli quando se ne sbarazzò con tanta superficialità.

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  8. Scusate io leggevo di persone – in odore di cammorra che bazzicano il palazzo comunale -. Le accuse proprio tanto fumose non sono. Mi sono informato in rete e ho visto che chi omette di denunciare un reato di cui viene a conoscenza commette un illecito. Perchè questi signori non vanno dal magistrato a dirle certe cose? Mi sembra una cosa abbastanza grave e non è più solo una questione politica.
    E’ un’opinione posso sbagliare ma di politico ci vedo ben poco qui.

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  9. Romano, quali sono i danni del Santo….??????
    Spiegaci………i posti di lavori, le fogne, le strade, il turismo…….??????
    All’epoca sui giornali dicevano ke il potere del governo era in mano a poki ( tra cui il SANTO ) Salerno ne è la dimostrazione ….e de luca se ne prende i meriti.
    Nel 1990 (se vi era il problema del tribunale ) lo stesso fidati…rimaneva ad Eboli.
    Xò te ke sei un grande uomo dici il contrario.
    Gli altri ke hanno amministrato dopo il 1993 nn hanno colpe…………
    18 anni boooooooooooohhhhhhhhhhhh
    Quli sono stati i danni maggiori ??????????????
    Fai l’UOMO se lo sei e rispondi…..

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  10. Tranquilli, le risposte al question time saranno leggibili a breve, bisogna pur considerare che tra continaia di interrogazioni i riformisti debbano rilassarsi nel torrido ferragosto.

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  11. Caro Vincenzo Cicalese dai suoi commenti traspare un sentimento di forte avversione al Consigliere Cariello, che travolge anche coloro che fanno politica per il Nuovo PSI, che con tanta superficialità e leggerezza ma con venature di disprezzo inbgiustificato , continua a definire “banda dei quattro”.
    Io onestamente stento a trovare una significato al termine “banda” che rientri in una corretta critica politica così come non in effetti non rinvengo nei suoi commenti una minima valutazione dell’attività del Centro destra ebolitano che giustifichi tutte le pregiudiziali e apodittiche espressioni utlizzate con riferimento a quella parte politica, da sempre individuata, da alcune persone di sinistra, come il male peggiore, per un convincimento dogmatico che le persone di sinistra siano migliori, i portatori assoluti di principi e valori , i più onesti ed intellettualemnte superiori poichè rappresentanti l’intellighentia cittadina.
    Questo approcciarsi ad ogni tipo di discussione non solo è la negazione dei caratteri di laicità, razionalità ed oggettività e rapporto costruttivo e propositivo che dovrebbe caratterizzare il progressismo della sinistra ma è la causa principale della mancata crescita del nostro territorio, dove persone nutrite di comunismo, come in una sorte di sindrome di stoccolma, continuano a guardare l’ex ministro Conte in modo guardingo ma ammirato, ancora oggi soggiocati dal suo passato, Rosania come la vera ed ultima icona comunista, Melchionda come l’evoluzione borghese del riformismo di sinistra , pertanto legittimato a fare ogni cosa.
    Forse quindi è il caso di chiarire, giusto per far comprendere di cosa si tratta , che gli uomini fieri ed orgogliosi di rappresentare il centro-destra ebolitano sono persone oneste intellettualmente, politicamente e professionalmente, presenti in ogni classe sociale e nel territorio cittadino, che hanno sviluppato doti morali e culturali ed un humus politico, fatto di conoscenza del territorio e delle problematiche, valutazione dei bisogni sociali ed economici, con una idea di amministrazione della res pubblica, che mai si è potuto valutare nella nostra città
    Di contro la sinistra di cui ella è innamorato è quella parte politica che ha governato Eboli negli ultimi trenta anni, riducendo la città in una ghost town, priva di edilizia (V.Rosania e Melchionda )con una piana del sele abbandonata; una marina con lidi continuamente sotto sequestro (vedi gli atti di Rosania e Melchionda);una zona industrale fonte solo di debiti, soprusi e senza alcun sviluppo occupazionale (v.atti di Maslchionda e Rosania ); strade cittadine disastrate ed insicure; quartieri periferici e zona 167 ghettizzate e privi anche . in alcuni casi, nel 2012, dell’acqua potabile, con un centro storico ricostruito senza alcuna coerenza;fabbriche storiche chiuse e ridimensionate e discariche a cielo aperto e con amianto in quantità industriale in pieno centro cittadino (V.area Pezzullo)e giovani in fuga alla ricerca di prospettive .
    Questo è quello che hanno generato le sue citate forze di sinistra, per lei sempre migliori dei movimenti di centro-destra
    Io mi auguro che sia venuto il momento in cui coloro che sono fedeli seguaci di una concezione politica sappiano contstare i risultati raggiunti ad oggi e con oggettività sappiano ascoltare anche gli altri, in un esercizio di valutazione e scelta delle ide migliori, che prescindono da pregiudizi, che dovrebbe contraddistinguere le moderne democrazie per il bene del territorio .

    offrire dei punti fermi nei futuri discorsi, gli uomini ebolitani che di destra
    )possa sostituire i compagli socialisti e che a tutto concedere
    Questo appartenere ad una concezione, senza se e senza ma, e non ad una metodo idea di soluzione

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  12. Mi sforzo di capire quando Di Benedetto parla degli uomini di centro destra a chi si riferisce. A Cariello che fino alle scorse elezioni ha partecipato , a vario titolo, ad entrambe le giunte Rosania ed all’amministrazione Melchionda e poi sembra essere stato folgorato come San Paolo sulla via di Damasco e la cui catarsi è stata così repentina ed immediata da poterlo considerare non come descrive gli esponenti di sinistra ma di centro destra? Cioè mi pare di capire che i difetti dei vetero comunisti e dell’evoluzione borghese che rappresenta melchionda non riguardino Cariello e tutto ciò mi sembra francamente risibile. Poi mi veniva in mente Vecchio che dal Psi degli anni 90 ha compiuto delle vere e proprie acrobazie politiche che non sto qui ad elencare. Mi sforzo di capire ma sinceramente non riesco a focalizzare l’oggetto del discorso. Evidentemente sono troppo sempliciotto per i termini forbiti e i contenuti profondi del discorso di Di Benedetto. Una piccola sottolineatura se posso questo non è un gioCo ma un gioGo e noi cittadini saremmo in ogni caso soggioGati perchè Cariello non è l’alternativa ma solo una promanazione della sinistra nel centro destra come lo è Vecchio ( ammesso che Vecchio ci rimanga nel centro destra perchè pare voglia insidiare il record di Polito in quanto a cambi di casacca). Se il centro destra vuole davvero proporsi come alternativa dovrebbe trovare un candidato che provenga dalla propria area naturale e che da venti anni non esiste.

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  13. Sono d’accordo con Di Benedetto che da parte nostra c’è talvolta un pregiudizio a priori nei confronti del centro destra. L’unica cosa che però non mi spiego è perchè quest’area continua ad accogliere transfughi della sinistra ed a criticare le politiche fatte negli anni scorsi, guarda caso da coloro che oggi li rappresentano e dirigono, anche se eletti con i nostri voti! C’è qualcosa che non va in questa posizione. Io sono uno che ho nutrito e nutro sempre rispetto per gli avversari, basti leggere le mie posizioni anche recenti, però non tollero che si possano accettare critiche da parte di impostori che sono stati gli artefici delle degenerazioni che anche a sinistra ci sono state e tuttora ci sono.Se un giorno sarete messi alla prova del governo della città vi faccio vedere cosa saranno capaci di fare questi signori.

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  14. sono 20 anni che voto a sinistra,ho votato Rosania, Tarantino,Melchionda e Cariello per ben 3 volte, sono un moderato molto legato alla mia città,devo ammettere che quando Cariello cambiò partito ci rimasi molto male ma sinceramente con il tempo mi sono ricreduto, non perchè mi faccia piacere la sua collocazione ma perchè la sinistra ebolitana di oggi, che è la stessa da 30 anni, rappresenta il fallimento politico ed i risultati si vedono, basta girare per Eboli,ma ciò che mi meraviglia ancora di più è questo odio nei confronti di Cariello, ma non dalla base,ma da questi politici fallimentari come Tarantino o come Rosania per non parlare del banchiere Melchionda,ebbene se i futuri candidati sindaco saranno Rosania, Sgroia, Cicia o qualcuno dal cilindro solo per far vedere la novità ma alle vostre dirette dipendenze, voterò e farò votare Cariello, almeno lui ha dimostrato di fare molto per la città di Eboli, voi anche avete fatto molto ma per voi.

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  15. dopo l’articolo di Vecchio, il nuovo anzi Vecchio zerbino di Melchionda, l’unica speranza nel centro destra è Cariello, non mi interessa il suo passato mi interessano i fatti e ad Eboli senza fare il Sindaco ha dimostrato di essere capace, di diventare il nuovo riferimento nel territorio del centro destra, di fare squadra e di avere voti personali che lo seguirebbero ovunque.
    Condivido la risposta di Cosimo PIo,mentre su Tarantino è meglio tacere ha distrutto tutto ciò che ha toccato.

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  16. ma è mai possibile che Tarantino rappresenta ancora una parte della sinistra? bene ha fatto Cariello ad allontanarsi da questi falliti che hanno distrutto il nostro centro storico per tutelare i fatti propri.
    Caro Cosimo Pio di Benedetto i tuoi discorsi sono troppo elevati per personaggi come Tarantino, Cicalese, lukas etc,tieniti stretto Cariello ed il gruppo che avete creato oggi siete gli unici che cercate di fare politica insieme a Lenza, da te citato in altri articoli, dopo l’uscita di Vecchio a difesa del Sindaco l’unica vera alternativa siete voi, non mollate e non vi vendete come hanno fatto in tanti.

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  17. Eboli ha bisogno di uomini e donne che lottano ogni giorno per la nostra città, i riformisti nonostante qualche buona e nuova leva sono ancora legati a vecchi sistema di potere oltre al fatto che non hanno uomini che possono essere sia rappresentativi che esperti, dopo Carmelo il nulla, Cariello può essere una risposta ma si deve liberare di perdenti come Vecchio e puntare su giovani capaci.

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  18. Infatti io non penso di meritare Cariello e i discorsi di Di Benedetto sono troppo elevati per me. Io sono un sempliciotto e guardo i fatti. I fatti dicono quello che ho riportato nel mio post precedente. Non merito nemmeno Melchionda ma Cariello non è l’alternativa. Poi a chiacchiere siete tutti bravi, vediamo se si riesce a creare una vera alternativa a questi parassiti che dicono tutti di lavorare ma quasi nessuno lo fa. Devo dire a onore del vero che forse l’unico che ha lavorato nella sua vita è stato Melchionda che faceva l’avvocato ma con questo non voglio assolutamente prendere le parti del sindaco che per me rappresenta il male assoluto e ci terrei a sottolinearlo. Io non critico Cariello perchè sono pro Melchionda o pro centro sinistra, lo critico perchè Cariello non è la verginella che vuole farci credere e ha contribuito, stando dall’altra parte, a molti degli scempi di cui oggi si erge a censore è questo non è giusto ed è assolutamente immorale secondo me e chi gli fa da spalla o è sciocco o è in malafede.

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  19. @Cosimo Pio Di benedetto-
    Solo ora ho letto il suo intervento del 16 agosto scorso e mi dispiace che lei si senta offeso perchè ho definito il suo gruppo “la banda dei quattro”.
    La prego,non me ne voglia se ho usato la parola banda. Non intendevo assolutamente utilizzarla in maniera dispregiativa bensì bonaria e folkloristica.
    Ho avuto modo,mi pare l’anno scorso, di conoscerla personalmente in pizzeria in compagnia di un amico comune ed ho subito apprezzato ed oggi riconfermo, la sua onestà intellettuale e nobiltà d’animo.
    Però lei deve convenire che quando una persona è politicamente esposta, deve saper accettare serenamente le critiche. Significa che ha avuto qualcosa di interessante da dire. Se poi il suo pensiero suscita polemiche anche violente ,lei, da buon politico, deve accettare questo gioco democratico.
    Tutto ciò premesso,la prego di non considerarmi un innammorato delle FORZE DI SINISTRA. Tutt’altro.
    Infatti molti dei miei amici “di sinistra” mi accusano di “qualunquismo” perchè ho criticato ferocemente il PD ebolitano,il sindaco Melchionda,l’on.le Cuomo, il SEL di Rosania ecc. ecc.
    Io sono convinto che oggi non debbano più esistere le divisioni e gli steccati ideologici di una volta. I tempi sono cambiati e anche i partiti hanno fatto il loro corso. Oggi, sono ridotti tutti ad un cumulo di macerie ed appartengono ai “signori delle tessere”.
    Gli elettori sono stanchi e sfiduciati ed hanno bisogno di volti giovani puliti ed onesti.
    Credo si possano trovare ovunque,a prescindere dalla collocazione politica.
    In quanto a Cariello che lei giustamente difende perchè è il suo capogruppo, tengo a precisare che per me e per tanti altri ebolitani,specialmente più giovani,ha rappresentato una grossa delusione per il suo veloce “salto della quaglia”. Non perchè io non ammetta un ravvedimento politico! Ma perchè a tutti è sembrato un semplice cambio di casacca ai fini di una programmazione del suo futuro politico.
    Infine quelle accuse di “sindrome di stoccolma” nei confronti dell’ex ministro Conte,proprio non mi appartengono.
    Quando ero impegnato in politica ad Eboli ,sono stato anche un suo accanito oppositore in Consiglio Comunale. Ma sempre con reciproca lealtà e riconosciuta onestà intellettuale,come mi sto comportando con lei in questo mio modesto intervento .
    Oggi i tempi sono cambiati:una mediocre classe dirigente, cosiddetta di centrosinistra governa Eboli.
    E, all’orizzonte non s’intravede nulla di buono e di nuovo…per cambiare il destino di questo amatissimo nostro paese natìo!
    Non me ne voglia,se involontariamente abbia potuto offenderla.
    Vincenzo Cicalese

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