Che succede a Battipaglia? Tabacchificio e Zuccherificio:Aziende simbolo in pericolo

Il Tabacchificio chiude lo Zuccherificio è in pericolo. Cosa sta succedendo nel tessuto industriale di Battipaglia? Il Sindaco venga in Consiglio a riferire.

Due stabilimenti simbolo di Battipaglia capitolano. 125 lavoratori rischiano il licenziamento altri temono lo stesso. La nostra economia è sempre più povera. Il tessuto industriale della città di Battipaglia è sempre più ridimensionato.

Giuseppe Speranza

BATTIPAGLIA“Cosa sta succedendo nel tessuto industriale di Battipaglia?” – Chiede in una nota affidata al portavoce Giuseppe Speranza di Etica per il Buongoverno, il Movimento politico cittadino fondato da Cecilia Francese, cercando di capire cosa accade a due Stabilimenti simbolo che rappresentano la storia e la ricchezza della giovane Città di Battipaglia, in seguito alle vertenze che vedono contrapporre da una parte i lavoratori del Tabacchificio e dall’altra la Proprietà dell’ATI, l’Azienda Tabacchi Italiana, che smonterebbe tutto per trasferire altrove la lavorazione, per scelte aziendali e non per mancanza di commesse –  “Il sindaco venga in Consiglio a riferire”. – chiede Etica per il Buongoverno cercando di investire il Sindaco Giovanni Santomauro, l’Amministrazione comunale, il Consiglio Comunale, per fare pressione e scongiurare la chiusura di stabilimenti che sono il Simbolo di una Città.

“In questi giorni, – scrive il Portavoce di Etica Speranza – la stampa locale ha accompagnato la ripresa delle attività dopo la pausa estiva con notizie drammatiche sotto l’aspetto occupazionale per la nostra città: La lavorazione del tabacco chiude definitivamente, 125 persone rischiano il definitivo licenziamento, lo stesso per quello che rimaneva della lavorazione dello zucchero sul nostro territorio. Qualche altra decina di lavoratori vede aprirsi innanzi a se il baratro della disoccupazione.

La nostra economia è sempre più povera. Il tessuto industriale della città di Battipaglia è sempre più ridimensionato! Chiediamo al Sindaco di venire in Consiglio comunale a riferire su quello che sta avvenendo su queste due vertenze, su quali sono le prospettive.

Il Consiglio Comunale – aggiunge Speranza – non può essere tenuto ai margini mentre nuvole nere si stanno addensando sul cielo di Battipaglia! C’è bisogno che il massimo consesso cittadino faccia sentire la propria voce, faccia sentire la sua vicinanza a quei concittadini che non hanno più sicurezza del proprio futuro.

Chiediamo al Presidente del Consiglio Comunale Ugo Tozzi, di farsi portavoce del ruolo e dei diritti del consiglio comunale e proceda alla convocazione della assemblea cittadina.

A tutti i lavoratori della nostra città – conclude la nota di Etica per il Buongoverno – che stanno lottando per la difesa del proprio posto di lavoro,vogliamo fa giungere il senso della solidarietà, e l’incoraggiamento del nostro movimento”.

Battipaglia, 20 settembre 2012

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