Revoca Cerruti: «Non è definitiva»

Il Comandante rimosso con decorrenza 8 ottobre. Santomauro: «non è una punizione».

E’ già scontro con l’Unione di Centro. Pastina: «Decisione non concordata con il Partito e la maggioranza. Crede di essere onnipotente. Spero che il partito intervenga».

Giorgio-Cerruti

di Oreste Vassalluzzo
Caposervizio Roma (Cronaca Salerno)

BATTIPAGLIA«Non si tratta assolutamente di un provvedimento punitivo». Così il sindaco Giovanni Santomauro interviene dopo la rimozione del comandante dei vigili urbani Giorgio Cerruti. Il dirigente comunale sarà sposato, con decorrenza dal prossimo 8 ottobre, nuovamente all’ufficio commercio. Ruolo che già ricopriva prima di vincere il concorso pubblico che lo portò a capo della Polizia Municipale nel 2006. E ieri mattina il colonnello Cerruti, in divisa, si è recato al lavoro come sempre.

Nonostante la brutta sorpresa che ha ricevuto martedì sera quando ha aperto la missiva riservata che il primo cittadino gli ha fatto recapitare nel suo ufficio. Cerruti, infatti, era impegnato a Napoli e solo in serata ha avuto notizia del provvedimento emesso dal sindaco nei suoi confronti. «Ho deciso soltanto di non confermarlo alla guida del comando vigili – continua Santomauro -. Ho ritenuto opportuno prendere questa decisione».

Pastina Orlando

E il dirigente comunale attende che il provvedimento sia definitivo per decidere se e quando fare un eventuale ricorso. «E’ in provvedimento non definitivo – afferma il colonnello Giorgio Cerruti -. Ci vuole tempo per valutare l’eventuale ricorso». Si tratta di un atto anche politico che mette ora il sindaco in una difficile situazione proprio con il suo partito, l’Unione di Centro. Il segretario cittadino dell’Udc è Gaetano Barbato, tra l’altro cognato del comandante dei vigili. E poi la decisione del sindaco è stata presa, come prescrive la legge, in piena autonomia. Senza discuterne con il partito e con la maggioranza. Ma Santomauro sembra determinato a portare avanti il suo provvedimento “costi quel che costi”.

«Mi rendo conto che non è cambiato nulla – afferma il consigliere Orlando Pastina -. Il sindaco è entrato in un partito politico e questa decisione, che è anche un atto politico, andava comunicata e condivisa con i dieci consiglieri che lo sostengono e con tutta la maggioranza. Poi lo sappiamo che le prerogative di legge sono nelle sue mani. Ma un politico, quale ora è Giovanni Santomauro, queste scelte le deve condividere. Mi rendo conto che ancora crede di essere onnipotente. Spero che il partito prenda atto di questo atteggiamento».

Ma, come già accennato, il sindaco vuole andare avanti su questa scelta che riguarda il disegno della mappa dei dirigenti degli uffici comunali. «L’ho detto anche in campagna elettorale che sui dipendenti del Comune avrei deciso in piena autonomia – sottolinea Santomauro -. Del resto le nomine dei dirigenti sono prerogativa esclusiva del primo cittadino». Intanto il colonnello Cerruti ha avuto un summit ieri mattina proprio con il segretario cittadino dell’Unione di Centro Gaetano Barbato e con l’ex assessore alla polizia municipale Luca Muto. I bene informati parlano anche di una visita al parroco della chiesa Madre don Ezio Miceli. Un tentativo, secondo i bene informati, per chiedere l’intercessione presso il sindaco per rivedere la decisione assunta.

Battipaglia, 28 settembre 2012

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