Una telefonata anonima e i Carabinieri sventano uno stupro

Il Centro Storico di Eboli ancora teatro di violenza. Un gruppo di bruti delinquenti ha tentato di stuprare una donna.

La telefonata anonima di un cittadino ed il pronto intervento dei Carabinieri, ha messo in fuga la banda ed ha evitato si consumasse la violenza. Cardiello del PdL propone un encomio per i militari.

Damiano Cardiello

EBOLI – La notte scorsa, in pieno Centro Storico, in via G.Pascoli un vicolo accessibile da Corso Umberto I, verso le ore 01.00, il reparto operativo dei Carabinieri della Compagnia di Eboli, ha sventato una violenza sessuale di gruppo perpretata ai danni di una donna 40enne. 4 uomini di nazionalità italiana, hanno tentato di abusare di una donna. La povera malcapitata alla completa mercé dei suoi aggressori, che approfittando del suo stato di ebrezza, a causa di qualche bicchiere bevuto di troppo, l’hanno aggredita e le hanno strappato gli abiti di dosso.

Carabinieri

A seguito di una chiamata anonima, i Carabinieri sono intervenuti prontamente, e a seguito del quale la banda di delinquenti e presunti violentatori si è data alla fuga facendo perdere le proprie tracce. La donna prontamente soccorsa e stata accompagnata dai carabinieri all’Ospedale di Eboli, per gli accertamenti del caso.

Venuto a conoscenza della brutta avventura e dell’intervento tempestivo delle Forze dell’Ordine, il Consigliere Comunale Damiano Cardiello si è fatto promotore di indirizzare all’Arma dei carabinieri ed ai Militari che sono intervenuti parole di ammirazione e di ringraziamento: “E’ doveroso fare un encomio pubblico a questi ragazzi che nonostante gli stipendi dimezzati dalla crisi e la scarsa attenzione dei media locali, fanno dignitosamente il loro dovere.

Quindi – dichiara Cardiello – bisogna evidenziarlo senza tacere nè rendere l’accaduto un fatto di ordinaria amministrazione del pattugliamento notturno. Le polemiche politiche riguardo la sicurezza andranno fatte nelle sedi opportune e spero che dopo gli ultimi gravi avvenimenti venga convocato un consiglio comunale in merito.

Eboli – prosegue il Consigliere Cardiello – non vive un momento di particolare serenità dal punto di vista della sicurezza ma le colpe non vanno addebitate alle forze dell’ordine, bensì all’indifferenza della politica locale.

Non ho sentito da parte dell‘Assessore alla sicurezza – aggiunge Cardiello – un solo grazie” per l’operato costante svolto e un invito alla Compagnia di Eboli a tenere duro, nonostante i tagli alla sicurezza impartiti dal governo Monti.

Quanto accaduto – conclude il giovane Consigliere Comunale Cardiello – si somma all’omicidio avvenuto nel centro storico, al ritrovamento di un corpo carbonizzato in pineta, ai costanti arresti per spaccio di droga effettuati nei mesi scorsi, all’escalation dei furti in appartamento ad opera di extracomunitari. Eboli non è una città sicura, mi pare evidente, ma almeno diciamo “grazie” alle forze dell’ordine e usciamo dal silenzio delle stanze di potere del municipio assumendosi le responsabilità politiche del caso”.

Eboli, 8 novembre 2012

3 commenti su “Una telefonata anonima e i Carabinieri sventano uno stupro”

  1. CI RICORDIAMO DELLA SICUREZZA SOLO QUANDO AVVENGONO EPISODI COSI VIOLENTI. SCmbia di napoli e il quartiere brancaccio di palermo paradossalmente sono meno pericolosi del centro storico di eboli perche malgrado tutto vige uno stato di sicurezza apparente
    che fatti di violenza occasionale e spregiudicati non succedono, avvengono traffici criminosi ,pericolosissimi ma mirati . Questo non giustifica il fenomeno criminoso di qei luoghi ma serve a far capire meglio lo stato di precarieta assoluta che vige nel centro storico una vera bomba pronta ad esplodere.Chiacchiere, solo chiacchiere,ma la cosa piu simpatica è che i dotti gli snob professionisti hanno comprato alloggi vantandosene pure ,ma cosa hanno comprato realmente la monnezza,si va be ma i loro interessi sono altri fittare questi alloggi a extra comunitari in nero a cifre molto alte. tutti sanno tutti vedono ma nessuno interviene.

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  2. Vi prego,non ce la facciamo più:fermatelooo!!!

    Sig.Demagogia di nuovo alla ribalta,questa volta proponendo un encomio pubblico ai carabinieri,certo meritevoli per il servizio prestato,ma che non hanno fatto altro che il loro dovere:capisco che per Cardiello jr. compiere il proprio dovere possa sembrare di per se un fatto eccezionale, ma in genere (per i lavoratori) rappresenta l’ordinario..
    Un’ultima cosa:attendiamo ansiosi il seguito sulla proposta dei tagli ai costi della politica…no,non mi riferisco al gettone di presenza dei consiglieri comunali (non in prima battuta,almeno) ma ai veri costi della politica,quelli della “casta”,che cardillo jr. conosce ancora meglio.

    Qualis pater, talis filius:
    lingua lunga e manica cortissima..

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  3. Leggo con interesse ma con dissenso la proposta, partendo da un presupposto di ovvio apprezzamento per le forze dell’ordine, non capisco cosa c’entri l’encomio in uno scenario che non ha nulla di straordinario, ma che è parte di una sfera di doveri nei quali i tutori dell’ordini devono vivere quotidianamente, è proprio questo uno dei mali nel paese nel quale viviamo, l’ordinario diventa straordinario, lo dico con rispetto Damiano, l’iniziativa è sostanziata da una logica sbagliata, non si può enfatizzare ciò che deve essere fatto e percepito come la normalità che nulla ha a che fare con il concetto di straordinario.

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