Dubbi sul Piano di Riequilibrio Pluriennale: L’Assessore Lavorgna chiarisce

L’Assessore al Bilancio del Comune di Eboli interviene in merito al Piano di Riequilibrio pluriennale: “Il Ministero ha chiesto semplici chiarimenti, che gli uffici stanno fornendo nei tempi previsti”.

Lavorgna: “Se ai chiarimenti giungerà la conferma dell’approvazione del Piano di Riequilibrio come auspichiamo, potremo superare gli attuali problemi di liquidità dell’Ente”.

Adolfo Lavorgna
Adolfo Lavorgna

EBOLI – Il Comune di Eboli, come è noto, – scrive in una nota l’Assessore al Bilancio Adolfo Lavorgna – ha scelto di accedere  al Piano di Riequilibrio Pluriennale ai sensi del decreto-legge 174/2012,  il cosiddetto “Decreto Salva Comuni”, varato dal Governo Monti.

Esso rappresenta, – per l’Assessore al bilancio del Comune di Eboli – in un momento estremamente delicato dal punto di vista economico e finanziario, uno strumento utile per rendere possibile il risanamento della situazione finanziaria dell’Ente. Il Piano, – informa l’Assessore – è stato redatto dagli uffici comunali, ed è ora al vaglio della sottosezione per la finanza e gli organici degli Enti Locali.

E a tale proposito anche rispetto ad alcune dichiarazioni da parte della maggioranza l’assessore al Bilancio Adolfo Lavorgna ha dichiarato: Procede il normale iter previsto dalla normativa vigente. Il nostro piano di riequilibrio è stato già sottoposto ad un primo vaglio del Ministero degli interni, il quale ha chiesto delle semplici integrazioni, che i competenti uffici comunali forniranno nei tempi previsti.

Si tratta, in particolare, di chiarimenti che non emergono dal dettaglio del piano, in merito ai quali il Ministero riteneva utili delle delucidazioni di carattere tecnico. In sostanza, il Ministero ha chiesto all’Ente di fornire le attestazioni dei responsabili dei settori in merito ai debiti fuori bilancio ed il quadro dei residui attivi con anzianità superiore a cinque  anni.

In merito alla questione delle potenziali passività che potrebbero sopravvenire, essa fa riferimento a contenziosi risalenti al passato non recente, il cui  giudizio di merito è ancora in corso; ne consegue che non è possibile quantificarli con precisione all’atto della stesura del piano di riequilibrio.

Per quanto concerne, poi, la questione del disallineamento dei bilanci della Eboli Multiservizi coi bilanci dell’Ente, sono in corso le dovute valutazioni al fine di verificare l’effettiva utilità per il Comune di Eboli dei lavori effettuati senza che fossero perfezionati i relativi formali adempimenti, al fine di stabilire se vi sia stato arricchimento per l’Ente, sulla base dei servizi resi.

Per quanto riguarda, invece, la questione posta, relativa ai 7,5 milioni che saranno erogati attraverso l’accesso al  fondo di rotazione previsto dal decreto 174, essi  verranno restituiti in 10 anni.

Siamoconclude l’assessore al Bilancio del Comune di Eboli Adolfo Lavorgna –  fiduciosi, giacché riteniamo assolutamente credibile il piano di riequilibrio che abbiamo presentato.  Esso è, difatti, un piano ben strutturato, che dovrà farci accedere al fondo di rotazione e ad un mutuo pluriennale che sarà utilizzato per i debiti derivanti dalle sentenze relative all’area PIP. Con questi strumenti, se giungerà conferma dell’approvazione del Piano di Riequilibrio come auspichiamo, potremo superare gli attuali problemi di liquidità dell’Ente”.

Eboli, 8 maggio 2013

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