Letta incassa la fiducia, Berlusconi la sconfitta. Alfano è il nuovo leader della Destra

Berlusconi si arrende, è all’angolo. Si alla fiducia dal Senato. Dopo la “Congiura dei Ministri” il Pdl è a pezzi, si spacca, nasce un nuovo gruppo. 

Il governo incassa il “SI” del Senato con 235 voti a favore e 70 contrari. Berlusconi costretto al dietrofront ma il suo Partito si spacca lo stesso: alla Camera si forma un altro gruppo. Un altro vertice Alfano-Cavaliere. In serata la nota di Napolitano.

Enrico-Letta-al-Senato-con-Franceschini-e-Alfano.
Enrico-Letta-al-Senato-con-Franceschini-e-Alfano.

di Massimo Del Mese (POLITICAdeMENTE)

ROMASilvio Berlusconi si arrende. E’ all’angolo, anzi è asserragliato nella trincea antidemocratica, circondato e prigioniero sia dei suoi vecchi nemici che dei suoi presi da un rigurgito di orgoglio, prende atto dei numeri e in extremis è costretto a votare la fiducia al governo Letta, che a sua volta incassa quasi il pieno di voti: al Senato della Repubblica (235), escludendo gli assenti e i no (70); alla Camera dei Deputati, il via libera al Governo è stato dato da 435 deputati, i contrari sono stati 162.

E così si prende atto per la prima volta che nel PDL quella che sembrava una fronda è una vera e propria spaccatura, profonda epocale che avrebbe portato il Cavaliere a prendere atto di una sconfitta politica fino a qualche giorno fa impensabile, e così quello che non è riuscito ai suoi storici nemici del PD e della Sinistra in generale, del mondo industriale che lo ha combattuto in tutti questi anni e alla Magistratura, come dice  lo stesso Berlusconi, è riuscito ai vari Denis Verdini, Sandro Bondi, Daniela Santanché, portando il loro leader dalla trincea anticostituzionale al baratro “dell’umiliazione” politica e alla mortificazione del suo orgoglio “maschio” e “padronale”, liberando gli italiani stremati da un incubo durato 20 anni e dopo aver distrutto l’Italia.

Silvio-Berlusconi-in-Parlamento
Silvio-Berlusconi-in-Parlamento

Un incubo durato 20 anni, del quale finalmente se ne è liberata proprio quella Destra che lo ha alimentato e che con il voto al Senato e alla Camera favoravole al Governo di Enrico Letta ne ha decretare la fine ed il definitivo passaggio del testimone nel nelle mani di Angelino Alfano, che rappresenta da questo momento, indipendentemente dai numeri che si presentano, il nuovo leader di una destra moderata e moderna di cui l’Italia ne ha maledettamente bisogno, lasciando tutti insieme nell'”Arca Anticostituzionale e populista” tutti quei famosi “falchi” di cui il Parlamento ne dovrebbe necessariamente farne a meno.

Una’area politica sicuramente maggioritaria nella destra italiana, che pur di non essere rappresentata da una sinistra che non riusciva nemmeno a soddisfare i propri elettori si è affidata per venti anni, fino a diventarne prigioniera, a Silvio Berlusconi che populisticamente e “disinteressatamente” ha interpretato a suo modo, a suo vantaggio e facendone quello che voleva, i sentimenti e le volontà di quegli elettori.

I dissidenti del PDL
I dissidenti del PDL

In seguito e solo dopo le votazioni del Senato e della Camera sulla fiducia al Governo Letta, dall’Ufficio Stampa della Presidenza della Repubblica Giorgio Napolitano è stata diffusa una nota stampa di valutazione:

“L’essenziale è che il governo ha superato la prova, vinto la sfida innanzitutto per la serietà e la fermezza dell’impostazione sostenuta dal Presidente del Consiglio dinanzi alle Camere. In quanto alla prospettiva che si apre in uno scenario politico in via di mutamento, chiaramente il Presidente del Consiglio e il governo non potranno tollerare che si riapra un quotidiano gioco al massacro nei loro confronti”.

La-Lista-dei-dissidenti-di-Gaetano-Quagliariello
La-Lista-dei-dissidenti-di-Gaetano-Quagliariello

Ora nel PDL si va alla conta, con Angelino Alfano, Gaetano Quagliariello, Maurizio Lupi, Beatrice Lorenzin e Nunzia De Girolamo, perché oltre alla “Congiura dei Ministri“, quel dissenso che prima serpeggiava intorno al PDL e non poteva indirizzare ila sua voce da nessuna parte e in nessun luogo, ora ha una sponda e questa sponda si sta allargando e così mentre il gruppo Pdl si era riunito, e il dibattito in Aula era in corso si notava Gaetano Quagliariello in Aula a Palazzo Madama con dei fogli in mano: due colonne di firme, quelle dei dissidenti Pdl che avrebbero votato la fiducia al governo Letta, indipendentemente da quello che avrebbero fatto Berlusconi e i suoi desaparesidos.

Un elenco di firme che segue la stringatissima mozione dello strappo avvenuto nel Popolo delle Libertà. E così, con le firme autografe di Bilardi, D’Ascola, Aielo, Naccarato, Bianconi, Compagna, Pagano, Sacconi, Scoma, Torrisi, Augello, Caridi, Chiavaroli, Colucci, Formigoni, Gentile, Giovanardi, Gualdani, Mancuso, Marinello,  Viceconte, L.Rossi, Quagliariello, di fatto si aprono nuove prospettive per la Destra, per il Parlamento, per il Governo Letta già fortificato dal presidente Napolitano e di vari leader europei, che fino all’ultimo minuto hanno scongiurato la crisi e lo scioglimento delle Camere e le nuove elezioni.

Adesso si aspetta che nell’agenda oltre alle varie questioni che riguardano Berlusconi condannato e per questo decaduto da Senatore, si occupi anche di economia, di lavoro, della nuova legge elettorale e di tutte le emergenze che dovrebbero essere affrontate con sollecitudine per salvare l’italia, e per ultimo di mettere una pietra tombale su Silvio Berlusconi.

Roma, 3 ottobre 2013

Il presente articolo è proprietà intellettuale di POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese ed è vietata la riproduzione, tranne se con un Link di riferimento.

21 commenti su “Letta incassa la fiducia, Berlusconi la sconfitta. Alfano è il nuovo leader della Destra”

  1. Avendo auspicato per anni la spaccatura del PD,ironia della sorte si son spaccati loro,gli inaffondabili granitici uomini di destra,si ritrovano in un mare di veleni!
    ALFANO COME MAJOR CON LA TATCHER,O LA MERKEL CON KHOL etc,ha dovuto “uccidere”il suo PADRE POLITICO per poter Vivere Autonomamente.
    Diciamo pure che è la fine di una concezione,ed era ora, del “padronalismo” politico,che ci esulava dalle democrazie occidentali compiute e ne possiamo scartare una rinascita della BALENA BIANCA,con la fusione di pezzi di PD e PDL con CENTRISTI VARI,ma sarà tutto da vedere se morremo tutti DEMOCRISTIANI!
    Per ora,il presente è la figuraccia di “RE” Silvio Berlusconi,morto di tatticismo e di furbate varie che non hanno apportato a nulla.
    Letta si consegna al Paese come Leader,ha saputo gestire con freddezza la tempesta e ora ne raccoglie i frutti,di certo l’Esecutivo è rafforzato e di tanto!!!!

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  2. TORNA A CASA DUDÙ.
    Sconvocata la manifestazione del pdl di domani a Roma a piazza Farnese. Si temeva che i manifestanti portassero la bandiera del pd con a capo Angelino.
    Dopo la caduta di Berlusconi la fusione PD-PDL è completata. Aspettatevi tasse,con annessi e connessi ….il fallimento dell’Italia (ancor più di adesso). Grazie popolo Italiano,li abbiamo legittimati.

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  3. Sarà tutta una farsa?, intanto Berlusconi è stato clamorosamente sconfitto ed umiliato, e il movimento 5 stelle diventa sempre più inutile ed inconsistente con le sue corbellerie.
    Il cav.”smascherato” è dialogante per avere più tempo per convincere (vedi De Gregorio), qualche “pecorella smarrita” a rientrare nell’ovile per continuare ad essere determinante nella tenuta del governo. Dall’altra parte Alfano & C tifano, segretamente, l’applicazione della sentenza per disfarsi del pregiudicato di HardCore e prendere il comando di tutto il partito.

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  4. Lo shutdown’ negli Usa rischia di lasciare a casa ottocentomila dipendenti pubblici, e di costare all’erario miliardi di dollaroni,e conseguenze in tutto il mondo!!!
    La scorsa settimana il Fondo Monetario Internazionale (FMI),il famigerato fondo monetario internazionale
    ha consegnato al nostro Paese un rapporto dettagliato sullo stato di
    emergenza dell’Italia. Uno studio di 300 pagine che evidenzia la drammaticità dei nostri problemi strutturali.
    Il rapporto informa che il saldo della nostra bilancia dei pagamenti è
    migliorato solo per un calo delle importazioni dovuto all’austerità e al,previsto ma non troppo,ahinoi,
    calo dei consumi ed è destinato a tornare in negativo. Avvisa che senza,un ritorno alle nostre origini,
    una svalutazione interna di almeno il 10% il Paese non tornerà competitivo.
    STESSERO VIGILI TUTTI NEL GOVERNO: Fossi in Alfano e nei suoi incauti, ancorché presunti, sostenitori, d’ora in poi mi guarderei giorno e notte alle spalle. Il Caimano ha concesso solo una tregua, non è sceso a patti; nella palude non ha avversari che possano opporglisi.

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  5. Confusione nel PD e confusione nel PDL-FI+Nuovi Gruppi/PPE, Vediamo intanto cosa succede domani 4 ottobre nella Giunta e entro il prossimo 15 ottobre in parlamento. Sono due tappe chiarificatrici della raggiunta fiducia a Letta. Abbiamo già visto come con Berlusconi possano cambiare le carte in tavola.
    Devono solo sperare che non cambi mai la legge elettorale e non ritornino le preferenze, se no voglio vedere quale elettore sarà abbastanza ingenuo da votare questi signori.
    Io do il mio voto a chi sono sicuro che seguirà il programma al quale si è impegnato in campagna elettorale. Mi piacerebbe conoscerli quelli che voteranno per i vari scilipoti.
    Sino adesso dal marasma sono emerse 2 certezze: 1) il governo Letta può continuare 2) il ritorno della Balena Bianca con altri sopravvissuti della prima repubblica: Letta , Franceschini (cresciuti come Democristiani Dossettiani a cui immagino si aggregheranno altri della stessa specie come Bindi e C..magari anche Prodi), Alfano, Lupi, Formigoni,Giovanardi a cui si aggiungeranno Casini e i reduci dell’UDC(nati come Democristiani conservatori)..oltre all’ex socialista Cicchitto..etc

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  6. Attenzione FINTA DECADENZA IN ARRIVO! In senato,col voto segreto possono,anzi sicuramente saranno predominanti i senatori facenti parte dell’accozzaglia dei 101 del Pd e salveranno ancora una volta il commendatur.

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  7. TECNICAMENTE:
    Un giusto riferimento al requisito della retroattività della legge penale, stigmatizziamo a momento in cui si verifica la condizione per la sua applicabilità.
    Prima di tutto quello odierno non è il quarto grado di giudizio, ma solo una procedura dichiarativa di decadenza dopo condanna definitiva La L. Severino può essere applicabile dal momento della sentenza definitiva, la quale pone il sen. Berlusconi nella condizione di ineleggibilità. SOLO SOFISMI DILATORI
    Ci sarebbe,ma non è, applicazione retroattiva qualora al momento della emanazione della sentenza definitiva la legge Severino non fosse stata già in vigore, ma la sentenza definitiva è del 1° agosto 2013 e la legge Severino è entrata in vigore il 5 gennaio 2013, quindi dove è la disputa sulla retroattività?
    Berlusconi ed i suoi avvocati fanno riferimento al momento alla commissione del reato,al momento dello stesso,ma non dimentichiamo le norme ad personam che hanno abbreviato i termini di prescrizione al momento in cui venivano commessi i reati, NON ERANO ANCORA IN VIGORE, quindi le riduzioni NON VANNO applicate e, ad hoc nel processo Mediaset, non sarebbe stata legittima neppure la declaratoria di non perseguibilità penale per il falso in bilancio.

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  8. IL Governo ALFETTA,come ironizza travaglio la ha sfangata,vedremo i primi passi del DOPO DAY AFTER SILVIO,intanto nel PD + L Berlusconi incontra Alfano e i capigruppo a Palazzo Grazioli, è sempre a Palazzo e mai al Senato. Ha fatto due presenza e non vuole lasciare lo scranno. Inoltre la legge Severino sancisce la decadenza immediata.,chissà avrà raccontato la solita barzelletta scollacciata, cantato una canzone di Apicella, dispensato un pò di pacche sulle spalle, ha fatto mordere da DUDU’ il polpaccio di Bondi,regalato dei “rialzi” a Brunetta, e poi tutti a casa felici e contenti,e NORMALIZZATI!

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  9. Il timore di Re Silvio negli ultimi giorni sarebbe la galera,improbabile per reati fiscali verso un uomo ultrasettantenne,ma se si dovessero affastellare altre condanne “più gravi” il rischio si coagulerebbe e altroché servizi sociali con la Zanicchi( ex PCI,ma B. ha un debole per gli ex comunisti)SI PARLA,rumors,DI FUGA ALL’ESTERO.
    Certo che noi siamo un popolo strano davvero,infatti nel momento in cui si dichiarava di voler fare piazza pulita della Prima Repubblica,e dei suoi attori, gli italiani abbiano votato in massa,per 4 lustri quasi, un imprenditore che era stato il principale sodale economico di Bettino Craxi che della degenerazione della Prima Repubblica era ritenuto tra i massimi responsabili.
    Ma oggettivamente,del ventennio di BERLUSCONISMO responsabile non è il Cavaliere, “garanti” sono stati gli italiani, sia quelli che gli hanno creduto, sia quelli che lo hanno avversato in modo così balordo (quasi correo) da favorirlo.
    P.S.
    C’è un altro “schiaffo” che, molto probabilmente, aspetta il cavaliere. E’ quasi certo da indiscrezioni che giungono che, il PPE decreterà la sua espulsione mentre in Italia c’è chi gli garantisce ancora lo scranno in Senato.

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  10. Voto palese Voto segreto Voto di castità, per la decadenza Berlusconi, la giunta per le (sic) autorizzazioni,finalmente atto di civiltà politica, approva voto palese. Cavaliere adirato,ma la Severino la hanno approvato pure loro,i PIDIELLINI,la legge che porta il nome dell’avvocato del cav Paola!
    Per lasciare la libertà di autodeterminazione basta l’immunità, non c’è bisogno di nascondersi, che si assumano le responsabilità delle loro azioni,come fece il grande MATTEOTTI!.
    L’unica cosa della legge in questione palese è il termine “IMMEDIATAMENTE” riferito alla decadenza dei pregiudicati.
    LE CAMERE LA HANNO APPROVATA CHE SENSO HA DISCUTERNE?, l’hanno promulgata?…OK SI APPLICHI,SE FOSSE APPLICABILE A MARIO ROSSI,al quisque de populo,.. TANTE QUESTIONI?
    ADDIRITTURA SI RICHIEDEVA DA PARTE DELLE CAMERE IL RICORSO ALLA CONSULTA SU UNA LEGGE DA LORO PROMULGATA? vergognoso il tentennare per decidere come si deve votare!

    « Non è più degno morire da valorosi, piuttosto che trascorrere passivamente e con vergogna un’esistenza misera e senza onori, soggetti allo scherno e all’alterigia? »
    (L. Sergio Catilina, citato in De Catilinae coniuratione di Sallustio)

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  11. Un altro Letta,Guido, il terzo della famiglia che lavora alla Camera.
    MA CHE COINCIDENZE STATISTICHE IN UN PAESE DI 60ml DI ANIME BELLE!
    Quanti sono i Letta che vivono alle dipendenze dei contribuenti? Lo sapevate,amici,che il vicesegretario generale della Camera sia un tal Guido Letta
    Who’s?
    Ma è il cugino del presidente del Consiglio Enrico e nipote dell’ uomo ombra di S. Belusconi, Gianni. Andando sul sito della Camera , si apprende che Guido Letta lavora a Montecitorio dal 1979.
    Quanto guadagna il 3zo famiglio?
    comodi, è equiparato agli stipendi medi,di chi non arriva a fine mese, appena 305.000 euro lordi l’anno..siamo alla BARZEL-LETTA!

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  12. Paolino Bonaiuti,storico front man di Palazzo Chigi lascia Silvio e il partito dopo quasi 20 anni e un mare di incomprensioni,lascia sbattendo la porta e insinuando che Toti il nuovo in politica,ma già manager del biscione non sia classificabile appunto come “nuovo”.
    il Centrodestra ha bisogno di essere rinnovato dalle fondamenta perché Berlusconi, dopo di sé, lascerà solo macerie. Alfano ha un sacco di lavoro da fare. Ne sarà capace? Se non lo sarà, qualcun altro verrà a soffiargli il consenso. Per ora questo qualcuno non c’è, ma al posto di Alfano mi darei da fare, non si sa mai.
    Certamente, dovrà avere timore per tutto il fango che gli sarà buttato e tutta quella serie di “balle spaziali” che saranno “sparate” , nei suoi confronti, da alcuni “giornalai”

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  13. Un altro storico “scendiletto” abbandona il Titanic traballante:
    una semplice domanda al sig.Bonaiuti, pur comprendendo che per la pagnotta qualche sacrificio va pur fatto,non prova oggi un minimo di vergogna per l’avallo e le giustifiche che ha dovuto dare a tutte le nefandezze di ogni ordine e grado commesse dal suo ex signore?
    Gli opportunisti, i maggiordomi che ritengono di avere ancora un futuro lontano da Berlusconi stanno andando via per primi. Gli stupidi andranno via per ultimi.

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  14. Se pensiamo che costui che era il portavoce, ha impiegato 20
    anni per capire a chi faceva da megafono, secondo voi quanto
    impiegheranno i vari Gasparri, Gelmini, Carfagna, Santanché?
    Ci siamo dovuti sorbire per anni i suoi ridicoli commenti e comunicati oggi sappiamo che si e’ pentito sul voto nipote Mubarak

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  15. @M.Naponiello: Alfano, Quagliaerllo, lupi, Lorenzin etcc, hanno avuto un motivo valido per scappare ed anche il momento giusto. Poco dopo sono scappati Meloni, Alemanno and company, ritornando di fatto nella destra più classica ( Alleanza Nazionale and Fiamma compresa) sotto il nome di FdI. Bonaiuti è un altro che scappa e sicuramente non sarà l’ultimo. Ma per tanti ( TROPPI) anni, tutta questa Brava Gente ( SIC !!!!)sono stati fo5rza trainante di quel partito AZIENDA “costruito” da tre “personaggi” oggi indicati come delinquenti dalla giustizia : Berlusconi, Previti e Dell’Utri. Per quanti anni dovremo supportare i DANNI del Berlusconismo che in TUTTI questi personaggi si è integrato come vere e proprie mutazioni genetiche nel loro DNA ???

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    • esimio Dr.Lioi,i cortigiani sono tutti opportunisti,la Storia “docett”,e il caso di specie conferma l’andazzo.
      Che tristezza vedere tanto garantismo e cavilli per questi personaggi,ad ogni cambio si lavano dei peccati e delle condanne penali, dei fallimenti e ad ogni nuovo congresso si ritrovano diversi ma sempre,ca va sans dire, gli stessi,cambiano i nomi dei partiti ma non le facce,il contrario delle nazioni civili!
      Vediamo se abbiamo imparato la lezione:
      1) se devi rubare, ruba tanto
      2) se qualcuno se ne accorge, con quello che hai rubato paga i giudici
      3) fatti eleggere in parlamento ed elimina le leggi che hai violato
      4) circondati di servi che difendano l’indifendibile
      5) non ti dimenticare di compiacere le lobbies, può sempre tornarti utile
      6) e se proprio ti va male e alla fine ti condannano e ti beccano che sei scappato all’estero, puoi sempre fare in modo che si ammalino i tuoi avvocati.
      7) quando/se ti beccano fai l’elenco di chi ha commesso reati peggiori dei tuoi.

      8) Quando cerchi consenso, aggrappati sempre a quello che pensa la massa non pensante (tipo che l’uscita dall’euro sia benefica )

      9) Delegittimare sempre l’opera di chi deve fare delle valutazioni (in particolare .. le famose toghe rosse )

      10) Prometti sciocchezze grosse, ma grosse grosse tipo: “sconfiggeremmo l’evasione tributaria”
      Non siamo, non lo siamo mai stati e non lo saremo mai, un paese serio.

  16. Dell’Utri arrestato, l’intercettazione: “Sfruttiamo la onlus di Berlusconi”..si dice che nel 1970, quando furono stipulati gli accordi di estrazione col Libano, essi non prevedevano il reato di “concorso esterno in associazione mafiosa.A una certa parte di italiani questo sistema piace, lo trova attraente e questo spiega molte cose.
    Passeranno tempi biblici per l’estradizione. E che quasi sicuramente non avverrà mai. Ancora una volta il mondo è dei furbi!
    Peccato, ma noi non ci meritiamo tutto questo, ne’ davanti agli occhi degli italiani, ne’ davanti agli occhi del mondo.Votateli, votateli in massa… un futuro radioso ci attende.

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  17. ORAMAI IL GRILLO E’ FUORI CONTROLLO!!!
    Il leader del M5S sul blog una rivisitazione di ‘Se questo è un uomo’ con tanto di foto taroccata del ingresso di Auschwitz. Il post alla vigilia del riapprodo al Senato del ddl su voto di scambio . Ma scatena polemiche da destra a sinistra. Gattegna: “Infame provocazione”,Currò: “Non sta né in cielo né in terra”.
    vorrei vederlo usare le foibe per farsi la stessa pubblicita’, perderebbe i voti dei camerati che lo votano adesso. Facile farsi pubblicita’ con la Shoah.
    Grillo si è comportato esattamente come Berlusconi e Bossi, quando le sparavano grosse per sollevare un polverone e raccattare qualche vot
    Tutto questo è l’esaltazione dell’ignoranza; L’ignoranza del non sapere e l’ignoranza del non voler capire. Non sa più cosa fare per far parlare di se e della sua azienda politica.
    Dopo il leghismo e il berlusconismo il peggio che poteva capitare all’Italia è quello di continuare a parlare di un personaggio simile e privo di cultura.

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    • GRillo e la sua ultima uscita,È davvero scandalo? A me sa molto di strategia comunicativa. Una comunicazione che diseduca togliendo le differenze di livello tra argomenti diversissimi per sfruttare il moto di pancia che uno dei due provoca.

  18. Se parli dei tuoi avversari politici tiri fuori Levi e l’olocausto.
    Se parli della mafia dici che non uccide ed è peggio lo Stato
    Se parli con i neofascisti dici che l’antifascismo non ti compete
    Grillo ha scelto di parafrasare un monumento all’antifascismo, una poesia simbolo che appartiene a milioni di persone che hanno sofferto per se stessi e per altri. Come se il candidato sindaco a New York intitolasse un suo articolo “The Twin Towers” parlando dei suoi due rivali alle elezioni, con tanto di descrizione metaforica di macerie, gente che si butta dalle finestre e grida disperate.
    Se parli con i leghisti dici che sei per la secessione
    Se parli della presidente della Camera tiri fuori “Cosa succederebbe se ti trovassi la Boldrini in macchina, clikkate qui!!!!”
    Se parli del Presidente della Repubblica tiri fuori zombie e nomignoli dispregiativi da scuole medie
    Se parli di Berlusconi dici che gli altri sono peggio di lui

    “Sono stato mal interpretato” (L’ex Psiconano)

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