L’ASL Salerno condannata: Riconosciuti le mansioni superiore ad un infermiere di Eboli

Distretto sanitario di Eboli. Mansioni superiori: L’ASL di Salerno ancora una volta è soccombente in giudizio. 

Sentenza di condanna del Giudice del Lavoro di Salerno e riconoscimento del maturato economico, delle differenze salariali da Infermiere a Coordinatore (Caposala) ad un infermiere di Eboli. 

Rolando Scotillo-FLP-
Rolando Scotillo-FLP-

SALERNO – Siamo alle solite – si legge in una nota stampa del Segretario Provinciale Rolando Scotillo del Sindacato FLP – la ASL di SALERNO, e la gestione del Direttore Generale Antonio Squillante, rifiutandosi di definire il contratto decentrato integrativo aziendale con la RSU e le Organizzazioni sindacali, costringe le stesse rappresentanze  a ricorrere in giudizio, per la tutela dei diritti dei dipendenti della ASL.

Antonio Squillante
Antonio Squillante

Particolarmente soddisfatto del risultato raggiunto è l’avvocato della FLP di Salerno, dott. Emilio Miglino il quale ha sottolineato che i diritti dei dipendenti quando fondati vengono recepiti dalla Magistratura nella Sentenza di condanna del Giudice del Lavoro dott. Diego Cavaliere del Tribunale di Salerno Sezione Lavoro.

Dal canto suo il segretario della FLP di Salerno Rolando Scotillo ha aggiunto: “Prendiamo atto anche di un altro importante risultato, il dipendente del Distretto di Eboli che ha vinto la causa per le differenze salariali da Infermiere a Coordinatore (Caposala) con il riconoscimento del maturato economico (circa 15.000 € comprensivi di spese legali) è stato addirittura, primo caso in provincia, inquadrato dal Giudice del Lavoro, nel livello superiore e cioè da D6 in DS3. Ciò trova spiegazione anche nella lettura del dettato contrattuale che all’art. 19 del CCNL prevede una priorità di inquadramento nella categoria superiore per chi ha effettuato un lungo periodo di mansioni superiori come nel caso del dipendente che ha vinto la causa.

Evidentementeprosegue Scotillo e conclude – il Giudice ha voluto sanzionare la ASL di SALERNO per i gravi inadempimenti contrattuali fin qui tenuti e che costringono centinaia di dipendenti ad affollare le aule di giustizia. Vogliamo sperare, nell’interesse collettivo, che Squillante scenda dal palco che si è creato e addivenga a più miti consigli chiudendo la contrattazione decentrata su temi quali Coordinamenti, mensa, mansioni superiori, parti variabili dello stipendio che se portati in giudizio costerebbero alla ASL ed agli utenti milioni di euro aggiuntivi .”

Eboli, 18 novembre 2013

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