L’MpA si schiera con Massimo Cariello

Cariello è stato l’unico a chiedere che si aprisse con l’ M p A un tavolo di concertazione e di confronto.

L’MpA valuta con interesse la candidatura a Sindaco di Massimo Cariello

E’ indispensabile un bagno di umiltà e un passo in dietro per il bene della Città

Massimo Cariello
Massimo Cariello

EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo il Comunicato Stampa dell’MpA di Eboli, che di fatto si schiera a favore di una candidatura a Sindaco per le prossime elezioni di primavera, del Consigliere  Provinciale di Rifondazione Comunista Massimo Cariello. L’occasione è ghiotta per aggiungere una nota, come del resto fa sempre POLITICAdeMENTE, quando riceve comunicati. Il principio è quello di evitare di presentarli in maniera asettica e per cercare anche di alimentare un eventuale dibattito.

Era da giorni che si mormorava di un accordo che vedesse insieme MpA e Rifondazione Comunista ed era da giorni che anche su questo blog i partecipanti ai vari forum avevano preannunciato di questo accordo, e da giorni che si vociferava di impegni già presi da Cariello verso questo partito concedendo loro, in caso di vittoria, oltre ad un Assessorato, anche il Direttore Generale individuandolo nella persona di Giancarlo Presutto.

Personalmente non trovo niente di strano che un partito aderisce o costituisce un’alleanza basata anche sulla definizione di un organigramma che vede impegnati i propri uomini, e chi vuole gridare allo scandalo commette un errore grossolano. Semmai bisognerebbe pretendere che si indicassero anche gli Assessori, il Vice Sindaco, gli uomini che andranno a sedersi nelle varie società partecipate del Comune, in modo tale che l’elettore sappia con precisioni per chi vota e per cosa vota.

Il Movimento per le Autonomie appare sempre più un partito “navetta”, come altri piccoli partiti che affollano lo scenario politico e quindi la sua struttura non essendo radicata a principi o ideologie politiche, subisce di volta in volta cambiamenti significativi sia strutturalmente che sul piano politico, a secondo di chi in quel momento ne è “partecipe”. Una “navetta” perché magari si sale, si fa qualche fermata e poi si scende perché non è dissimile agli altri partiti di tipo personali presenti sulla scena.

Nella fattispecie questo Partito, estremamente giovane, che si è formato per migrazioni varie di personale politico proveniente da altre formazioni, e sicuramente animato da buoni propositi dei suoi  dirigenti, ha pensato di aderire ad un progetto, che vede candidato a Sindaco il dinamico Consigliere Provinciale Cariello. l’MpA ha aderito alla persona di Cariello, atteso che non vi è ancora nessun programma.

Senza per questo voler sminuire l’accordo che si è raggiunto, ma rinnovando le perplessità già espresse qualche giorno fa, sempre da questo blog, al momento, con tutta la buona volontà non si riesce a capire quale sia il progetto politico che candida Cariello Sindaco, se non una “candidatura personale”. Fino ad ora non si è capito e non si è fatto ancora chiarezza sul repentino cambio di rotta che ha portato il partito della Rifondazione Comunista fuori dalla Giunta Melchionda, dopo aver amministrato per oltre 4 anni e mezzo con un proprio rappresentante in Giunta e dopo che ha partecipato con i suoi uomini, alle varie lottizzazioni (non ultima quella dell’elezione del presidente dei Revisori dei Conti) e senza che vi fosse stata una ben che minima protesta o divergenza politica in tutti questi anni. Se vi è stata qualche posizione di contrasto all’amministrazione Melchionda è venuta solo da Carmine Caprarella, positione tra l’altro che è stata anche oggetto di un duro manifesto di condanna di Rifondazione avverso alle sue prese di posizioni.

Quale è questo progetto politico che candida Massimo Cariello Sindaco di Eboli, se non una volontà personale che prescinde da qualsiasi altra considerazione politica. L’unica motivazione plausibile, ma troppo banale è quella riportata nel Comunicato – “….Cariello, l’unico ad aver chiesto che si aprisse con il Movimento per le Autonomie un tavolo di concertazione e di confronto…” – e se magari fosse stato Melchionda o Rosania a invitarli ad un tavolo prima di Cariello, cosa avrebbe fatto questo partito, si sarebbe schierato a fianco di uno di questi? Troppo debole come posizione politica, troppo inconcludente come offerta politica quella di Cariello.

Gerardo Rosania
Gerardo Rosania

Analizzando lo scenario politico, quello che appare in questa fase, a destra e a sinistra, ma anche nel pseudo centro, l’emersione di posizioni personali, per niente politiche, molto confusionali. e prive di prospettive. Se l’Amministrazione che sostiene Melchionda non può che non chiedere la ricandidatura del suo Sindaco, altrimenti sarebbe una inconcludenza continuare a tenerlo in piedi, la candidatura di Gerardo Rosania, sembra essere più dettata da una posizione “malinconica”, mentre quella di Massimo Cariello, sembra essere solo dettata da una posizione personale, supportata da un suo “ricollocamento” dal momento che non è più Assessore Provinciale.

In questo momento, tra le fila di un centrosinistra “disperso” non bisogna dare spazio a posizioni personali, semmai lasciando la parola ai partiti, per cercare di dare prima un giudizio sull’operato dell’Amministrazione. A nessuno è venuto mai in mente di attuare una verifica politica per cercare di verificare il grado di attuazione del Programma di Mandato, e dare magari il proprio giudizio positivo o negativo che sia. A nessuno è venuto in mente di individuare cosa ha veramente bisogno il nostro territorio e nessuno ha mai pensato di parlarne per cercare di trovare un minimo di intesa o magari registrare un totale dissenso rispetto ad ognuno dei partiti che ancora esistono.

Ma questo partito che si appresta a ricevere secondo gli ultimi sondaggi lo 0,7% dei consensi nazionali, e che si appresta ad appoggiare una candidatura, si è chiesto quale politica il Candidato Cariello propone di mettere in atto per la nostra città? E’ uguale a quella che ha rappresentato da Assessore provinciale e abbondantemente collaudata negli anni in cui è stato Assessore Comunale? Forse quel Massimo Cariello non serve, forse serve invece chiunque altro e lo stesso Cariello, Rosania o Melchionda, se invece si costruisce una solida proposta politica a sostegno di una valida piattaforma programmatica.

Sarebbe il caso che tutti facessero un bagno di umiltà e si mettessero in discussione e semmai anche facendosi da parte per il bene della Città.

………….  …  ………….

Comunicato Stampa M.p.A.

PARTIAMO DAI PROGRAMMI

Partiamo da punti fermi sui quali basare il rilancio, lo sviluppo ed il consolidamento della realtà produttiva e sociale ebolitana oggi alle prese con la difficile congiuntura dettata dalla crisi internazionale economica e da un avvilimento di valori cardine dell’uomo – prima che della società – che ne minano alla base il suo essere comunità.

Giancarlo Presutto
Giancarlo Presutto

In tal senso i dirigenti, gli esponenti politici ed amministrativi, gli iscritti ed i simpatizzanti del Movimento per le Autonomie, ravvisando l’opportunità di una forte caratterizzazione, di una linea politica che sia basata su principi come la solidarietà, la difesa dei deboli, il sostegno alla lotta al disagio sociale, ritengono necessario  fare di tali imprescindibili cardini sostanziale motore, punto di riferimento e monito per chi è chiamato ad amministrare la cosa pubblica. Ed è per questo che l’Mpa, considerando urgente la necessità di un’azione dirompente che si traduca a livello amministrativo con lo scardinamento di malsani meccanismi che ad oggi relegano la nostra Città negli abissi dell’apatia e dell’abbandono, intendono puntualizzare la loro posizione. Sia per fornire ai cittadini un faro sicuro in mezzo al marasma delle divisioni interne che nel corso del tempo hanno minato e stanno minando la tenuta di partiti cosiddetti di maggioranza; sia per liberare il campo da equivoci che, in vista delle consultazioni amministrative del 2010, concorrono a spostare l’attenzione da quel che è utile alla città a quel che è traducibile come mera compravendita di poltrone o posti di potere.

I nostri elettori, i simpatizzanti, gli iscritti all’Mpa sapranno riconoscerci all’interno del quadro politico locale non per i posti occupati ma per un programma chiaro, schietto, che abbia la città come unica ispirazione e unica finalità.

Un progetto ambizioso o tanto semplice da essere stato dimenticato da chi in questi anni ha consegnato Eboli ad un vuoto pericoloso, morale e non. Per questo l’Mpa afferma di voler confrontarsi solo in base della programmazione. Afferma di entrare nel dibattito pre elettorale con le proprie proposte e senza scendere a compromessi. Afferma di valutare l’appoggio o meno ad una coalizione o ad un candidato sindaco solo sulla base di quanto l’aspirante primo cittadino – e le forze che a lui faranno capo – sia capace di garantire la realizzazione della programmazione messa in piedi.

E’ secondo tali principi che l’Mpa oggi guarda agli scenari apertisi, valutando con interesse la candidatura a sindaco del consigliere provinciale Massimo Cariello, l’unico ad aver chiesto che si aprisse con il Movimento per le Autonomie un tavolo di concertazione e di confronto basato esclusivamente su una programmazione il cui impianto non prescinda da quanto già presentato ai cittadini e agli elettori dalla dirigenza dell’Mpa.

A cominciare da temi come l’occupazione e lo sviluppo turistico. Un’area ampia in cui rientrano sia l’intercettazione di finanziamenti che favoriscano l’insediamento in zona di attività artigianali, industriali, commerciali ed agricole; sia un intervento decisivo che sappia dar vita ad una vera Marina di Eboli, fatta di strutture recettive e che graviti attorno ad un porto turistico innovativo.

Giuseppe La Brocca
Giuseppe La Brocca

Sviluppo delle risorse che va a braccetto con una politica di conservazione dei luoghi e di rispetto dell’ambiente. A partire dalla proposta di acquisizione dello storico Castello Colonna da destinare a sede museale e da una politica che dovrà si parlare di sviluppo culturale e preservazione della memoria collettiva, ma guardare anche al futuro delle energie rinnovabili e dello sviluppo sostenibile; di nuove tecnologie al servizio della tutela della natura, del nostro territorio, della nostra vita. E di difesa della vita si parla allorquando l’Mpa afferma di voler mettere in campo un serio intervento a sostegno del sociale, delle persone disagiate, di quelle emarginate. In tal senso immaginiamo la necessità di uno screening completo sul Piano di Zona ambito S5 in modo che esso sia capace di fornire risposte efficaci ed efficienti ai cittadini. Immaginiamo la possibilità di agire nel settore Casa con il sostegno di interventi d’edilizia sociale capaci di garantire un’abitazione anche a chi non è in grado di sborsare centinaia di migliaia di euro per acquistarne una.

Questi alcuni dei punti che l’Mpa sottoporrà alla città di Eboli e a chi si candida a guidarla. Atti concreti sottesi da valori indiscutibili ed inderogabili al fine di una rinvigorita quanto incisiva azione amministrativa che riconsegni alla gente  il ruolo chiave di legittimatori dell’azione politica.

Il Segretario Massimiliano Atrigna

Il Presidente Giancarlo Presutto

Il Responsabile Enti Locali Giuseppe La Brocca

47 commenti su “L’MpA si schiera con Massimo Cariello”

  1. Penso che sia un accordo bislacco. Richieste troppo esose per un movimento che se a livello nazionale conta x lo 0,7% a livello locale conta 0,1 ( forse) . Ribadisco cmq che a livello locale le persone contano + degli schieramenti.

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  2. e con questo comunicato…si spiegano anche tutte le “precisazioni” che il buon Presutto padre ha fatto in altri post di questo blog…ma mi chiedo La Brocca che è ex Alleanza Nazionale, Fiamma tricolore e tutto ciò che a destra può starci…come fa ad appoggiare uno di centro sinistra??? Ma qualcuno glielo ha detto che manda la D in questo candidato sindaco….lo sa La Brocca che non si tratta di carDiello????

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  3. UN “MELTING POT” INDIGESTO, ANIME CONTRAPPOSTE, IL TUTTO ED IL SUO CONTRARIO,E’ UN SEMPLICE CARTELLO ELETTORALE X ARRIVARE AL COMANDO, MA POSSIEDE IN SE I VIRUS DELLA SUA DISTRUZIONE! MI SPIACE MASSIMO, MA QUESTA ZAVORRA E’ PERICOLOSA, E LA TUA POLITICA SA TROPPO DI VECCHIA DC, DI CUI NON SI SENTIVA LA NOSTALGIA!!! RISCHI, INOLTRE DI PERDERE PARTE DELLO ZOCCOLO ELETTORALE CHE IN TE SI RIVEDE, CERTE COSE, ANCHE UN AMICO NON LE SOPPORTA.

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  4. Se questo è l’mpa, il popolo dela libertà è felicissimo di farne benissimo a meno, auguri sempre se non ci sarà uno stopo dal partito nazionale e dalla provincia, visto che in provincia c’è assessore mpa del pdl, perchè se così è l’alleanza si riduce tra cariello, la brocca e presutto (una partitella a tresette si potrebbe fare…

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  5. presutto all’indomani della vittoria di cariello diventerà direttore generale del comune di eboli……….secondo me ha fatto male i conto cariello dopo la sua vittoria lo caccerà via come ha fatto melchionda!! carissimi amici del MPA tornate sui vostri passi e non dimenticate che avete preso i voti con il centrodestra 6 mesi fa e ancora oggi siete nel centro destra e ancora alle regionali sarete con il centro destra!!! faccio un appello a la brocca ma questo presutto dove ti sta portando????

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  6. ECCO LA GRANDE MACCHINA DA GUERRA:
    PRC-PDCI-ITALIA DEI VALORI-MPA-LIBERAL DEMOCRATICI-UDC-MCD. IL PD PUO’ ANCHE STARSENE A CASA. NON ABBIAMO RIVALI. IL COMUNE SARà NOSTRO

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  7. CONCORSO A PREMI…MA QUANTI PARTITI HA CAMBIATO NELLA SUA GIOVANE ESISTENZA G.PRESUTTO? ALMENO IL PADRE ERA COERENTE……(chie e’ chiù fess,a lepre ò chi a curreia)- antico brocardo campano.

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  8. La politica non è una mera sommatoria di liste e partiti; si deve infatti constatare a consuntivo concluso,quanti seguano le indicazioni dei vertici, e di contro quanti delusi votano altro o addirittura albergano nel LIMBO del non voto! Cariello gode oggi di un indubbio vantaggio “virtuale”, ma si potrebbe obiettare, (aristotelicamente), quante potenzialita’ si tradurranno in atti! il “nodo gordiano” e’ molto semplice, solo il GLAMOUR,di Cariello, basterà a trainare il quorum (vincente) di elettori?

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  9. Esimio “admin” e Giovani Commentatori,
    Apprezzo il tuo modo asettico di presentare gli articoli e la tua modestia nel tenerti fuori dalla mischia dei concorrenti. Ho avuto la possibilità di apprezzare direttamente le tue doti di ottimo e capace Amministratore Comunale, nei tempi più difficili per chi, con capacità, abnegazione, sacrifici ed onestà, si prestava a servire la sua Città, senza emolumenti economici mensili e senza protervia. Allora la casa Comunale era aperta a tutti, senza barriere e Bunker, bastava solo un Vigile Urbano, per far rispettare il turno ai cittadini che affollavano il corridoio che menava alla stanza del Sindaco e degli Assessori. Tutti venivano ricevuti con gentilezza, umanità e comprensione, senza badare a tessere di appartenenza partitica e di estrazione sociale, creando nei cittadini la consapevolezza di aver trovato una risposta ai loro bisogni personali o di quartiere e la possibilità di partecipare alla gestione della propria Città. Da quando esistono i Podestà, per parlargli, bisogna valicare, con la Carta d’Identità, tre frontiere e vari Doganieri, se non si ha la Tessera di appartenenza di colore Rosso. I cittadini, particolarmente giovani, affollavano l’Aula durante le Sedute Consiliari (una o due volte al mese ed anche oltre), venendo così a conoscenza di come si amministrava la loro Città ( tale promozione è dovuta solo alla mia caparbietà ed alla fattiva collaborazione del Dott. Staffieri e del Dott. Fausto Delli Santi, rispettivamente Segretario Comunale e Vice) e di come si dibatteva, con trasparenza, sui Programmi e sulle soluzioni adottate per ogni singolo argomento, dopo aver ascoltato e recepito, quasi sempre, le proposizioni e gli emendamenti dei Consiglieri d’Opposizione. Per evitare la calca dell’Aula Consiliare (intestata al caro Isaia Bonavoglia), i consigli Comunali venivano trasmessi per Radio e TV locali, create da meritevoli cittadini e non finanziate dal Comune (che stolti i politici con i paraocchi, ostacolavano ogni nostra iniziativa di Manager con la mente futuristica) per sovvenzionare tali iniziative.
    Era un grande onore per il Sindaco Presiedere il Consiglio Comunale (ora, la stolta legge, obbliga ad eleggere Presidente un Consigliere Comunale, con aggravio di spese per Stipendi e varie) composto (senza togliere meriti e capacità agli attuali) da On. Senatori e Deputati, Consiglieri Regionali e Provinciali, Intellettuali di spicco Nazionale, Scrittori, Imprenditori, Avvocati, Professori, Commercianti ed Operai preparati che avevano frequentato la Scuola di Partito e Seminari Politi. I cittadini della seconda e terza età, le Casalinghe, gli Ammalati permanenti, gli Operai e ed i meno abbienti, ora apprendono qualche notizia, ben pilotata, dalla Stampa e dai Giornalini Comunali a colori (domina il Rosso) con foto del Sindaco e degli Assessori (sempre + spese).
    Scusate, la mia mente stanca ed obnubilata dalla stolta ed illegittima Persecuzione Giudiziaria, non mi consente di continuare per il momento.
    Uno alla volta, per carità, rintuzzerò tutte le malevole lingue, con precisazioni e verità incontrovertibili.
    Scusate anche la mia rozza prosa, pur se ho letto e leggo moltissimo, ho fatto solo studi Scientifici.
    SEGUE……………

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  10. Quello che è più evidente, nell’attuale situazione, è un dato oggettivo: la mancanza di un confronto e un dibattito ampio su programmi, idee e progetti per la città. L’autorefenzialità di alcuni, l’apparente apertura di altri, la corsa ai cartelli elettorali di altri ancora sono solo la testimonianza di un’unico scopo: la ricerca esclusiva delle poltrone. Poveri noi!

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  11. Verba volant, attendiamoci mesi di fuoco, promesse impossibili, “sputtanamenti” reciproci, alleanze incestuose, insomma: IL PEGGIO POSSIBILE! Ma la politica è CONFRONTO,PROGRAMMI, DIBATTITI PUBBLICI, INCONTRI CON LA SOCIETA’ CIVILE…I SIGNORI CANDIDATI, DUNQUE, CIFARANNO QUESTO ONORE, O ergo, CONTINUERANNO A “CANTARSELA”COME LAVANDAIE? la gente esausta non vuole “parodie” di politici, ma persone affidabili, difatti, mai come in questa congiuntura sfavorevole il ruolo del POLITICO risulta determinante, le risorse scarse, vanno convogliate in capitoli fondamentali di spesa, gli anni degli sprechi, anche temporali, si sono volatilizzati. IL 21° SEC. RICHIEDE PROGRAMMAZIONE, CAPACITA’, E SOPRATTUTTO VELOCITA’ D’ESECUZIONE.

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  12. @Marco Naponiello: condivido ciò che scrivi, soprattutto quando si sottolinea la congiuntura sfavorevole, io direi la grave crisi, in cui versiamo. E’ questo il momento decisivo, ove scegliere o il rilancio di un paese o il baratro economico e sociale più profondo. Il punto da cui partire è il confronto sul da farsi. Da questo, poi, si dovrà pocedere al “fare”. E visto che il compito della politica è proprio questo: noi questo soltanto pretendiamo. Nulla di più.

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  13. Esimio ADMIN,
    ho sollecitato un tuo commento su quanto accaduto nel Consiglio Comunale del 30 novembre a seguito del duro attacco del consigliere Marisei al direttore generale.
    Secondo te quando cadrà la testa del D.G.?
    A mio parere è inquietante la crisi del PD che solo apparentemente viene nascosta da accordi di “comodo”.
    Vi è invece in atto una vera e propria “caccia all’uomo” (M.M.?) per una resa dei Conti che durerà fino alle prossime elezioni.
    Neppure il Sindaco ha fatto chiarezza sull’argomento glissando come usa fare da ignavo qual è, ma subendo gli effetti di tale attacco al suo “personale amico” al punto da fare confusione successivamente sul carico della TARSU che assumeva non coperto integralmente dall’utenza mentre dagli atti risulta l’esatto contrario.
    Sorge spontanea un’ultima riflessione: è così preponderante e invadente sulla politica ebolitana la presenza di tale D.G. e per quale motivo?

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    • Per giangi-
      Cosa ne penso? Ne parlerò in un mio prossimo intervento. In quella circostanza darò la mia lettura di come si mettono le cose e in qell’ambito parlerò anche di questo episodio specifico.

  14. ne mpa ne udc andranno con cariello, stanno nel pdl alla provincia e lo saranno alla regione quindi a gennaio cariello si sgonfierà e inizierà a capire che forse è meglio andarci piano….si sta vendendo posti e assessorati secondo me qualcuno lo manderà presto al pronto soccorso, smettila cariello sei ridicolo a sbandierare liste e partiti sei e resterai solo tu e le tue stesse liste civiche!! Il Pdl vincerà perchè il candidato è gia unitario e compatterà circa 11 partiti!!

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  15. LA POLITICA è UNA COSA SERIA……………………..

    ALCUNI CIALTRONI E POL-TRONISTI DELL’UDC ED MPA HANNO DIMENTICATO CHE HANNO SULLA TESTA ALTRE PERSONE CHE DECIDONO LE SORTI DEL PARTITO………
    SE ANDRANNO CON CARIELLO CHIEDEREMO LA TESTA DEI LORO ASSESSORI PROVINCIALI…………..
    ABBIAMO LA POSSIBILITA’ DI OTTENERE REGIONE, PROVINCIA E COMUNE….
    QUANDO CI CAPITERA’ PIU’????
    ECOSTORO PENSANO AD UNA SEDIA PER IL LORO DERETANO??????????

    MA VADINO VIA….FILINI

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  16. Ma Cariello si è chiesto come mai Presutto è entrato come Assessore nella giunta Melchionda e oggi è nuovamente alla ricerca di una nuova poltrona?
    Ma non doveva essere Cariello il nuovo e il fresco che arriva?
    Ma cosa è la politica oggi? e quanto è diversa rispetto a ieri?

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  17. UNO ALLA VOLTA PER CARITA’

    Gentile giovane “defra”
    Per evitare di scrivere Cazzate, bisogna leggere e poi scrivere. L’argomento è già stato ampiamente trattato su questo Blog. Per sola cortesia le racconto il misfatto: Presutto Giancarlo, dopo essere stato eletto, dai Cittadini Ebolitani (Popolo sovrano), a ricoprire la carica di Consigliere Comunale, fu nominato Assessore, col Sindaco Vigliacco (aggettivo che significa colui che manca di coraggio, pauroso, timido e, quindi, ricattabile da tutti e su tutto) e, solo dopo un anno, fu bruscamente licenziato, rimando fuori dalla Giunta e dal Consiglio. Cosa ne pensa? Lei cosa avrebbe fatto? Avrebbe avuto ancora fiducia nel PD e nei suoi uomini(!!!)?
    Altro che Fascismo e Comunismo.
    Legga, Legga, Legga.

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  18. Ci sono voci su Presutto junior come D.G. del comune, ma alla luce degli sviluppi attuali la ipotesi credo irrealizzabile.Infatti ci sara’ prossimamente da passare, una votazione in aula parlamentare di un decreto-legge che dovrebbe dare vita alla nuova “Carta delle Autonomie”, fortemente voluta da Tremonti, per razionalizzare le spese:Tale “carta” ha tra le sue innovazioni, la determinazione di diminuire il numero dei cons. prov. e com.(24 ad Eboli) e di eliminare in accluso, la figura del Direttore Generale nei Comuni con meno di sessantacinquemila abitanti, e di reintrodurre dopo la modifica voluta dalla (142/ ’90) il parere di legittimità del Segretario Comunale, che difatti farebbe da City Manager in queste tipologie di Enti. Certo che se il tutto non dovesse avverarsi, ma lo trovo “ad horas” ostico, il quadro cambierebbe, cosi’ tutto tornerebbe d’improvviso verosimile !Aspettiamo prima di poter giudicare!

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  19. ATTENTI AI MISSILI TERRA-TERRA

    Gentile
    Lei ha perfettamente ragione, quando parla di poltrone e sofà, attualmente occupate e sprofondate immeritatamente (e balliamo la Tarantella, uno a destra, l’altro a sinistra ,quant’è bella la Tarantella, contrè, incrociate, indietro, avanti, in ginocchio, abbracciati, tutti per terra, quant’è bella la Tarantella) dai Suoi Compagni Giustizialisti e Forcaioli. A Giancarlo gli rimase solo uno sgangherato Sgabello di casa sua.
    W la Democrazia del PD e dello IDV.
    Legga cosa ne penso del D.G. Comunale e si addrichei (Dipietresco).
    Assessore Regionale alla Sanità Campana
    Esimio Dott. Montemarano

    Da qualche tempo non le scrivo, perché impegnato dalla Politica Nazionale e da alcuni pseudo giornalisti del “Il Mattino”.
    Lei si ritiene all’altezza di comprendere cosa è la Sanità negli altri Paesi, tirando in ballo gli Stati Uniti d’America, invece di guardare agli esempi positivi di altre Regioni Italiane e di altri Stati Europei. Dove stava quando fu fatta la legge Sanitaria Italiana, uguale per tutti, nel rispetto della Costituzione?
    Le avevo consigliato di vigilare sulle ASL, dove i suoi stimati Direttori Generali, (falliti professionisti e trombati politici) forniti di regolare tessera d’appartenenza parrocchiale, Amministrano la Sanità come una giostra volante (Calci in culo). ……………………
    ……………………..Ancora non ha compreso che la Politica clientelare porta (la Storia insegna) allo sfascio e non al progresso?
    Che cosa aspettano i NeoPodestà ? Prima dell’entrata in vigore della vigente legge Fascista, che ha trasformato i Sindaci in Podestà (ricordi infausti), il Consiglio Comunale svolgeva un ruolo importantissimo nel controllo ed indirizzo della Politica Comunale ed intercomunale.
    Ora, per colmo, i Sindaci, come voluto dalla Lega Nord, diventeranno anche Commissari di Polizia (+ dei Podestà Fascisti); Attenzione oppositori Politici, dopo la discriminazione, arriva anche la persecuzione Poliziesca; I Neo Podestà assumono il personale ed affidano Commesse, direttamente ed in modo clientelare.
    L’assurdità più incomprensibile, è il potere del Sindaco, cosa che non ha il Presidente del Governo nei confronti dei Ministri, di nominare e licenziare gli Assessori, (compresi quelli che, per ricoprire tale carica, si dimettono da Consiglieri Comunali, dopo essere stati eletti dal Popolo Sovrano), e poter nominare Assessori esterni, scelti tra clienti e trombati.
    I cittadini non contano un tubo, i loro rappresentanti, i Consiglieri Comunali, partecipano alle sole commissioni, mentre il Sindaco fa i cazzi che vuole, in accordo con i capo-partiti.
    Il Neo Podestà di un Comune, grande, medio e piccolo, oltre al Segretario Comunale, nomina, sempre tra clienti e trombati urnali, il Direttore Generale (> di € 100.000,00 anno)*, ed altri Dirigenti e Consulenti. Ora esiste anche il Difensore Civico (> di € 60.000 anno), che difende i ca..zi del Podestà e non dei cittadini. Tutte le somme donate a queste figure, unitamente alla remunerazione dei Sindaci, dei Presidenti dei Consigli Comunali, degli Assessori, dei Presidenti delle Commissioni e dei Componenti dei vari Consigli di Amministrazioni delle più svariate Municipalizzate e Consorzi, rappresentano un notevole aggravio per le Finanze Comunali.
    Oltre ai liberi Pubblici Giustizialisti, abbiamo anche i liberi Sindaci Podestà e Commissari di Polizia.
    Questo è Neo Fascismo.
    Coontinua…………………………..

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  20. Poltronisti sono tanti ex pdl che subito dopo il 2005 hanno cambiato partito. Il pdl non ha identità. La coerenza è un valore, si può anche cambiare idea, ma con dignità e motivazione. Gli uomini che la destra ha scelto nel 2005 hanno sbagliato, attenti a non sbagliare nuovamente!

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  21. Gentile Massimo,
    Devo elevare una vibrata protesta, per l’aggressione che, incolti Forcaioli ed incalliti Fascisti e Comunisti, portano alla mia persona su questo Blog, non sopportando la verità e tentando di negarmi la libertà di esprimere, palesemente, le mie opinioni, senza offendere alcun soggetto. Devo solo precisare che, per Vigliacco Politico, doveva intendersi, sempre politicamente: persona che manca di coraggio, pauroso, timido e, quindi, facilmente ricattabile. Precisandoti, anche, che io riabilito gli altri dai loro Crimini: Anche una Ricetta Medica, sottratta con artificio, ad un serio Professionista, è un Crimine perseguibile Penalmente.
    L’Onestà, molti Italiani, la pesano con la bilancia di casa loro, senza sentire il dovere Morale di fare una navigazione mentale sul loro operato.
    Necessita un tuo autorevole intervento, per evitare che, nascosti (secondo loro) cialtroni, trasformeranno questo tuo meritevole Blog in una pattumiera. Ti ritrasmetto il mio secondo commento, precisandoti che ho voglia di dibattere solo su questioni Politico Amministrativo, liberamente e nel rispetto delle persone e delle loro idee.
    Quanta cattiveria alberga nella mente degli esseri Umani.

    NB =Ho risposto ad un giovane Dottore, solo per chiarire la mia vicenda persola in merito all’AC Ebolitana e subito si è innescata la bagarre, con insulti alla mia persona ed a chi ha voluto rilasciarmi un sincero attestato di Verità.
    Lo Sport, lo Studio, la Politica, l’Associazionismo, l’Amore, sono la ricetta per evitare ai giovani la deriva verso la Cocaina ed assimilati, verso il richiamo del facile arricchimento, verso la prostituzione e la criminalità.
    Un giovane (penso) tira in ballo il Processo California, non conoscendo i fatti e fidandosi di quello che scrivono i Quotidiani di parte. La verità la conosciamo solo noi, vittime di una Persecuzione Politica, simile a quella che si usava nel Medioevo e durante la Dittatura Fascista. Anche i neo Comunisti, ora confessano di aver partecipato alla “Strage degli Innocenti”. L’aguzzino novantenne che capeggiò lo stolto tentativo di “Golpe” nel 1992, invitato da TG3 Notte, ha ipocritamente ammesso, in modo larvato che, la Cosca Magister, sta usando lo stesso metodo per Berlusconi ed i Forzisti.
    Invito i giovani a dibattere sull’argomento “Elezioni Amministrative”, senza inutili insulti e cazzate varie.
    Date a Cesare… e parlate solo se conoscete i fatti ed i misfatti. Io ho amministrato con passione e con la massima onestà, cosa che poso affermare per tutti i Socialisti della Prima Repubblica Solo chi non opera non fa errori e se ho fatto qualche errore, certamente non è stato per arricchirmi o per fare del male. Vi invito a leggere attentamente quel che scrivo, vi troverete la chiave di qualsiasi vostro dubbio sul passato e sulla mia famiglia.
    Se poi volete parlare di Organizzazioni Criminali, commentate l’articolo di Draghi, così potrete leggere cose a voi non note.
    Il Centro Destra Ebolitano, pur avendo uomini di indiscusso valore, è destinato a perdere nella rincorsa verso la conquista dell’Amministrazione Comunale, come avvenne quando consegnarono il Comune nelle mani di uno Staliniano.
    Il Centro Sinistra non è più affidabile, dopo lo spettacolo offertoci in cinque anni di Camaelontismo, affari, assunzioni clientelari (Prima la Torta delle assunzioni, veniva divisa tra tutti i partiti – cosa assai riprovevole -, ora se la pappano solo i Neo Pdostà e qualche Assessore loro amico) e faide intestine. Analizzando con imparzialità, rimane valida solo (a mio avviso) la proposta di Massimo Cariello che, con la semplicità, l’impegno e l’onestà ha attirando sulla sua persona la meritata simpatia degli Ebolitani e dei giovani di qualsiasi appartenenza. Massimo Cariello è il nuovo della Politica Ebolitana, senza macchie e molte lodi. Qualcuno lo accusa di trasversalismo, ignorando che le ideologie sono sorpassate e tutto si fonda sul Programma e sulla capacità operativa del futuro Sindaco.
    SE QUESTA MIA SUCCINTA ANALISI, NON È CONDIVISA, TUTTO SI PUÒ ANALIZZARE IN UN FRANCO E SINCERO DIBATTITO.
    A qualche arido Giustizialista di turno, consiglio di leggere, con attenzione, quello che scrivo su questo Blog.

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  22. AVVISO IMPORTANTE a tutti i partecipanti ai Forum di POLITICAdeMENTE
    E’ il caso di ricordare a tutti voi che è importante attenersi strettamente alle discussioni dei temi proposti ed evitare offese gratuite e interventi con contenuti che potrebbero urtare la suscettibilità di chi interviene. Bisogna sicuramente criticare, ma bisogna comunque rispettare i propri interlocutori.
    Vi prego di non lasciarvi andare e di abbassare i toni della discussione. Se vogliamo continuare a “giocare”, evitiamo di distruggere il “giocattolo”.
    Grazie

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  23. Dott. Presutto, si assuma le responsabilità del passato! E taccia sui processi a suo carico. I giornali locali magari potevano essere di parte, anche se mi sembra dippiù un’affermazione berlusconiana, ma dicevano anche il vero!O forse è stato un accanimento della magistratura??? Mi vuole spiegare che politica è apparentarsi con rifondazione e stare al governo della provincia che è di destra? Mi vuole spiegare perchè Cariello dovrebbe essere il nuovo quando sono 15 anni che è al potere prima con Rosania e poi con Melchionda, di cui tra l’altro ha appoggiato tutto fino all’indecorosa uscita dalla maggioranza solo per opportunismo politico, godendo tra l’altro con l’amministrazione Rosania di un assessorato che ha gestito più soldi degli altri colleghi elargendoli alle varie associazioni e proseguendo il lavoro alla Provincia che ha ormai più di 800 associazioni finzanziate dal suo ricco assessorato? Ma mperchè volete dare false giustificazioni a scelte non politiche ma a scelte di potere! Cariello è già considerato erroneamente il Sindaco di Eboli e tutti voi con questi partitini che complicano più che semplificare la politica, siete pronti a salire sul carrozzone del sicuro, a detta vostra, vincitore delle elezioni per sete di potere, cosa che nonostante il tempo passato non le è ancora passata. Vedo che ha ancora sete! Sulla base di cosa starete con cariello??Sulla condivisione di quale programma elettorale??? Cosa propone l’MPA? Perchè un partito che ha sempre appoggiato il centro destra ad Eboli ora vede in un rifondarolo il nuovo? E’ davvero il nuovo?

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  24. Signor Presutto,
    mi scusi per il ritardo con cui le rispondo.
    Io mi domandavo in merito al motivo per cui suo figlio sia stato esonerato dall’incarico di Assessore dalla giunta di cui faceva parte e all’interno della quale sembra, vox polpuli, nutrisse personali interessi. Lei non mi ha detto il perchè dell’esonero, e se il motivo è già stato dibattuto io non l’ho seguto avendo realizzato l’iscrizione a questo blog di recente.

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  25. UNO ALLA VOLTA PER CARITA’
    Sig. “defra”
    Lei continua a buttar fango sulla mia famiglia, senza avere conoscenza dei fatti e dei misfatti che si sono consumati in questa Città. I malfattori, certamente, non appartengono alla mia famiglia, ai mie amici ed ai miei Compagni Socialisti che, dal 1970 al 1990, si sono alternati all’ Amministrazione Comunale, alla Provincia, alla Regione ed in campo Nazionale. Le posso solo dire che, le motivazioni d’allontanamento di Giancarlo Presutto dalla carica di Assessore Comunale, le ho ampiamente trattate su questo Blog. La risposta ai suoi interrogativi la troverà leggendo i miei commenti, come già dettole precedentemente. Fin quando gli interessi, di ciascun uomo, li si cercano senza approfittare della carica che si ricopre e senza arrecare danni ad altrui, sono sempre legittimi e da apprezzare. Il motto che mi ha guidato lungo l’impervia via della mia vita e che ho trasmesso ai miei familiari ed a chi mi è stato vicino, con sincerità e con affetto, è: NON CREARE LA TUA FELICITÀ SULL’INFELICITÀ DEGLI ALTRI.
    Legga caro giovane e segua il mio consiglio: Prima Pensa Poi Parli Perche’Parole Poco Pensate Producono Pentimento (10P).
    Se non conosce Giancarlo, lo avvicini e vedrà che conoscerà un uomo Sincero, Leale, Gentile ed Onesto.
    Ascolti una “Memoria” della Città di Eboli e faccia ricerca, vedrà che la verità è nascosta nelle cose che ancora non conosce. Non beva l’acqua solo perché le appare limpida, la analizzi e, spesso, vi troverà l’inganno che i malvagi si servono per avvelenare la mente dei giovani.

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  26. Sig. “ebolitano doc”
    Lei, da maleducato e Forcaiolo non meriterrebbe risposta.
    Oggi sono stanco.
    Le risponderò prossimamente, anche se non è degno di leggere cosa scrivo.

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  27. Legga caro giovane e segua il mio consiglio: Prima Pensa Poi Parli Perche’Parole Poco Pensate Producono Pentimento (10P).
    Mi suona un po’ come una minaccia, mi scusi Signor Presutto.
    Comunque, non volevo irritare la sua sensibilità. Non mi interessa la politica di suo figlio ne il Suo storico. Guardo al futuro e il futuro mi porta a pensare e a credere differentemente, in tutti i sensi.
    Mi scuso per l’arroganza che lei ha letto nelle mie parole e per l’essere stato precipitoso.
    Viva l’onestà che sicuramente appartiene a lei e quindi ai valori che riesce da sempre a trasmettere.
    Buon lavoro.

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  28. Sig. Presutto ma perchè non si fa da parte! Maleducato? Dov’è questa maleducazione? Il maleducato è stato ed è lei! Mettiamo da parte i suoi guai giudiziari, anche se se ne dovrebbe parlare e come! Ma le risposte sul suo partito? Perchè a Eboli con Cariello e in Provincia con Cirielli??? E’ troppo stanco o non è in grado di dare risposte concrete? Perchè esce allo scoperto a tre mesi dalle elezioni? Quali altri bugie dovremmo sentirci dire da una persona come lei?

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  29. Esimio Giovane “ebolitano doc”
    Legga bene quel che ha scritto e, poi, riscritto, vi troverà la motivazione per cui si merita l’appellativo di “Maleducato”. Non mi riferisco ai Crimini oppioppatimi (Dipietresco) dai Pubblici Giutizialisti e che, Lei, non conoscendo gli Atti, fidandosi degli INTELLETTUALOIDI del Diritto Penale, ha la libertà di interpretare come vuole, mi riferisco, invece, a quello che ha scritto in merito al “Potere”, alla “Sete”, al “Carrozzone”. Chiedo scusa, con grande sincerità, solo ai suoi Genitori che, pur non conoscendoli, avranno fatto, certamente, dei grossi sacrifici per farla studiare e trovare un futuro certo, in questa giungla di Misfatti e Malfattori.
    Io non mi difendo, cerco solo di trasmettere ai Giovani la “Memoria” di questa Città, deturpata e trasformata in “Dormitorio Pubblico”, da uomini non capaci di Amministrare Eboli, anche se apprezzabili Intellettuali e Professionisti. Certamente quel che dico non è Vangelo e tutti possono interpretare i miei commenti, con libertà e capacità Intellettuale.
    Mentre apprezzo il Suo stile di scrivere, da vero giornalista, accessibile a tutti, le consiglio di eliminare dal Suo Pseudonimo (Nikname per voi Giovani) la parola “DOC”, mi suona tanto di Razzismo.
    Lasciamo perdere le invettive (se legge i miei commenti precedenti, vi troverà le risposte ai molteplici attacchi che rivolgete contro di me), scriviamo di Politica, senza acredine, con serenità e con passione Intellettuale.
    MASSIMO CARIELLO, se ha speso i soldi Pubblici per il progresso dei Giovani, ha fatto una cosa meritevole. Se è stato un Comunista, ha avuto la capacità intellettuale di rivedere le sue ideologie e di guardare al futuro che avanza e che travolge le vecchie logiche partitiche e clientelari.
    Le auguro un futuro di successi e di felicità.

    Esimio giovane

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  30. Esimio On. Dott. Gerardo Rosania,
    Non ho bisogno di questo blog, per difendere il mio passato di Politico e di Professionista. Tutto è scritto negli Atti, accessibili a qualsiasi Italiano che voglia conoscere la “Memoria” del mio operato e di quello dei Socialisti Ebolitani, Provinciali, Regionali e Nazionali. Io, come Lei, non rinnego i miei Ideali, permeati di Cultura Anarco-Radical-Socialista, trasmessimi da mio Padre (Autodidatta, Antifascista, Mazziniano), Sono strato, e sono, un Difensore dei Poveri e dei meno abbienti, non ignorando, però, che la Società si trasforma ed i costumi cambiano, con visioni lontane dai nostri puri Ideali, a cui bisogna adeguarsi, senza tradire le aspettative del Popolo Sovrano.
    Lei, cavalcando il Giustizialismo, imperante dal 1992, e travolto da insano sentimento contro tutti Socialisti, non seppe discernere, tra gli Attori Politici della Prima Repubblica, gli Uomini che, con abnegazione e senza interessi personali, si adoperarono fattivamente per lo sviluppo di Eboli.
    Non tutti riescono ad accettare la realtà della rivoluzione (?) Culturale che invade il Mondo, innescando, nella mente dei più, il trasformismo ed il camaleontismo, pur di restare nel Club di chi domina la nostra vita.
    Di Socialisti ne siamo rimasti pochi, tutti gli altri si sono confusi tra i Giustizialisti del PD e tra i Forcaioli dello IDV.
    Ho molta stima della Sua Intellettualità, certamente permeata di Umanità, di rispetto verso i meno fortunati e verso i meno dotati culturalmente. Non posso sbagliarmi, sicuramente il Suo carissimo e nobilissimo Padre, ha saputo trasmetterle i suoi sanissimi sentimenti di Umanità, di Amore e Fratellanza, come fece per noi, suoi allievi scolastici che, a distanza di molti anni, lo ricordiamo sempre con profondo affetto.
    Non me ne voglia, se non Le riconosco capacità Politico-Amministrative, pur riconoscendole i meriti di aver saputo scegliere alcuni Suoi Assessori, tra i quali si evidenzia, in modo particolare, l’ottimo MASSIMO CARIELLO,
    Con sincera stima.
    “Un Prigioniero Politico”

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  31. Un Meridionalista di MPA
    Su questo Blog, si notano strani ***** che, nascondendosi dietro uno pseudonimo, si prendono la libertà di voler discernere sulla parola “Politica” e di impedire la libera circolazione delle IDEE altrui. Con acredine e con violenza, aggrediscono tutto e tutti, rifiutandosi di esplorare la loro mente, inquinata dal putridume della presunzione, dall’ ignoranza e dalle insane compagnie. Scagliano i dardi delle loro frustrazioni, commettendo quotidianamente il Crimine di Abuso e di Oltraggio, protetti da una Giustizia Forcaiola e FascioComunista.
    Poveri voi, giovani, il vostro avvenire è nelle mani di uomini senza scrupoli e senza amore per il genere umano che, come Lupi famelici, vanno alla ricerca di Agnelli da sacrificare sugli altari del loro egoismo.
    Ritornate nelle tane, bestie immonde, dove foste ricacciati dalla caduta del becero NaziFascimo e del Muro di Berlino.
    =+=+=+=+=+===================+=+=+=+=+====================+=+=+=+=+=+
    BOZZA
    EDIZIONE TASCABILE
    CON LICENZA POETICA

    Elio Presutto
    Chi sono? Non chiederlo. Io piango,
    ma di notte, perch’ho vergogna.
    O alato, io qui vivo nel fango.
    Sono un gramo rospo che sogna.

    

    

    Prologo

    Mentre a novo m’accingo arduo lavoro,
    O Muse, voi da l’Eliconie cime
    Scendete a me ch’il vostro aiuto imploro:
    Datemi vago stil, carme sublime:
    Antica lite io canto, opre lontane,
    La Battaglia de’ topi e de le rane.
    Continua………………

    ………Da quando “Walter l’Aglosassone”, ascese alla Podestà Romana, la Capitale della Santità, divenne la Capitale di Sodoma & Gomorra, con Feste, notturne e bianche, Festival Pelicule, Banchetti con vino dei Castelli (…In tanto i servi suoi su ‘l verde lito vivande apparecchiar laute e gustose,ed egli in fretta trattisi gli sproni mangiò per compagnia cento bocconi…).lungo le leggendarie vie della Roma Imperiale e con bagni notturni alle terme di Caracalla, nel gelido Spumante Rosso, inviato, in tempi non sospetti, dalla “Cremli Vitecultivar”, ben conservato nei sottofondi delle “Botteghe Oscure”. Il Podestà, detto anche “Traditor de Prodi” (da nn confodere con i Prodi Vidichinghi ), richiamò in Roma, loro terra natia, i Rom (abbreviazione di Romani) di Est€lega (Romenia, Ungaria, Bulgaria e Ciechia) ed i Rom di Serbia, Croazia, Slovenia, Erzgovnia, alloggiandoli in lussuosi Campus Nomadis, dotati di acqua scorrevole, di energia Solare e di romantiche e variopinte candele di cera, profumate col famoso estratto RSU (ben noto ai Napoletani, per averlo estratto dai fiori delle piante, innestate dal Pul D’Rossi, la “Basso Lino” e la “Rosa Iervolina”) I WC erano e sono, a seconda delle variazioni climatiche, del tipo Solar, Vento e Pioggia.
    Questi “Liberi Girovagons”, soggiornavano e soggiornano sotto freschi ponti (per proteggesi dalle tossiche polveri, cadenti dal cielo) e lussureggianti boschi fluviali, dove si dilettavano a lavorare il Rame, loro donato dalle “FS spa”.
    I bambini Rom, scalzi e malvestiti, per un Voto fatto a Padre Francesco Rutelli, venivano menati, dai propri genitori, per screditarsi con l’ex Podestà, a lavare i vetri delle Lussereggianti Auto dei loro concittadini ed a raccattare i Portafogli smarriti dai ricchi Turisti.
    Per impedire ai piccoli Rom, tanta solerzia, un Propodestà Rosso Fiorentino, aiutante del Podestà di Firenze (“ANCI President”), emanò un editto che invitava i piccoli Rom a desistere da tale Voto e ritornare a giocare nei Cmampus con le pelose “Zoccole”, dal nome vulgaris “Zoccole delle Chiaviche” e dal nome latino “Rattus Norvegicus”, docilissimi Gattoni, donatori dell’innocua Leptospirosi e delle saltellanti Pulci Ammaestrate, donatrici, a loro volta, delle famose Feste Bubboniche.
    Ora, in base ad un “Editto dei Maroni” (alias Balls Male), i piccoli Rom vengono schedati, per distinguerli dai fratelli adottivi, raccolti per vie e case, come per quel trovatello Napoletano, sperdutosi sull’uscio di casa sua. I parenti e gli amici, della sciagutata madre Napoletana, colpevole di non aver chiuso l’uscio di casa, per ringraziare la donna Rom, che aveva salvato il fanciulletto, appiccarono un falò e vi danzaron intorno. Subito si scatenò la mediatica protesta dei Rossi, dei Verdi, , del Centro Nord dello Stivale, compreso il Direttore di Radio Radicale, grande tifoso Rom-manista, gridando al Mondo intero, per un misero fuoco di ringraziamento: dalle ai “Napoletani Razzisti”.
    Questi Nobili e Benestanti cittadini del Centro Nord, dimenticandosi della Sgentile e Scortese accoglienza fatta ai Sudditi Sudisti, nel periodo delle grandi trasmigrazioni, non conoscono la Storia e la Geografia dell’ ex “Regno delle Due Sicilie”, depredato dai Signori di Casa Savoia e dimenticato dal “Dux in Fundo” e dai suoi Affasciati , tutti impegnati a costruire lo “Impero di Vittorio Emanele III” .
    La piaga della Delinquenza Organizzata, è dovuta, in prima istanza, alla miseria e povertà in cui fu lasciato il Popolo del Sud e la responsabilità del sorgere e del sopravvivere di tali Organizzazioni Delinquenziali, ricade sui Tiranni di Casa Savoia , in primis, sui Fascisti, dopo e, sui Magister, adesso (Falcone, Borsellino ed alti, furono vilmente avversati dai loro gelosi colleghi).
    I cittadini del Sud, hanno sempre dato lezioni di Civiltà, accogliendo con amore qualsiasi Variopinto Straniero, pur nella miseria nera in cui erano stati cacciati.
    Tutti ignorano che Eboli (Eburum), dove Cristo si fermò, secondo Carlo Levi, fu la Prima Città Italica a dare, circa 55 anni passati, accoglienza ai Rom, concedendogli Cittadinanza, Casa, Lavoro ed eleggendo, al Consiglio Comunale, uno dei primi Rom ben integrato ed onesto Imprenditore.
    Eboli, nella Prima Repubbica, fu la Culla della Politica Meridionale, eleggendo diecine di suoi cittadini alle Cariche di Ministro, Vive Mininistro, Sottosegretario di Stato, Euro Deputati, Senatori, Deputati, Consiglieri Regionali e Provinciali. A tutti questi Onorevoli cittadini Ebolitani, vanno aggiunti Sindaci d’avanguardia, Presidenti di Enti Satali e Regionali e di Amministratori, titolati, di Enti e Complesse strutture Regionali
    Continua………
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  32. VIGLIACCHI, VIGLIACCHI, VIGLIACCHI

    L’Odio, che pervade la mente di frustati CattoComunisti e neo Fascisti (Scalfaro, Bersani, Rosi Bindi, Di Pietro, Fini, Repubblica, Magistrati macchiati del Rosso sangue delle loro vittime, +++..), sta portando alcuni Italiani alla violenza ed all’aggressione becera e Forcaiola.
    L’atto di aggressione, subito dal Presidente SILVIO BERLUSCONI, a cui va tutto il mio AFFETTO, ad opera di una mano sconvolta dalla propaganda Giustizialista, ci obbliga a meditare sulle parole e sugli atti di sciagurati Pubblici Giustizialisti e vili Politici, assetati di Potere e di ricchezze.
    Che Dio protegga Silvio e tutti gli uomini di buona volontà.

    Un Socialista “Prigioniero Politico”.

    Dott. Elio Presutto – Largo 4 Agosto 1943, n° 4 – (84025) EBOLI (SA). Tel. 0828/333452
    Fax 0828/333452 – Cellulare 320/0823326
    E.mail: elcaribe7@gmail.com

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