Campagna: Presentazione del cortometraggio “Streghe da marciapiede

Domenica 15 novembre, ore 18.30, Museo della Memoria e della Pace, Campagna (SA) proiezione del cortometraggio “Streghe da marciapiede”.

Il primo cortometraggio prodotto da “Mantea”, è passato dalle tavole del palcoscenico alla macchina da presa. Ambientato a Napoli, divide la sua vicenda tra un appartamento abitato da quattro prostitute ed un’aula di tribunale.

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di Annamaria Forte
per (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

CAMPAGNA –  Domenica 15 Novembre, alle ore ore 18.30 la produzione Mantea presenta il suo primo cortometraggio “Streghe da marciapiede” A fare da cornice alla proiezione, una location particolare, ricca di storia e di suggestione: il Museo “Itinerario della Memoria e della Pace – Centro Studi Giovanni Palatucci” di Campagna (SA).

Il cortometraggio è ambientato a Napoli, divide la sua vicenda tra un appartamento abitato da quattro prostitute ed un’aula di tribunale nella quale le stesse sono chiamate a ricostruire i fatti che le vedono imputate nel processo per l’omicidio del giovane sconosciuto condotto in casa da una di loro.

Costui è bello ed imperscrutabile, diverso ed  incatalogabile, vagamente androgino, calato nel realismo delle quattro protagoniste turbandone la relativa quiete e diventandone centro d’interesse. Nessuna tuttavia ha intenzione di accettarlo così com’è. Tra bugie, verità insondabili e cattiverie reciproche, si dipana l’universo crudele responsabile del progressivo annientamento del giovane e che, al fondo, vede la paura ed il tentativo di plagiare un “diverso” da parte di individui la cui esistenza è costellata di tragedie inconfessabili se non in solitudine.

La sua agonia, voce di un concreto bisogno di capire e di farsi capire, è una presenza fastidiosa ed ossessiva tanto da far saltare gli equilibri e trasformare l’apprensione in un verdetto di morte. Il vero animo di ognuna di loro, emerso contemporaneamente, confluisce nella ferma volontà di levarselo di torno ed è proprio per questa corale intenzione, a dispetto di qualsiasi immaginario tentativo omicida, che il cuore del giovane va in pezzi destinandolo alla morte. Di morte naturale si tratta, se così si può chiamare, come spiegano prima ai medici e poi al giudice come conclusione dell’istruttoria. Tre colpi di martello sentenziano che il processo è chiuso e le quattro imputate possono tornare a casa.

Il testo teatrale, del drammaturgo napoletano Francesco Silvestri, è stato riadattato ai tempi cinematografici e  riscritto a quattro mani da Emiliano Piemonte e Marta Clemente, che ne firmano rispettivamente la regia e l’aiuto regia. Il cast, del tutto nuovo, vede attrici provenienti dall’intero territorio nazionale: Roberta Cerrone,  Federica Iacobelli, Antonella Giorgio e Isabella De Vivo. Tra il cast anche il regista Emiliano Piemonte. Riprese e Post-produzione a cura di  CAMERA 237  di Eboli (SA). Organizzazione generale curata da Isabella De Marco

ManTea (Manifatture Teatrali) Piemonte nasce nel 2014 proseguendo il lavoro di ricerca e di formazione teatrale intrapreso circa vent’anni fa dal fondatore,  il regista e attore Emiliano Piemonte, che ne cura anche la direzione artistica. La Compagnia si serve ad hoc di un cospicuo numero di artisti con i quali vengono attivati collaborazioni su progetti specifici. Mantea ha come scopo quello di diffondere il teatro e il cinema in tutte le sue forme e acquisire una forte presenza su tutto il territorio nazionale ed internazionale.

Per info
Emiliano Piemonte 333 3861511
Marta Clemente 345 3923411

Campagna, 9 novembre 2015

 

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