BUON ANNO a TUTTI

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Buon Anno di cuore a tutti i lettori di POLITICAdeMENTE. Che sia un anno felice e che sia un anno di pace e prosperità per tutti.

Ne abbiamo proprio bisogno. Quello che è appena finito è stato un “Annus Orribilis”, le famiglie sono state ancora di più impoverite e come al solito a pagare sono sempre gli stessi. I salari, gli stipendi e le pensioni hanno perso ormai da anni il loro potere d’acquisto, i giovani non hanno speranze ed è a loro che dobbiamo dedicare tutte le nostre risorse.

Alzare la testa è l’imperativo categorico, ma è anche un messaggio a quella classe politica che si appresta a sedersi in Parlamento, sperando si assuma le responsabilità di scelte che ci fanno dimenticare quelle che loro stessi hanno portato avanti ed hanno ridotto il Paese in ginocchio.

Un pensiero va soprattutto alle persone più indifese, gli angeli del signore, che riescano a vivere con noi eliminando anche il più piccolo ostacolo per rendere la loro vita più semplice, circondati dal nostro amore. Ai poveri, quelli che lo sono diventati e quelli che già lo erano, il pensiero più bello ricordando loro che non li abbandoneremo mai. Coraggio, buona sorte e BUON ANNO a tutti.

12 commenti su “BUON ANNO a TUTTI”

  1. AUGURI DI CUORE A MASSIMO ed a tutti coloro che hanno contribuito a far “crescere” POLITICADEMENTE. Coraggio tocca a tutti noi costruire qualcosa di buono!!!!!

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  2. Auguro a tutti i lettori di questo blog una vita serena e piena di salute.

    A Massimo un caloroso ed affettuoso grazie.

    Ai nostri amministratori un pensiero
    “Eboli, la città che amministrate da anni vi sta guardando … e sta soffrendo. Il senso di abbandono è sentimento comune, la vicinanza delle istituzioni è un miraggio. Amministrare è difficile ma la mancanza di comunanza, di empatia, di pathos per le sofferenze altrui, sentimenti “a costo zero” vi fa sentire molto lontani dalla gente comune. Anche un amministratore locale non ha obbligo di mandato per cui dovrebbe guardare con benevolenza e con disponibilità a tutti, anche a chi non lo ha eletto. Ma questo è vero? Purtroppo no! Gli interessi che si tutelano, dentro e fuori le stanze, con la consapevolezza o meno di chi amministra, sono di pochi e per pochi. Il mandato elettorale sta per scadere. In questo poco tempo che manca, rendetevi degni del vostro ruolo. Non scaricate su altri le colpe (in 8 anni altri hanno fatto grandi cose): lasciate un buon ricordo. Armando Voza

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  3. Sta per chiudersi un altro anno, che ribadisco, sicuramente non è stato fra i migliori. Per fortuna si volta pagina, nella speranza di un tempo migliore. Alcune cose hanno già trovato la loro serenità, la loro giusta soluzione, altre sono già compagne sgradevoli di questo nuovo viaggio “Chiamato 2013”. La parole fine si ripresenta come condanna. La fine del mondo non è arrivata per l’umanità, almeno non per tutti, ma per molti sì, perché hanno respirato quell’ultimo “attimo di vita”. Perché questa per me è la fine del mondo: “la morte della vita, la disperazione che uccide il futuro e l’anima che smette di sognare”. Tutto il resto, l’eventuale dopo, la vita eterna, è per tutti solo un’ipotesi, una possibilità. Per l’ateo un illusione, per il credente certezza, per me un’ipotesi, una possibilità piena di se, di ma e di chissà. Per le cose che contano invece è arrivata da un po’ la fine del mondo in tutti i sensi. Si volta pagina sperando in una pagina meno nera per l’umanità, ma probabilmente è solo un sogno senza ali destinato ad infrangersi nella dura realtà quotidiana.
    Non auguro a tutti un anno strepitoso perché sarebbe utopia, un inutile presa in giro, ma auguro a tutti un anno pieno di forza e determinazione, il coraggio di lottare e tanta tanta serenità nel cuore e nell’animo. Auguro a tutti di vivere un 2013 nella speranza di un futuro per l’umanità.
    Guardo il tempo passare
    il cielo ancora azzurro e odo
    l’arcano canto del vento
    ho visto sbocciare e appassire
    ed anno dopo anno un nuovo anno.

    Sereno 2013 a tutti voi.

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  4. L’augurio sentito che rivolgo a tutti i lettori del blog del Dott. Del Mese, che saluto, è certamente – ricollegandomi al suo ultimo post – quello che a questo “Annus Orribilis” appena trascorso faccia seguito un “Annus Aureus”.

    Molto dipenderà dal lavoro di una “seconda ricostruzione” a cui tutti saremo chiamati, tenendo a mente di essere fieramente italiani.

    Buon lavoro e buona fortuna a tutte/i Noi!

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