Il trasferimento del DG Giordano preoccupa la Sindaca di Battipaglia

Per il trasferimento del DG dell’ASL Salerno Giordano, anche la Sindaca di Battipaglia esprime “profonda preoccupazione“.

La Francese è preoccupata pensando alla inversione di rotta intrapresa dal DG Giordano dopo anni di vessazioni per l’Ospedale di Battipaglia e quelli della Valle del Sele, pensando ai provvedimenti presi per l’Ospedale Maria SS della Speranza e agli impegni assunti per migliorare servizi e prestazioni, e l’invio di nuovo personale.

Giordano-De-Luca-Francese.
Giordano-De-Luca-Francese.

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – La sindaca di Battipaglia Cecilia Francese, come il suo collega Cariello di Eboli, esprime profonda preoccupazione per il trasferimento a Napoli presso l’AORN dei Colli del Direttore Generale dell’Asl Salerno, Antonio Giordano, che andrebbe ad Assumere l’Incarico di Commissario con la motivazione di proseguire nel lavoro svolto allo scopo di organizzare la rete emergenza-urgenza.

«Abbiamo appreso del trasferimento e siamo seriamente preoccupati – dice la sindaca di Battipaglia che da ancora per incerto una certezza che tra l’altro è stata preannunciata ed accompagnata da una serie di polemiche politiche da parte delle opposizioni ritenendo sia illegittima, ma che comunque apre un’altra serie di nomine che interesseranno l’ASL Salerno e non solo -. Qualora dovesse verificarsi fondata questa ipotesi non potremmo che esprimere solo il nostro malcontento. Non vorremmo fossero rese vane le iniziative intraprese sul territorio. La nostra preoccupazione è relativa alla costruttiva collaborazione avviata in questi due anni che non vorremmo fosse resa nulla. Un lavoro che vorremmo continuasse considerata la grande intesa e l’ottima collaborazione intercorsa con il valido manager Asl.

L’impegno mostrato dal Direttore Generale Giordano per l’intera Piana del Sele – aggiunge concludendo la Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese, pensando agli ultimi provvedimenti che sono stati presi per l’Ospedale cittadino Maria SS della Speranza e per gli impegni assunti, allo scopo di migliorare servizi e prestazioni, in relazione anche all’invio di nuovo personale – è stato prezioso e ha dato un forte slancio alla riorganizzazione della rete ospedaliera. Sarebbe una scelta per noi deleteria».

La preoccupazione è più che legittima, anche in relazione alla disinvoltura con la quale si cambia e scambia, si nomina e si incarica nella Sanità e oltre. Prendendo per buone le motivazione del trasferimento o meglio del ritorno di Giordano, ma da Commissario, presso l’Ospedale dei Colli di Napoli, per ultimare un lavoro avviato, si sottolinea come sia meno importante il lavoro avviato e da portare a termine nell’ASL Salerno e nei vari Ospedali, quasi tutti destinati a chiudere, se vi fosse stata ancora l’allegra brigata Caldoro-Cirielli-Squillante, specie dopo il continuo depauperamento dei singoli P.O., gli stessi che faticosamente hanno sopravvissuto e che faticosamente si avviavano ad essere rimessi in condizione di operare.

Ma motivazioni a parte c’è da preoccuparsi se con la nomina di un nuovo Manager si dovesse porre in secondo piano l’intera ASL, puntando come già decisamente preannunciato dal Governatore De Luca della realizzazione del Nuovo Ospedale di Salerno con l’impegno economico di 400 milioni di euro? Non possiamo dirlo, una cosa è certa che il Ruggi più che essere ricostruito ex novo andrebbe manutento e andrebbe invertita una tendenza affinché vi sia più attenzione nella quotidianità per i servizi e le prestazioni che dovrebbe offrire.

Di qui bisognerebbe chiedere al Governatore De Luca: Lui vuole un Ospedale GRANDE o un GRANDE Ospedale? Si interrogji e si dia egli stesso una risposta, ma lo faccia senza farsi ascoltare dal suo consulente per la Sanità Enrico Coscioni, perché altrimenti aggiunge conflitti di interesse ad altri conflitti in cui egli è ne è stato attore, come nel caso della nomina a Primario della Cardiochirurgia del Ruggi e a tutto l iter politico e amministrativo al quale egli ha preso parte esercitando la sua doppia funzione di controllore e controllato.

Battipaglia, 14 giugno 2018

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