228mila tonnellate di monnezza: Battipaglia riscende in piazza

Definita la data: Il 6 dicembre si scende in piazza contro “le 228mila tonnellate di rifiuti che l’opprimono“. 

La decisione è maturata in un incontro tenuto nella parrocchia di San Gregorio VII organizzato dal Comitato Spontaneo Battipaglia dice NO che ha stabilito modalità e tempi della mobilitazione generale, condivisa e su spinta di comitati e associazioni ambientaliste stanche e deluse. 

Comitato Battipaglia dice No

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – Si è tenuto nella giornata di ieri 11 novembre presso l’Auditorium della parrocchia di San Gregorio VII un incontro organizzato dal Coordinamento del No al quale hanno partecipato molte Associazioni attive sul territorio in materia ambientale, Confederazioni di categoria, rappresentanti sindacali di diverse aziende Battipagliesi; hanno partecipato anche rappresentanti dei Comitati Ambientalisti di Eboli e Pontecagnano.

Scopo dell’incontro è stato quello di stabilire tempi e modalità di una mobilitazione della Città di Battipaglia, richiesta da tante Associazioni e da cittadini stanchi e delusi.

Alla fine dell’incontro è stata definita anche la data: Il 6 dicembre si scende in piazza per protestare contro le 228mila tonnellate di rifiuti che opprimono Battipaglia e tutta la Piana del Sele. Tutti i partecipanti si sono dati appuntamento alla settimana prossima per continuare ad organizzare la mobilitazione e per coinvolgere altre Associazioni.

Purtroppo per la Città di Battipaglia e purtroppo per la Piana del Sele, e per chi pensa diversamente, purtroppo anche per Eboli, sebbene si siano “imbanditi” più tavoli politici e tecnici: in Provincia; in Regione e presso il Ministero dell’ambiente a Roma; più la costituzione della consulta per l’ambiente presso il Comune di Battipaglia; non c’è niente di nuovo sul fronte della mennezza.

Niente di nuovo sebbene l’amministrazione Francese, su impulso dell’Assessore Bruno, ha voluto coinvolgere il Consiglio Comunale a deliberare il famoso “Fattore di Pressione“. Ce n’era veramente bisogno di fare una delibera per affermare un principio istituzionalizzato da Leggi e regolamenti, ma che nessuno di quegli Enti sovracomunali rispetta? E il distratto è distaccato Ministro dell’ambiente Sergio Costa che ruolo svolge in questa vicenda? Lo smemorato di Governo dall’incontro farsa tenuto nella Parrocchia di San Gregorio VII ha esercitato le sue prerogative di Ministro? Intanto la mennezza sta sempre qui. Gli impianti che la trattano anche. E a che punto sono i lavori dell’impianto di Compostaggio presso lo STIR di Battipaglia? Qualcuno ce lo dica o dobbiamo interrogare la “Zingara”?

Battipaglia, 12 novembre 2019

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