Eboli- 3° Consiglio Comunale a vuoto: Un dialogo tra sordi

Ancora una seduta a vuoto. 25 schede bianche e un voto ciascuno per Cardiello e Vastola.

Momenti di tensione in consiglio: uno svenimento e una protesta con l’esibizione di un cartellone con scritto “vergogna”.

Consiglio Comunale Eboli

EBOLI – Si è consumato anche il terzo Consiglio Comunale e non si è ancora eletto il Presidente. Questa volta le opposizioni sono rimaste fino all’ultimo e hanno anche votato. Il risultato della votazione è stato 25 schede bianche, un voto per Mauro Vastola, un voto per Damiano Cardiello. Per intenderci questa è la terza votazione, è l’ultima votazione per la quale occorrono 21 voti per eleggere il Presidente.

Tecnicamente sembra che il peggio sia passato, il Consiglio si è aggiornato al 24 Maggio p. v., per quella data non ci dovrebbero essere più problemi per la maggioranza, occorreranno 16 voti, sempre che risolva i problemi al suo interno. Problemi che vedono contrapporsi il PD e la Lista Fatti, che rivendica la carica di Presidente del Consiglio per Roberto Palladino. 16 voti difficili da mettere insieme, anche alla luce delle aspirazioni dei singoli, che si muovono nell’ambito delle trattative ufficiali ed in qualche modo “disturbano” il percorso già tortuoso di per se.

Il consiglio Comunale a differenza degli altri precedenti si è svolto diversamente. C’è stato un dibattito e sono intervenuti esponenti dell’opposizione e della maggioranza. Sono intervenuti in ordine: Damiano Cardiello, Francesco Bello, Fausto Vecchio, Mauro Vastola, Massimo Cariello, Gerardo Rosania, Luca Sgroia, Salvatore Marisei.

La partecipazione del pubblio è stata numerosa e molto viva, così come ci sono stati momenti di particolare tensione specie quando vi è stata una protesta da parte di una cittadina che successivamente si è sentita male ed è stata prontamente soccorsa ed allontanata. Altro momento di tensione c’è stato a seguito dell’intervento di Vecchio e del relativo battibecco con il consigliere Mauro Vastola.

Consiglio tensione

Lo scontro ha fatto emergere in qualche modo trattative sotterranee ma a quanto pare personali. Trattative che sicuramente non rispondevano al normale svolgersi degli eventi naturali. Anche questa una brutta pagina che si è conclusa con un “mascalzone” di Vecchio rivolto al suo interlocutore. Quello però più significativo è stato quando tra il pubblico sono spuntati due cartelloni con su scritto “vergogna“. Sono intervenute le forze dell’ordine, hanno sequestrato i tabelloni e c’è stato un po di parapiglio subito anche questo ricondotto alla ragione.

Se la prima fase del Consiglio è stata piuttosto scadente la seconda è stata molto più interessante, la svolta al dibattito l’ha data Gerardo Rosania, che ha svolto un intervento politico di apertura e di  grande spessore, distensivo, attento e puntuale, che non dava adito a interpretazioni equivoche (Ci scusiamo con lui, ma per motivi tecnici non si è riprodotto il filmato nella sua interezza). Dello stesso tenore sono poi seguiti quelli di Sgroia e Marisei, ma purtroppo alle parole non vi è stata la corresponsione dei fatti e quindi la proposta di Rosania di sospendere il Consiglio, in un primo momento accolta, successivamente saltata, non  è stata raccolta, e non raccogliendo nemmeno l’invito alla distensione, si è voluto per forza votare e quindi consumare la seduta, sottolineando la volontà, tutta della maggioranza, di voler consumare la seduta dei 21 voti per risolvere la partita interna alla maggioranza, nel prossimo consiglio comunale.

Vi è stato un bel dialogo, ma alla fine, per come si è conclusa la serata è stato un dialogo tra sordi, da una parte la Maggioranza che faceva finta di discutere e coinvolgere le opposizioni e dall’altra le opposizioni che facevano finta di andare incontro alla maggioranza, ma di fatto entrambe non vogliono concedere niente a nessuno.

Altro rilievo che sicuramente non sfugge è sicuramente quello che le opposizioni non sono tre, ma quattro e fanno capo a Rosania, che sicuramente al momento sembra il più puntuale di tutti, a Cariello, a Vecchio e a Busillo. Infatti quella di centro-destra sembra essere divisa in due, da una parte Fausto Vecchio,  che già si è buttato a testa bassa sulla maggioranza, e dall’altra Vito Busillo, che per il momento sembra  essere in una fase di attesa e di riflessione.

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I filmati sono in fase di caricamento

Per vederli puoi andare sul canale YouTube di PoliticaDeMente



92 commenti su “Eboli- 3° Consiglio Comunale a vuoto: Un dialogo tra sordi”

  1. x tutti,o come mi diverto,al termine dell’ennisimo e di sicuro non l’ultimo consiglio comunale per l’elezione del PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ( non del governo NAZIONALE) si e’ arrivati alla conclusione di dover di nuovo aggiornare la seduta ah ah ah. Si e’ RESA NECESSARIO L’INTERVANTO DEI CARABBINIERI,( tralascio l’intervento resosi necessario dal comandante della POLIZIA LOCALE contro una DONNA giustamente perche’ gridava, e’ un reato gridare ma lei non lo sa) addirittura , sbalorditivo ,”nel togliere frettolosamente uno triscione con la scritta irriguardosa verso tutti i consiglieri sia di maggioranza che dell’opposizione “VERGOGNATEVI”. Ma mi domando forse si sta cercando un caprio espiatorio ( fosse CARIELLO- VECCHIO evito di nominare il cosidetto R……….A) . A dimenticavo ma chi deve vigilare sul sull’ordine pubblico all’interno della casa comunale non sono gli agenti di polizia locale.Adesso con vera angoscia attendo i filmati di sicuro storici che il prof. DEL MESE mettera’ su questo blog( una cortesia al prof. rendili visibili solo agli EBOLITANI). Con affetto MARX

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  2. a dimenticavo ma il SINDACI (melchionda e l’on.Conte ) perche’ non si pronunciano loro ,tagliendo cosi di fatto il presidente pro.tempore il consigliere PETRONE dall’imbarazzo di gestire una fase cosi delicata , non sono d’accordo sulla pedina da piazzare . La partita e lunga . MARX

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  3. per admin
    lei è veramente un servitore singolare dell’informazione dopo tutti gli scempi della maggioranza che non riescono a presentare una proposta che rende possibile la nomina del presidente del consiglio comunale (è scandaloso che ad un mese dall’insediamento 18 consiglieri di maggioranza votano scheda bianca) fregandosene della conseguenza di questo comportamento (mancata approvazione del bilancio, paralizzazione operativa, programmatica e politica dellacittà di Eboli lei ha evidenziato il “mascalzone” di Vecchio o la eventuale sicuramente non fondata intuizione politica della spaccatura dell’oppossizione di Vecchio con Busillo. Io fossi stato un servitore dell’informazione super partes avrei evidenziato con qualche riga in più la totale inaffidabilità di questa maggioranza e non gli interventi “seri” di Marisei e Sgroia che si prestano a questi giochetti.
    Caro Admin, un consiglio sei vuoi dare informazione (e ti ringrazio per questo), questa informazione deve essere libera senza nessuna presa di posizione ex ante. Non conosco il tuo eventuale passato politico ma mi sembra da questi articoli che non sei un umile servitore dell’informazione ma sei un servitore dell’attuale Amministrazione.
    Rilancio il mio appello RESTITUITE IL GETTONE DI PRESENZA.
    Un plauso alle tre (o a dire dell’admin quattro) opposizioni.

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    • Per Matteo –
      Ti ringrazio innanzitutto per il complimento che mi fai, anche se poi me lo fai a metà.
      E’ il concetto del “servitore” che non mi piace. Io non servo e ne tanto meno lo farei per la maggioranza. Rispondo per mia formazione, solo alla mia coscienza e conta ben poco il mio passato, ti assicuro onesto e laborioso.
      Forse sei giovane e per questo non conosci il mio impegno rispetto alla politica, ma anche questo conta ben poco.
      Ti ringrazio del consiglio, lo accetto con piacere, lo faccio sempre con tutti. Farò il mio meglio, e cercherò di migliorare ancora, ma guai a pensare di arrivare alla perfezione. I presuntuosi lo fanno, ma non ricevono il plauso di nessuno,semmai il contrario.
      La mia informazione se non è libera, allora vuol dire che non ho adempiuto allo stile che invece mi sono imposto quando ho voluto iniziare questa avventura.
      Mai in questa Città, a Eboli, nella vicina Battipaglia, in provincia e per il resto delle cose che si occupa questo Blog, si è arrivato ad un livello di TRASPARENZA di informazione mai praticato prima, costringendo anche gli altri organi di informazione a cercare di fare lo stesso.
      E’ evidente e me ne rendo conto, che la democrazia e i suoi livelli non hanno limiti, quindi proverò a fare di meglio per saziare quella sete di cui noi tutti abbiamo bisogno.
      Per il resto forse non sono stato molto felice, in un passaggio che però ho provveduto a modificare e che ora recita letteralmente “…..alle parole non vi è stata la corresponsione dei fatti e quindi la proposta di Rosania di sospendere il Consiglio, in un primo momento accolta, successivamente saltata, non è stata raccolta, e non raccogliendo nemmeno l’invito alla distensione, si è voluto per forza votare e quindi consumare la seduta, sottolineando la volontà, tutta della maggioranza, di voler consumare la seduta dei 21 voti per risolvere la partita interna alla maggioranza, nel prossimo consiglio comunale.”
      C’è da dire ancora che la mia natura critica mi fa spaziare a 360°, quindi verso tutti e per questo qualche volta accade, come hai pensato anche tu, che mi si accusa di essere “pro” o “contro” qualcuno, questo mi fa pensare che sono sulla giusta strada.
      Grazie dei tuoi interventi.

  4. forse ,a questo punto,la risposta la dovrebbero dare tutti gli onesti cittadini,cambiando residenza…..e di che cosa ci meravigliamo??’chi si è candidato non lo sapeva che avrebbe fatto parte di un’associazione a delinquere?

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  5. vergogna ,vergogna vergogna.
    Mi vergognoi solo di essere rappresentato da questi elementi
    anche perche non li ho votati.
    Ieri sera hanno toccato il fondo attaccando la democrazia con la loro indifferenza all’intervento inappropriato di un comandante dei vigili che ha dimostrato di non avere nessuna professionalita nell’investire un ruolo cosi arduo, subito dopo l’intervento di due pivelli carabinieri chiamati da chissachi.Tutto questo sotto gli occhi del sindaco e vice sindaco che si sbucciavano un biscottino, l’interpretazione non segna orizzonti
    di democrazia, ma piu segni di arrroganza e strafottenza. Quello che è accaduto è segno di un malcontento generale edi una amministrazione debole incapace ed in piena difficolta. Il popolo non puo aspettare ha le sue esigenze,la corda si spezza e speriamo che i poteri cadono.

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  6. grazie Admin, se non ci fossi stato ,molte cose non le avremmo saputo, questo modo di fare informazione fa interagire la gente con i problemi locali e alla lunga si vedranno i risultati la gente senza volerlo sara piu attenta quindi il compito del politico piu difficile per fare i fatti propri.
    grazie

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  7. @ Shutter, siamo in Consiglio Comunale non allo stadio!
    @Marx, come può il Sindaco Melchionda rimuovere il Presidente Pro tempore che è il consigliere “anziano” Petrone? Sicuramente lunedì sera avremo il neo presidente.
    Io credo che Rosania e Vecchio siano solo pretestuosi e quindi non credibili dalla maggioranza. Lunedì avremo un Presidente “Fatto per Eboli” …

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  8. E’ stato davvero un peccato che il consiglio dei Ministri abbia modificato il punto della finanziaria del 2010 in cui si ordinava la riduzione del 20% dei consiglieri comunali. Purtroppo è stato rinviato tutto al 2011 e Eboli continuerà a pagare 30 consiglieri di cui 22 muti e 8 parlanti (non tutti a tempo pieno). Come sarebbe bello mettere in mobilità i consiglieri in esubero.

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  9. fate girare questi video gli ebolitani devono sapere..devono vedere cn il loro occhi il distastro e l incapacita’ di una maggioranza che puo’ governare solo con i voti…(del silenzio).signori miei e’ questo oggi EBOLI…peccato.

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  10. voglio ricordare a serietà che girano immagini del “presidente pro tempore” Petrone di quando ancora era nei “circoli comunisti” con un gradissimo striscione in consiglio comunale con su scritto “LIBERIAMO GLI SPAZI” non so a cosa si riferiva lo striscione, in consiglio si intravedono facce che ora sono con lui in maggioranza…quindi serietà non sono cose nuove queste, stiamo in democrazia!!se questi cartelloni portavano a un caos con persone urlanti il presidente propone la calma alle persone…non si fanno intervenire i carabinieri per un paio di cartelloni…………LA VERITA’ FA MALE!!

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  11. XAdmin:In una città priva sostanzialmente di media,l’opera svolta dal vostro blog è davvero un esempio di servizio pubblico, nel senso più nobile dell’accezione,oltre di partecipazione democratica del consorzio civile. Si evince difatti, che mai come ora nella Storia umana l’INFORMAZIONE= POTERE. GRAZIE DI CUORE!

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  12. x Serieta, forse mi sono espresso male , mi rendo conto che lei sicuramente ne sa piu’ di me , ma io volevo dire che gia da un mese e’ mezzo stiamo assistendo ad uno spettacolo che IO da Ebolitano posso dire indecoroso senza turbare la suscettibilita’ di quelle persone che la vedono diversa da ME. UNO spttacolo ( vedi filmati) di cosi poca importanza , da far passare argomenti molto piu’ seri e urgenti ,come aveva suggerito il consigliere ROSANIA nella prima seduta del consiglio(OSPEDALE) ,in secondo ordine . MARX

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  13. ho appena finito di vedere i video…io ogni volta rimango senza parole…oggi l’arroganza non c’è stata da parte del presidente pro tempore Petrone ma da parte del consigliere (a quanto pare capogruppo PD visto che parla a nome del PD) Marisei: “OGGI LA MAGGIORANZA NON HA INTENZIONE DI VOTARE IL PRESIDENTE” ma come si può accettare una cosa del genere??? allora a cosa lo si fa a fare il consiglio comunale?? per guadagnare il gettone di presenza?? per far spendere soldi ai cittadini di eboli che già fanno fatica a comprarsi il pane e devono anche pagare per il nulla?!!?!? signori quei cartelli con su scritto “VERGOGNA” devono essere esposi in tutta la città invece che essere sequestrati dalla polizia!!!! anziché esporre pubblicità sui cartelli pubblicitari presenti nella città (come quello alla stazione per intenderci..) devono esporre la parola “VERGOGNA!!” con le facce di tutto il consiglio di maggioranza e del sindaco!! perchè dopo quest’altro consiglio inutile, è prevalsa ancora di più la DITTATURA che questa amministrazione vuole portare ad eboli!! dalle parole di Marisei (“NOI NON ESPORREMO ALLA MINORANZA NE’ UNA ROSA DI NOMI NE’ UN SOLO NOME”) sta ad indicare la voglia della maggioranza di fregarsene minimamente delle opposizioni e dei cittadini che hanno votato contro questa maggioranza!!!! sinceramente gli interventi di Bello e Sgroia (il quale dice che l’amministrazione continua a lavorare anche se stanno chiusi tutti negli “sgabuzzini” a dividersi “il pane” quindi non so in quale modo lavorano per la città..) sono del tutto irrilevanti, a mio parere.
    sono sempre più contento di non aver votato queste persone!!

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  14. L’intervento di Marisei è scandaloso viene prese in giro da tutta Eboli. Non so con che faccia agli ebolitani dopo un mese e mezzo dall’insediamento del consiglio comunale ammette l’incapacità politica e progettuale di proporre un nome come possibile presidente del consiglio comunale.
    E’ scandaloso Sgroia lo segue a ruota veramente allucinante questa tattica. Speriamo per la prossima. VERGOGANTEVI
    RICONSEGNATE IL GETTONE DI PRESENZA.
    Matteo

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  15. Il video della votazione?????
    Ha evitato di nuovo questo scempio alla maggioranza.
    Faccia un informazione libera admin. Sinceramente non ho visto interventi (dall’insediamento di questa giunta) che la incolpano di essere “a “avore” dell’opposizione.

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  16. Ho letto con interesse l’articolo che parlava della seduta del consiglio di ieri, senza avanzare il minimo dubbio verso l’indipendenza e la professionalità dell’autore (non mi trovo d’accordo in molte parti, ma questo non vuol dire che io abbia ragione), vorrei invece far presente la mancanza di approfondimenti verso alcune vicende che hanno segnato la terza seduta.
    Credo che l’informazione giornalistica sia fatta ovviamente di domande oltre che di commenti, le domande possono essere poste direttamente agli interessati, oppure quando questi non sono disponibili le stesse domande possono servire alla costruzione dell’articolo. Alcune domande che credo vadano poste riguardo a ciò che è accaduto sono:

    1) I carabinieri erano presenti in aula quando lo statuto dice che le forze dell’ordine possono entrare solo su richiesta del presidente che in quel momento svolge anche i poteri di pubblica sicurezza. Chi li ha chiamati?

    2) Le forze dell’ordine da regolamento anche se presenti in aula non possono intervenire se non su altra richiesta del presidente del consiglio e in tutte le loro operazioni non sono agli ordini del comandante della caserma di riferimento bensì dello stesso presidente durante lo svolgimento del consiglio. Chi gli ha chiesto di intervenire?

    3) Sempre per le motivazioni date sopra. Il presidente ha chiesto il riconoscimento?

    4) Il sindaco ha avuto il coraggio di esprimere una sua posizione riguardo a ciò che sta accadendo per quanto riguarda l’elezione del presidente o rimane nell’immobilismo lavandosene le mani?

    5) Il sindaco ha espresso una sua posizione riguardo alle proteste di ieri e all’improprio comportamento delle forze dell’ordine?

    Tutte queste condizioni per far si che sia giustificato l’intervento delle forze dell’ordine non mi sembra siano avvenute. Vogliamo porci qualche domanda o continuiamo a gettare tutto nel calderone di: “maggioranza ed opposizione fanno finta di parlare”, commento alquanto insensato visto che l’opposizione nelle sue diverse vesti e con diverse forme ha provato a fare qualcosa di più o meno condivisibile, invece mi pare che di certo gli interventi degli esponenti di maggioranza non siano stati produttivi ma solo dei rumori misti ad arroganza per rompere l’imbarazzante silenzio.

    Grazie per lo spazio, trovo che a volte i commenti aiutino ad approfondire le analisi (ovviamente i commenti che vadano oltre la propaganda demagogica) e spero che un organo di informazione che reputo di grande importanza abbia la lucidità e la forza di porsi delle domande.

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    • Per Domenico –
      E’ sempre bene approfondire. credo che con il lavoro di questo blog, si sta andando oltre l’approfondimento. Infatti con la pubblicazione dei Video, anche se spesso, per un motivo o per un altro ci sono problemi, si è fornito un servizio “puro”.
      Le domande che poni a me, vanno poste ai responsabili e ai diretti attori di quella vicenda.
      Chi ha chiamato la forza dell’Ordine? Dovrebbero presenziare sempre. E’ altrettanto evidente che la protesta sia pure pacifica, rompe gli schemi ed i protocolli ufficiali, e forse il clima, che già era molto pesante, ha contribuito a creare il parapiglia. I Carabinieri hanno usato modi sgarbati, potevano fare la stessa cosa in un altro modo.
      Nella seduta precedente ci sono state proteste da stadio e quindi era opportuno assicurare la presenza delle forze dell’Ordine.
      Per quanto attiene al mio servizio, credo, si poteva fare sicuramente meglio, ma forse questo è il mio meglio. Più di pubblicare i video, di fare la cronaca, di criticare chi ritengo di criticare, non so più cosa avrei potuto fare, pur ammettendo che si potrebbe fare sempre di più.
      Una cosa è certa: rispetto al passato che non si sapeva niente, grazie a POLITICAdeMENTE, oggi tutti sono a conoscenza di quello che avviene.
      Non ti sembra una importante passo avanti?

  17. Voglio dare la mia modesta opinione sulle questioni sul tavolo del dibattito; e sul punto spero di trovare riscontro e il sostegno di tutti, nonché dello stesso Admin.
    Credo sia arrivato il momento di apportare le idonee modifiche allo statuto e al regolamento del consiglio comunale.
    Penso sia inutile attendere tutti questi giorni per nominare una figura – pure centrale e importante per il funzionamento del consiglio e dell’istituzione comunale – quale quella del presidente del consiglio.
    La società di oggi e i problemi che pone la situazione della nostra realtà richieda risposte, oltre che efficaci, anche pronte e puntuali – in senso temporale.
    Rinvii inutili che bloccano i lavori del consiglio per un mese – quando ci sono importanti temi da discutere – sono deleteri e inutili.
    Se una scelta deve essere fatta, questa può intervenire sicuramente in un tempo minore, piuttosto che un mese – sperando che questo termine sia sufficiente!
    Sicuramente occorrerà un bilanciamento tra le diverse posizioni e rappresentanze presenti in consiglio, ma la responsabilità di nominare un ” presidente ” che riesca dignitosamente a ricoprire questo ruolo non è svincolata, ma è di pari grado a quella di dare risposte adeguate in tempi adeguati.
    Grazie e un saluto a tutti

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    • Per Verba Volant –
      In effetti è vero, i tempi che si sono dati sono troppo lunhi. Sarebbero stati accettabili se avessero voluto trovare una soluzione composita e condivisa anche con le opposizioni o con una sola. Non c’è niente di male se la maggioranza vuole avocare a se questa carica, l’importante è che le volontà politiche siano chiare.
      In relazione ai tempi, non ho capito perché si è aggiornato il consiglio di settimana in settimana, poiche la norma dice che la convocazione deve avveniere nell’ambito di sette giorni e non a sette giorni.
      E’ evidente che il Consiglio comunale è impedito di svolgere il suo lavoro appieno, ma anche qui ci sono interpretazioni diverse, e anche qui si poteva far lavorare il Consiglio scorrendo l’ordine del Giorno, tenuto conto che ci sono anche adempimenti di legge da ottemperare.
      Per il resto, l’attività amministrativa va avanti con i lavori della Giunta e meno male, altrimenti si sarebbe paralizzato il paese.
      E’ chiaro, infine, che la maggioranza è bloccata nel suo assetto interno, e anche qui, sempre per il bene del paese, sarebbe il caso di augurarsi che risolvano in fretta i loro problemi.

  18. MANDIAMO LORO 17 DEL CONSIGLIO COMUNALE IN AFGHANISTAN ED ANCHE bUSILLO , UN AGRARIO TERRIERO CI VUOLE SEMPRE INVECE DI FARE PROMOZIONE CON I RAGAZZINI DELLE MEDIE CHE NON SANNO CHI è COSTUI. SPARA SOLO CA..TE.

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  19. sarei d’accordo con verba volant (il suo intervento riprende ciò che ha detto Massimo Cariello in consiglio comunale) se ad eboli esistesse una maggioranza coesa e trasparente…purtroppo, non è così ad eboli, “coesione” e “trasparenza” non sono vocaboli presenti nel vocabolario di questa maggioranza!! quindi non si può indire un consiglio comunale, per esempio, dopodomani! perchè ancora si staranno scannando per la divisione dei poteri!! dopodomani, sempre preso come esempio, non si saprà (io spero che nella realtà si, ma ci credo poco) il nome del candidato della maggioranza!! io penso che presenteranno due nomi e quello che prenderà più voti sarà il nuovo presidente del consiglio…..perchè sia PD che Fatti pretendono la carica quindi, dubito che uscirà un nome unico deciso dai due partiti della maggioranza (ma API non rappresenta niente? solo 2 voti per sostenerli? non può decidere insieme a PD e Fatti il nome? mah..) unica certezza è che se iniziano così, non oso immaginare dove possano arrivare……

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  20. Calma ragazzi, tutto è chiaro e poco scandaloso, la maggioramza ha deciso di nominare quale Presidente un suo Consigliere e consuma le sedute per giugere a quella utile (la 4/a ?) per votarlo a maggioranza semplice. I giochi, sono già fatti e votano scheda bianca solo per mestiere. Per il passato, i Carabinieri erano sempre presenti in Aula e non ricordo mai un loro intervento, perchè mai autorizzati dal Sindaco a sedare gli spiriti bollenti dei Cittadini. Si aveva il buon gusto di sopsendere la seduta e di ricevere i più accesi per dare la possibilità di esprimere serenamente le loro rimostranze. Questo avveniva quando a ricoprire la carica di Sindaco vi erano uomini

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  21. COMMENTO COMLPETO
    Calma ragazzi, tutto è chiaro e poco scandaloso, la Maggioranza ha deciso di nominare quale Presidente un suo Consigliere e consuma le sedute per giungere a quella utile (la 4/a ?) per votarlo a maggioranza semplice. I giochi, sono già fatti e votano scheda bianca solo per mestiere. Sbagliano i Consiglieri di Opposizione con i loro interventi che passeranno alla storia ma che alla fine, in questo momento, non servono a niente, perché la maggioranza è coesa, almeno per adesso. All’ordine del Giorno del Consiglio Comunale vi è solo l’elezione del Presidente e, quindi, l’opposizione farebbe bene ad abbandonare l’Aula, risparmiando al pubblico di ascoltare le fregnacce della Maggioranza che non ha alcun rispetto per quasi il 70% Cittadini (47% i votanti di Cariello + 23% gli astensionisti del Centro Destra). E’ solo una perdita di tempo che consente alla Maggioranza, nel caso di qualche dissenso interno, di meglio compattarsi per smussare gli angoli del loro progetto di Potere assoluto. Dopo l’elezione del Presidente di Consigli Comunali ne vedremo solo alcuni in un anno, perché tutto avverrà nel chiuso delle stanze del Potere occulto. Per il passato, i Carabinieri erano sempre presenti in Aula e non ricordo mai un loro intervento, perchè mai autorizzati dal Sindaco a sedare gli spiriti bollenti dei Cittadini. Si aveva il buon gusto di sospendere la seduta e di ricevere i più accesi per dare la possibilità di esprimere serenamente le loro rimostranze. Questo avveniva quando a ricoprire la carica di Sindaco vi erano uomini Onesti, Trasparenti e di grande valore Culturale (Politico-Amministrativo) che pensavano solo al bene di Eboli e dei suoi Cittadini. I Vigili Urbani, sempre su richiesta del Sindaco e sempre con molta calma, intervenivano solo per impedire che qualche scalmanato invadesse l’Emiciclo, perché il rispetto dei Cittadini verso il Consiglio Comunale era il frutto della sapiente e diligente capacità Amministrativa di tutti i 30 Consiglieri. Gli striscioni “Vergogna” servivano prima, quando questi avventurieri Politici, per 20 anni, hanno distrutto il progresso della nostra Città e serviranno a cominciare da domani, quando, per pagare il conto ai loro grossi elettori, emetteranno Atti di dubbio valore per il bene di tutti. Caro Massimo, attrezzati bene per farci conoscere tutti gli Atti che, questi incapaci Amministratori, consumeranno impunemente contro i nostri Concittadini ed a favore dei loro padroni.
    Il Socialista “Prigioniero Politico”

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  22. Sinceramente non ho mai visto un assessore ( l’ineleggibile )
    scaccolarsi in pubblico,effettivamente è schifoso ma anche poco igienico! Poi insomma vedere una persona con le dita nel naso che fa uscire delle “pallottoline” solide di germi,fa un pò schifo ( filmato n.ro 16 guardare per credere ) .

    admin lei cosa ne pensa ?
    stringerebbe volentieri la mano ad uno scaccolatore ?
    chi gli avra’ stretto la mano subito dopo ???????????
    Oppure in realtà è in quel sacro momento di trapanamento che l’artista trova l’ispirazione?! Chi lo sa?
    Beh si trovera’ sicuramente qualche d’uno che la chiamerà arte!

    Origine delle caccole (Da Wikipedia.it)

    Vengono comunemente chiamate caccole gli escrementi di piccole dimensioni prodotti dall’organismo umano e secreti dal naso, dalle orecchie e dagli occhi. La consistenza può variare in funzione del grado di idratazione, può essere collosa o a volte friabile.
    Il muco prodotto dalla mucosa nasale, che negli individui sani ha lo scopo di liberare tale via respiratoria dagli agenti estranei, viene trasportato verso le narici dalle ciglia. A causa dell’aerazione del condotto, nonché in riferimento all’umidità dell’ambiente, il muco perde gran parte dell’acqua di cui è costituito e di conseguenza si formano le note crosticine friabili e/o filamentose.
    La transizione da muco a caccola ha un confine incerto.
    Simile è il discorso per le caccole degli occhi e delle orecchie, vi è sempre un muco che poi rapprende lasciando infine la caccola.
    A volte si possono conglomerare con POLVERI di vario tipo presenti nell’aria respirata: è infatti questa la funzione precipua del muco: liberare dagli inquinanti le cavità nasali.
    Tratto da “L’antica arte di mettersi le dita nel naso” di Roland Flicket (Avaliardi)
    Mettersi le dita nel naso!? E’il passatempo più popolare tra gli uomini e anche il più antico, ciononostante molto poco è stato scritto sull’argomento. Molti lo fanno, nessuno lo ammette. Invece diciamolo: dietro questo vizietto si nasconde un intero mondo, senza confini geografici e senza barriere sociali … Un esempio perfetto di globalità e democrazia!
    Roland Flicket, un autorevole esperto di caccole a livello mondiale, ha concepito una comoda guida proprio per tutti coloro che amano scaccolarsi. Già tradotta in sei lingue, L’antica arte di mettersi le dita nel naso ripercorre la storia delle caccole attraverso i secoli, traccia lo sviluppo di questa pratica e fornisce diversi consigli su ogni fase della tecnica: estrazione, appallottolamento e lancio.
    P.S. assessori Buono e Consalvo eravate i piu’ vicini allo scaccolatore … ………. …….. ……….. boh .
    cordialita’

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  23. Bravo elio sei uno dei più grandi critici della politica italiana…………
    per quello che dici sono costretto mio malgrado a dare ragione a mio padre,
    Ho capito xkè tu nn lo volevi asserore e lui nn ti voleva sindaco………….
    aveva rgione lui

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  24. Sì, admin, in effetti è questo il punto: non capisco perchè si rinvii a sette giorni, visto che la previsione è “entro sette giorni”; così come condivido tutte le altre tue osservazioni.
    Quando ho proposto di modificare le regole, intendevo proprio questo: occorre un termine perentorio o comunque un meccanismo che non consenta rinvii inutili per procastinare una scelta necessaria.
    Mi sembra quasi di assistere ad un’operazione politica compiuta con l’arte dell’arrangiarsi: ma è innanzitutto un problema di metodo e, poi, un problema politico.
    E alla fine a pagarne le spese sono i cittadini.
    Rispetto all’altro tema, e cioè che si poteva far lavorare il Consiglio scorrendo l’ordine del Giorno – tenuto conto che ci sono anche adempimenti di legge da ottemperare – il mio pensiero è questo: se evidentemente ci sono problemi di interpretazioni, o c’è una manchevolezza da parte dell’amministrazione e del presidente del consiglio pro tempore, oppure una previsione poco chiara. Ma in questo secondo caso, pur si poteva superare l’empasse procedendo con un’interpretazione adeguata.
    Se invece non vi è possiblità di procedere oltre con i punti all’ordine del giorno, anche qui si impone una modifica dello statuto e del regolamento.
    E’ certo, poi, che i lavori della Giunta proseguono, ma su questo volevo solo dire che – proprio per i motivi dinnanzi posti – ancora si attende di passare al secondo punto dell’ordine del giorno: 2) Art. 46, comma 2, del TUEL n. 267/00- Comunicazione da parte del Sindaco delle avvenute nomine dei componenti della Giunta Comunale e del Vicesindaco.
    Poi viene tutto il resto… e non credo sia di poco conto…

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    • Per Verba Volant –
      La verità è che il segretario Generale, sta ad Eboli ma pensa a Battipaglia e la maggioranza ci marcia. La comunicazione della nomina della giunta è un atto formale.
      Allo stesso modo ho sentito dire o ho letto, che gli atti della Giunta sarebbero nulli: un’altra inesattezza. Perché mai? perché a loro giudizio vi è la posizione di Lavorgna? Nel momento in cui è stato nominato assessore, sono caduti tutti i motivi della sua ineleggibilità, sempre che ce ne siano, e che sussistano, perchè non si conoscono gli atti.
      E’ chiaro in tutto questo una sola cosa, indipendentemente dalle procedure, non è corretto dal punto di vista politico che si faccia passare tanto tempo infruttuosamente.

  25. LA MOGLIE DI CESARE DEVE ESSERE AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO

    Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267
    ” Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali ”
    a norma dell’articolo 31 della legge 3 agosto 1999, n. 265

    (G.U. n. 227 del 28 settembre 2000, S.O. n. 162/L)
    Art. 47
    Composizione delle giunte
    1. omissis .
    2. omissis .
    3. Nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti e nelle province gli assessori sono nominati dal sindaco o dal presidente della provincia, anche al di fuori dei componenti del consiglio, fra i cittadini in possesso dei requisiti di candidabilità, eleggibilità e compatibilità alla carica di consigliere.

    Art. 60
    Ineleggibilità
    1. Non sono eleggibili a sindaco, presidente della provincia, consigliere comunale, provinciale e circoscrizionale:
    1)….. 9) OMISSIS
    10) i legali rappresentanti ed i dirigenti delle società per azioni con capitale superiore al 50 per cento rispettivamente del comune o della provincia;
    (numero così modificato dall’articolo 14-decies, legge n. 168 del 2005)

    11) gli amministratori ed i dipendenti con funzioni di rappresentanza o con poteri di organizzazione o coordinamento del personale di istituto, consorzio o azienda dipendente rispettivamente dal comune o dalla provincia;

    Svariati documenti tra cui gli assegni con cui sono stati pagati i dipendenti e fornitori della Eboli Multiservizi erano a sua firma nel periodo successivo alle eventuali dovute dimissioni , cavolo admin ma difendi l’indifendibile ops l’ineleggibile !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    E poi il consigliere Sgroia chiede a Berlusconi di rispettare le regole , ma mi faccia il piacere ( Toto’ docet ) , e con la giusta tracotanza di chi governa con 9.880 voti su 30.054 elettori
    ( 32,88% circa ) ci ricorda di far valere eventuali ragioni davanti alle competenti autorità ( ultimo consiglio comunale ).
    Ecco il P.D. ebolitano : noi possiamo fare tutto cio’ che invece agli avversari diciamo di non fare !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Mah boh classe dirigente inventata , inutile e priva di radicamento e programmi seri , irrispettosa delle regole .

    Tranquilli ebolitani ci resta sempre STRISCIA LA NOTIZIA almeno loro sono davvero di centro/sinistra e non usano scaccolarsi in pubblico a telecamere accese !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!.
    almeno questo risparmiatelo ai cittadini .

    cordialita’

    Rispondi
    • Per Alberto –
      Non ho mica detto che era eleggibile, così come la mia non era affatto una difesa, semmai una precisazione, che tu stesso hai trascritto. Sempre che ricorrano tutti i motivi di ineleggibilità, al momento essendo assessore e non più consigliere, sono stati rimossi. I motivi comunque erano di ineleggibilità e non di incandidabilità, che sono due cose diverse. Anche adesso che ho riprecisato, non mi venire a dire che “difendo”.
      Con affetto

  26. Sgroia ha detto altro, mi pare. Lungi dal mostrare arroganza, ha semplicemente detto che qualunque consigliere comunale – non appena ne abbia notizia – può porre la questione di ineleggibilità o di incompatibilità di altro consigliere. Per quanto riguarda gli assessori, essi sono collaboratori di fiducia del sindaco, sui quali non è previsto dall’ordinamento alcun voto o approvazione del consiglio comunale, che prende semplicemente atto della nomina. Ovviamente, nel caso qualcuno di essi dovesse trovarsi in situazione di incompatibilità, Sgroia ci ricorda esistere i rimedi di legge, che possono essere attivati da qualunque cittadino ne abbia legittimo interesse. Ora, non mi sembra che questo sia un atteggiamento preconcetto o difensivo ad ogni costo di eventuali casi si incompatibilità. Semplicemente, ci vengono rammentate le corrette procedure da porre in essere in casi simili, e si pone per questa strada un argine a quanti straparlano di incompatibilità, ma si guardano bene dal porre il problema nei modi e nelle forme dovute. Forse perché sanno benissimo che la questione è, giuridicamente, inconsistente!
    @admin: secondo me – per non mettere a rischio il tuo interessantissimo e nobile lavoro – sarebbe il caso di implementare un sistema che obblighi gli autori dei post di registrarsi col proprio (reale) nome e cognome. Questo ti consentirebbe di non passare intere giornate a moderare commenti inappropriati, e a chi scrive di assumersi a pieno la responsabilità di ciò che scrive. Vedo, infatti, troppi commenti fuori luogo ed eccessivamente aggressivi, scritti da persone che amano offendere il prossimo se protetti dall’anonimato, e che si comportano, troppo spesso, da pavidi e servili agnellini laddove si conosca la loro identità….

    Rispondi
  27. @Luigi
    scusami ma il problema è che Lavorgna era NON CANDIDABILE nessuno sa più come spiegarvelo…ora che lo hanno nominato assessore (ti ricordo che non si va a votare per eleggere assessori ma consiglieri…) per toglierlo da queste polemiche non toglie il fatto che non lo potevano nemmeno candidare visto che ha firmato buste paga fino a un mese fa….perciò ripeto, non ricordo che ci sono state delle elezioni per gli assessori quindi lui si era candidato come consigliere non come assessore e non era candidabile quindi un provvedimento deve essere preso….e non ha un bacino di pochi voti…sono ben 400 e + voti!!! non si tratta di una persona che ha preso 3 voti (e anche se avesse preso 3 voti non poteva essere candidato!!) quindi secondo me, il non difendibile evitiamolo, parliamo del fatto che a 1 mese e 7 giorni dal ballottaggio non abbiamo ancora il presidente del consiglio e quindi fermi, bloccati perchè non si può andare avanti negli atti (per quello che ho capito) in consiglio comunale….queste persone stanno solo confermando quanto detto in campagna elettorale dagli altri concorrenti al posto…una maggioranza coesa solo in campagna elettorale e dopo la vittoria litigano per la spartizione dei “poteri”…..è una vergogna!

    Rispondi
    • Per Shutter –
      Non vorrei ma devo dirvi che state inventando una legge. Ho già risposto ad Alberto che me lo ha chiesto e per questo intervengo sui vostri post, anche perché altrimenti si diffondono notizie non rispondenti alla verità.
      Bisogna fare una netta distinzione tra incandidabilità e ineleggibilità. La prima è senza appello, la seconda non vieta affatto, sempre che ricorrano le motivazioni, ripeto che non conosco, a chicchessia di candidarsi anche se sa bene di non essere eleggibile. Il caso Gambino fa specie. Credo che sarebbe il caso di aspettare che si forniscano più spiegazioni, ma comunque ripeto, lo stesso nominato assessore, non ricopre la carica di consigliere e quindi quei motivi, sempre che ricorrevano, sono venuti a cadere.

  28. mi scusi admin…però l’incandidabilità non porta all’ineleggibilità? penso che sia una la conseguenza dell’altra…se io non posso essere candidato non posso essere eletto….penso sia una cosa più che logica….sig. del mese mi stupisce leggere certe sue affermazioni (parere mio personale) è logico il motivo per il quale non è consigliere…non può ricoprire la carica di consigliere visto che non era candidabile!! quindi nominandolo assessore si fa ricadere il tutto…quindi questa è stata una mossa ancora più vergognosa…visto che non potevano farlo fuori perchè ha portato 400 e più persone a votare per il sindaco…quindi un pò di ringraziamento glielo dovevano….quindi ribadisco che per rigor di logica la non candidabilità porta alla non eleggibilità…almeno per come la vedo io..

    Rispondi
    • Caro shutter se vuoi che ti devo dare per forza ragione , ti accontento, non meravigliarti delle mie affermazioni, non cambia la sostanza il problema è sempre lo stesso. Tu dai già per assunto che Lavorgna era incandidabile. Se continui senza nessun supporto legislativo a sostenerlo, non posso farci nulla. L’incandidabilità è tutta un’altra cosa. Non è questo quello di cui si sta dibattendo e il caso non rientra in quella specie. Che c’è dietro le mosse dell’amministrazione non lo so, se ne ero a conoscenza da un bel pezzo lo avrei scitto, le mie precisazioni si riferiscono solo al fatto che in città girano voci su queste cose attribuendio anche al mio sito una posizione di tale specie, che ripeto non risponde ne giuridicamente e ne politicamente al vero.
      Questo vale anche per Cosimopio, si parte da un assunto sbagliato. Ripeto: Il soggetto di cui sopra non era incandidabile era semmai ineleggibile, sempre che sussistano le condizioni di ineleggibilità, che al momento non mi sono note. Sono due cose diverse.

  29. caro admin ma se gli assessori sono nominati tra i soggetti, cittadini candidabili, la non candidabilità a consigliere diventa innominabilità ad assessore, forse è un problema di lingua italina, è vero, noi di grammatica e di lettura di testi ne sappiamo ben poco, però sappiamo interpretare come ci fa comodo!
    Per Sgroia, caro consigliere hai fatto un bel discorso sulle scelte condivise, peccato che non sei tu quello che mette insieme maggioranza e opposizione, per la verità, neanche la sola maggioranza!

    Rispondi
  30. Caro Carmelo, che tuo padre non volesse che io facessi il Sindaco era risaputo da tutti. I motivi erano solo di natura strettamente politica interna al PSI Sono stato sempre visto come un temibile avversario dai lecchini di Carmelo Conte, sin dal 1973, quando il Partito dovette scegliere tra me e lui per ricoprire la carica di Sindaco di un’Amministrazione con la DC. Solo dopo diverse sedute fiume del Direttivo Sezionale la spuntò lui, per un unico voto, quello di Mario Vignola. Allora esistevano tre scuole di pensiero interno al nostro Patito: Quella di Enrico Quaranta che appoggiava Carmelo, eletto nelle Forze Libere, quella di Riccardo Scocozza che appoggiava me, perché eletto nello PSI e quella di Mario Vignola che fungeva da Solone.
    Ti sbagli di grosso quando affermi che non volevo che tuo padre facesse l’Assessore, per avversione personale, perché i motivi erano solo di opportunità logistica, in considerazione che era il fratello di un Deputato e Poi Ministro. Ho sempre stimato l’intelligenza di tuo padre, oltre ad ammirare la sua capacità di trasfondere nei giovani entusiasmi ed affezione al nostro Glorioso Partito. Da come concludi, il tuo commento fai apparire la tua frase iniziale (Bravo elio sei uno dei più grandi critici della politica italiana…), come un vero sfottò, cosa che non ho mai osato profferire contro nessuno. Non comprendo, pertanto, il tuo sarcasmo verso una persona che ha dato tanto per il PSI e per Eboli. Sarebbe, invece, più opportuno far rilevare cosa non condividi del mio Commento, tralasciando di misurarti con una Memoria che cerca affannosamente di trasmettere ai giovani i fatti e misfatti di chi ci Amministra da 20 anni.
    Se poi vogliamo approfondire cosa è avvento in questi anni di trasformismo politico dei Socialisti Ebolitani, resto a tua disposizione per colloquiare serenamente su questo mirabile Blog, anche se un poco partigiano (di parte).
    Ti saluto da vero Socialista che non ha mai tradito la Storia e gli uomini del PSI.

    Rispondi
  31. Caro Admin, possono interpretarla come vogliono, ma la Legge non celerà mai la scorrettezza! Deve riconoscere che il comportamento è stato indegno di un amministratore all’altezza quale Adolfo è.

    Rispondi
  32. Caro superpartes admin,
    non è che devi dare per forza a shutter.
    La questione si snoda temporalmente così:
    1) Lavorgna si è candidato consigliere comunale nella lista PD, all’epoca dei fatti era membro del CDA della Multiservizi S.p.A.. (violando l’art.60 dell’ineleggibilità come consigliere comunale)
    2) Il Sindaco Martino (che fa parte della schiera dei competenti della politica almeno così ha detto in campagna elettorale) cosa ha fatto, lo ha nominato assessore.
    3) Il Competente Sindaco ha vioato palesemente l’art. 47 comma 3 dal menzionato D.Lgs. citato da Alberto.
    Hai capito admin?
    La posizione di shutter è corretta perchè ha questa sequenza logica (shutter correggimi se sbaglio). Il sindaco voleva fare il furbetto ma ha toppato ahahaha
    Admin e non dirmi che sei al di sopra delle parti è palese oramai la tua poszione.
    Un plauso ad Elio per le sue corrette osservazioni politiche.

    Rispondi
    • Caro matteo, forse non ci siamo spiegati, non ho mai detto di essere super partes, come lo sei tu, al contrario, sono di parte, ma questo non significa che non sono critico e non significa che deevo o devi darmi per forza ragione o una etichetta. Quindi continua a leggere, criticare, osservare e pensala come vuoi tu, non posso che essere d’accordo ma non attribuire a gli altri patenti solo perchè i propri punti di vista sono diversi.
      Per quanto riguarda la vicenda specifica aspettiamo l’evoluzione dei fatti, che tra l’altro non conosco nei dettagli e credo che non conosci nemmeno tu, rischiamo di fare accademia.

  33. Credo che Alberto e Schutter abbiano entrambi ragione.
    Caro Admin il Sindaco sceglie gli assessori tra coloro che sono in possesso dei requisiti di eleggibilità, candidabilià e compatibilità alla carica di consigliere.
    L’assessore di cui si parla alla data 10.5.2010 risulta ancora amministratore della Multiservizi s.p.a., società il cui capitale è interamente del Comune di Eboli.
    Dunque il soggetto non era eleggibile e non può essere nominato assessore.
    Pertanto, gli atti della Giunta votati non da uno bensì da due assessori incompatibili(c’è un altro assessore in analoghe condizioni) forse non sono nulli ma certamente sono annullabili.
    Schutter ha ragione perchè, indipendentemente dalla differenza tra ineleggibilità e incandidabilità, pone un problema politico sul quale la discussione diventa più lunga e complessa.
    Colgo l’occasione per sottolineare l’opera meritoria di questo blog che da la possibilità a tutti di informarsi sulle vicende politiche del Palazzo di città, anche se non condivido nulla dell’articolo di fondo.

    Rispondi
    • Per Fausto Vecchio, Alberto, shutter e altri –
      La “difesa” e “l’accusa” di Lavorgna si farà e la farà chi ne è deputato, per quanto mi riguarda nel mentre ringrazio Fausto per i complimenti che fa a POLITICAdeMENTE, sottolineo che non ho mai preteso si sia d’accordo con quello che scrivo, così come non condivido spesso le posizioni che Fausto assume, come uomo pubblico, grazie a dio per me, Fausto e chiunque altro, si pensa ancora e si esprime ancora liberamente. Tuttavia nella vicenda vi è un poco di confusione, e se c’è è perché si sta discutendo di un principio, tenuto conto che i fatti non sono noti se non per sentito dire.
      Lavorgna, si è dimesso?
      Lavorgna, si è sospeso dal suo incarico?
      Lavornia se ha chiesto un’aspettativa l’ha protocollata nei termini?
      Se si risponde a queste domande si può entrare nel vivo della discussione e anche qui alla domanda se ha nel frattempo svolto una sua funzione straordinaria, ci sono tante di quelle interpretazioni che il codice civile e il diritto societario danno che potremmo infasciarci tutti.
      Una cosa è certa ora parliamo di dottrina.
      La dottrina deve fare la distinzione tra: Incandidabile, ineleggibile, incompatibile.
      Adesso solo due domande a Fausto, che invece ben sapendolo ha voluto dare un giudizio netto, nella prima parte del suo post, politica nella seconda parte.
      Si dica un solo motivo di incandidabilità specifica?
      Dove e quando si andrà a discutere della ineleggibilità di Lavorgna?
      L’aver firmato gli stipendi o qualsiasi altro,come qualcuno ha scritto, non significa nulla. Un amministratore non cessa mai di esserlo, anche se sta in aspettativa.
      I motivi di ineleggibilità per alcune funzioni riguarda solo i Sindaci, i Presidenti di Province e di Regioni, gli eletti. Gli assessori sono delegati del Sindaco.
      Il problema è politico. Solo politico. E Fausto tu lo sai.
      E’ politico nel momento in cui un candidato, pur sapendo di essere ineleggibile si candida ben sapendo di non poter essere eletto, e quindi lo fa solo per dare il suo apporto alla lista del suo Partito. Questa condizione sarebbe deprecabile, condannabile, ma solo politicamente.
      Così come le incompatibilità. Tecnicamente, quasi tutti i Consiglieri potrebbe essere incompatibili, nel momento in cui svolgono una professione, sono si incompatibilità diffuse, ma lo sono. D’altra parte in Italia è ben difficile stabilire i confini delle incompatibilità, con il Presidente del Consiglio che solo che si muove, e non per sua colpa, è incompatibile. Forse andremmo più nelle responsabilità che vanno oltre i regolamenti, per esempio: il parlamento che non riesce a fare una legge sul trust. I consigli regionali che non affrontano mai seriamente questo argomento, I consigli Comunali, che dovrebbero approfondire i motivi di incompatibilità dei singoli. Ma questa è tutta un’altra vicenda.
      Quindi Fausto e tutti voi altri, non mettiamo in piedi discussioni mescolandole alle opinioni e alla politica, lasciamo ai procedimenti ove ce ne siano lo sviluppo delle cose e non confondiamo la “Dottrina” dal “Processo”.
      Grazie dei vostri interventi, credo che il seguito non spetta più a noi.

  34. Dott. Presutto se nel suo ultimo scritto, se davvero esterna il suo pensiero sono concorde con lei….
    Volevo arrivare a questo, anche alcuni socialisti che nn la pensano + come voi sono delle persone perbene.
    Vogliono far passare tutti i membri della FAMIGLIA CONTE COME DEI DELINQUENTI, nn è giusto.
    Questo volevo e voglio affermare con forza….
    Ho attirato la vostra attenzione soltanto così ( nel mio precedente post) le altre volte nn mi avete mai risposto…. anche quando la difendevo a spada tratta.
    Eboli spero che trovi in futuro amministratori come lo siete stati voi …………………….vecchi socialisti

    Rispondi
  35. Se alberto non ha inventato il testo (potrei documentarmi ma gli credo sulla parola), c’è poco da discutere su chi abbia ragione.
    L’art.60 specifica i casi in cui non si può essere ELETTI (non CANDIDATI; perché poi chi è ineleggibile si candida…sono fatti suoi!). Ora se “l’assessore” in oggetto rientra nei casi precisati dall’art.60, allora è INELEGGIBILE COME CONSIGLIERE, e di conseguenza, come da art.47 non è in possesso dei requisiti per poter essere nominato assessore dal sindaco. SEMPLICE.
    Però, c’è un pero. Da quello che leggo, se “l’assessore” in oggetto si fosse dimesso (questo io non lo so se l’ha fatto) dalla carica compromettente prima della nomina di assessore, allora sarebbe rientrato nella possibilità legittima di essere nominato assessore. Ancora più SEMPLICE. Il problema tecnico non ci sarebbe più.
    Quello politico…è un’altra cosa in cui non entro.
    Buona discussione.
    Antonio Sinopoli.

    Rispondi
  36. beh ringrazio tutti per l’appoggio mi ricorderò di voi quando mi candiderò!!! ahahahahahahahahaah
    comunque caro admin, io non voglio la ragione….do una mia opinione in base ad articoli esistenti…mi sembra che alberto abbia postato un decreto legislativo con tanto di articoli validi…ho fatto anche io una ricerca proprio ora e ho trovato lo stesso decreto che ha trovato alberto… ve lo linko perchè non ci stiamo inventando leggi o altro…ve lo linko così le faccio vedere che parliamo di cose vere e non inventate

    http://www.lexced.it/articolo.aspx?ID=599

    sottolineando, oltre agli articoli postati da alberto anche:
    “Le cause di ineleggibilita` previste nei numeri 1), 2), 3), 4), 5), 6), 7), 9), 10), 11) e 12) non hanno effetto se l`interessato cessa dalle funzioni per dimissioni, trasferimento, revoca dell`incarico o del comando, collocamento in aspettativa non retribuita non oltre il giorno fissato per la presentazione delle candidature”
    ora il sig. Lavorgna è presente ancora nel CDA della Multiservizi, come ricorda anche l’avv. Vecchio, che sicuramente avrà documenti ufficiali, fino al 10.5.2010, quindi non è stato rispettato come scritto nel decreto, l’interessato doveva dichiarare le dimissioni, revoca, aspettativa non retribuita, non oltre il giorno per la presenza delle candidature…ora fino a prova contraria il “termine fissato per la presentazione delle candidature” era il 27 febbraio (come evidenziato anche dalla sua sezione “ELEZIONI EBOLI 2010” con le liste ufficiali dei candidati AL CONSIGLIO COMUNALE non assessori…tanto per ricordarlo) non ora….
    poi io non ho detto che lei conosce tutti i movimenti della maggioranza e che li debba sventolare ai 4 venti, ma sono rimasto stupito dal fatto che li “difende” nonostante l’evidenza…comunque spero che quando (e se) si arriva all’elezione del presidente del consiglio si parli anche di questo…
    colgo l’occasione, visto che siamo in presenza di un candidato e ora consigliere, di fare una critica a tutta l’opposizione, perchè non esporre il fatto ad organi competenti prima delle votazioni, così da evitare (forse) tutto questo? penso si sia sottovalutato il fatto…
    con affetto.

    Rispondi
  37. Caro Carmelo, se leggi attentamente i miei passati scritti su questo blog, noterai una mia strenua difesa di tutti i Socialisti che, per il passato, hanno operato solo ed esclusivamente per il bene di Eboli, della Provincia, della Regione, del Meridione e di tutta l’Italia. L’eccezione la faccio solo per gli ultimi due Sindaci Socialisti, imposti a Carmelo da Antonio Marisei ed Antonio Conte, il primo e da tuo padre e da alcuni Giovani Socialisti, il secondo. In tutti e due i casi Carmelo ebbe l’accortezza di onorarmi di chiedere il mio parere che, sempre col dovuto rispetto delle persone, fu negativo, solo ed esclusivamente per motivi di capacità Amministrativa. Il primo, ottimo Studioso e Teorico del pensiero Socialista, aveva dimostrato, da Assessore in una Giunta di cui ero il Sindaco, una propensione burocrate nel gestire le Finanze Comunali e non quella progettuale e gestionale di Politica Amministrativa. Il secondo, ottimo giovane Socialista, non era ancora pronto per ricoprire la carica di Sindaco di una Città che si avviava alla realizzazione del prestigioso “Progetto Eboli”, ideato da Carmelo Conte col modesto contributo del sottoscritto e di quello di Tecnici di grande valore Professionale. In tutti e due i casi, a posteriori, Carmelo mi diede ragione, pregandomi di dedicarmi, tra le tante mie occupazioni, a guidare il secondo, per salvarlo dalla sua manifesta incapacità Amministrativa, tanto che, dopo i primi tentativi di instradarlo sulla giusta via (era come lavare la testa all’Asino), constatato che era irrecuperabile, in una riunione ristretta (Carmelo Conte, Gabriele Zottoli, Elio Presutto) si decise di farlo dimettere, senza demoralizzarlo o condannarlo. Di Carmelo Conte, ho cercato di far comprendere a tutti le sue immense capacità di Grande Politico, dotato di Intelligenza, Cultura ed amore per Eboli e per tutto il Meridione, tanto da essere invidiato e temuto (Politicamente) dai maggiorenti della Politica Italiana. Nella tornata elettorale, grazie alla Rivoluzione Culturale Socialista, il PSI ottenne oltre il 30% dei consensi elettorali (voti) nelle tre Province (Salerno, Avellino e Benevento) precedentemente dominate dalla DC di De Mita, di Mancino e di Scarlato. Eboli, se non ci fosse stata la FARSA di Tangentopoli e la conseguente ascesa al potere di Comunisti e Sinistri Democristiani, sarebbe diventata una delle più importanti Città del Meridione. Questi, oltre ad aver creato occupazione per migliaia di famiglie Ebolitane, sono i grandi meriti da ascrivere a Carmelo Conte ed a molti altri Compagni Ebolitani e delle tre province. La mia stima per il grande passato di Carmelo Conte è incrollabile, mentre sono molto critico per la scelta fatta dagli ex Socialisti di imparentarsi con i nostri aguzzini (Comunisti + Sinistri DC + Di Pietro) e di aver contribuito ad eleggere, prima Rosania e poi, per la seconda volta, un incapace e manifesto ruffiano Politico, che dal nulla (Politico) spuntò e nel nulla finirà.
    Elio Presutto

    Rispondi
  38. @ LUIGI
    quindi, tu proponi all’amministratore del blog come condurre lo stesso? Forse non conosci la prassi dei blog: l’anonimato è garantito appunto per far dire ciò che si pensa. Non credo che tu ne abbia mai gestito uno, altrimenti capiresti che togliere l’anonimato è un atto deleterio per il blog, i post calerebbero senz’altro.
    Ed infine, credo che ognuno debba esprimere la propria opinione, meglio se esclude le offese cert, ma la libertà di dire ciò che si pensa deve essere garantita, mi pare che le tue parole siano venate da una qualche volontà di controllo. E questo è un male. Forse, ma forse, sei uno che è abituato a farsi ascoltare, ad avere un contraddittorio, diciamo così, lieve?
    saluti

    Rispondi
  39. @ admin
    Luigi, autore, di un post in cui ti consiglia di mettere il bavaglio al blog ha espresso alcune simptiche frasi che credo mortifichino la libertà di espressione in questo luogo che, sono certo, essere di libertà. Non ho letto nessun commento da parte tua (se mi è sfuggito chiedo scusa), ti sollecito in tal senso, chiaramente per sapere la tua opinione in merito.
    saluti

    Rispondi
  40. il problema e’ uno solo questa non e’ l’amministrazione che rappresenta Eboli e gli ebolitani.sono stati voti rubati…approfittando di tanta povera gente…con miseri contrattini di lavoro hanno strappato i voti…con consiglieri candidati che nn potevano essere candidati…e adesso queste persone si chiudono nelk mutismo perche’ nn sanno che risposte dare..e’ una vergogna…e’ questo il risultato della vittoria del pd a eboli..xxxxx xxxxxxx xxxxx .voti di persone che non potevano essere candidate….il risultato un comune alla rovina e tanto ma tanto mutismo…EBOLI AUGURI

    Rispondi
  41. Signori, ma ancora discutiamo dell’ineleggibilità di Lavorgna?
    E’ talmente palese che è quasi ridicola la difesa che affannosamente si cerca di protrarre, da alcuni parti, nei suoi confronti. il TUEL parla chiaro proprio come ha postato Alberto:
    Articolo 60 – Ineleggibilità
    1. Non sono eleggibili a sindaco, presidente della provincia, consigliere comunale, provinciale e circoscrizionale:
    (omissis)
    10) i legali rappresentanti ed i dirigenti delle società per azioni con capitale superiore al 50 per cento rispettivamente del comune o della provincia;

    Scusate MA COSA C’E’ ANCORA DA DISCUTERE IN MERITO? Forse che chi ha provato a farsi eleggere pensava che il Popolo ebolitano che non conosce le leggi? o che è talmente rincitrullito da non badare ad un articolo di legge così cristallino, e che è lì da 10 anni? oppure c’è da chiedersi se chi si è candidat lo conoscesse questo articolo?
    saluti

    Rispondi
    • Per Riflettologo –
      Il fatto che non ci sia un nome poco importa, per quello che mi riguarda io ho i certificati, quindi se è il caso posso sempre informare la polizia postale. Ma questo non significa che chiunque può sparare quello che vuole. Se sono pertinenti, ben vengano tutte le riflessioni di questo mondo, poi se si vuole fare i guastatori è diverso, ma poiché ritengo che chi interviene, non ha la benchè minima intenzione di guastare, allora è sempre il caso di invitare tutti alla moderazione e ad applicare il buon senso, specie quando si parla di persone.

  42. come sempre ci facciamo prendere da argomenti al di fuori dell’articolo…però sono talmente i guai combinati in 3 settimane di vita della “nuova” amministrazione….purtroppo non succederà niente…sono come l’inter..trovano intercettazioni che coinvolgono l’inter, si parla per una settimana e poi scompare tutto…come succederà con il “caso ineleggibilità”….quindi, per ora pensiamo al “problema presidente” dove si sta creando un vero e proprio problema politico interno alla maggioranza (di già?!?!) dove non riescono a trovare un nome e impongono la dittatura non coinvolgendo le opposizioni (parole di Marisei: NON INDICHEREMO NE’ UNA LISTA NE’ UN NOME SOLO ALLE OPPOSIZIONI….OGGI IL CONSIGLIO NON HA INTENZIONE DI VOTARE PER IL PRESIDENTE….) che è altrettanto grave..è partita molto male questa nuova amministrazione…sempre parere mio personale, il quale è possibile grazie all’ottimo lavoro del dott. del mese con la pubblicazione dei video, che io continuo a proporre di esporli in piazza…invece di pagare per il gettone (inutile fino ad oggi) di presenza dei consiglieri comunali, che si usino per un bel maxi schermo con questi video e perchè no?! anche del consiglio comunale live (sempre se possibile..). o facendolo nel suo blog come nel primo turno di elezioni…forse desidero troppo… 😀

    Rispondi
  43. Sarebbe ora di finire d’inseguirne il sogno di una Sentenza equa emessa da uomini politicizzati. Non vi basta l’esempio clamoroso d’inciviltà giudiziaria nel caso della mancata nomina a Senatore della Repubblica di Carmelo Conte e di altri 7 Politici, legalmente eletti dal popolo sovrano (?), nel turno elettorale del 2006 ?
    La questione è solo e squisitamente di mancata sensibilità Morale, da parte di Melchionda e dell’interessato, xxx xxxxxxxxx del suo stato di Pubblico Amministratore ( Amministratore Delegato Multiservizi),xx xxxxxxx xxx ai suoi amministrati. Le anomalie della risicata vittoria di Melchionda, sono molteplici e solo la sensibilità Morale , che non ha e che non ha mai avuto, dovrebbe condurlo a dimettersi da una carica che non merita, anche per i danni procurati ad Eboli nei 5 anni passati.
    Con mia nota, già inviata al Sindaco(?), alla Corte dei Conti ed alla Procura della Repubblica, ho chiesto l’autorizzazione a visionare gli atti della Multisevizi, nella mia qualità di ex Sindaco. Lo so che è una pia illusione, ma tentar non nuoce.
    Il Socialista “Prigioniero Politico”

    Rispondi
  44. @ admin
    grazie così ho la tua opinione, che condivido in merito ai richiami sulla decenza e sull’educazione. Un po’ meno quello sull’anonimato, in realtà un giornalista, perché ti considero tale in questo luogo, di solito difende le fonti e, in primis, la libertà di espressione.
    Quindi, il veloce riferimento alla polizia postale, devo dire che ha un accento un po’ forte, diciamo pure non tutelante verso chi scrive su questo blog, ed è certo di rimanere anonimo. Questo mio pensiero, chiaramente, non autorizza nessuno ad essere offensivo. Ma il sarcasmo, e non l’offesa, è da tutelare così come l’invettiva e la rimostranza.
    saluti

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    • Per Riflettologo –
      Forse sono stato infelice. Anche sotto tortura non rivelerei mai i nomi delle persone, se si registrano con un nome e cognome reale anche se utilizzano poi un nik name che non corrisponde al nome stesso, mi riferivo invece poi a chi magari non si è regisytrato con le sue vere generalità, e anche in questo caso posso condividerlo, perchè come ho detto in altre decine di post, chi riceve le critiche spesso non le digerisce e quindi se sono potenti potrebbero essere tentati di ordire chi sa che. Anche in questo caso mi dovrebbero torturare, ma se chi scrive, abbia usato o no le sue generalità ricorre nei casi che tu accenni, dell’ingiuria, dell’offesa, della calunnia, della denuncia senza prove, allora è tutta un’altra cosa.
      Con affetto
      PS-
      Adesso secondo il Governo che ci vuole mettere la museruola, dobbiamo stare ancora più attenti,

  45. X VOI TUTTI: MA CI RENDIAMO CONTO IN CHI O COSA, E’ IN MANO LA RAPPRESENTANZA CITTADINA? DUBBIA RITENGO SIA LA PREPARAZIONE,DIFFICOLTA’ CON LA NOBILISSIMA MADRELINGUA,ECCESSO DI PROTAGONISMO (basato poi sul nulla) LITIGIOSITA’ PUERILI, E CONCLUDO,INCAPACITA’ REITERATA ED ASSOLUTA DI PROPORRE. SE QUESTO E’ IL QUADRO DI UNA CITTADINA DI 38.000 ab. MOLTIPLICHIAMO IL TUTTO PER GLI ENTI LOCALI TERRITORIALI, ADDIZIONIAMO IL PARLAMENTO E L’ESECUTIVO CENTRALE…et voilà, IL DISASTRO E’ SERVITO PER 60.000.000. DI CITTADINI!

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  46. per il consigliere mARISEI:VADA LEI ALLA REGIONE PER CHIEDERE I FONDI PER IL COMUNE DI eBOLI VISTO CHE è LEI CHE è STATO ELETTO.- IN PIU IL PROVOCATORE è LEI VISTO CHE VIENE DA UNA BUONA SCUOLA ,DICHIARI MENO STR….TE SUI GIORNALI E SE PROPRIO VUOLE DIRE QUALCOSA SI ATTIVI CON IL SUO P.D. VISTO CHE NON FUNZIONA E NON RIESCE NEMMENO AD INSEDIARSI. LA PROTESTA NELL’AULA CONSILIARE NON FU DI SEL MA DEL POPOLO EBOLITANO, E VOI COME IL GOVERNO BERLUSCONI CON LA NUOVA LEGGE SULLE INTERCETTAZIONI VI COMPORTATE DA FASCISTI PERCHE SOPPRIMETE I DISSENSI CON LA FORZA .è PROPRIO VERO CHE TU MARISEI EDIL PD DOVETE VEROGNARVI

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  47. Caro Admin la mia qualità di Consigliere Comunale non mi permette di parlare per sentito dire.
    Sono d’accordo con Shutter che siamo un pò fuori tema e per non annoiare nessuno provo a rispondere alle tue domande sinteticamente.
    Il soggetto in questione è ineleggibile perchè è l’amministratore unico di una società per azioni il cui capitale è interamente del Comune di Eboli.
    1)Non si è dimesso.
    2)che io sappia non esiste nè sospensione nè aspettativa che possano rimuovere la causa di ineleggibilità.
    Firmare gli stipendi del mese di marzo, compreso il suo, è stato un atto gravissimo ed è la prova che fosse ancora in carica.
    Se servisse c’è anche il camerale.
    Il problema è sicuramente politico, ma anche giuridico e morale.
    P.S. mi spiace che sei spesso in disaccordo con le mie opinioni, pazienza con il tempo può darsi che ti convinco….

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    • Per Fausto Vecchio, Shutter, ed altri –
      Come è nel mio solito, ho fatto le mie indagini ed è risultato:
      -Lavorgna è Amministratore Delegato, non Unico;
      -Si è collocato in aspettativa nei termini utili;
      – Si è dimesso da Amministratore nei tempi utili;
      – Non si è liquidato i suoi emolumenti;
      Questo per amore della verità.
      Ho intervistato Lavorgna, mi ha fornito la documentazione necessaria e ho reso un servizio giornalistico.
      La questione per quanto mi riguarda non risponde alle conclusioni a cui eravate pervenuti, ma presumo solo perché non eravate informati correttamente.

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