Etica per il Buon Governo: Battipaglia e la Maggioranza col mal di pancia

BATTIPAGLIA – Riceviamo e volentieri pubblichiamo la seguente nota-Comunicato stampa di Etica Per il Buon Governo, il Movimento civico fondato da Cecilia Francese, che interviene sui recenti fatti che hanno portato alla nomina del consiglio di amministrazione della Società Veicolo per la valorizzazione e vendita del patrimonio Comunale e allo scontro UDC / Sindaco Santomauro.

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UNA MAGGIORANZA COL MAL DI PANCIA

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Comune di Battipaglia

La “granitica ” armata Brancaleone che il Sindaco aveva costruito con certosina pazienza in questo anno di attività amministrativa, con una sapiente azione da “calciomercato”,e che aveva trovato in modo scientifico (altro che manuale “Cencelli” !quelli erano dei dilettanti) gli equilibri di potere per tenere tutti dentro e far si che 18 “silenti” consiglieri venissero in consiglio ad alzare la mano a “ratifica” delle invenzioni santomauriane, piuttosto che a discutere, CORRE IL RISCHIO DI SGRETOLARSI !Eh,si! la MAGGIORANZA C’HA IL MAL DI PANCIA. ed i dolori sono insorti proprio sul terreno su cui,questa maggioranza si era costruita: la spartenza del potere e degli interessi.

Il primo sintomo,accompagnato da “SIGNIFICATIVE ASSENZE IN CONSIGLIO COMUNALE”,sono stati avvertiti allorquando in Consiglio arriva la questione del R.E.C., l’argomento viene rinviato! manca il numero legale.

Dopo qualche giorno il Consiglio è riconvocato,in seconda convocazione (dove sono sufficienti,checchè ne pensi qualcuno 4 consiglieri per deliberare ,ai sensi dell’art. 57,comma 4 del regolamento), ma l’argomento con una maggioranza falcidiata da assenze da evidente “mal di pancia”,viene rinviato. LA SCUSA E’ ADDIRITTURA IMBARAZZANTE: “Etica ha presentato troppi emendamenti, va fatta la istruttoria”.Ma noi gli emendamenti, li avevamo già presentati in occasione del primo consiglio, perchè riconvocare se bisognava fare l’istruttoria?

Noi di “Etica”, in fondo, siamo dei “buoni”, e non abbiamo detto nulla ,visto che la maggioranza ha inteso ritirare l’argomento e rinviarlo ad ottobre (del 2015?), ma altrimenti avremmo dovuto far presente al Sindaco ed alla Maggioranza, che in seconda convocazione il Consiglio non avrebbe potuto approvare quel Regolamento, perchè espressamente vietato dall’art 57 comma 4 del regolamento consiliare. Il caos insomma!, l’improvvisazione politica e amministrativa!

GLI E’ ANDATA BENE, HANNO EVITATO UNA FIGURACCIA DINANZI ALLA CITTA’ INTERA! ma resta il mal di pancia. Ed oggi ritorna accompagnato dalla febbre. IL SINDACO NOMINA I MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA “SOCIETA’ VEICOLO”, e scoppia la bufera. L’U.D.C., contrario a Santomauro in sede di elezioni 1 anno fa, illuminato sulla via di Damasco ( o del potere?) dopo un “paio di giorni dalla chiusura delle urne”,è oggi il principale PARTITO DELLA COALIZIONE “BRANCALEONE” CHE SORREGGE IL SINDACO ( CON BUONA PACE DEL P.D.,convinto di essere arrivato,dopo decenni al governo della città, per poi ritrovarsi col “sindaco civico” ed una partito che era di opposizione diventato il primo partito della coalizione e che ora rivendica la propria “fetta”! e che “fetta”) rivendica i propri uomini all’interno di quel “centro di potere”,dove si gestisce la “polpa”della vendita del patrimonio comunale che questa maggioranza, con arguzia, ha inteso vendere, così da impoverire un comune gia’ inguaiato finanziariamente.

E la posizione dell’ U.D.C. e’ dura O CI DATE QUELLO CHE CI SPETTA O è CRISI ! e tanto per far capire che non sta scherzando, sospende i propri assessori.

ALTRO CHE MAL DI PANCIA! QUI SIAMO ALL’ULCERA PERFORANTE! rimane una sola domanda da porsi dinanzi a questo “edificante” siparietto di politica con la “p” minuscola: MA AI BATTIPAGLIESI CHE GLIENE FREGA SE NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETA’ VEICOLO CI STANNO QUELLI DEL PD O QUELLI DEL UDC? ancora una volta il “PALAZZO” regola i suoi giochi di potere sulla pelle di una città agonizzante che aspetta un vero cambio di politica, che questa amministrazione sicuramente non è in condizione di fare.

ETICA PER IL BUONGOVERNO.

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