Videosorveglianza: È bufera. Di Benedetto interroga: Il consulente è imputato

Ancora ombre lunghe sulla videosorveglianza: Di Benedetto presenta interrogazione al Sindaco e interpella anche il Prefetto. 

Cosimo Pio Di Benedetto (PuntosuEboli): «Apprendo dalla Stampa che a coordinare i lavori del ripristino della Videosorveglianza sarebbe tale Ciaglia Fabio imputato per corruzione per vicende afferenti proprio la predetta videosorveglianza; A che titolo il sig. Ciaglia presta consulenza? Quale è la ditta che si è offerta per la verifica della videosorveglianza?»

Cosimo Pio Di Benedetto

POLITICAdeMENTE

EBOLI – Il Consigliere comunale Cosimo Pio Di Benedetto, capogruppo di “Puntosueboli” ha presentato una interrogazione urgente con risposta scritta e orale indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale di Eboli Cosimo Brenga, al Sindaco di Eboli Mario Conte, al Prefetto di Salerno Francesco Russo, avente ad oggetto:Videosorveglianza – articolo che riporta collaborazione con l’Ente di imputato per corruzione”; In merito al quale egli premettendo:

che in data odierna (4.6.22) viene riportato sul giornale La Città di Salerno, pagina di Eboli, che vi sono lavori in corso per il ripristino della videosorveglianza nel territorio comunale e che a coordinare detti lavori sarebbe tale “Ciaglia Fabio”;

– che, nel corpo dell’articolo, vi è anche dichiarazione virgolettata dell’avv. Damiano  Cardiello (consigliere comunale e difensore del Ciaglia, secondo l’articolo), il quale chiarisce che detta prestazione è a titolo gratuito, mentre, sempre in virgolettato nell’articolo, l’assessore Antonio Corsetto rappresenta che una ditta (???) si sarebbe offerta per la verifica dell’Impianto;

– che il sig. Ciaglia, come si evidenzia nell’articolo, è un tecnico, allo stato, imputato per reati di corruzione in danno del Comune di Eboli, tanto che l’Ente stesso si è costituito parte civile (amministrazione commissariale reiterata da Giunta Conte), richiedendo condanna e risarcimento dei danni, patrimoniali e non (inclusi quelli all’immagine), in ordine a vicende afferenti proprio la predetta videosorveglianza;

VideoSorveglianza

– che sempre il sig. Ciaglia ha richiesto di patteggiare la sua pena, anche se, da quello che si evince dai quotidiani, per far ciò dovrebbe provvedere al risarcimento dei danni;

– che non è dato di comprendere come sarebbe stata formalizzata tale prestazione di consulenza ovvero con quale titolo eserciti lavori e consulenza, in ordine a beni pubblici, il sig.Ciaglia;

– che, ad ogni buon conto, l’imputato per reati di corruzione, secondo  gli orientamenti della Prefettura, non dovrebbe avere più avere affidamento servizi  dall’Ente;

– che, se fosse vero, la vicenda assumerebbe connotati politicamente ed amministrativamente immorali e deprecabili se non antigiuridici e illegittimi, in quanto, senza seguire le regole di affidamento del TUEL 267/2000, si conferirebbe un incarico a soggetto imputato per reati di corruzione in danno dell’Ente, che, di contro, si gioverebbe di tali suoi servigi proprio per l’impianto per cui vi è procedimento, mentre proprio questa Giunta, nel procedimento penale ne ha richiesto condanna e risarcimento danni. Tutto ciò, lasciando anche un interrogativo circa l’incidenza di tale prestazione, per quanto attiene la possibilità per quest’ultimo di patteggiare la pena;

– che, senza voler entrare nel merito del processo penale e sempre in attesa dei suoi esiti, avendo fiducia nella magistratura,  il fatto, per come riportato, è rilevante e intollerabile, per il gravissimo precedente  che potrebbe creare, vista anche. l’importanza mediatica data a detta persona per le accuse a parte della vecchia amministrazione

Sulla bade di quanto premesso il Consigliere Comunale Cosimo Pio Di Benedetto capogruppo di “PuntosuEboli” interroga il Presidente Brenga e il Sindaco Conte, informando contestualmente anche il Prefetto di Salerno Russo perché effettui gli opportuni approfondimenti, per sapere:

  • «se è vero che il sig. Ciaglia Fabio sta svolgendo prestazioni di consulenza e/o collaborazione in favore del Comune di Eboli, in ordine all’impianto di videosorveglianza?;
  • se vero, in forza di quale titolo o contratto o convenzione il sig. Ciaglia sta svolgendo tale attività che interessa un impianto  pubblico e dopo quali verifiche di requisiti?;
  • quale è la ditta che si sarebbe offerta per la verifica dell’impianto di videosorveglianza, per come rappresentato dall’assessore Corsetto, e in forza di quale titolo effettuerebbe lavori?»

Eboli, 5 giugno 2022

1 commento su “Videosorveglianza: È bufera. Di Benedetto interroga: Il consulente è imputato”

  1. Cose da Pazzi…
    Einstai DICEVA: Non possiamo risolvere i problemi con lo stesso tipo di pensiero che abbiamo usato quando li abbiamo creati…. Io aggiungerei con lo stesso Soggetto che forse li ha creati ??

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