Qualità del Mare: L’Amministrazione incontra gli operatori turistici 

Litorale Battipaglia e qualità del Mare. Avviato un tavolo di confronto. La Sindaca Francese Incontra gli operatori turistici.

“Non è mai troppo tardi”. Finalmente dopo tanti articoli di denuncia di POLITICAdeMENTE si convoca il primo incontro per coinvolgere tutti i responsabili, altro che tavolo ci vuole uno sposalizio. Intanto a quei tavoli se non c’è la Regione, la Provincia, l’Arpac, l’Asis, il Consorzio di Bonifica, il Noe, gli imprenditori Agricoli, gli allevatori. 

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POLITICAdeMENTE

BATTIPAGLIA«La qualità delle acque di balneazione è il tema posto al centro dell’ultimo incontro tra l’Amministrazione e alcuni operatori turistici del litorale cittadino tenutosi ieri presso Palazzo di Città. – È stata al centro dell’incontro che si è tenuto ieri presso il Comune di Battipaglia convocato dalla Sindaca Cecilia Francese e l’Assessore all’Ambiente Vincenzo ChieraDurante il confronto si è fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori relativi al completamento delle infrastrutture dedicate al ciclo della depurazione».

Meno male, si è incominciato, finalmente dopo tutti gli articoli e le denuce di POLITICAdeMENTE si incomincia ad inquadrare il problema, tuttavia questo è solo il primo tavolo, sperando se ne convochino altri e perando che si faccia anche in fretta tanti sono i problemi su quel tavolo. Sono talmente tanti quei tavoli che se si invitassero tutti gli attori “positivi” e “negativi” (cioè quelli che dovrebbero intervenire e quelli che sono i responsabili o i colpevoli) diventerebbe uno sposalizio se si giungesse a soluzioni positive, un funerale se dobbiamo stare al capezzale del nostro ambiente, del nostro suolo, della nostra aria, della nostra acqua, del nostro mare.

«In particolare relativamente al “Grande Progetto – Risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali della Provincia di Salerno – COMPARTO N.5”, opera della Provincia di Salerno che dovrebbe garantire, tra l’altro, il collettamento definitivo dei reflui civili di gran parte di Montecorvino Rovella, Macchia, Bellizzi e Belvedere, direttamente al depuratore di Fuorni, la Sindaca Cecilia Francese ha assicurato il suo diretto intervento su RFI per acquisire il nulla osta mancante per la disciplina delle interferenze tra la infrastruttura fognaria in costruzione e la rete ferroviaria; già stamane i vertici tecnici di RFI raggiunti direttamente dalla Sindaca hanno garantito sulla procedura un celere riscontro. – prosegue la nota comunale – E’ atteso invece per metà settembre l’inizio dei lavori, a cura del nostro gestore idrico ASIS spa, relativi al collettamento dei reflui civili dell’intera zona agricola e litoranea di Battipaglia verso il depuratore di Coda di Volpe».

Dallo sviluppo dell’incontro e dal racconto dell’inquadramento dell’intera partita “Ambiente” come si può notare si evince che tra i responsabili ci sono la Provincia di Salerno, l’ASIS, il Consorzio di Bonifica a vario titolo coinvolti, sperando altresì che sia la RFI  risolvere con il suo passaggio qualche problema, e i Comuni per la loro parte. Non escludendo nel frattempo le altre Agenzie Istituzionali deputate alla vigilanza e ai controlli, (Arpac, Noe, Forestali, e sempre per la loro parte i Comuni).

«Con l’Assessore all’Ambiente Vincenzo Chiera si è fatto prima il punto sul nuovo modello di raccolta differenziata dei RSU, che ha riguardato anche gli stabilimenti balneari, per poi passare al tema della sostenibilità ambientale delle attività del settore primario della Piana del Sele (quarta gamma e zootecnia) e delle ricadute negative sulla risorsa mare che purtroppo si registrano a tutt’oggi. – prosegue ancora la nota comunale – L’Assessore Chiera, ha manifestato la necessità di attuare un programma ad ampia scala, che interessi la Piana del Sele ed il bacino idrografico sotteso e di conseguenza che coinvolga tutti i Comuni interessati, con l’obiettivo di maggior tutela sia della qualità dell’ambiente idrico superficiale che di quello sotterraneo. Di questa iniziativa che richiede tempi medi l’Assessore si farà parte attiva per favorirne lo sviluppo nelle sedi opportune».

«Per quanto attiene le misure a breve, la Sindaca Cecilia Francese ha annunciato al riguardo l’avvio a breve di un tavolo di confronto permanente con gli operatori economici del Settore Primario e con il coinvolgimento di Centri di Ricerca di eccellenza per mettere a punto di concerto buone pratiche che mirino a salvaguardare la qualità generale dell’Ambiente ed il valore delle produzioni.- conclude piena di speranza la nota stampa comunaleL’invito rivolto a tutti, a partire dalle articolazioni della stessa Istituzione Comune, passando per le aziende private sino ad arrivare ai singoli cittadini, è appunto quello di promuovere e tenere comportamenti virtuosi che mirino innanzitutto a tutelare la generale qualità dell’ambiente, ad innalzare la qualità della vita e a creare un clima maggiormente favorevole per le produzioni di eccellenza della Piana».

Non è mai troppo tardi” era il titolo della fortunata trasmissione televisa del Maestro Manzi che negli anni ’50 si poneva come obiettivo la sconfitta dell’analfabetismo. “Non è mai troppo tardi” diciamo noi, pensando a tutt’altra cosa, che non è affatto da poco, trattandosi dell’ambiente e della qualità della vita, proteggendo l’aria, il suolo, i corsi d’acqua, il mare. Un primo incontro con gli operatori turistici, immaginando si sia parlato, nelle pieghe, anche di corretto utilizzo dei beni loro concessi, se si tratta di balneatori, ivi compreso le corrette pratiche nell’esercizio dei servizi che offrono (Cucina, servizi igienici ecc) oltre del rispetto verso la fascia pinetata a ridosso delle loro concessioni, spesso trasformata in parcheggi o deposito o discariche di qualsiasi cosa utile o non più utile, lasciando il resto (lungo le strade spartifuoco) nel più totale abbandono fino a sembrare vera e propria savana.

Allo stesso modo, sarebbe giusto che il Comune o i Comuni, pretendessero dagli Imprenditori Agricoli che comunicasseto attraverso un vero e proprio progetto i sistemi di raccolta delle acque piovane e di irrigazione delle loro Aziende specie se ci sono impianti serricoli e che questi corrispondesserro ai limiti di occupazione della normativa regionale. Allo stesso modo dovrebbero fare gli Allevatori Bufalini, Bovini ecc. e in questo caso altri accorgimenti rispetto alla raccolta e lo smaltimento, se non lavorato in loco con appositi impianti dei residui di governo e stallatici degli animali.

Il primo obiettivo è comunque l’ambiente, tuttavia, la sua difesa non deve affatto essere di nocumento a nessuna iniziativa imprenditoriale, ma queste devono essere esercitate nel rispetto di ciascun soggetto. Rispetto poi alle attività del Consorzio di Bonifica, ebbene ognuno ci metta il suo e sarà sempre poco se si tiene conto che questo Istituto viene gestito dagli stessi operatori agricoli, e qui si dovrebbe aprire un’altra discussione, la più semplice delle considerazioni sarebbe: “Affidare al Lupo le pecore” .

Battipaglia, 2 agosto 2022

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