Incontro all’ASL tra i Sindaci Conte e Francese con il DG Sosto

Incontro a Salerno con il Direttore Generale Asl Salerno Gennaro Sosto con i Sindaci di Eboli e Battipaglia Mario Conte e Cecilia Francese. 

Un incontro proficuo, sollecitato anche dai Sindacati, alcuni di loro finalmente hanno ruggito: il ruggito del coniglio. Avremo altri medici e infermieri? Si potenzieranno i reparti e si nomineranno nuovi Direttori? Avremo l’Ospedale Unico Eboli Battipaglia di 300 posti letto? Intanto 25 anni fa solo l’Ospedale di Eboli aveva 450 posti letto. 

Gennaro Sosto-Mario Conte-Cecilia Francese

POLITICAdeMENTE

BATTIPAGLIA / EBOLI – I Sindaci di Eboli e di Battipaglia, Mario Conte e Cecilia Francese, hanno incontrato ieri pomeriggio nella sede di via Nizza dell’ASL Salerno il direttore generale ing. Gennaro Sosto. L’argomento gli Ospedali di Eboli e di Battipaglia la Sanità territoriale, il potenziamento dei servizi e l’incremento del Personale medico e infermieristico nei vari reparti dei due nosocomi. 

Per quanto riguarda Eboli il direttore Sosto ha assicurato il proprio impegno a risolvere nell’immediato il problema della dirigenza di Chirurgia dell’Urgenza con la nomina ufficiale del nuovo primario e a verificare e sollecitare i lavori per le sale operatorie che, sebbene iniziati, stanno procedendo a rilento.

Per Battipaglia la criticità più urgente è quella di ginecologia dove gli ultimi pensionamenti tra cui quello del primario hanno reso ancor più difficile la copertura dei turni, aggiungendosi alle già denunciate carenze nella Tin e a alla penuria di infermieri in radiologia dove si attende ancora il montaggio della nuova Tac.

Il problema maggiore, quello della carenza di personale, è infatti comune ad entrambi gli ospedali, ad Eboli sono in affanno, oltre alla Chirurgia, anche il Pronto soccorso, Urologia, Malattie Infettive, Ortopedia  e Medicina.  I due sindaci hanno affrontato la questione con l’ingegner Sosto che ha spiegato di aver avviato i concorsi per sopperire alle carenze di organico. Ovviamente si confida  in un rapido svolgimento delle procedure .

Francese e Conte, pertanto, hanno chiesto il massimo impegno per salvaguardare l’assistenza ospedaliera nel territorio della Piana del Sele, punto di riferimento per un ampio bacino di utenza. 

«Si è trattato,in ogni caso, di un primo incontro interlocutorio a cui faranno seguito ulteriori riunioni. – hanno dichiarato i due primi cittadini Conte e FranceseL’ing. Sosto ha annunciato che verrà di persona nei due presidi per fare il punto della situazione con gli operatori di entrambe le strutture ».

Nel corso dell’incontro si è discusso anche dei fondi già disponibili da utilizzare per l’adeguamento strutturale dei due ospedali. Sul punto è emersa anche l’ipotesi della realizzazione di un ospedale unico Eboli–Battipaglia con 300 posti letto nel quale concentrare tutte le risorse assistenziali sia dell’emergenza che di elezione. I sindaci di Battipaglia ed Eboli ritengono che al riguardo sia necessario aprire subito una discussione ed un confronto con tutte le componenti del settore sanitario e con i rispettivi  consigli comunali.

Un incontro importante, tra l’altro sollecitato dai Sindacati FISI Sanità, Uil-Fpl, Cisl-Fp, Cigl-Fp, invero mai sostenuto negli anni scorsi con la stessa caparbietà e decisione specie per alcuni di loro che sembravano “bromurizzati” e soprattutto buoni frequentatori degli uffici della Direzione Sanitaria del DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide. Ma un incontro, a giudicare dallo stesso comunicato dei due Sindaci, che dovrebbe colmare 25 anni di ritardi e di continui depauperamenti dei due stessi Ospedali di Eboli e Battipaglia. Insomma le richieste di Conte e Francese potrebbero portare ad avere più medici e infermieri e, udite, udite, alla possibile riesumazione dell’Ospedale Unico Eboli-Battipaglia con 300 posti letto, medo di quelli che attualmente dispongono i due nosocomi. Basta ricordare che 25 anni fa solo l’Ospedale di Eboli ne aveva 450 e tutti occupati.

Una vittoria straordinaria questa, quella di accontentarsi di avere meno di quello che si aveva e, tra l’altro, di la da venire, atteso che 300 milioni di euro destinati dal fondo Nazionale della Sanità furono stanziati per realizzate l’Ospedale Unico della Valle del Sele con 450 posti letto (sempre meno rispetto a quelli che 25 anni fa avevano i PO di Eboli, Battipaglia e Roccadaspide), rapinati dal Governatore Stefano Caldoro per destinarli alla realizzazione dell’Ospedale del Mare, destinazione poi confermata dal Governatore De Luca.

Intanto nel miraggio di realizzare un Ospedale Unico si accorpavano, chiudevano e trasferivano reparti oltre che ridurre i posti letto senza nessuna ragione andando anche oltre i parametri del Piano Nazionale della Sanità. E si è visto di tutto e solo adesso fortunatamente ci si siede intorno ad un tavolo e tra anche alcuni Sindacati finalmente hanno ruggito: Il Ruggito del Coniglio; e proprio ora che da poco più di un mese si è insediata la brava e giovane Direttrice Sanitaria Nicoletta Voza cacciano gli zebedei e vorrebbero che si risolvessero tutti quei problemi, ritardi e “rapine” che si sono accumulati in 25 anni.

Battipaglia / Eboli, 23 novembre 2022

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