La FISI denuncia: Compensi faraonici all’ASL Salerno

Compensi faraonici all’ASL Salerno tra lunghe liste di attesa e accorpamenti di Reparto. La denuncia è di Enzo Casola FISI Sanità. 

“La gestione politica della sanità in Regione Campania, ora più che mai, dimostra tutta la sua incapacità di risposte e la via del Commissariamento è sempre più vicina”.

Enzo Casola FISI

 

POLITICAdeMENTE

SALERNO – Mentre le liste di attesa per le prestazioni sanitarie nella ASL di Salerno aumentano sempre di più, mentre si accorpano Reparti Ospedalieri per evitare lavoro straordinario e si riducono o chiudono attività, diversi dipendenti amministrativi della ASL percepiscono emolumenti faraonici. A beneficiare di questi compensi è una lunga lista di personale amministrativo con una caratteristica comune: la stessa tessera di partito. Si parla di compensi che superano gli stipendi dei Primari Ospedalieri “per progetti regionali” (oltre 2.000 euro), “per compensi corrisposti da terzi” (quasi 1.000 euro), “per compensi commissioni di concorso” (1.000 euro) e – ironia della sorte – “per la riduzione delle liste di attesa” (circa 1.000 euro), oltre a lavoro straordinario…”Su questa situazione chiederemo chiarimenti alla Regione ed alle competenti autorità” denuncia il Segretario Provinciale della FISI Enzo Casola che chiosa “E’ immorale che mentre si riducono le attività sanitarie, si accorpano servizi e si assiste a lunghissime liste di attesa per le prestazioni sanitarie, qualcuno percepisca compensi faraonici in barba a quanti lavorano onestamente, grazie ad una tessera di partito.

La gestione politica della sanità in Regione Campania, ora più che mai, dimostra tutta la sua incapacità di risposte e la via del Commissariamento è sempre più vicina.

Salerno, 1 aprile 2023

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