Il momento è critico sul fronte delle Politiche scolastiche: un danno alla città di Eboli da quando si è insediato il Sindaco Conte: “Gestione approssimativa, disorganizzata e spesso arrogante delle problematiche legate al mondo della scuola. Faccia un passo indietro”. Si apra un’inchiesta sulle Perizie Tecniche.

POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – “Boccaccia mia statti zitta” diceva l’irrispettoso “Provolino” il pupazzo animato dalla voce di Raffaele Pisu che negli anni ’60 spopolava in Tv commentando i fatti dell’epoca con la sua satira pungente. “Boccaccia mia statti zitta” diciamo noi oggi commentando i fatti quotidiani ma proprio tanti, sui quali, sia pure si volesse sorvolare sono talmente tanti che è impossibile non commentare, non potendoci evitare giudizi negativi che se non appartengono ad azioni involontarie dovute a superficialità e/o incompetenza, vanno inquadrate nella volontarietà e quindi grave, gravissimo, è ancor più grave se queste azioni sono sistematiche e facenti parte di altri disegni politici sperando non siano elettorali.
Rispetto al “caso“, perché “caso” diverrà quello dell’Agatino Aria, va evidenziato che solo ill 24 luglio scorso si comunicava che «…a seguito di una prima analisi della perizia strutturale eseguita sul Plesso Scolastico che ospita la Scuola dell’infanzia “Agatino Aria” sono presenti significative criticità in termini di sicurezza strutturale sia nei confronti delle azioni statiche che sismiche….», mentre il 12 settembre scorso (solo 50 giorni dopo) si comunicava l’esito della “prima” e forse altre perizie tecniche di approfondimento (?), alla Dirigente Scolastica dell’istituto Comprensivo Matteo Ripa, e dopo due giorni, il 14 settembre scorso si è poi emanata l’Ordinanza Sindacale di “Chiusura per inagibilità” della Scuola Agatino Aria: Che velocità; che efficienza. Una velocità e una efficienza straordinaria che a noi non meraviglia, avendo verificato negli anni, sia la prassi per questa amministrazione, raccontando nelle carte altre storie rispetto a quelle reali.
Ebbene è spontanea una domanda o più domande: Si è scoperta solo adesso che ci sono problemi sismici? Ricordiamo che il nostro patrimonio scolastico è piuttosto datato e quindi vulnerabili rispetto alla criticità sismica che certo non è comparsa solo a luglio scorso, e a proposito va chiesto: negli anni successivi, prima dell’inizio di ogni anno scolastico sono state fatte perizie analoghe? Lo stesso, rispetto alla sicurezza della struttura e alla sua staticità esistono anche altre perizie cicliche, a non dopo anno, che monitoravano questa e altre scuole per tenere sotto controllo il patrimonio scolastico e quello specifico dell’Agatino Aria, o si tratta di altri tipi di interventi come accadde per la Scuola Salita Ripa sgomberata per un impianto elettrico non a norma, per a batterla e costruire un altro edificio ma non Scuola?
Se questo avviene è chiaro che bisogna fare chiarezza e più che chiedere al Sindaco di fare un passo indietro dimettendosi, bisognerebbe chiedere al Sindaco di aprirsi al chiarimento pubblicando tutti gli atti ed aprire anche ad una verifica o “inchiesta” che sia, rispetto agli atti tecnici e quelli di conseguenza politici, generati da quegli atti. Sarebbe una bella lezione di democrazia che toglierebbe voce alle opposizioni e di conseguenza tanti dubbi e tante accuse come quelli che affronta nella nota qui di seguito la Consigliera Filomena Rosamilia.
«Eboli sta vivendo un momento critico sul fronte delle politiche scolastiche. Da quando si è insediata l’attuale amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Mario Conte, assistiamo a una gestione approssimativa, disorganizzata e, purtroppo, spesso arrogante delle problematiche legate al mondo della scuola. – dichiara la Consigliera Comunale e Provinciale del Partito Democratico Filomena Rosamilia – Le promesse di cambiamento si sono rivelate vuote, lasciando spazio a un’amministrazione priva di pianificazione, visione e rispetto per le esigenze degli alunni, delle famiglie, del personale scolastico e dei dirigenti. Un’involuzione preoccupante rispetto al lavoro svolto durante l’amministrazione Cariello, che, pur tra mille difficoltà, aveva saputo porre la scuola al centro dell’azione politica, con una rete scolastica strutturata, interventi mirati in ogni plesso e momenti di valorizzazione come “Eboli Orienta”, manifestazione che metteva in luce le eccellenze del nostro territorio.
Oggi, invece, siamo davanti a continui annunci senza sostanza e a scelte che dimostrano una totale incapacità amministrativa, culminata nella gestione vergognosa del caso dell’Istituto “Agatino Aria”. – prosegue l’esponente politico del Partito Democratico – Sono passati oltre 45 giorni da quando l’amministrazione era a conoscenza dell’inagibilità della struttura, ma si è preferito tacere e intervenire solo due giorni prima dell’apertura dell’anno scolastico. Un comportamento gravissimo, che ha causato un disagio enorme a 150 alunni, privati del diritto fondamentale all’istruzione e del loro primo giorno di scuola, momento unico e irripetibile nella vita di ogni bambino e famiglia.
A questo si aggiungono scelte irresponsabili come la proposta di trasferire gli alunni in strutture già sature – come la scuola “Giudice” – ignorando i pareri tecnici (tra cui quello negativo dell’RSPP), oppure l’ipotesi, ancora non chiaramente definita, di utilizzo della scuola al Rione Pescara, che comporterebbe un disagio logistico insostenibile per molte famiglie. – Prosegue ancora la Rosamilia – Ancora più grave è il coinvolgimento diretto di genitori e insegnanti nei sopralluoghi delle possibili soluzioni, quasi a voler scaricare su di loro la responsabilità di scelte che spettano esclusivamente all’amministrazione. Un atteggiamento che denota confusione, mancanza di leadership e, soprattutto, scarsa sensibilità istituzionale. Si è innescata, tra l’altro, una “guerra” tra le famiglie di una scuola verso le famiglie dell’altra, per colpa di chi a livello amministrativo non ha saputo gestire la delicata situazione. – aggiunge ancora Filomena Rosamilia facendo un paragone con la passata Amministrazione, evidentemente non quella altrettanto fallimentare del commissario De Iesu ma quella Cariello – Da ex amministratrice, ma prima ancora da madre e da cittadina, non posso accettare questo modo di operare. Con la precedente amministrazione abbiamo sempre dato priorità alla scuola: eravamo presenti ogni giorno nei plessi, controllavamo i pasti, le strutture, i progetti, ci interfacciavamo costantemente con dirigenti e personale. Non è una questione politica, ma di responsabilità e rispetto verso la nostra comunità.
Oggi, invece, assistiamo al totale abbandono del mondo scolastico e alla perdita di valori fondamentali. Il Sindaco Conte e l’Assessore Marisei hanno dimostrato un’incapacità tale da rendere inevitabile un’unica, doverosa conclusione: le dimissioni. – Conclude Filomena Rosamilia Consigliere Provinciale e Comunale del PD chiedendo le dimissioni per incapacità – Per il bene della città, per restituire dignità agli alunni, alle famiglie e alla scuola di Eboli, chiediamo con fermezza che il Sindaco prenda atto del fallimento della sua gestione e faccia un passo indietro.


Eboli, 19 settembre 2025