Santomauro “il Civico” e il rimpasto…….. infinito

La Città precipita nel baratro e Battipaglia assiste ad uno spettacolo disgustoso del mercato del potere.

Politiche sociali, commercio, ambiente, solo risultati disastrosi. Per il turismo invece Battipaglia offre al turismo balneare una novità assoluta: il bagno nella “cacca”.

Cecilia Francese

BATTIPAGLIA – L’Amministrazione Santomauro passa anche l’esame del Bilancio. Nonostante i distinguo e le posizioni di attesa dell’UDC e di Italia dei Valori; le liti e le scaramucce interne alla stessa maggioranza, tra l’UDC, il Sindaco e Marco Campione, o quelle tra Orazio Tedesco e il “responsabile” Pino Cuozzo, il Bilancio passa, si deve aspettare ancora se si vuole che l’Amministrazione Santomauro cada sotto i colpi dei suoi.

Sulla scena dell’ultimo Consiglio non si attenuano invece le pressioni che Etica per il Buongoverno, il movimento di Cecilia Francese, che non muta affatto il suo giudizio nei confronti di Giovanni Santomauro, che continua a chiamarlo “Civico”.

E così Etica e Cecilia Francese commenta il nuovo governo cittadino: “Battipaglia aveva pensato, ingenuamente, che tre mesi di liti, di “scannamiento” dentro le file della maggioranza che regge il “civico”, fossero stati sufficienti a far nascere il “Santomauro ter“.

Mai previsione fu piu’ errata. “Il civico” Santomauro in pompa magna aveva annunciato al mondo intero che la terza giunta in 2 anni era nata! Certo qualcuno gli aveva chiesto: ma politicamente, questa “marmellata inacidita” che cosa è? I singoli assessori a chi fanno capo politicamente?

Il “civico” indignato non aveva neanche risposto.

Ma come? Io vi do’ la terza giunta in 2 anni, frutto della trattativa strenua con “i singoli consiglieri” e voi mi chiedete quali caratteristiche politiche ha questa amministrazione?

Qualcuno addirittura, aveva osato chiedere durante questa estenuante trattativa che fine avessero fatto i problemi di una citta’ allo sbando: il “civico” schifato da tanto ardire non si era neanche degnato di risposta.

“Ma come io applico alla perfezione il manuale cencelli, un sottogoverno a te, un assessorato a me; un consiglio di amministrazione a me, uno strapuntino nella sala dei bottoni a te; e voi mi venite a parlare di programmi e dei problemi della citta’?

Ma qualcosa è andato storto!

Probabilmente l’applicazione del manuale Cencelli non è stata perfetta (Non ci sono più i politici di un tempo!) e lo scontro nella multicromatica armata brancaleone (nè di centro-destra nè di centro-sinistra!) è ripresa più feroce che mai!

Io voglio questo assessorato! me lo dai? No l’ho dato già ai responsabili (?)! Allora voglio il posto nel consiglio di amministrazione delle farmacie. Non posso l’ho promesso ad un amico di Luigi ( se no chi lo sente!). Ed allora noi stiamo fuori e ti appoggiamo dall’esterno.

E a noi che ci dai? Vi posso dare il posto dell’usciere comunale appena va in pensione! No vogliamo anche quello di portabendiera! Mi dispiace, quello si libera fra 12 anni e, comunque, l’ho già promesso a Giuseppe, a Francesco, a Nicola e….non mi ricordo neanche più a chi l’ho promesso.

E allora che ci dai? Fra 35 anni si libera il posto di parcheggiatore abusivo alla stazione .vi va bene? No! allora ce ne stiamo fuori anche noi! Uno scenario disgustoso quello cui la citta’ di Battipaglia sta assistendo in questi mesi.

Nel frattempo – continua Etica per il Buon Governo –  la città precipita, i commercianti lamentano di essere stati abbandonati, le politiche sociali sono diventate oggetto della prossima puntata di “chi l’ha visto”;si apre la stagione turistica e l’assessore all’ambiente ( lo stesso della discarica dalla quale usciva il percolato dimesso e poi ripescato in “zona Cesarini”),non trova nulla di meglio da dire,con allarmante candore, che le fogne di 35 mila battipagliesi vanno direttamente al mare.

In sostanza la città di Battipaglia offre al turismo balneare una novità assoluta: il bagno nella “cacca”.

C’è chi offre le acque termali,le acque sulfuree,le acque dolci e noi offriamo la …”cacca”! Il nostro non si pone neanche il problema di spiegare che ha fatto questa amministrazione in questi 2 anni. Eppure Etica la questione l’aveva sollevata già nell’agosto del 2009, con specifica interrogazione.

Ma, appunto, quello della qualità delle acque,del turismo sono problemi della città.

Ma questa amministrazione che c’entra con i problemi della citta’? Questa amministrazione deve risolvere i problemi di “spartenza”, di applicazione del manuale cencelli. Noi restiamo convinti di una cosa: questa armata brancaleone piu’ presto va a casa e meglio e’ per Battipaglia tutta.

Battipaglia, 8 giugno 2011

1 commento su “Santomauro “il Civico” e il rimpasto…….. infinito”

  1. Che darei per avere Santomauro come sindaco di Eboli invece di Melchionda e la sua banda.
    La Francese ve la lascio volentieri.
    A Battipaglia ho visto opere pubbliche ferme da anni essere completate in pochissimo tempo da quando c’è il “Civico” come lo chiama lei.
    A Eboli tutto è morto o sta morendo, ma paradossalmente Melchionda è sereno e tranquillo, mentre Santomauro (che si sta dimostrando un amministratore capace e fattivo) è sotto attacco in continuazione. Secondo me è solo invidia e voglia di protagonismo.

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