Nel PD nasce il gruppo”Forum Democratico”

Nasce l’Associazione “Forum Democratico” tra gli ispiratori il Presidente Sgroia, uno dei capigruppo Di Donato e il Consigliere Del Masto.

Le finalità non sono quelle  competere con le altre forze politiche ma di contribuire al dibattito politico cittadino. Ironia della sorte, la sede è quella che ospitava il Circolo del Partito Democratico.

Mauro Del Masto Mario Di Donato Luca Sgroia

EBOLI – Si è costituita ad Eboli, su iniziativa dei soci fondatori Mario Bruno, Mauro Del Masto, Mario Di Donato, Tommaso Maioriello, Ilario Massarelli, Paola Massarelli, Gianluca Morrone, Arturo Niglio, Dario Nappo, Angelamaria Scarpa, Luca Sgroia e Giuseppe Cicalese l’associazione politico culturale “Forum Democratico”. Il coordinamento di Forum Democratico sarà affidato, per il primo periodo di attività del sodalizio, agli stessi soci fondatori.

Presidente di Forum Democratico è stato eletto Mario Di Donato, che ha dichiarato: “L’associazione che nasce oggi ha un obiettivo ambizioso, quello di dare vita ad un dibattito fecondo nella nostra città, allo scopo di discutere assieme a tutti i cittadini, in termini assolutamente propositivi, degli argomenti che riteniamo più importanti per il dibattito politico e culturale. La cosa da cui partiremo spiega il Presidente Di Donato è una grande campagna di ascolto, che si svilupperà innanzitutto attraverso internet e le possibilità offerte dal web 2.0, ma anche utilizzando la sede associativa come luogo di incontro e di scambio di opinioni con tutti coloro che vorranno partecipare a questo processo di condivisione. Contemporaneamente, daremo vita ad una serie di dibattiti pubblici, sia a carattere squisitamente culturale, sia di taglio più politico, per ragionare insieme sui grandi temi che stanno maggiormente a cuore a tutti noi: lavoro, welfare state, sanità, sviluppo del territorio, giustizia, problemi delle giovani generazioni, quali l’elevatissimo livello di disoccupazione giovanile, l’università ed il diritto allo studio sempre più spesso negato. Discuteremo dei temi legati al federalismo ed all’esigenza, che avvertiamo sempre più radicata, di immaginare un nuovo meridionalismo. Nei prossimi mesi e nei prossimi anni conclude Di Donato intendiamo dare un forte contributo al dibattito politico e culturale nella città di Eboli”

Mauro Del Masto Mario Di Donato Luca Sgroia

La prima iniziativa è prevista già per il prossimo sabato 17 settembre, in collaborazione con l’Istituto Campano per la Storia della Resistenza e l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, si svolgerà a partire dalle ore 18.00 presso il Chiostro della Chiesa di San Lorenzo, nel centro storico ebolitano, e avrà come tema “I luoghi della memoria e la memoria dei luoghi”. All’iniziativa oltre alla partecipazione del Sindaco di Eboli Martino Melchionda; è prevista anche quella del Presidente del Consiglio Comunale Luca Sgroia; del Presidente di Forum Democratico Mario Di Donato; del Professor Guido D’Agostino, Presidente dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza; il dottor Giuseppe Fresolone, ricercatore presso l’Università di Salerno; la professoressa Laura Capobianco, curatrice dell’evento; mentre la moderazione sarà affidata al vicepresidente del Forum Democratico Mauro Del Masto.

Ho fortemente voluto questa iniziativa afferma Mauro Del Masto – perché sono assolutamente convinto che, al fianco della riflessione meramente politica e forse prima di essa, occorra attrezzare una nutrita serie di approfondimenti di carattere storico e culturale. In questo senso sono certo che una riflessione su temi fondanti quali il rapporto fra luoghi della memoria e la memoria che di essi ne ha l’uomo comune sia di grande interesse anche per leggere più compiutamente le vicende del presente”.

Luca Sgroia, invece, incentra il suo interesse sugli aspetti più immediatamente politici: credo sia indispensabiledichiara infatti – poter avere un luogo dove discutere di temi che sono importantissimi per tutti noi, in primo luogo per le generazioni più giovani e che purtroppo, in questo difficile momento storico, vivono credo le difficoltà più gravi. Occorre agire affinché,  in questa Italia paralizzata dalla crisi e dall’inazione del Governo nazionale, qualcosa finalmente si muova: discuteremo, ad esempio, di come smantellare vecchie e nuove corporazioni professionali, che spesso precludono l’accesso al mondo delle professioni a chi è meno forte.

Oppurecontinua Luca Sgroia articolando le varie motivazioni a base del suo ragionamento – di cosa dobbiamo fare per  contestare alla radice e superare l’attuale metodo di accesso a molte facoltà universitarie. Metodo che, oltre ad essere profondamente ingiusto, sta mostrando, ne sono testimonianza le più recenti notizie di stampa, tutti i suoi limiti intrinsechi, inadatto com’è a selezionare davvero i più meritevoli e coloro che dovrebbero avere maggiori attitudini per le materie oggetto di selezione. Ancora approfondiremo i temi più strettamente legati alla recente manovra finanziaria e alla crisi economica, a come questa incide sulla vita di tutti i giorni, sulla difficoltà di tante famiglie e di tanti giovani di vivere e progettare in maniera più serena la propria esistenza.

Accanto a queste tematiche, poi,prosegue il Presidente del Consiglio Comunale Sgroia non mancherà la presenza e la riflessione politica su tutte le tematiche attualmente al centro dell’agenda politica nella Città: dalla situazione finanziaria dell’Ente alla manovra urbanistica, dall’ambiente alle politiche sociali e alle politiche dei piani di zona, dalla cultura alle politiche per i giovani.

Forum-democratico-soci-fondatori-Del-Masto-Massarelli-Nappo-Di-Donato-Sgroia-Morrone-Scarpa-Cicalese-Maioriello

Forurm Democratico – secondo i propositi enunciati da Sgroia, ha l’intenzione di disegnare nuove strategie e nuovi indirizzi politici anche se nega una conflittualità con le forze politiche in campo – non ha l’intenzione di collocarsi in competizione con le forze politiche, anzi la totalità dei suoi fondatori sono dirigenti e militanti del Partito Democratico, ma di sicuro vuole colmare alcune delle lacune di cui attualmente soffrono le organizzazioni politiche.

E’ necessario che la politica si riappropri dei luoghi e dei tempi della partecipazione e del confronto democratico. Da qui l’idea – conclude Luca Sgroia – di dar vita ad un Forum che per sua natura è un luogo di scambio, di confronto e di crescita individuale e collettiva. In questo quadro non mancheranno gli appuntamenti volti ad approfondire l’esigenza del recupero del ruolo dei partiti, della loro funzione di formazione e selezione delle classi dirigenti, e della capacità degli stessi di intercettare nuovamente bisogni e tensioni della società. Ancora, diremo la nostra su come ricostruire e consolidare un campo ampio di forze del centrosinistra, che non sia solo alleanza elettorale, ma sia prima di tutto un luogo comune, un patrimonio di valori e di idee”.

Sicuramente ci sarà un nuovo contributo che verrà da parte degli associati. Contributo che si spera sia proteso a fornire innanzi tutto chiarimenti essenziali riguardo alla loro partecipazione, e come associati del Forum Democratico, e come componenti autorevoli del Partito Democratico, della Maggioranza Consiliare, della maggioranza interna al PD, oltre che rappresentanti istituzionali del Civico consesso cittadino.

Chiarimenti che non escludono le recenti posizioni critiche di alcuni altri esponenti del PD, nei confronti della maggioranza interna e nei confronti dell’Amministrazione comunale, fino ad estromettere dalla Giunta un suo esponente autorevole nella persona di Antonio Conte che rivestiva il ruolo di Vice Sindaco..

Altro dato che sembrerebbe secondario, ma che assume un rilievo ancora più importante è che il gruppo facente capo a Sgroia e Di donato, all’ultimo Congresso PD era alleato dei contiani, mentre Del Masto era sulle posizioni politiche di Melchionda, così come non è di secondaria importanza annotare che la sede della nascente Associazione Forum Democratico, è quella che ospitava il Circolo del PD. Ironia della sorte, laddove non arriva il Partito Democratico arriva una sua componente.

Eboli, 14 settembre 2011

14 commenti su “Nel PD nasce il gruppo”Forum Democratico””

  1. il problema principale nel PD é quello che ogniuno vuole starci dentro ma tutti vogliono distinguere. Lo fa anche Sgroia, dopo che si é alleato al congresso con Conte, ne ha preso le distanze e ora prwnde le distanze da tutti compreso il sindaco w soprattutto dal PD.

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  2. Ma li avete visti? Di Donato che non riconosce la destra dalla sinistra, Nappo che, fino all’altro ieri e per una vita, e’ stato il cavalier servente di Carmelo Conte e dei Contiani che fa capolino nella foto : come mai, gli ex amici di Carmelo l’hanno trattato meglio? L’avv. Del Masto, dopo aver perso le cause con i De Martino nella zona PIP, ha deciso di dedicarsi alla politica o si trova nel gruppo in rappresentanza dell’abbate Martino per tutelarne gli interessi? Degli altri e’ meglio non parlare potrebbero rizelarsi e fare le sceneggiate come in occasione dell’affidamento del falso incarico “canino” alla signora Borriello.

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  3. x uno che vuol restare anonimo ecc.ecc.
    Bentornato (…tanto sei inconfondibile).
    E’ sempre un piacere rileggere qualcosa o qualcuno fuori dal coro, magari non condivisibile (per me, ci tengo a precisare, quasi sempre) ma almeno schietto, originale e mai banale nelle sue taglienti,anzi appuntite osservazioni, ed aggiungerei anche “simpatico”, e scusate se è poco.
    Pensavo che questo blog lo avesse perso per sempre: sarebbe stato terribile!!!

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  4. Per Compaesano.
    Certe volte mi viene la voglia di firmare i miei scritti, ma lo farei solo per i miei estimatori. Ma poiche’, da quando scrivo interventi su questo blog, ho usato, a dir poco, due dozzine di nik, ho scritto centinaia di interventi, pero’ ho detto sempre la verita’ e per questo motivo molti dei frequentatori di questo blog mi odiano : admin mi ha richiamato in molte occasioni, rovinandomi gli interventi con quelle assurde crocette, sono stato minacciato, in altrettante occasioni, di denunce all’escopost. Ti ringrazio per la stima che hai nei miei confronti, ti assicuro che e’ reciproca. Un abbraccio fraterno da Julius Evola, Ezra Pound, Renatino, Gianfranchino, L’ambientalista, Black Russian, etc.etc.etc.etc…..a proposito perche’ non condividi i miei interventi? Sono di destra o di sinistra? Sono anziano o giovane?

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  5. x uno che vuole restare anonimo ecc. ecc.
    Ho detto “quasi sempre” non condivido i tuoi interventi, e solo in riferimento ai niknames in cui ti avevo riconosciuto: forse perchè tu sei una “mente libera” di destra ed io di sinistra.
    Presumo pure (ma anche in questo potrei sbagliarmi) che non sei giovane per il semplice fatto di evocare personalità di enorme spessore culturale quali l’americano Pound ed Evola epurati dai testi scolastici antologici e filosofici italiani nonostante dovrebbero starci a pieno titolo e invece sono appannaggio in Italia (sicuramente meno all’estero ) di una ristretta elite di intellettuali bipartisan .
    Russian, confesso la mia ignoranza, non lo conosco.
    Admin è equilibratissimo e comunque la sua buona fede non è in discussione, però per la sincera stima e affetto che gli porto mi permetto di suggerirgli di mettere meno crocette che può sui tuoi interventi in virtù di un apporto culturale davvero sopraffino seppur mimetizzato tra i frondosi eccessi della volgarità popolana tipica ebolitana( a cuore aperto, ” a fronn e limon” come ebbi a dire in altra occasione) che confonde le idee ai più superficiali che , rizelandosi, minacciano denunce e si appellano a Massimo, che , obtorto collo, interviene crocettando per la gioia dei falsi puritani . Ciò detto sono sicuro che, anche in via eccezionale, un occhio particolarmente benevolo ai tuoi interventi andrebbe a vantaggio di tutti noi, sia delle menti più libere e aperte che di quelle più grette e ingessate.

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  6. @uno che vuole restare anonimo etc: se vuoi posso dirlo io chi sei!!! rizelarsi è un verbo (di orgine dialettale, spero che almeno questo tu lo sappia) che in Italia usi solo tu altre due o tre persone…. una delle quali, talvolta, scrive su questo blog anche col suo vero nome, e che è nota per l’odio che trasuda verso tutto e tutti…. un consiglio da amico, se vuoi continuare la tua attività (che non giudico) cambia vocabolario!

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  7. Per, luigidl, accademico del “farinaccio” in libera uscita.
    Non è una novità che nello scrivere uso termini dialettali o di origine, ma lo faccio scientemente! Per quanto attiene gli amici, ti assicuro che me li scelgo io e tu non sei tra i pochissimi che ho, pertanto ti diffido dal darmi “consigli da amico”! Dopo i punti esclamativi, o meglio dopo tutti i punti, usa la maiuscola, visto che sei un cultore della lingua. Io non odio le persone oneste e per bene, quindi non odio tutto e tutti! Odio, invece, i politici di ogni banda, i camorristi, coloro che fanno carriera perchè si servono degli amici degli amici, togliendo il lavoro a chi lo merita davvero, chi si interessa di calcio, chi, come te, parla a sproposito e vuole dare consigli che non gli competono. Per quanto attiene ad un eventuale cambio di vocabolario, ti dico, con certezza assoluta : ” non lo cambierò, sono troppo affezionato al mio vecchissimo Zingarelli!”.

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    • Per chi vuole restare anonimo e per chi si firma, val la pena ricordare che la natura di questo sito é critica, molto critica e gli interventi critici sono bene accetti, specie se sono intelligenti e pertinenti. Talvolta intervengo con le crocette, facendo delle correzioni,e ritengo sia il modo migliore per non stravolgere il sensodegli interventi, ma anche perché sono contrario alla censura, specie nelle comunicazioni. Il web é il sistema di comunicazione più straordinario che c’é e più libero che c’é.
      POLITICADEMENTE ha trovato il suo equilibrioe spero sia utile a tutti quelli che vogliono comunicare.

    • Volevo aggiungere, che al vocabolario ci ricorro spesso, confesso, almeno 3 o 4 volte al giorno, e spesso mi scappa qulche cosa, e allora? Non significa nulla.
      Dimenticavo di dire, che per discutere non è necessario essere amici, ma é indispensabile rispettarsi, perché spesso, una parola buttata li per caso può scatenare un putiferio, e non mi sembra sia il caso.

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