Zone d’ombra sul Servizio civile. Il Nuovo PSI interroga il Sindaco. Il Bando va annullato

Trasparenza e meritocrazia: i consiglieri Cariello, Fido e Ginetti del Nuovo Psi presentano un’interrogazione sul bando del servizio civile “Generazioni a confronto”. Tra gli ammessi esponenti di Partito.

Annullare il Bando e ripristinare la legalità contro i “Bonus” politici agli ammessi.

Ginetti-Di Benedetto-Cariello-Fido

EBOLI – I consiglieri comunali Massimo Cariello, Fido Santo Venerando, Ennio Ginetti del Gruppo Consiliare “Nuovo PSI” hanno presentato un’interrogazione urgente al Sindaco di Eboli Martino Melchionda e al Presidente del Consiglio Comunale di Eboli Luca Sgroia, per conoscere i criteri oggettivi di valutazione dei curricula dei candidati e le modalità di svolgimento delle selezioni relative al bando per la realizzazione del progetto di servizio civile denominato “Generazioni a confronto”, progetto del Comune di Eboli quale ente capofila del Piano Sociale di Zona S5 da realizzarsi in coprogettazione con i Comuni di Altavilla Silentina, Oliveto Citra, Postiglione e Sicignano degli Alburni.

In particolare, poiché l’attività amministrativa deve ispirarsi necessariamente ai principi di pubblicità e di trasparenza, l’interrogazione è tesa a conoscere la composizione della commissione esaminatrice, i criteri adottati da essa nell’attribuzione dei punteggi relativi ai curricula e nei colloqui selettivi e le modalità di svolgimento delle suddette selezioni.

“Viste le peculiarità e la delicatezza della materia sanitaria oggetto del progetto, riguardante gli anziani, – spiegano Cariello, Fido e Ginetti – per motivi di trasparenza amministrativa e di verifica degli atti abbiamo chiesto, oltre alla pubblicazione dei curricula dei componenti della commissione esaminatrice, la pubblicazione dei curricula di tutti i candidati, idonei selezionati e idonei non selezionati, ciò anche al fine di facilitare un trasparente raffronto tra le diverse esperienze dei singoli candidati, soprattutto nell’interesse dei tanti giovani laureati che hanno presentato domanda ma non sono stati presi in considerazione.

Vorremmo anche sapere, infatti, – concludono Cariello, Ginetti e Fido formulando dubbi sui selezionati – se il candidato con il punteggio più alto ha vinto per meriti relativi alle esperienze pregresse ed al curriculum vitae oppure perché è un dirigente del PD locale, oltre ad avere incarichi apicali tra i Giovani PD: non possiamo permettere che tra i giovani passi il messaggio che per fare il Servizio Civile ad Eboli conviene, piuttosto che studiare, passare il tempo nelle sezioni locali dei partiti”.

Purtroppo tutto quello che fa quest’Amministrazione ha sempre qualcosa che va al limite del Codice Penale, e bisogna stare sempre con gli occhi spalancati, per evitare clientelismo e favoritismo. Insomma non ci si può fidare nemmeno se ti rilasciano un certificato.

Ad allarmare il Nuovo PSI ma anche i giovani ed i parenti dei giovani che hanno partecipato al Bando del “Servizio Civile” di cui al Progetto “Generazioni a confronto” è stato l’elenco degli ammessi sia degli ebolitani che dei giovani di Altavilla Silentina, Oliveto Citra, Sicignano degli Alburni, Postiglione.

Sebbene le selezioni saranno soggette a verifica delle graduatorie effettive da parte dell’Ufficio Nazionale per il Servizio civile, come prevede il Decreto 173, che si allega in pedice, al momento quello che balza agli occhi e che i Consiglieri del Nuovo PSI mettono in evidenza, almeno per i giovani selezionati di Eboli, è l’appartenenza politica, suscitando qualche dubbio circa la reale ed effettiva valutazione dei singoli curricula, di cui alla graduatoria compilata da una Società accreditata per il Servizio Civile la ARFOS di Salerno. Graduatoria di cui non si comprende come sia stata compilata e come siano stati attribuiti i punteggi relativi alle esperienze, ai titoli, alle competenze, oltre al fatto che nel bando non si spiegavano le modalità e le tematiche relative ai colloqui.

Così il gioco è fatto e pure la graduatoria è fatta e come adombrano i Consiglieri Cariello, Ginetti e Fido, è probabile che ai giovani selezionati, che non hanno nessuna responsabilità in questa brutta storia, siano stati attribuiti punteggi speciali circa l’appartenenza politica, più un “bonus” di punti del Presidente del Consiglio Luca Sgroia, molto attento alle problematiche giovanili e più un ulteriore altro del Sindaco Martino Melchionda anch’egli seguace di Don Bosco, per il suo attaccamento ai giovani, come dimostrato ampiamente anche nel caso del Piano di Zona S5. E che speranza avevano gli altri giovani, sebbene laureati, con esperienze specifiche, con titoli e preparati che fossero, senza poter contare su quei “bonus”.

Se questo bando non si annulla e non si ripristina la legalità, ne va di mezzo quel famoso rapporto di cui al Bando stesso “Generazioni a confronto“, comprendendo che il rapporto, almeno per quanto riguarda i giovani e gli anziani, non dovrebbe essere viziato da colpe politiche che come al solito sporcano ogni cosa.

Insomma ci sono un sacco di dubbi che devono essere chiariti senza nessun equivoco:

  • Perchè non vi era traccia nel bando delle modalità dei colloqui e delle selezioni?
  • Come sono state fatte le selezioni?
  • Chi faceva parte fisicamente della Commissione di valutazione?
  • Come sono stati fatti i colloqui e perché nel bando non vi era traccia su cui vertevano gli argomenti?
  • Chi ha attribuito i punteggi?
  • chi ha valutato i curricula e come?
  • Come sono state valutate le esperienze e come i titoli?
  • Dove sono gli atti e perché non si rendono pubblici?

Queste domande attendono risposte specifiche da dare sia ai Consiglieri Comunali del Nuovo PSI Massimo Cariello, Santo Venerando Fido, Ennio Ginetti, che hanno presentato formale interrogazione, sia ai giovani che hanno partecipato e che si sono visti esclusi o meglio esclusi dai quei probabili “bonus” molto sapientemente attribuiti e che hanno fatto la differenza. Intanto ANNULLATE QUESTO BANDO.

Eboli, 12 gennaio 2012

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Ecco copia del Decreto che chiarisce modalità di svolgimento, valutazioni dei curricola e attribuzioni di titoli e punteggi.

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Ecco le graduatorie dal sito del Comune di Eboli: Link www.comune.eboli.sa.it .

Eboli, 13 gennaio 2012

4 commenti su “Zone d’ombra sul Servizio civile. Il Nuovo PSI interroga il Sindaco. Il Bando va annullato”

  1. Per i commenti atteniamoci all’ordine del giorno : Nomine PD nel servizio civile per gli anziani. Non cazzeggiamo che la questione è seria!!
    Se Luca Sgroia si sta creando il suo bel pacchetto di clientele vuol dire che il futuro ad Eboli è il passato. Rispondere a chi denuncia in maniera circostanziata tutto questo con un :” tu non parlare che tua mamma è puttana!” è depistante e, secondo me, orchestrato. Il nostro giovane presidente del consiglio comunale ha una bella rete di galoppini sul web travestiti da finti trasgressori anonimi, ma, in realtà, servi dei servi dei servi. Il nostro piccolo grande uomo commissario politico del PD ebolitano va placcato con severità.

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  2. Che peccato che queste cose coinvolgono i giovani. I Partiti li corrompono e loro, speriamo non tutti, si lasciano corrompere. Se passa il principio che l’appartenenza l un requisito é la fine. In tutto questo c’é anche un poco di furbizia e anche in mezzo ai giovani ci sono i furbi che fottono sempre gli altri.

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